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Lucas Leiva: “Voglio fare bene con la Lazio per tornare in nazionale”

Nelle prime giornate Lucas Leiva non ha fatto rimpiangere Biglia.

Forza e grande spirito di sacrificio sono le principali caratteristiche di Lucas Leiva. Il giocatore alla prima conferenza a Formello disse di ambire a vincere qualcosa con Lazio. Obiettivo raggiunto alla prima gara ufficiale con la vittoria della Supercoppa Italiana. Il suo sogno nel cassetto però è tornare a vestire la maglia del Brasile: “La Seleção è un obiettivo – ha ammesso a Fox Sport -. Finché giochi e ti senti bene è un qualcosa che rimane sempre nei tuoi pensieri. Ci penso sempre, ma ho piena cognizione di ciò che serve, e non mi riferisco solamente alle mie prestazioni: saranno determinanti anche altri fattori per far sì che io possa tornare in nazionale. Ora penso soltanto a fare una buona stagione con la Lazio, poi se avrò l’opportunità ben venga e farò di tutto per onorare la maglia verdeoro. Capisco pure però che non basta giocar bene ed essere in forma, ma dipende anche dalle prestazioni degli altri giocatori, dalle scelte dell’allenatore”. 

Leiva poi parla di grandi campioni: Ad oggi penso sia il numero uno. È uno di qui giocatori in grado da solo di cambiare le sorti di una gara. Anche Dybala ormai è arrivato ad un livello altissimo. Poi ci sono quelli di sempre: Messi, Ronaldo, Suárez, Gabriel Jesus, Coutinho. Neymar, per ciò che rappresenta nel Brasile, per quanto fatto nel Barcellona e per quello che farà nel Psg, ha tutto per essere la stella della prossima Coppa del Mondo”.

SPAGNA ITALIA – Le probabili formazioni del big match del Bernabeu

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E’ arrivato il momento della verità per l’Italia del Commissario Tecnico Gianpiero Ventura. Questa sera gli Azzurri saranno impegnati nella difficilissima sfida contro la Spagna. Teatro della contesa il Santiago Bernabeu di Madrid, impianto in cui l’Italia non gioca dalla meravigliosa notte di Spagna ’82. Gli uomini di Ventura sono costretti a vincere per sorpassare le Furie Rosse al evrtice del girone e ottenere così l’accesso automatico ai Mondiali di Russia 2018 senza passare per i playoff.

PROBABILI FORMAZIONI

Il Ct Ventura sembra orientato a schierare la sua Italia con l’amato 4-2-4 utilizzato ai tempi del Torino. Candreva e Insigne larghi a supporto dell’affiatata coppia Belotti-Immobile. Verratti in cabina di regia. Spagna con la nuova stella Asensio insieme ad Isco ed il rientrante Iniesta a centrocampo.

Ecco le probabili formazioni:

SPAGNA (4-3-3): De Gea; Carvajal, Piqué, Sergio Ramos, Jordi Alba; Koke, Busquets, Iniesta; David Silva, Asensio, Isco.

ITALIA (4-2-4): Buffon; Darmian, Barzagli, Bonucci, Spinazzola; De Rossi, Verratti; Candreva, Belotti, Immobile, Insigne.

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DI DE VRIJ SU FRANCIA-OLANDA>>>CLICCA QUI

De Vrij torna su Francia-Olanda: “Ci attaccavano da tutti i lati”

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Ai microfoni dei media olandesi, in particolare dell’autorevole quotidiano De Telegraaf, Stefan de Vrij è tornato sulla sonora sconfitta patita dalla sua Nazionale contro la Francia. La gara, terminata 4-0 in favore dei transalpini, era valida per le qualificazioni al Mondiale di Russia 2018.

“DOVEVAMO LIMITARE I DANNI”

E’ uno Stefan de Vrij sconsolato quello che ai microfoni del quotidiano De Telegraaf è tornato sulla sconfitta della sua Olanda contro la Francia di martedì. Neanche il difensore biancoceleste ha impressionato in Francia. Ma non c’è tempo per fermarsi. Domani sera si va nuovamente in campo contro la Bulgaria nella sfida per le qualificazioni alla Coppa del Mondo di Russia 2018. L’Olanda deve vincere per acciuffare il secondo posto del girone che significherebbe playoff. “Ho detto a alcuni compagni che abbiamo dovuto limitare i danni”, spiega de Vrij. “Nella fase finale della sfida la Francia attaccava da tutti i lati. Dopo un angolo in nostro favore, non siamo stati bravi a rientrare e loro erano in tre da soli. Anche perchè avevamo un uomo in meno. Quel goal è stato molto costoso. Senza di esso avremmo potuto avvicinarci a loro”.

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INTANTO TARE AL LAVORO PER SISTEMARE GLI ESUBERI>>>LEGGI QUI

 

SVINCOLATI 2017 – Ecco la lista. C’è anche un ex obiettivo della Lazio

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Il calciomercato si è chiuso venerdì alle ore 23:00, ma per chi, come la Lazio, non è riuscita a completare la squadra, ci sono molti giocatori svincolati da tenere in considerazione.

Sia ben chiaro che è difficile che la Lazio metta sotto contratto qualcuno di questi, vista la mossa di riprendere Prce dal Brescia. Però mai dire mai, d’altronde in lista ci sono molti nomi già accostati ai biancocelesti in passato.

PORTIERI

Inzaghi ha ufficialmente promosso Vargic a secondo, pertanto diventa sempre più difficile il reintegro di Marchetti ormai completamente fuori dal progetto. A inizio estate la Lazio aveva contattato Bizzarri proponendogli il ritorno nella Capitale, ma alla fine la voglia di giocare dell’argentino ha prevalso e si è trasferito a Udine. Nella lista svincolati troviamo di interessante Carrasso ex Bordeaux, Curci talento inespresso del nostro calcio e Rubinho ex Genoa e Juventus e dulcis in fundo Victor Valdes, il portiere del grande Barcellona di Guardiola.

DIFENSORI

Tra i terzini spunta sicuramente il nome di Paolo De Ceglie. A inizio carriera si diceva un gran bene di lui, ma i tanti infortuni ne hanno indubbiamente influenzato la crescita. Una vita alla Juve, quasi sempre in panchina. Altro giocatore cui gli infortuni ne hanno tormentato la carriera è Konko, vecchia conoscenza laziale. La scorsa stagione l’aveva fortemente voluto Gasperini a Bergamo, ma le cose non sono andate come sperava.

Colonna dell’Arsenal per quasi un decennio, Bacary Sagna dopo l’esperienza al Manchester City è in cerca di una squadra. Qualche anno fa il nome di Kolou Tourè era stato accostato alla Lazio accendendo le fantasie dei tifosi, ma difficile che arrivi adesso a 36 anni suonati. Qualche mese fa aveva fatto scalpore il suo annuncio di ricerca lavoro su linkedin. Parliamo di Cristian Zaccardo, campione del Mondo senza squadra. Dopo ottime stagioni al Bordeaux, Trèmoulinas è sparito nei meandri della Liga. La scorsa stagione 0 presenze col Siviglia. Adesso è in cerca di una nuova squadra.

CENTROCAMPISTI

Siviglia che è stato nefasto anche per la carriera di Tiberto Guarente, centrocampista centrale, esploso nell’Atalanta qualche anno fa ma in Spagna ha giocato col contagocce. Poi una serie di prestiti negli ultimi anni in giro per l’Italia e adesso è svincolato. A caccia di un nuovo contratto anche gli ex Milan Muntari e Flamini. Per non dimenticare la bestia nera della Lazio Bosko Jankovic e l’ex Verona Juanito Gomez.

ATTACCANTI

Qualche anno fa il nome di questi svincolati avrebbe mosso mezza serie A: partiamo con Antonio Cassano. Dopo la telenovelas estiva col Verona, il giocatore è rimasto senza squadra. Sarà la volta buona che appende gli scarpini al chiodo? Due stagioni fa Alberto Gilardino aveva dimostrato a Palermo di saper ancora fare gol. Ma poi Empoli prima e Pescara poi hanno accertato la fine di un grande bomber che adesso spera nella chiamata di qualche squadra, magari di serie B. Stesso destino per Alessandro Diamanti che la scorsa stagione ha giocato 31 gare coi rosanero senza però mai brillare.

Chamack una decina di anni fa era considerato uno dei talenti più promettenti del calcio francese, poi il passaggio all’Arsenal e l’anonimato. La scorsa stagione 5 mesi al Cardiff in Championship e la risoluzione del contratto. Claudio Pizzarro dopo una vita al Bayern Monaco, la scorsa estate è passato al Werder Brema con poca fortuna. Adesso è svincolato ma a 38 anni sarà difficile trovare un altro grande club che punti su di lui. Ultimo nome importante della lista svincolati è quello di Giuseppe Rossi. Talento sopraffino e fisico di cristallo. A inizio estate pareva dovesse essere lui il sostituto di Keita, ma i problemi fisici hanno frenato la Lazio. Non è detto che i biancocelesti non ci facciano un pensierino più in là, magari a gennaio qualora non dovesse aver ancora trovato un club.

Fabrizio Piepoli

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LOTITO TORNA A PARLARE

Il calciomercato non si ferma. Tare al lavoro per gli ‘esuberi’

Il calciomercato si è concluso ufficialmente il 31 agosto, per buona pace di presidenti e procuratori e la felicità dei tifosi. Sono tanti però ancora i casi in sospeso in casa Lazio. Il Ds Tare è atteso ad un super lavoro per tentare di trovare delle soluzioni inerenti agli esuberi di casa Lazio

MAURICIO, MARCHETTI, DJORDJEVIC…

Sono ben 9 i giocatori praticamente fuori rosa ma che sono ancora sotto contratto con la Lazio. Su tutti spiccano Mauricio, Marchetti e Djordjevic. Per il difensore brasiliano, rientrato dal prestito in Russia allo Spartak campione nazionale, si prospetta la possibilità di andare a giocare in Turchia. Lì il mercato chiuderà l’8 settembre quindi il Ds Tare ha ancora dei giorni utili per arrivare ad una cessione del difensore. più ingarbugliate le situazioni del portiere e dell’attaccante. I due hanno un ingaggio alto, la società di Lotito sborsa circa 3 milioni di euro all’anno per entrambi. Decisamente troppi per due giocatori fuori dal progetto tecnico. Con Marchetti la Lazio cercherà un accordo per rescindere il contratto. Nessuna novità all’orizzonte invece per Filip Djordjevic, che in estate ha rifiutato tutte le destinazioni.

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INTANTO FELIPE ANDERSON SALUTA KEITA>>>GUARDA QUI

FOTO – Il saluto di Felipe Anderson a Keita Balde

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30 milioni di euro più 5 di bonus e la telenovela Keita Balde si è conclusa. L’offerta da capogiro (data la scadenza contrattuale) fatta pervenire dal Monaco ha convinto Lotito che ha ceduto il senegalese senza esitare. Le giocate del classe ’95 mancheranno comunque molto ai tifosi. Come la sua presenza a Formello mancherà al suo “gemello” Felipe Anderson. Il brasiliano, tramite la propria pagina Instagram, ha voluto salutare Keita.

“CI SIAMO DIVERTITI…”

Una foto in bianco e nero che vede Felipe Anderson e Keita abbracciati probabilmente dopo un goal ed una didascalia emblematica: “È, nos divertimos. Deus te abençoe nessa nova aventura molequinho”. “Sì, ci siamo divertiti insieme. Dio ti benedica nella tua nuova avventura, ‘monello’ ”. E’ così che il brasiliano ha voluto salutare a augurare buona fortuna al senegalese per la sua nuova avventura al Monaco. Due amici dentro e fuori dal campo che sicuramente avranno entrambi un grande avvenire.

 

È, nos divertimos. Deus te abençoe nessa nova aventura molequinho. @keitabalde14 💪🏽

Un post condiviso da Felipe Anderson (@f_andersoon) in data:

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INTANTO STASERA STRAKOSHA TITOLARE CON L’ALBANIA>>>LEGGI QUI

Strakosha verso la maglia da titolare con l’Albania

Sarà una serata importante per Thomas Strakosha. Il giovane portiere biancoceleste infatti, questa sera scenderà in campo con la maglia da titolare nel match che vedrà impagnata alle ore 18 la sua Albania contro la Cenerentola Liechtestein.

STRAKOSHA SCALZA BERISHA

La redazione di Laziochannel ha ricevuto importanti indiscrezioni riguardanti l’impiego del portiere della Lazio, Thomas Strakosha, questa sera nella sfida tra Albania e Liechtestein. Il 22enne nativo di Atene infatti sembra aver scalzato dalle gerarchie del nuovo Ct Christian Panucci il titolare Etrit Berisha. Sarà l’estremo difensore biancoceleste, e non quello atalantino, a difendere i pali delle Aquile nella sfida casalinga valida per le qualificazioni al Mondiale di Russia 2018. Bella soddisfazione per il giovane portiere, le cui prestazioni sono in continua ascesa. In becco all’aquila Thomas!

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CALCIOMERCATO – Tanti ‘botti’, in Serie A e non solo…

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È stato un calciomercato davvero scoppiettante per la Serie A, ma non solo…

Tanti, quanti non se ne vedevano da tempo, i colpi sensazionali (soprattutto dal punto di economico) messi a segno dalle squadre di Serie A nel corso di questa estate di trattative. Per un totale di spesa di ben 663 milioni, secondo solo a quello della Premier League (inarrivabile con i suoi 958 milioni).

Protagonista indiscusso della sessione il Milan, la cui nuova proprietà cinese ha sborsato per i suoi acquisti la bellezza di 194,5 milioni di euro (che superano quota 230 se si aggiungono i soldi spesi per prestiti e riscatti). Una cifra notevole, cui nemmeno la Juventus plurimedagliata della scorsa stagione si era avvicinata.

Bianconeri che conquistano invece la vetta del podio degli acquisti più ‘cari’, con Douglas Costa, seguito dall’ex, ora al Milan, Leonardo Bonucci e dal romanista Patrik Schick gli acquisti più esosi. E anche nel resto del mondo le cifre folli non mancano: dai 402 milioni (222 + 180) sborsati dal Psg per Neymar e Dembelè ai ‘soli’ 84 spesi dal Manchester United per Romelu Lukaku, terzo in questa speciale classifica.

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FORMELLO – Lazio, ok il test con la Primavera. E Inzaghi ritrova…

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Termina con una partitella amichevole con la Primavera la settimana di allenamenti della Lazio.

A parte il risultato finale di 3-1 a favore dei ‘big’, a portare il sole nel cielo sopra la Lazio è soprattutto il rientro in gruppo di Milinkovic, ai box da qualche giorno per un affaticamento muscolare e oggi schierato dal 1′ prima squadra (con cui ha disputato un tempo, prima di far rientro precauzionale negli spogliatoi). Inzaghi si affida ancora al 3-5-2, con Guerrieri in porta; Bastos, Wallace, Luiz Felipe a comporre la linea difensiva; Basta, Leiva, Di Gennaro, Crecco, Radu a centrocampo; davanti Milinkovic a sostegno di Oikonomidis. In gol Di Gennaro, che mostra la sua ottima forma con una doppietta, e Basta, la cui rete precede il capolavoro del capitano dei ‘baby’ Miceli: una punizione che si insacca con un pallonetto stupendo dai 50 metri.

Oltre a Nani (ancora in Spagna, dovrebbe raggiungere Formello tra domani e lunedì), il tecnico piacentino deve fare a meno anche di Felipe Anderson, ancora ai box per la tendinopatia all’adduttore e che la prossima settimana sarà controllato dallo staff medico per capire le possibilità di un suo impiego con il Milan. Non ci sono nemmeno, ovviamente, i 10 calciatori convocati dalle rispettive nazionali: Strakosha, de Vrij, Lukaku, Lulic, Marusic, Parolo, Immobile, Caicedo più gli Under 21 Murgia e Palombi. Da segnalare, nella ripresa del test con la Primavera, il lancio di Radu in regia e l’inserimento di Crecco come mezzala e di Prce (fresco di rientro dal prestito al Brescia) sulla fascia sinistra. Di seguito le formazioni schierate da Inzaghi e Bonatti nei due mini-tempi di Formello:

LAZIO (Primo tempo): Guerrieri; Bastos, Wallace, Luiz Felipe; Basta, Leiva, Di Gennaro, Crecco, Radu; Milinkovic, Oikonomidis

LAZIO (Secondo tempo): Rus; Bastos, Wallace, Luiz Felipe; Basta, Di Gennaro, Radu, Crecco, Prce; Javorcic, Oikonomidis

LAZIO PRIMAVERA (Primo tempo): Vargic; Spizzichino, Kalaj, Silva, Alaj; Miceli, Marchesi, Del Signore; Javorcic, Rezzi, Lukaj.

LAZIO PRIMAVERA (Secondo tempo): Guerrieri; Spizzichino, Kalaj, Silva, Alaj; Rezzi, Marchesi, Miceli; Del Signore, Lukaj, Maloku

LEGGI QUI LE PAROLE DI LOTITO

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“Cogito ergo sum”: la rivincita di Lotito

Torna a parlare il presidente della Lazio Lotito, per ribadire i (grandiosi) risultati ottenuti nel corso della sua gestione.

Roma come la Lazio. Come si può risalire la china anche dal fondo di un crac finanziario. Parla Lotito al Foglio. La città come la squadra di calcio, che stava fallendo ma è stata risanata e rilanciata. Claudio Lotito l’ha acquisita nel 2004, la Lazio era tecnicamente fallita, “Ho preso la Lazio nel 2004 che aveva 85,6 milioni di perdite annue e 550 di debiti… ”, dice lui, il presidente. L’esposizione finanziaria, dopo il crac di Sergio Cragnotti e della Cirio, era da far tremare le vene e i polsi. Oggi la Lazio ha vinto due coppe Italia, due supercoppe italiane, contro la Roma, contro l’Inter di Mourinho, contro la super Juve.

LAZIO SOCIETA’ STABILE

E’ la quarta squadra italiana per titoli vinti: quattro coppe su nove finali, una qualificazione alla Champions, una ai playoff, sei partecipazioni all’Europa League… “e quest’anno chiuderemo con trenta milioni di utile”, dice Lotito, lui che ha scardinato gli interessi semi-illegali della tifoseria, ha annichilito il potere contrattuale dei procuratori, e sfidando una permanente impopolarità, compreso il nomignolo di Lotirchio, ha riportato in utile la squadra: “Avere il consenso è facile”, dice, “basta assecondare i desideri della gente. Ma cosi non cambi nulla. Contrastare certe consuetudini, sfidare le disfunzioni fa bene… Quando l’ho presa, la Lazio perdeva 56 milioni, oggi ne guadagna 30. E’ una società stabile. Sta in piedi da sola”.

ROMA NON HA BISOGNO DI UN POLITICO…

E Roma, la capitale fallita, con i suoi 9 miliardi di debiti finanziari, i suoi 3 miliardi di debiti privati? “Roma non ha bisogno di un politico, ma di un buon amministratore. Uno che faccia parlare di sé attraverso i fatti”. E certo una città non è una squadra di calcio, ma chi amministra una squadra di calcio, come il sindaco di una città, “fa i conti con le contestazioni e la popolarità”. Il tifo della curva come il sindacato di base dell’Atac, come i tassisti violenti, i procuratori come gli ambulanti. “Facevano gli scioperi, c’era lo stadio vuoto”, racconta Lotito.

LOTITO CONTRO I TIFOSI

I procuratori mi minacciavano dicendo che non avrebbero fatto giocare i loro calciatori. Pretendevano di scegliere loro dove andare, in che squadra, e a quale prezzo. Io a questi gli ho fatto una guerra alla morte. E come? Rivolgendomi alle istituzioni e facendovalere i miei diritti. Ai tifosi ho detto: siete i benvenuti, avete una funzione importantissima, ma non potete essere un potere, determinante sulla società. L’estorsione è un fatto vigliacco, non si può usare la pressione mediatica, fisica e psicologica, per ottenere dei vantaggi personali”.

550 MILIONI DI DEBITI

E Lotito ha preso molti fischi, “perché ho eliminato prebende, privilegi, sprechi… Tanti. Ho stilato un piano di ristrutturazione a breve termine, poi un elenco di priorità e urgenze. Avevo 550 milioni di debiti. Potevo coprire il debito. Ma avrei risolto il problema solo temporaneamente, perché la società perdeva soldi ogni anno. Allora per prima cosa ho rimesso in equilibrio i conti. Uno può anche mangiare pane e cipolla e sopravvivere. Poi, dopo, puoi migliorare la dieta. In tre mesi ho eliminato la perdita di esercizio. A quel punto ho ristrutturato il debito”, un accordo con il fisco, una rateizzazione in 23 anni, “e ho anche capitalizzato il marchio Lazio”.

Si può ricominciare, anche dal fondo di un crac finanziario. “Ma il problema oggi è la competenza”, dice Lotito. Che si abbandona a una citazione delle sue: “Nessuno ricorda l’oracolo di Delfi. Conosci te stesso’. Nessuno dice a se stesso: tu cosa sai fare? Qual è la tua competenza? Qua tutti si improvvisano. E i risultati so’ questi…”. Salvatore Merlo / il Foglio

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#PerLeiVinciamo – Da oggi al via il tour della Supercoppa

A partire da oggi sabato 2 settembre la Supercoppa, il trofeo vinto nella finale disputata contro la Juventus, verrà esposto all’interno dei Lazio Style 1900 Official Store.

Il primo appuntamento per abbracciare la Supercoppa è fissato al punto vendita ufficiale situato all’interno del Centro Commerciale di RomaEst. A partire dalle ore 10 fino alle 19 sarà possibile scattare foto e selfie con il trofeo conquistato dai ragazzi di Simone Inzaghi lo scorso 13 agosto. Gli scatti più belli postati su Facebook, Twitter o Instagram in compagnia della Supercoppa con l’hashtag #PerLeiVinciamo, saranno successivamente condivisi sui canali social ufficiali del Club.

Di seguito il programma completo:

Sabato 2 settembre – Lazio Style RomaEst (orario 10/19)

Domenica 3 settembre – Lazio Style Parco Leonardo (orario 10/19)

Martedì 5 settembre – Lazio Style Prenestina (orario 10/13 – 15/19)

Mercoledì 6 settembre – Lazio Style Calderini (orario 10/19)

Giovedì 7 settembre – Macron Store Roma Nord (orario 10/19)

Venerdì 8 settembre – Lazio Style Valmontone (orario 10/19).

LEGGI ANCHE LE PAROLE DELL’AVV. SCOGNAMIGLIO SU PEDRO NETO

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FOTO – Primavera: il nuovo arrivato Jorge Silva ringrazia sui social

Un nome nuovo per la difesa della Lazio Primavera di Andrea Bonatti. I biancocelesti hanno prelevato dal Benfica il diciottenne difensore centrale portoghese Jorge Silva. Il giocatore ha affidato ai social un lungo messaggio di ringraziamento per chi gli è stato vicino fino a questo momento nel suo percorso.

Questo il messaggio di Jorge Silva:Oggi ho firmato il mio primo contratto professionale, diventando un giocatore biancoceleste! Arrivare tra i professionisti, nel Calcio, in un club come la Lazio è un momento indescrivibile ed è una sensazione molto difficile da esprimere con le parole. Voglio ringraziare tutti i club in cui ho trascorso il mio periodo di formazione, senza eccezioni. Per ciò che mi hanno insegnato, per avermi fatto crescere, sia a livello umano che sportivo. ‘Tutto vale la pena se l’anima non è piccola’. Ringrazio i miei genitori, i miei fratelli e i miei veri amici, che in ogni momento, soprattutto coloro i quali negli ultimi anni sono stati al mio fianco, sappiamo che non è stato facile, ma abbiamo vinto e io l’ho fatto con il vostro aiuto. Grazie mille! Oggi è finito il mio cammino di formazione e comincia il mio viaggio nel calcio professionistico. Ringrazio coloro che sono stati e saranno sempre con me della STV – Calcio Talenti Vision, che in collaborazione con Gabriele La Manna hanno fatto sì che questo sogno si realizzasse. Un nuovo progetto e la stessa ambizione di sempre. Il meglio deve ancora venire!.

LEGGI ANCHE LA LISTA UEFA DELLA LAZIO

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L’Avv. Scognamiglio: “Per Pedro Neto si sono mosse grandi personalità”. E poi elogia Tare…

Per parlare della trattativa che ha portato Pedro Neto alla Lazio l’avvocato Scognamiglio è intervenuto ai microfoni di Radiosei.

Le parole di Scognamiglio sull’operazione Neto: “Ho curato la vicenda contrattuale di Pedro Neto. Ho avuto l’incarico dai suoi agenti, che fanno parte della Stella Group che ha sede in Inghilterra, per vedere se il contratto fosse consono. È stata una bella esperienza. La cosa interessante è che si sono mosse personalità importanti come Jorge Mendes. Nella stanza c’erano Calveri, Tare, Lotito. Erano tutti presenti. È stata un’operazione importante nonostante la giovane età del giocatore. Così come quella dell’altro ragazzo. C’era anche il presidente del Braga, che ha parlato benissimo del calciatore.  L’operazione si è conclusa alle 22.45, poco prima della chiusura del mercato. È un acquisto che ha soddisfatto tutti.

Poi svela un retroscena: Neto è il profilo più futuribile e di prospetto. Non verrà portato in Primavera, ma direttamente in prima squadra. La Lazio ha fatto operazioni per liberare spazio, vedi Lombardi, e permettere a Pedro Neto di crescere e avere le sue possibilità. Non posso parlare di cifre, ma posso dire che è un giocatore importante. Questa operazione è tutto merito di un’attività di scouting fatta dal direttore sportivo Igli Tare. La Lazio conosceva già questi ragazzi quando glieli ha proposti Mendes. Bisogna dare molti meriti a Tare, che potrebbe diventare bravissimo in questo ruolo”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI TOMMASO PARADISO

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COMUNICATO – Lista UEFA Lazio: fuori Pedro Neto e Bruno Jordao

La Lazio ha comunicato i nomi dei giocatori inseriti nella lista UEFA:

Almeida Da Cunha Luis Carlos

Basta Dušan

Caicedo Corozo Felipe Salvador

Crecco Luca

de Vrij Stefan

Di Gennaro Davide

Fortuna Dos Santos Wallace

Gabarron Gil Patricio

Guerrieri Guido

Immobile Ciro

Lukaku Jordan

Lulic Senad

Marušić Adam

Milinkovic Savic Sergej

Murgia Alessandro

Palombi Simone

Parolo Marco

Pereira Gomes Felipe Anderson

Pezzini Leiva Lucas

Quissanga Barotolomeu Jacinto

Radu Stefan Daniel

Ramos Marchi Luiz Felipe

Romero Alconchel Luis Alberto

Strakosha Thomas

Vargić Ivan

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI CECCARINI (MEDIASET)

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ITALIA – Brutte notizie per Ventura: niente Spagna per Chiellini

Brutta tegola per l’Italia in vista dell’incontro di domani sera in terra iberica. Gli Azzurri di Gianpiero Ventura nella gara con la Spagna dovranno fare a meno di Giorgio Chiellini. Il difensore si è infortunato poco prima della partenza per Madrid. Durante l’allenamento di rifinitura lo juventino ha riportato un problema muscolare al polpaccio destro. Dopo essersi sottoposto agli accertamenti clinici il giocatore ha lasciato il ritiro di Coverciano ed è rientrato a Torino per le cure del caso.

Chiellini sarà costretto a saltare i prossimi due impegni della Nazionale. Oltre che con gli spagnoli, infatti, il CT dovrà rinunciare a lui anche contro Israele. Gare valevoli per la qualificazione ai Mondiali in Russia del 2018. Al suo posto dovrebbe giocare Rugani, in ballottaggio con Astori. L’alternativa sarebbe optare per un più offensivo 4-2-4 con Barzagli e Bonucci centrali. Verratti, in questo caso, scalerebbe a centrocampo invece di giocare trequartista nel più probabile 3-4-1-2 alle spalle di Immobile e Belotti.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DELL’ALLENATORE DEL BENEVENTO SU LOMBARDI

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Clamoroso in Inghilterra – Wayne Rooney tratto in arresto

L’attaccante inglese Wayne Rooney è stato arrestato. Il trentunenne è finito in manette per guida in sospetto stato di ebbrezza.

Il giocatore è appena tornato all’Everton dal Manchester United. Inoltre solo la settimana scorsa aveva annunciato il suo ritiro dalla Nazionale inglese. Forse anche questi motivi hanno influito su quanto accaduto. Ma fatto sta che, a quanto riportano i media britannici, il giocatore è stato tratto in arresto. Rooney è stato fermato dalla polizia mentre si trovava nei pressi della sua casa nel Cheshire al rientro dopo una serata visibilmente alterato.

LEGGI ANCHE IL RISULTATO DI SPAGNA-ITALIA UNDER 21

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All. Benevento, Baroni: “Lombardi voleva fortemente venire qui”

L’allenatore del Benevento Marco Baroni ha parlato in conferenza stampa dell’arrivo di Cristiano Lombardi dalla Lazio nel’ultimo giorno di mercato.

Queste le sue parole: “Lombardi è un ragazzo che a me piace. Aveva anche il desiderio di Benevento e questo alla fine ha spostato i valori. A volte guardiamo il curriculum, ma c’è anche come uno approccia a una realtà come questa. Insieme al presidente siamo stati davvero attenti a tutto. Quando cambi così tanto c’è il rischio di sbagliare, ma cercheremo di mettere in condizione questi ragazzi per dare tutto ciò che hanno. Sono estremamente soddisfatto perché abbiamo preso degli ottimi calciatori. Sono dei ragazzi che volevano venire fortemente a Benevento e questa è la cosa principale perché siamo nuovi e ci servono atleti che sposino la nostra causa. Abbiamo operato insieme con il direttore e con il presidente nella ricerca di migliorare questa squadra. Abbiamo visionato tanti profili e, come ho detto, la scelta è andata su quei calciatori che volevano venire fortemente. Inoltre sono funzionali al nostro gioco. Sono dei profili che avevamo come obiettivi. Adesso abbiamo maggiori soluzioni”.

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TOMMASO PARADISO RIBADISCE IL SUO AMORE PER LA LAZIO

Tommaso Paradiso (Thegiornalisti): “Sono malato di Lazio. Mi sento prima laziale e poi musicista”

Tommaso Paradiso dei Thegiornalisti, noto tifoso laziale ha parlato di Lazio a  360°. Altresì ha ribadito il suo amore per i colori biancocelesti.

Paradiso è partito dal calciomercato: “Non voglio fare il disfattista anzi io sono tra quelli che sostiene che bisogna andare allo stadio. Non mi ritengo né lotitiano né anti lotitiano, mi godo il calcio come il protagonista di Febbre a 90°. La cosa che critico di questa campagna acquisti è che è stata fatta l’ultimo giorno. E’ sintomo di improvvisazione. Gli acquisti li devi fare a inizio mercato, quando apre il mercato non che vendi uno all’ultimo e apri un affare col procuratore che ti ha fatto vendere Keita.

Mi è piaciuto quando la Lazio ha preso Felipe Anderson e Milinkovic-Savic che sono stati acquisti mirati. Questo mercato mi ricorda i 9 acquisti in un giorno, non possiamo tornare indietro di 15 anni. Mi attizza più l’idea che possiamo trovare un potenziale campione in uno di quei due giovani presi (Pedro Neto e Bruno Jordao, ndr), piuttosto che Nani che ha già dato al calcio. Io sono un modernista, anche nella musica, la cosa che ti vai a prendere il giocatore che se l’è passate tutte mi sta sulle palle”.

COLPO SHOCK ALLA SCHICK

Se Inzaghi si è imposto con la società? Ci è riuscito a metà. Abbiamo preso 3 giocatori a fine mercato, quindi numericamente abbiamo sostituto altri giocatori partiti. Secondo me Inzaghi ha fatto nomi e cognomi sul mercato. Io la cosa che non capisco perché non prendere tipo Thereau che è andato alla Fiorentina per 2 mln?! Perché cercare sempre il colpo esotico? Nel Chievo, nell’Udinese o nel Sassuolo puoi trovare buoni giocatori anche a poco prezzo. Inzaghi preferirebbe giocatori del nostro campionato. Schick è un grande acquisto. Uno dei quei colpi che fa felici i tifosi, a noi questa cosa manca. Quest’anno si poteva fare perché i soldi c’erano”.

MALATO DI LAZIO

Il cantante conclude la sua intervista a Radiosei parlando del suo cuore biancoceleste: “Io sono malato di Lazio. Nei circuiti sportivi sono portato a fare il portabandiera dei biancocelesti. I romanisti apprezzano che io non nascondo la mia fede. Io sono prima laziale che musicista. Non posso nasconderlo… Riferimento aquila reale nella canzone Riccione? Volevo riportare alla mente quella canzoncina per bambini per fare un confronto con la discoteca di Riccione. Europa? Andrò a vedere qualche partita all’estero, speriamo di superare i gironi”. 

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Ceccarini (Mediaset) commenta il mercato della Lazio: “Nani mi piace molto”

L’esperto di calciomercato di Sport Mediaset Niccolò Ceccarini ha commentato il calciomercato della Lazio.

Queste le sue parole a Radiosei:La Lazio è stata protagonista delle cessioni: non credevo che alla fine riuscisse a prendere 17 mln + bonus da Biglia e 30 + bonus da Keita, entrambi a scadenza di contratto a giugno 2018. E’ stata una grandissima doppia operazione. Per quanto riguarda gli acquisti mi aspettavo di più anche se Nani mi piace molto, gli altri giocatori arrivati sono da valutare, Biglia è stato sostituito da Lucas Leiva, forse manca un difensore. Paletta o chi per lui l’avrei preso. Un difensore serviva per le tante competizioni. Non tutti i giocatori arrivati li conosco, vorrei vederli all’opera prima di giudicarli”.

LUCAS LEIVA E NANI

Il giornalista scettico sugli innesti presi dalla società capitolina: “Fatto sta che la Lazio ha perso due giocatori forti: Biglia è il titolare della nazionale argentina, mentre Keita è talentuoso, può giocare su tutto il fronte offensivo e quando è in forma è devastante. La Lazio ha perso due giocatori di alto livello. Lucas Leiva ha un pedigree importante ma è tutto da valutare in Italia. Nani mi piace molto, lo ricordo al Manchester United, aveva un valore assoluto tanti anni fa e lo ha ancora. Poi però li devi mettere nel contesto e vedere se questa soluzione tattica si confà. Per Inzaghi non sarà facile sostituire i due ceduti, soprattutto Biglia che era il faro del gioco biancoceleste.

RINNOVO DE VRIJ

Ceccarini convinto sulla permanenza dell’olandese: “Su de Vrij sono convinto del rinnovo contrattuale. Un mese fa ero scettico ma adesso di meno. Il nodo è la clausola rescissoria ma non mi stupirei se si trovasse una via di mezzo con una clausola sui 25 mln. Se anche questo succedesse la Lazio si garantirebbe un’uscita a un determinato parametro economico. Scudetto? Vedo ancora la Juve favorita, solo lei può perdere lo scudetto perché è ancora la più forte. Se la Juve inciampa c’è il Napoli dietro che ha un allenatore che l’ha fatta crescere esponenzialmente negli ultimi 3 anni e poi ha un gruppo solido e consolidato che ha preso consapevolezza nei suoi mezzi. Per la Champions è sfida tra Roma e le milanesi e un gradino sotto la Lazio”. 

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SPAGNA ITALIA UNDER 21 – Figuraccia per gli azzurrini. Un tempo per Murgia

Ancora una volta l’Italia Under 21 esce con le ossa rotte dalla sfida contro la Spagna. Esordio per il gioiellino della Lazio Alessandro Murgia che gioca tutto il secondo tempo.

Spagna troppo forte e gli azzurrini di mister Di Biagio devono di nuovo inchinarsi. Il primo tempo è un monologo spagnolo che si chiude per 2 a 0 con le reti di Merino (azione personale) e Mayoral (sfrutta una rapida ripartenza). Nella ripresa entra in campo Murgia che però non brilla, anzi ha sulla coscienza il terzo gol spagnolo ad opera di Mere che sovrasta il centrocampista romano e di testa insacca Scuffet. Per fortuna si trattava solo di un’amichevole, ma la nazionale under 21 italiana dimostra di essere anni luce dietro la Spagna.

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