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BOLOGNA L’Ad Fenucci contagiato dal Covid

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BOLOGNA L’Ad Fenucci contagiato dal Covid: le conseguenze sulla partita di questa sera con la Lazio.

BOLOGNA L’Ad Fenucci contagiato dal Covid. Una brutta notizia per i rossoblu, attesi questa sera all’Olimpico dalla Lazio. Il dirigente, membro esterno al gruppo squadra, sarebbe comunque asintomatico e godrebbe di buona salute. Nella giornata di lunedì si era sottoposto all’ultimo tampone, risultando negativo. Il club emiliano, in base a quanto prevede il protocollo, lo ha immediatamente messo in isolamento. La positività non inciderà dunque sulla partita, che si giocherà regolarmente alle 20.45. Negativi al test infatti anche i collaboratori più stretti di Fenucci.

LA NOSTRA STORIA – Tanti auguri a Rodriguez Aparecido César

Il 24 ottobre 1974 nasce a San Paolo, in Brasile, l’ex giocatore della Lazio Rodriguez Aparecido César (detto Cesaretto). Cresce calcisticamente nel Juventus São Paulo, dove nel 1994 raggiunge la promozione nel Campionato paulista. Implicato in un brutto giro deve sospendere l’attività calcistica. Viene arrestato in quanto partecipa a una rapina ai danni dello stesso club e per cui deve scontare 5 anni e 4 mesi di carcere.

IL RITORNO IN CAMPO

Nel 1998 Cesar riprende a giocare con l’União Barbarense, al quale viene ceduto in prestito dal São Caetano. Qui vince il campionato di Serie A-2 dello stato di San Paolo, ottenendo la promozione nel Campionato Paulista. La stagione successiva ritorna al São Caetano da dove nel 2001 viene acquistato dalla Lazio. In maglia biancoceleste gioca per cinque stagioni vincendo la Coppa Italia 2003-2004.

L’ADDIO ALLA LAZIO

A gennaio del 2006 passa all’Inter ma ad agosto dello stesso anno rientra in Brasile per giocare nel Corinthians. A gennaio dell’anno successivo è ancora in Italia con il Livorno. Nella stagione 2007/08 torna di nuovo all’Inter per passare poi la stagione successiva al Bologna. Nel 2009 firma un contratto di tre anni (con opzione per il quarto) con un progetto da dirigente con il Pescina Valle Del Giovenco. Nel 2011 trova l’accordo con la Lazio per allenare i Giovanissimi Provinciali B (classe ’99). L’anno successivo guida gli Allievi Regionali fino al 17 settembre 2013 quando viene ingaggiato dal Frosinone per guidare gli Allievi nazionali. Nel marzo 2018 viene ingaggiato dalla società pontina della Samagor come tecnico della categoria Giovanissimi Regionali.

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LAZIO BOLOGNA PROBABILI FORMAZIONI – Akpa Akpro confermato, dubbio in attacco

Dopo la splendida vittoria con il Dortmund, la Lazio tornerà in campo contro il Bologna. Lazio Bologna probabili formazioni del match di sabato 24 ottobre ore 20.45.

Inzaghi deve fare delle scelte: c’è bisogno di ruotare alcuni uomini che hanno giocato in Champions League martedì sera. E’ arrivato il momento del cambio in porta: Strakosha lascerà spazio a Reina. Akpa Akpro è il candidato numero uno a sostituire Milinkovic in mediana mentre in attacco è ballottaggio aperto per il posto accanto a Immobile. Il Bologna invece ha recuperato De Silvestri. Ecco i probabili schieramenti del match:

LAZIO (3-5-2): Reina; Patric, Luiz Felipe, Acerbi; Marusic, Akpa Akpro, Leiva, Luis Alberto, Fares; Correa, Immobile. All. Inzaghi

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Tomiyasu, Danilo, Hickey; Schouten, Svanberg; Orsolini, Soriano, Barrow; Palacio. All. Mihajlovic

 

QUI BOLOGNA – Seduta di rifinitura. Mihajlovic recupera De Silvestri

Oggi, vigilia di Lazio-Bologna, al centro tecnico di Casteldebole i rossoblù sosterranno la seduta di rifinitura a porte chiuse prima della partenza per Roma

Il tecnico rossoblù, recuperato De Silvestri, sembra intenzionato a confermare lo stesso undici titolare che ha affrontato il Sassuolo domenica scorsa. Lunedì, Bigon e Sabatini hanno parlato alla squadra: l’obiettivo è quello di credere e insistere nel lavoro iniziato. Domani sera, probabilmente, ancora spazio a De Silvestri, Danilo, Tomiyasu e Hickey, anche se Denswil scalpita, Schouten e Svanberg in mediana, Orsolini a destra, Soriano in mezzo e Barrow a sinistra, mentre davanti toccherà ancora a Palacio.

Bruges Lazio – Match a porte aperte? Interviene il Governo belga

BRUGES LAZIO – Mercoledì 28 ottobre, allo stadio Jan Breydel, è in programma il match tra nerazzurri e biancocelesti

BRUGES LAZIO – Il match, valido per la seconda giornata della fase a gironi di Champions League, si disputerà il prossimo mercoledì allo stadio Jan Breydel. Non sarà presente quella piccola cornice di pubblico consentita nelle ultime settimane: la gara si giocherà a porte chiuse. A stabilirlo è stato il governo belga alla luce dell’aumento dei contagi da Covid-19. Bloccata dunque la vendita dei biglietti, inizialmente prevista per la giornata di oggi.

LAZIO BOLOGNA Mihajlovic: “De Silvestri ci sarà”. Quindi un aneddoto su Inzaghi

LAZIO BOLOGNA Mihajlovic – Questo pomeriggio, il tecnico rossoblu è intervenuto in conferenza e ha presentato la partita. Quindi un curioso aneddoto su Simone Inzaghi

LAZIO BOLOGNA Mihajlovic: “De Silvestri? Si è allenato, ha avuto una piccola distorsione ma verrà convocato. Dovrebbe farcela, valuteremo nell’allenamento di oggi. Hickey? Il ragazzo ha 18 anni, è giusto che sbagli: mi piace, ha gli attributi. Accetto più gli sbagli di un giovane che di uno esperto. Se ci fosse stato Dijks lui sarebbe stata la sua alternativa, ora è titolare e su di lui ho tante aspettative. Ci sta che possa sbagliare, bisogna dargli tempo. Domani marcherà Immobile e dovrà giocare con la massima concentrazione. I centrali marcheranno i saltatori della Lazio. Se Sansone avrà una chance? Tutti i convocati possono avere delle possibilità. Barrow non è ancora quello dello scorso anno e lui lo sa. In queste quattro partite non è stato quello che conosciamo ma non è l’unico. Il gruppo si sta allenando bene, manca il gol ma le prestazioni non sono del tutto negative: basta una rete per sbloccarsi. Simone Inzaghi? Perdeva sempre le scommesse: gli piaceva scommettere ma perdeva sempre. Io ogni settimana  facevo così il pieno di benzina”. 

LAZIO BOLOGNA Conferenza Inzaghi: “Gara difficile. Abbiamo bisogno di punti”

LAZIO BOLOGNA Conferenza Inzaghi – Questo pomeriggio, il tecnico biancoceleste è intervenuto in sala stampa e ha presentato il match

Che indicazioni arrivano pensando al Bologna?

“Col Borussia abbiamo fatto una grande gara, tre giorni prima ne avevamo fatta un’altra completamente diversa. Credo sia dovuto dalle motivazioni, non devono mai mancare, in campo bisogna mettere umiltà, cattiveria e determinazione”. 

Turnover domani? In porta gioca Reina?

“Avremo l’allenamento di oggi, ieri abbiamo fatto poco con chi ha giocato, un po’ di più con chi non è stato impiegato. Dovrò capire e valutare, l’importante è il recupero mentale, è la testa che ti fa fare grandi prestazioni. Abbiamo la fortuna di giocare ogni 3 giorni, ce lo siamo meritati l’anno scorso. Ripeto, per noi è una fortuna. Reina l’ho voluto fortemente, è un portiere molto affidabile, c’è la possibilità che possa giocare, ma non dovuto alle prestazioni di Strakosha, che è un grandissimo portiere. Pepe lo farà rifiatare quando ci sarà bisogno”. 

Come sta la squadra in vista di domani? Akpa Akpro pronto dall’inizio?

“Akpa è arrivato in ritiro con grandissimo spirito e voglia di mettersi in gioco, ha lavorato per conquistare spazio ed è un grande professionista.. Ha giocato col Dortmund, quindi può giocare anche domani, vedremo oggi quando verrà valutata la condizione generale di tutti. Domani sarà una partita insidiosa, va affrontata nel migliore dei modi, il Bologna ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato nelle prime partite”. 

Che avversario si aspetta?

“Sarà una gara intensa, tante volte abbiamo affrontato le squadre di Sinisa, dovremo fare la nostra partita, con le caratteristiche messe in campo martedì. Aiutarci l’uno con l’altro, è una sfida impegnativa”. 

Situazione in difesa? Vavro e Hoedt?

“Penso che siano tutti importanti, sappiamo quanto per noi conti Radu, ma anche Luiz Felipe, che martedì ha giocato dopo 35 giorni e con un allenamento e mezzo sulle spalle. Hoedt conosceva già il nostro sistema e tutti quanti, è entrato bene martedì contro un avversario non semplice. Vavro negli ultimi giorni non l’ho visto per un problema intestinale, è fermo dalla mattina del match col Borussia. Dopo Genova i miei non erano alibi e scusanti. Ma abbiamo bisogno di giocatori e rotazioni”. 

Quali sono le condizioni di Milinkovic?

“Ha preso una botta all’anca ma confido nel suo recupero, valuteremo dopo la seduta di oggi”.

Punto sugli infortunati? C’è il rischio che la Lazio sottovaluti gli impegni di campionato per concentrarsi più in Champions?

“Assolutamente no, la Lazio non deve sottovalutare niente. Le partite di Champions passano per il campionato, abbiamo bisogno di punti. Per il resto domani dovremo valutare Pereira, Cataldi e Armini, che ieri aveva una leggera indisposizione. Lazzari ed Escalante ieri si sono allenati, speriamo di averli a disposizione”. 

Come procede l’inserimento di Muriqi? Può giocare?

“Penso di sì, in attacco ho la fortuna di avere tutti a disposizione. Muriqi e Caicedo martedì hanno aiutato tantissimo la squadra, è importante anche chi entra a gara in corso. Immobile e Correa sono stati straordinari, gli altri due hanno fatto lo stesso quando sono entrati. Vedrò l’allenamento di oggi, deciderò dopo la seduta chi giocherà dall’inizio e chi entrerà dopo”. 

Il papà di Inzaghi: “Prima di Dortmund c’era Allegri, ora è tornato un fenomeno”

Il papà di Inzaghi è orgoglioso per il percorso intrapreso dai suoi due figli che stanno migliorando giorno dopo giorno

Il papà di Inzaghi – Entrambi i figli dopo i ruoli di calciatori, hanno intrapreso quelli di allenatori. In questo momento il fratello maggiore Pippo, sta allenando il Benevento dopo aver trionfato in Serie B, l’altro figlio, Simone, allena la Lazio e ha vinto già diversi trofei, anche la prima gara di Champions. Ha parlato a Il Resto del Carlino anche sulle voci dell’esonero di Simone.

LE SUE PAROLE

“Questo mondo è così, so com’è fatto, anzi ci rido su, perché gli allenatori dopo una singola partita vengono valutati in modo differente. Ad esempio prima che Simone battesse il Dortmund su di lui si diceva ci fosse l’ombra di Allegri. Ora invece ha vinto quindi è tornato un fenomeno. Ma siamo abituati a tutto ciò, siamo in questo mondo da tanto, le opinioni cambiano velocemente”. Lazio Bologna, qualche anno fa fu fatale per l’esonero del fratello Pippo che in quel periodo sedeva sulla panchina del club rossoblu: “Fu tutto molto strano, anche il dopo perché Simone era veramente dispiaciuto e non l’ho mai visto così dopo aver vinto. Ora non so se fu davvero così ma dopo quella partita per Pippo le cose cominciarano a complicarsi e Simone era a conoscenza di questo. Però io pensavo solo a veder i miei due figli felici che si abbracciano, nonostante siano avversari in campo”.

ULTIMA ORA – Calciomercato Lazio: Bastos ceduto a titolo definitivo

 

LA NOSTRA STORIA Il capobanda dei -9: Eugenio Fascetti

Il 23 ottobre 1938 nasce a Viareggio, in prov. di Lucca, colui che fu la guida di quella fantastica Lazio che partendo da 9 punti di penalizzazione in Serie B riuscì a conquistare la salvezza e un posto d’onore nei cuori dei sostenitori laziali per sempre: Eugenio Fascetti.

GLI ANNI DA GIOCATORE

Eugenio Fascetti cresce nelle giovanili del Pisa, Fascetti nel giugno del 1956 sostiene un provino con la Lazio. Non riesce a superarlo e passa al Bologna dove esordisce in Serie A proprio nella gara contro i capitolini. Nel 1960 passa alla Juventus dove resta un solo anno prima di essere ceduto al Messina. Nel 1964 arriva alla Lazio dove disputa una sola stagione per ritornare poi nella squadra siciliana. In seguito gioca con Savona, Lecco e Viareggio.

I PRIMI ANNI DA ALLENATORE

Terminata la carriera da calciatore inizia quella di allenatore nella Fulgorcavi di Latina. Frequentato il supercorso di Coverciano nel 1978/79 diventa allenatore del Varese in Serie B, sfiorando la promozione in A nel 1981/82 sfumata proprio nella partita persa contro la Lazio per 3-2. Nel 1983/84 passa alla guida del Lecce, con il quale l’anno successivo ottiene la promozione in Serie A per poi retrocedere subito, ma non prima di aver fatto perdere lo Scudetto alla Roma vincendo all’Olimpico per 3 a 2.

L’ARRIVO ALLA GUIDA DELLA LAZIO

Nel 1986 è il presidente Gian Marco Calleri a portarlo alla Lazio. Nonostante i 9 punti di penalizzazione Fascetti porterà la squadra in alcuni momenti a lottare per la promozione ma al termine del campionato si salverà dalla retrocessione solo grazie ai famosi spareggi di Napoli con Taranto e Campobasso. L’anno successivo, 1987/88, però conquista la promozione ma a causa di incomprensioni con il presidente (la cessione di Paolo Monelli su tutte) non viene riconfermato per la Serie A e il suo posto viene rilevato da Giuseppe Materazzi.

GLI ANNI SUCCESSIVI

Successivamente allena prima l’Avellino e poi il Torino in Serie B con il quale ottiene la promozione. Passa quindi al Verona ottenendo la seconda promozione in Serie A consecutiva e aggiudicandosi il premio Guerin d’oro per la serie B nella stagione 1990/91. Dopo la stagione in serie A con i veneti passa alla Lucchese dove resta per due anni. Quindi sei anni al Bari, con un’altra promozione in A, dopodiché allena il Vicenza e il Como prima di lasciare l’attività di allenatore. E’ stato opinionista nella trasmissione “90° minuto” (dedicato alla Serie B) della RAI, insieme a Vincenzo D’Amico.

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LE NEWS IN CASA BOLOGNA – 4 defezioni e un recupero per la Lazio

Le news in casa Bologna: andiamo a vedere come procede la preparazione della prossima avversaria della Lazio in campionato.

A due giorni dalla gara dell’Olimpico prevista sabato 24 ottobre alle ore 20.45 la squadra di Mihajlovic ha svolto una serie di esercitazioni tattiche. La prima squadra si è allenata con la Primavera in vista della Lazio. Lorenzo De Silvestri ha svolto una seduta differenziata ma ci sarà contro i biancocelesti. Terapie invece per Gary Medel, Andrea Poli, Mitchell Dijks e Andreas Skov Olsen.Domani, vigilia del match, la squadra sosterrà la seduta di rifinitura a porte chiuse prima della partenza per Roma.

ULTIMA ORA – Calciomercato Lazio: Bastos ceduto a titolo definitivo

CALCIOMERCATO Lazio – Era nell’aria già in piena sessione estiva. Ora è arrivata l’ufficialità: Bastos Quissanga è stato ceduto a titolo definitivo

CALCIOMERCATO Lazio – Bastos non è più un giocatore biancoceleste: stando a quanto riportato da Sky Sport, l’angolano si trasferirà all’Al-Ain, negli Emirati Arabi a titolo definitivo. La cessione era stata nell’aria durante la sessione estiva, con club turchi e portoghesi interessati al giocatore. Le trattative si erano però arenate e Bastos era stato escluso sia dalla lista Serie A che dalla lista Champions. L’accordo con l’Al-Ain è stato raggiunto per una cifra vicina agli 800.000 euro.

FIFA Infantino: “Covid? Fermare il calcio sarebbe devastante”

FIFA Infantino – Il presidente del massimo organo calcistico mondiale è intervenuto in merito alla possibilità di fermare la stagione

FIFA Infantino: “Per la prima volta dalla seconda guerra mondiale, il calcio è stato fermato in tutto il mondo. La situazione è estremamente delicata, soprattutto per quei club che contano sul reddito degli spettatori. Chiaramente il problema principale riguarda la salute dell’intera popolazione. Durante l’ultima finestra di gare internazionali c’era grande preoccupazione per le qualificazioni sudamericane con giocatori in viaggio da tutto il mondo. I giocatori sono tornati tutti sani e salvi ai loro club. Fermare tutto sarebbe devastante per la società. Con tutte queste notizie negative, abbiamo bisogno del calcio per mantenere viva la speranza”. Così Gianni Infantino ai microfoni del quotidiano svizzero Aargauer Zeitung.

LAZIO Formello – Assente Milinkovic, ma buone notizie dall’infermeria

LAZIO Formello – Questo pomeriggio la squadra si è ritrovata agli ordini di Inzaghi per proseguire la preparazione in vista del match contro il Bologna

LAZIO Formello – La seduta si è aperta all’insegna del consueto riscaldamento iniziale incentrato sulla mobilità articolare. Quindi una serie di esercitazioni tecniche sulla trasmissione della palla. Buone notizie per Simone Inzaghi dall’infermeria: oggi in campo si sono rivisti Lazzari ed Escalante. L’ex Spal aveva accusato uno stiramento di primo grado in Nazionale, mentre l’argentino si era fermato a Formello durante la sosta per un problema muscolare. Entrambi hanno svolto l’intera seduta  in gruppo. Manca ancora la rifinitura di domani, ma le sensazioni sono positive: Lazzari ed Escalante verso la convocazione contro il Bologna. Assenti invece Milinkovic-Savic (contusione all’anca rimediata contro il Borussia), Cataldi, alle prese con problemi intestinali, e Pereira influenzato. Domani scatteranno le prove tattiche alla vigilia del match contro i rossoblu.

Akpa Akpro: “Champions, il mio sogno si è avverato. Darò tutto per la Lazio”

A due giorni dalla vittoria per 3-1 sul Borussia Dortmund, Akpa Akpro ha parlato dell’esordio in Champions e delle proprie aspettative con la Lazio

Akpa Akpro: “L’emozione di martedì sera non la dimenticherò mai. Il mio sogno si è avverato, ho segnato al debutto in Champions League come Inzaghi. Volevamo ripartire dopo la sconfitta contro la Sampdoria, abbiamo fatto una grande partita. Dobbiamo giocare sempre così, aiutandoci tutti insieme. Non pensavo di riuscire a trovare spazio in così poco tempo, devo ringraziare il mister. Io devo dare il massimo in ogni partita, voglio fare una grande stagione con la maglia della Lazio. Siamo un grande gruppo, è come una famiglia, come testimonia la vittoria di martedì scorso. Quando ho visto il pallone in rete non ero ancora sicuro di aver segnato, Immobile mi ha fatto un assist incredibile, lo ringrazio.

Tra passato e gol all’esordio

Dopo il gol ho subito visto i miei figli, ero contento di stare con loro. Adesso testa a sabato al Bologna, non c’è tempo per fermarsi a pensare quanto fatto. Sarà fondamentale dare continuità e conquistare punti pesanti. Dopo il gol contro il Borussia non ho preso subito il telefono, ho preferito festeggiare prima insieme ai compagni. Famiglia? Siamo numerosi, ho tre fratelli più piccoli e due più grandi. Prima del calcio ballavo hip hop, ho cominciato a giocare con il Tolosa a 5 anni. Lì divento capitano ma poi purtroppo arriva la pubalgia, dove rimango sei mesi fuori. Questo però appartiene al passato. Adesso in campo non mollo mai, mi piace dare sempre il massimo anche per ripagare la fiducia data da Lotito. L’Italia mi piace, così come tutti i suoi derby”. Così Akpa Akpro ai microfoni di Lazio Style Radio.

LAZIO BOLOGNA – Le quote dei bookmakers per gli scommettitori

Archiviato il successo contro il Borussia, i biancocelesti sfidano Mihajlovic nell’anticipo della quinta giornata di Serie A

I tre punti contro il Borussia Dortmund hanno restituito ai biancocelesti due certezze: il senso del gol di Ciro Immobile e la consapevolezza che, nei momenti di forma, quella di Simone Inzaghi è una squadra in grado di giocarsela con ogni tipo di avversario. Lo sanno bene i betting analyst di 888sport.it, che danno i biancocelesti nettamente favoriti, a 1,73. Il gol di Immobile è quotato 3.50. Secondo i bookmaker sarà un ritorno all’Olimpico amaro per il tecnico Mihajlovic, con un passato indimenticabile tra i biancocelesti. Il successo esterno infatti è offerto a 4,25, poco di più rispetto al pareggio fissato a 4,20. L’ultima vittoria del Bologna in casa della Lazio risale all’11 marzo del 2012, quando i rossoblu, guidati in panchina da Stefano Pioli, si imposero a Roma per 1-3 sugli uomini di Reja con le reti di Portanova, Diamanti e Khrin. I trader di 888sport.it offrono un altro 1-3 a 26,00, mentre la vittoria di misura a favore dei biancocelesti è a 9,50.

Verso Lazio Bologna: Sansone e De Silvestri a rischio

Verso Lazio Bologna – Tra 2 giorni, andrà in scena il match tra queste due squadre

Verso Lazio Bologna – Sabato i biancocelesti dovranno dare continuità alla splendida vittoria ottenuta martedì sera contro il Dortmund. In campionato, contro la Samp, hanno subito una pesante sconfitta 3-0, bisognerà quindi, dimostrare che questo è stato solamente uno scivolone. Anche la squadra di Sinisa viene da una brutta sconfitta, ha perso il derby andando a perdere 3-4 dopo essere andati in vantaggio sul 3-1. Al momento l’ex Lazio De Silvistri è infortunato, ha subito una botta al ginocchio proprio nella partita di domenica, ma sta cercando di tornare a disposizione per la partita di sabato. Barrow ha rimediato una botta alla mano, ieri ha saltato l’allenamento ma sarà regolarmente in campo. Sansone è affaticato, per questo Mihajlovic dovrebbe ancora tenerlo a riposo, in attacco confermato il trio formato da: Soriano, Palacio e Orsolini.

LA NOSTRA STORIA Rumeno ma laziale nel cuore: Stefan Radu

La Bild criticava Immobile ma ieri sera si è dovuta ricredere!

Il film di Totti non più visibile nelle sale. l’appello di Pelonzi mentre i laziali ringraziano

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Totti. Pelonzi (PD): “Da oggi non più nelle sale anche il film sul ‘capitano’.  Appello al governo per deroghe e revisione norme su permanenza film nelle sale a sostegno crisi settore”

“E’ uscito in questi giorni il docufilm su Francesco Totti. In anteprima alla Festa del Cinema di Roma e solo per tre giorni, oggi è  l’ultimo, nelle sale cinematografiche della capitale. Da  domani, in ragione di normative non più adeguate il film e relativo alle produzioni con contributi statali,  non sarà più visibile nelle sale. Gli esercenti cinematografici che già scontano una fortissima crisi determinata dalle restrizioni dovute alla pandemia  attendevano di poter  mantenere più a lungo il prodotto cinematografico con importante risposta di pubblico. Purtroppo non è il primo film che subisce questa sorte a scapito degli esercenti del grande schermo. E’ necessario, proprio in questa situazione rivedere alcune normative e favorire l’attenuazione della misure anti-covid per sostenere il settore. In tal senso facciamo appello al Presidente del Consiglio  e al Governo affinché, considerata la situazione di emergenza, si possa agire in deroga alle norme vigenti dando la possibilità alle sale cinematografiche di programmare più a lungo i film che hanno grande di gradimento da parte del pubblico.” Così in una nota il capogruppo del pD capitolino Giulio Pelonzi.

LA NOSTRA STORIA Rumeno ma laziale nel cuore: Stefan Radu

Il 22 ottobre 1986 nasce a Bucarest, in Romania, il difensore della Lazio Stefan Radu. Inizia a giocare nelle giovanili della Dinamo Bucarest, dove esordisce nella massima divisione all’età di 17 anni. Con il club rumeno vince una Coppa e una Supercoppa di Romania nel 2005 e il  campionato nella stagione successiva.

A gennaio del 2008 la Lazio batte la concorrenza e riesce a portare Stefan Radu a Roma in prestito fino a giugno. L’accordo prevede un milione di euro subito e riscatto fissato a 5,5 milioni. A giugno 2011 rinnova il contratto con i biancocelesti fino al 2016. L’11 gennaio 2015, in occasione del derby disputa la sua duecentesima partita con la maglia della prima squadra della Capitale. A luglio 2015 rinnova per altri 5 anni. Con la Lazio ha vinto tre Coppa Italia (2008-2009, 2012-2013 e 2018-2019) e due Supercoppa Italiana (2009, 2017).

Con la Nazionale rumena ha esordito nel 2006 nell’incontro Spagna-Romania, terminato 0-1. Ha partecipato al  campionato d’Europa 2008 in Austria e  Svizzera, dove la sua squadra è stata eliminata al primo turno. Dopo varie divergenze avute negli anni con le guide tecniche della Nazionale, il 5 aprile 2013 annuncia il suo ritiro.

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La Bild criticava Immobile ma ieri sera si è dovuta ricredere!

La stampa tedesca si è dovuta ricredere: la Bild criticava Immobile con la maglia del Dortmund ma ieri sera è stata smentita.

L’esperienza di Ciro Immobile in Germania non è stata delle migliori. Le prestazioni del napoletano non sono mai state tanto apprezzate dalla stampa locale nonostante i 4 gol in Champions League con il Dortmund e 6 presenze. Tanto che la Bild aveva titolato in passato: “Immobile? Uno dei più grandi errori del Dortmund”. Ieri sera però Ciro ha dimostrato sul campo di essere un grande attaccante di livello internazionale siglando il gol che ha spianato la strada alla vittoria della Lazio proprio contro la sua ex squadra e l’assist magico per Akpa Akpro. Tanto che la Bild si è dovuta ricredere: “Ironia della sorte, l’ex stella Immobile si presenta e colpisce. Borussia Dortmund subisce la vendetta a Roma”.Auf Wiedersehen cara Bild, alla prossima. La Scarpa d’Oro Ciruzzo ce la teniamo noi!

Costacurta ci ripensa: “Chiedo scusa a Ciro Immobile”

Dopo la convincente vittoria con il Borussia Dortmund in Champions, arrivano gli elogi e le scuse dell’opinionista di Sky Billy Costacurta.

Costacurta nel post partita della Lazio: “Chiedo scusa ad Immobile. Avevo detto che non era un bomber di livello internazionale. Con questa partita ci ha smentiti. Per il resto abbiamo visto una grandissima Lazio che è andata oltre a tutte le aspettative, nessuno pensava in una prestazione così. Questo dimostra che gli uomini di Inzaghi hanno qualità”.