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DA ZERO A 10 Disastro Massa, tifosi a Formello e i deliri di Malagò

I numeri della giornata appena conclusa. Da Zero a 10, con elogi a Parolo, Patric e Lukaku

0 – Come il voto che merita l’arbitro Massa, chirugico nelle sue ammonizioni a Immobile e Caicedo (diffidati), che salteranno il Milan.

1 – Come il primo gol di Parolo in stagione. E che gol, di una pesantezza e di un’importanza incredibile.

2 – Come i gol che segna la Lazio dal dopo lockdown. Tre partite e sempre due gol siglati.

3 – All’arrendevole Genoa che in piena lotta per non retrocedere e tra le mura amiche, si consegna del tutto ai bianconeri.

4 – Come il numero di maglia di Patric, sempre più conferma nel trio difensivo, in un momento delicato della stagione. Maglia zuppa di sudore per l’ardore che mette in campo.

5 – Come la maglia di Jordan Lukaku, la freccia in più per il finale di stagione. Sua l’incursione che porta poi al gol di Parolo.

6 – Come le squadre che voleva Malagò per gli ipotetici playoff. Squadre che si trovano a più di 20 punti dalla vetta. Questo era il famoso piano B…

7 – Come i punti che mancano alla Lazio per l’aritmetica qualificazione in Champions League. A npve giornate dal termine.

8 – Ai tifosi che domani andranno a sostenere la squadra a Formello, prima di dirigersi alla Stadio Olimpico. Tutto il calore a questi ragazzi per non farli mai sentire soli.

9 – Alle urla di Inzaghi dalla tribuna e alla sua esultanza al gol di Parolo. Poi quell’immagine con il braccio teso e il dito indice puntato che ha ricordato Giorgio Chinaglia.

10 – Al secondo tempo della Lazio che, come accaduto contro la Fiorentina, ha ribaltato la situazione portando a casa una vittoria preziosissima. A conferma che i ragazzi stanno ritrovando la giusta condizione atletica.

LAZIO MILAN Designato l’arbitro della sfida. I precedenti

La Lega Calcio ha comunicato gli arbitri per prossima giornata della Serie A Tim.  Per Lazio Milan l’arbitro designato è il signor Calvarese (sez. di Teramo). Il match è in programma domani alle ore 21:45 allo Stadio Olimpico di Roma.

LAZIO MILAN L’arbitro della sfida in programma domani sera alle 21:45 allo Stadio Olimpico di Roma sarà Gianpaolo Calvarese. A coadiuvare l’arbitro siculo nella sfida dei biancocelesti tra le mura amiche, ci saranno gli assistenti Peretti e Bindoni. Il IV Uomo sarà Giua, mentre gli addetti alla V.A.R. saranno Rocchi e Carbone.

PRECEDENTI

Il fischietto abruzzese ha complessivamente diretto i biancocelesti in 22 occasioni, nelle quali la Lazio ha raccolto ben 15 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte. L’ultimo incrocio tra Calvarese e la squadra biancoceleste risale al derby del 26 gennaio scorso. Prima ancora aveva diretto la finale di Coca-Cola Supercup Juventus-Lazio. Nel corso di questa stagione, inoltre, Calvarese ha arbitrato la gara d’andata tra biancocelesti e rossoneri (match in cui la Lazio superò il Milan in trasferta per 2-1) e l’incontro perso dai biancocelesti in casa della SPAL. La Lazio è in assoluto la squadra più volte arbitrata in carriera dal fischietto di Teramo.

LAZIO MILAN Probabili formazioni: rebus attacco, Cataldi ci prova

LAZIO MILAN Probabili formazioni della sfida in programma domani sera alle ore 21:45 allo Stadio Olimpico di Roma.

LAZIO MILAN Probabili formazioni – Problemi per mister Inzaghi in vista della sfida di domani. Le squalifiche di Immobile e Caicedo e l’assenza di Adekanye fanno di Correa l’unico attaccante disponibile. In appoggio all’argentino probabile avanzamento di Luis Alberto. Recupera Cataldi, mentre ha chiuso l’allenamento in anticipo Lazzari, che adesso è in dubbio. In caso di forfait probabile avanzamento di Patric con inserimento di Bastos nel terzetto difensivo. Torna in panchina Leiva. Nel Milan potrebbe partire titolare Ibrahimovic. Il giovane Saelemaekers sostituirà l’infortunato Castillejo. Theo Hernandez regolarmente in campo.

LAZIO MILAN PROBABILI FORMAZIONI

LAZIO (3-5-1-1): Strakosha; Patric, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic, Parolo, Cataldi, Jony; Luis Alberto; Correa. A disp: Proto, Guerrieri, Alia, Vavro, Bastos, Armini, Silva, Lukaku, Leiva, Falbo, D. Anderson, A. Anderson. Allenatore: Inzaghi.

MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Conti, Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessie, Bennacer; Saelemaekers, Bonaventura, Calhanoglu; Ibrahimovic. A disp: Begovic, Donnarumma, Gabbia, Calabria, Maldini, Laxalt, Krunic, Paquetà, Biglia, Leao, Rebic. Allenatore: Pioli.

LAZIO Formello – Seduta di rifinitura: ottimismo su Cataldi

LAZIO Formello – Oggi la squadra si è ritrovata agli ordini di Inzaghi per sostenere la seduta di rifinitura alla vigilia del match contro il Milan

LAZIO Formello – In vista del match di domani contro il Milan, migliorano le condizioni di Danilo Cataldi. Il classe ’94 ha sostenuto un provino in mattinata e proverà a stringere i denti domani all’Olimpico. Probabile dunque, alla luce dell’emergenza infortuni e complici le squalifiche di Caicedo e Immobile, un suo impiego dal 1′. Anche Lucas Leiva è stato testato questa mattina e per il brasiliano è arrivato l’ok in ottica convocazione. L’ex Liverpool partirà dalla panchina e potrebbe essere utilizzato a gara in corso. Con l’impiego di Cataldi, che completerà un reparto già composto da Parolo e Milinkovic, sarà dunque Luis Alberto a supportare Correa in avanti. Anche Lazzari non è al meglio: l’ex Spal proverà a stringere i denti contro i rossoneri, se non dovesse farcela spazio a Patric a destra con Bastos titolare nel terzetto difensivo.

LAZIO MILAN Conferenza Inzaghi: “Orgoglioso di allenare questi ragazzi”

LAZIO MILAN Conferenza Inzaghi – Nella giornata odierna, il tecnico biancoceleste è intervenuto in sala stampa e ha presentato il match dell’Olimpico 

Chi giocherà in attacco?

“C’è ancora l’allenamento di domani mattina, dove valuteremo le condizioni di Leiva e Cataldi per capire se riusciranno a recuperare”

Più Leiva o Cataldi? Le condizioni di Lazzari?

“Oggi si sono mossi con la squadra, Leiva ha dei fastidi legati all’intervento. Cataldi ha avuto una distorsione, valuteremo domani se convocarli o meno. Lazzari non si è allenato in mattinata per un affaticamento ma credo che domani sarà in campo”. 

Lazio abituata all’emergenza?

“Martedì a Torino i ragazzi hanno dimostrato che anche in emergenza sono in grado di disputare grandi partite e di mettere in campo la grinta e il carattere necessari”.

Meno 7 alla Champions. Con il Milan gara decisiva per continuare a sognare?

“La squadra sta disputando una stagione incredibile e sono orgoglioso di allenare questi ragazzi. Ragioniamo partita dopo partita e poi si vedrà”. 

Calendario più facile rispetto alla Juve. La Lazio può accorciare le distanze prima dello scontro diretto?

“Tutte le partite sono difficili e dovremo dare il massimo da qui alla fine”. 

A fine stagione sarà l’allenatore con più panchine nella storia del club. Sensazioni?

“Questa cosa mi riempie d’orgoglio. Il merito è di tutta la squadra che ha fatto una stagione straordinaria”. 

Come giudica il lavoro di Pioli? Teme la presenza di Ibra?

“Pioli è un ottimo allenatore, molto preparato, lo conosco bene dai tempi in cui allenavo la primavera. Ibra è un top player, vedremo se giocherà dall’inizio ma sarà sicuramente un osservato speciale”.

 

SERIE A Cambiano gli orari dei match? Anticipo di 30 minuti: ecco la situazione

SERIE A Cambiano gli orari dei match – Oggi in programma un incontro per l’ok definitivo

SERIE A Cambiano gli orari dei match – Nella giornata di oggi, la Lega e l’Associazione calciatori, si riuniranno per decidere se anticipare o meno le partite della Serie A. Questa decisione, se dovesse venire accettata, prevederebbe l’anticipo di tutti i match di 30 minuti, quindi le gare in programma alle ore 17.15, 19.30 e 21.45 comincerebbero rispettivamente alle: 16.45, 19.00 e 21.15. Il problema però, rimangono le partite delle 17.15, sconsigliate già prima della formulazione dei calendari perché, a quell’ora, i calciatori risentirebbero troppo del caldo e quindi un anticipo dell’orario risulterebbe impossibile. Resta da sciogliere questo nodo per le ultime tre partite in programma il pomeriggio: Juventus – Torino, Lazio – Sassuolo e Verona – Atalanta. Tra una partita e l’altra, deve esserci la distanza di due ore quindi lasciare il match alle 17.15 non consentirebbe l’anticipo alle ore 19.00. Oggi è attesa l’ufficialità della decisione.

MARUSIC STAGIONE FINITA PER LUI?

ROMANISTI INFURIATI PER LO SPOT DEL GOVERNO

CALCIOMERCATO LAZIO Rose per l’esterno: i dettagli

CALCIOMERCATO LAZIO Rose è la nuova idea sulla corsia sinistra per la Champions

CALCIOMERCATO LAZIO Rose – La Champions ormai raggiunta grazie alla sconfitta della Roma di ieri, il +20 mette in cassaforte la qualificazione e quindi, si può già pensare al prossimo mercato sapendo di disputare la massima competizione europea. Per questo, gli obbiettivi rispetto alle passate stagioni, cambieranno. Tare, ha messo nel mirino Danny Rose, il terzino sinistro del Tottenham che sa giocare anche sull’esterno. Con la squadra inglese non gioca e per questo è stato girato in prestito al Newcastle che al termine della stagione, lo dovrà rimandare alla base nonostante le buone prestazioni.

AFFARE

Secondo il Corriere dello Sport, la Lazio sta seriamente pensando a Rose come esterno sinistro per la prossima stagione in modo tale, da far riposare Lulic. L’inglese gioca da 4 stagioni la Champions, motivo fondamentale per la sua scelta, inoltre è ancora giovane, 30 anni e il suo contratto scadrà a giugno dell’anno prossimo. I biancocelesti vogliono approfittare dell’occasione, la sua valutazione è di 5,5 milioni e sarebbe un’ottima occasione considerando che la passata stagione il Tottenham ha rifiutato ben 15 milioni per lui. Anche l’ingaggio è abbordabile, percepisce 3 milioni, cifra che la Lazio può dargli.

GIORNATA DI RIPOSO

LA NOSTRA STORIA L’ex difensore Luciano Foschi

LA NOSTRA STORIA Luciano Foschi nasce ad Albano Laziale (RM) il 3 luglio 1967. Cresce nelle giovanili della Lazio. Nel 1986 va in prestito alla Rondinella per poi far ritorno la stagione successiva.

Luciano Foschi gioca in tutto tre stagioni in maglia biancoceleste. Nel 1988 passa alla Virescit. Moltissime le squadre in cui ha militato: Oltrepò, Fasano, Olbia, Rimini, Crevalcore, Lecco, Viterbese, Castel San Pietro, Cremonese. Chiude la carriera nel 2000/01 con l’Olbia, dove inizia la carriera da allenatore. In seguito guida Novara, Ancona, Teramo, Reggiana, Torres, Alessandria e Savona. Nel 2011/12 è collaboratore tecnico del Chievo. Quindi allena Pordenone, Renate e Livorno. Nella stagione 2019/20 allena il Ravenna.

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VIDEO – Ahi Ahi i romanisti infuriati per lo spot del Governo

Va tutto male ai tifosi giallorossi in quest’ultimo periodo: il posto Champions da raggiungere a distanza siderale, conti in rosso e possibili cessioni per ripianare il bilancio e ora l’ultima. Romanisti infuriati per lo spot del Governo.

Il nuovo spot del Governo sulla promozione dei BTP Futura non è stato preso bene dai tifosi giallorossi. Al 18 secondo si vede un bambino che fa gol con la maglia celeste con scritto 71: ecco allora che sono tornati gli incubi. L’incubo Lulic 71 sempre vivo nelle loro menti: un momento che non potranno mai dimenticare. Insomma “mai na gioia” anche Premier Conte gli ha creato un grosso dispiacere.

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LAZIO Formello – Giornata di riposo: Inzaghi attende Leiva

LAZIO Formello – Oggi giornata di riposo in casa biancoceleste. Domani la seduta di rifinitura alla vigilia del match contro il Milan 

LAZIO Formello – In vista del Milan, Simone Inzaghi attende buone notizie dall’infermeria: lo staff medico proverà a recuperare almeno uno tra Leiva e Catadi. In tal caso, rimane comunque improbabile un impiego dal 1′. Sarà dunque ancora Marco Parolo ad agire in cabina di regia. L’ex Liverpool (oggi a Formello per un lavoro differenziato), che ieri ha svolto parte della seduta in gruppo, è ancora alle prese con i fastidi al ginocchio destro operato ad aprile. Cataldi deve fare i conti con la distorsione alla caviglia rimediata a Bergamo. A Torino ha stretto i denti recuperando per la panchina: tenterà il recupero per il match contro i rossoneri di sabato. 

Nuovo stop, invece, per Marusic: il montenegrino, ai box per una lesione muscolare tra il primo e il secondo grado, ha rimediato un ulteriore stiramento che potrebbe compromettere il suo finale di stagione. Questo quanto si evince dagli esami effettuati ieri in Paideia. Risulta fondamentale, in questo senso, che Lukaku ritrovi pienamente la condizione per dare un ricambio a Jony sulla sinistra. In avanti, alla luce delle assenza di Caicedo e Immobile per squalifica, Inzaghi pensa al tandem Milinkovic Correa. Di seguito la probabile formazione biancoceleste: 

PROBABILE FORMAZIONE: Strakosha; Patric, Acerbi, Radu; Lazzari, Parolo, Leiva (Cataldi), Luis Alberto, Jony; Milinkovic; Correa

LAZIO Si rivede Leiva, Marusic stagione finita?

SS LAZIO Si rivede in campo Lucas Leiva ma si ferma di nuovo Marusic. Stagione finita per il montenegrino?

Notizie in agrodolce per il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi. In campo si rivede Lucas Leiva ma si ferma ancora una volta Adam Marusic. Nell’allenamento di ieri pomeriggio sul campo di allenamento c’è anche il centrocampista brasiliano. Il giocatore ha sostenuto parte della seduta con i compagni prima di tornare a lavorare in disparte con Correa e Lukaku. Quello del centrocampista sarebbe un recupero importante per l’allenatore biancoceleste vista l’indisponibilità contemporanea di Immobile e Caicedo contro il Milan. I due attaccanti salteranno la sfida con i rossoneri in quanto entrambi squalificati. Il ritorno in campo di Leiva consentirebbe a Inzaghi di far fronte all’emergenza spostando nel reparto avanzato Luis Alberto o Milinkovic. Brutte notizie invece per Adam Marusic. L’esterno avrebbe avuto una ricaduta muscolare. Per lui probabilmente la stagione è finita in anticipo.

LAZIO FORMELLO – BIANCOCELESTI AL LAVORO: UNA BELLA NOTIZIA PER INZAGHI

LA NOSTRA STORIA L’ex podista Pier Italo Rivalta

LA NOSTRA STORIA Pier Italo Rivalta nasce a Genova il 2 luglio 1892. Podista, non si hanno notizie sull’attività agonistica. È inserito nei quadri biancocelesti dalla stagione 1913/14. Come altri atleti che svolgevano il servizio militare a Roma Rivalta fu invitato a gareggiare per la Lazio. Partito per la Prima Guerra Mondiale probabilmente nel 1917, durante la disfatta di Caporetto, Rivalta fu fatto prigioniero. La sua Brigata, l”89° Salerno’, si trovava sul Monte Matajur. La Brigata fu accerchiata dagli Austro-Ungarici. Mentre combatteva frontalmente il nemico si trovò la 12^ divisione germanica, agli ordini del giovane Tenente Rommel, alle spalle. I superstiti cercarono di bloccare il nemico alla stretta di Brischis ma alla fine dovettero ripiegare a Cividale e poi lungo il Piave. Quasi tutti gli effettivi furono uccisi. I pochi rimasti in vita fatti prigionieri e deportati in campi di prigionia in Ungheria. Muore il 17 novembre 1918 per malattia contratta in prigionia. Riposa nel Cimitero Militare italiano di Budapest.

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LAZIO FORMELLO Biancocelesti al lavoro: una bella notizia per Inzaghi

LAZIO FORMELLO Biancocelesti di Inzaghi in campo stamattina alle 10:30 al Fersini dopo la bella vittoria in rimonta di ieri sul campo del Torino.

LAZIO FORMELLO Scarico per i titolari di Torino-Lazio, seduta completa per il resto della squadra. Riscaldamento atletico, poi esercitazioni sulla trasmissione del pallone. Infine, la seduta si è conclusa con una partitella a campo ridotto. Finalmente una bella notizia per mister Inzaghi: Lucas Leiva è in campo. Il brasiliano ha partecipato al riscaldamento e anche agli esercizi sui passaggi. Poi, insieme a Lukaku e Correa, ha lavorato a parte nella seconda parte di seduta. Il centrocampista proverà il recupero per la fondamentale sfida contro il Milan di sabato sera.

LUIZ FELIPE AI BOX

Ancora fermo Luiz Felipe: il centrale ha effettuato solo lavoro atletico differenziato assistendo poi alla seduta dalla panchina. La lesione muscolare deve ancora essere assorbita completamente. Differenziato anche per Adekanye, che proverà almeno a strappare una convocazione vista anche l’emergenza assoluta in attacco dovuta alle squalifiche di Immobile e Caicedo. Contro il Milan dell’ex Pioli, con Correa unico elemento offensivo, probabile lo spostamento in avanti di uno tra Luis Alberto e Milinkovic, ieri tra i più positivi. Riposo supplementare per Marusic e Cataldi.

Lazio è sempre più Immobile record: ecco le statistiche superate

Lazio è sempre più Immobile record – In questa stagione l’attaccante di Torre Annunziata sta stravolgendo tutte le aspettative

Lazio è sempre più Immobile record – Dopo il gol pareggio di ieri i gol in campionato diventano 29 in 29 partite, numeri da bomber puro. Sta stupendo tutti, è sempre più Immobile mania e il numero 17, non ha intenzione di fermarsi perché davanti a sé ha moltissimi obbiettivi. L’obbiettivo principale è quello di squadra, ottenere la qualificazione in Champions e continuare il sogno scudetto però, a livello singolare potrebbe raggiungere diversi traguardi.

SERIE A E CAPOCANNONIERE

Al momento è il capocannoniere della Serie A con 29 reti, ha raggiunto il suo record più alto raggiungo sempre con la maglia biancoceleste nella stagione 2017-2018, inoltre, ha ancora intenzione di raggiungere il record di sempre con più gol nel campionato italiano ottenuto da Higuain, 36 reti in una sola stagione. Potrebbe facilmente raggiungerlo continuando su questa media, anche se, dovrà già rinunciare alla gara contro il Milan. Ha ottenuto un altro record insieme a Simone Inzaghi, hanno raggiunto Pippo Inzaghi e Carlo Ancelotti per gol segnati con lo stesso allenatore. Inoltre, con le 29 reti e le 29 giornate, si è portato al secondo posto nella classifica come miglior italiano di sempre e potrebbe diventare il miglior attaccante di sempre superando Angelillo 31 reti. In pressing come capocannoniere c’è Ronaldo a quota 24 reti, il portoghese continua a segnare con l’obbiettivo di raggiungere il 17 laziale.

SCARPA D’ORO

Per la Scarpa d’Oro, Ciro, dovrà fare grandi cose. Prima della sospensione dei campionati era in vantaggio ma ora è stato superato da Lewandowski che ha terminato la stagione con 34 gol e 64 punti. Al secondo posto c’è Immobile con 29 reti e 58 punti. Per poter raggiungere il polacco, il 17 avrà bisogno di segnare altre 5 reti, 6 se volesse superarlo e otterrebbe in una sola stagione il titolo di capocannoniere e Scarpa d’Oro. L’attaccante del Bayern ha già terminato la sua stagione.

Lazio Milan Sos in attacco: sorpresa Bastos centravanti?

Lazio Milan Sos in attacco – La squadra di Inzaghi dovrà affrontare i rossoneri senza attaccanti, se non il Tucu Correa

Lazio Milan Sos in attacco – Un vero guaio in casa Lazio, che riesce sì a conquistare la vittoria contro il Torino grazie alla rimonta di Immobile e Parolo, ma, dovrà fare a meno per la prossima sfida casalinga contro il Milan di Caicedo e Immobile. I due, erano diffidati e sono stati entrambi ammoniti. Il primo ingenuamente, perché Felipe, avrebbe potuto evitare di prendere il giallo sapendo di essere diffidato e che il suo compagno di reparto era stato già ammonito e ora per Inzaghi sarà un problema.

SORPRESA

Non ci saranno a disposizione neanche Bobby Adekanye e Raul Moro, entrambi sono ancora infortunati e non dovrebbero tornare in tempo per la partita di sabato. L’unico attaccante disponibile, è il Tucu Correa che probabilmente verrà affiancato da Luis Alberto, ruolo che conosce visto che 3 stagioni fa lì, fece faville con Immobile oppure verrà affiancato da Milinkovic Savic. Però, su alcuni quotidiani, in mattinata, è uscita una pazza idea, Bastos centravanti. Il difensore angolano, spesso è protagonista di allunghi, dribbling e sgaloppate che lo portano nell’aria d’attacco cercando poi il tiro, questa, potrebbe essere una soluzione nel finale, quando il mister effettuerà dei cambi e forse, potrà schierare l’angolano in attacco per dare un’ulteriore soluzione, in casa Lazio, si proverà di tutto pur di rimanere nella scia vincente.

L’AUTORE DELLA VITTORIA, PAROLO

TORINO LAZIO RADU: “Darò sempre tutto per la Lazio”

TORINO LAZIO RADU – Finisce 1-2 per i biancocelesti che grazie alle reti di Immobile e Parolo ribaltano il risultato

TORINO LAZIO RADU Ecco le sue parole a Sky Sport: “E’ dall’inizio del campionato che tutti quanti noi giochiamo da squadra, abbiamo fatto vedere che abbiamo carattere vincendo tante partite alla fine. Anche oggi, la storia non è cambiata, lottiamo per 90′ minuti per ottenere la vittoria. Subire subito il gol ha un po’ cambiato tutto, è stata dura. Loro si sono chiusi, ci concedevano pochissimo, abbiamo sofferto per ribaltare il risultato. All’inizio non dovevo continuare, poi però, ho raggiunto il gruppo tardi e mi sono fatto trovare immediatamente pronto. Ho promesso che darò tutto per la Lazio. Chi gioca in attacco contro il Milan? Sarà molto difficile, però abbiamo dimostrato di saper sopperire alle assenze, vogliamo giocare nonostante manchi qualcuno. Poi c’è sempre il Tucu”.

LE PAROLE DI FARRIS

L’UOMO GOL, PAROLO ECCO LE SUE PAROLE

TORINO LAZIO Moreno Longo: “Presi due gol evitabili”

TORINO LAZIO Il tecnico granata Moreno Longo a fine partita: “Presi due gol evitabili”.

Le parole di Longo al termine di Torino-Lazio: “Prestazione positiva per dedizione e impegno. Abbiamo dato il 110%. Bisogna evitare sbavature come quelle che hanno portato ai gol presi. Gol evitabili nati dalla qualità della Lazio e dalla nostra ingenuità. Senza questi errori un risultato positivo poteva arrivare. Il Toro ha fatto una partita di grande dedizione e sacrificio contro una grandissima squadra come la Lazio. Questo nuovo format di campionato ci mette di fronte a difficoltà nuove come giocare ogni 3-4 giorni, che chiamano in causa energie non solo fisiche ma anche nervose. Un dispendio importante e un recupero difficile. Per questo all’interno della stessa partita ci sono più partite, su tutto il campo. Dovevamo fare una gara come quella che abbiamo fatto. Servono le energie per andare a prendere la Lazio più alta e noi non le avevamo. Avrebbe significato concedere profondità a una squadra capace di attaccare gli spazi e fare ancora più male”.

TORINO LAZIO – LE PAROLE DI FARRIS A FINE GARA

LA NOSTRA STORIA L’allenatore biancoceleste Mario Sperone

LA NOSTRA STORIA Mario Sperone nasce a Priocca, in prov. di Cuneo, il 1 luglio 1905. Chiamato alla Lazio dal presidente Giovanni Mazzitelli e confermato da Remo Zenobi.

Sperone guida i biancocelesti nelle stagioni 1948/49, 1949/50 e 1950/51. Alla fine di quest’ultima stagione è sollevato dall’incarico e sostituito da Bigogno. Torna alla Lazio di Costantino Tessarolo, prendendo il posto di Notti, nella stagione 1953/54. Viene esonerato a poche giornate dalla fine del campionato sostituito da Allasio. Guida la Lazio per 128 partite, riportando 54 vittorie, 35 pareggi e 39 sconfitte. È morto a Torino il 17 febbraio 1975.

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LA NOSTRA STORIA Il portiere Lucidio Sentimenti

LA NOSTRA STORIA Lucidio Sentimenti nasce a Bomporto (MO) il 1 luglio 1920, Era soprannominato ‘Cochi’. Fu il quarto di cinque fratelli tutti calciatori: Ennio, Arnaldo, Vittorio, Lucidio, Primo. Uno dei portieri più famosi del calcio italiano. A quindici anni era apprendista calzolaio.

L’amore per lo sport portò Lucidio Sentimenti a scrivere una lettera alle società calcistiche della zona offrendosi per qualsiasi ruolo in campo. Venne chiamato dal Modena dove fu schierato anche in attacco. Nel 1938/39, anno in cui esordisce in Serie A, l’allenatore Caligaris decise di schierarlo in porta. Per quattro stagioni contribuì alla permanenza della squadra nella massima serie, con un’unica parentesi in B. Il 17 maggio 1942, in Napoli-Modena, Lucidio fu incaricato di battere un calcio di rigore per il Modena. Il portiere avversario era suo fratello Arnaldo e lo superò spiazzandolo.

I due per due anni non si parlarono. Anche perché Lucidio prima del tiro aveva detto ad Arnaldo di non tentare di mettere la mano sulla traiettoria altrimenti gliela avrebbe spezzata con la potenza del tiro. Solo l’intervento del padre convinse i due fratelli a riappacificarsi. Nel 1942 passò alla Juventus. Gli inizi non furono positivi. In un derby di campionato prese cinque gol e fu accantonato per qualche domenica. Una volta riconquistato il posto non lo lasciò più e divenne uno dei punti fermi della squadra. Nel campionato di guerra 1944 a causa di una frattura alla mano giocò diverse gare all’ala destra segnando quattro reti. Finita la guerra esordì in Nazionale dove giocò nove volte: cinque partite mentre era alla Juventus e quattro alla Lazio.

Alla fine della stagione 1948/49 ritenendolo in fase discendente la Juventus lo cede alla Lazio assieme al fratello Vittorio. Lucidio in biancoceleste trovò nuovi stimoli e divenne, insieme a Vittorio, il vero leader della formazione. Nei primi tre campionati la Lazio conquistò il quarto posto e divenne una compagine ammirata in tutta Italia. La sua avventura a Roma ebbe termine nel 1954 quando fu ceduto al Vicenza, in Serie B, dove contribuì fortemente alla promozione in Serie A. Nel 1957 lascia il calcio ma poi cede alle richieste del Torino Talmone e torna a giocare a trentotto anni. L’ultima uscita pubblica di Lucidio Sentimenti si è verificata nel 2006 a Torino, quando ha sfilato in campo in occasione del 109° Anniversario della Juventus sotto braccio a Del Piero. È deceduto a Torino il 28 novembre 2014.

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TORINO LAZIO FARRIS: “Ho parlato con Ciro a fine primo tempo”

Ha sostituito Inzaghi squalificato per questa partita: Farris ha visto la Lazio rimontare ancora. Torino Lazio Farris racconta la sua partita da primo allenatore per un giorno.

Torino Lazio Farris a Sky: “Mi dispiace per il giallo a Immobile ma è il regolamento e dobbiamo accettarlo. Siamo penalizzati, perché il rigore ci stava ma l’ammonizione ci ha distrutto. Oggi il gruppo ha avuto un grande spirito di abnegazione, ci siamo aiutati tantissimo e la qualità è venuta fuori alla distanza. Ciro era rammaricato per le occasioni sprecate nel primo tempo ma gli ho detto che sarebbe arrivato il suo momento. La condizione fisica sta crescendo, abbiamo ribaltato Fiorentina e Torino, l’Atalanta è stata brava alla rimonta. A livello mentale stiamo bene, la rimonta ci ha caricato. Non possiamo recuperare nessuno per il Milan: Marusic e Cataldi hanno dato disponibilità per oggi ma non erano pronti. Vediamo se riusciamo a recuperarli per sabato sera. Senza Immobile e Caicedo proveremo con Correa altrimenti cambieremo modulo. Leiva? Il menisco esterno è complicato, c’è stato un piccolo intoppo ma speriamo di averlo presto con noi. Inzaghi? E’ un grande, sa gestire spogliatoio e staff. Sta portando avanti un lavoro di 4 anni, è un passionale, ha spaccato una porta per l’esultanza. E’ molto umano, conosce nell’intimo i giocatori: la crescita di Immobile. Luis Alberto e Milinkovic è anche merito suo”.