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CALCIOMERCATO LAZIO Kamenovic più un centrale: le mosse di Tare per rinforzare la squadra

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CALCIOMERCATO LAZIO Kamenovic più un centrale: le mosse di Tare per rinforzare la squadra.

CALCIOMERCATO LAZIO Kamenovic più un centrale. Sarebbero questi gli obiettivi in casa biancoceleste in ottica rinforzi. Partiamo dal primo, esterno sinistro classe 2000 del Cukaricki (attuale 4a forza del campionato serbo). Si tratta di un elemento polivalente, impiegabile da esterno, terzino, ma anche come centrale. E proprio questa caratteristica avrebbe intrigato particolarmente Tare. Che proverà a portarlo a Roma la prossima estate (anche se non si escludono sorprese nell’immediato). Al momento c’è distanza tra domanda (3 milioni) e offerta (poco più di 2). Si proverà a limarla settimana prossima, quando la società contatterà di nuovo sia il club che l’agente (Kezman, lo stesso di Marusic e Milinkovic).

Non solo Kamenovic: nel mirino c’è anche un difensore centrale U22. L’obiettivo dei vertici biancocelesti è metterlo a disposizione di Inzaghi entro la fine del mercato di gennaio. Prima però servirà piazzare uno degli esuberi. L’indiziato numero uno è Vavro, già vicino a finire al Genoa. La società, che al momento non registra offerte, proverà a disfarsene in prestito con diritto di riscatto. Formula che dovrà poi accompagnare l’arrivo del nuovo centrale.

Lazio, un mese ad alta intensità: 4 big match nelle prossime 5

Archiviato il Parma, la Lazio è attesa da un mese di fuoco. Nelle prossime 5 giornate di campionato i biancocelesti affronteranno 4 big

Il primo scoglio è il Derby di venerdì 15 gennaio contro la Roma, subito potenzialmente decisivo in ottica Champions. Sei giorni dopo sarà la volta del Parma in Coppa Italia, quindi l’ultima del girone di andata contro il temibile Sassuolo di De Zerbi all’Olimpico. I biancocelesti chiuderanno poi il mese di gennaio affrontando l’Atalanta a Bergamo. A febbraio, prima di tuffarsi nuovamente nella Champions (ottavi contro il Bayern Monaco), la Lazio sfiderà il Cagliari in casa e l’Inter, nel big match della terza giornata di ritorno, a San Siro. Un mese ad alta intensità, dunque, che i ragazzi di Inzaghi si apprestano ad affrontare con carica ed entusiasmo dopo i 6 punti conquistati nelle ultime due gare. Di seguito il calendario del prossimo mese: 

Lazio – Roma ven 15/01 ore 20.45

Lazio – Parma (Coppa Italia) gio 21/01 ore 21.15

Lazio – Sassuolo dom 24/01 ore 18

Atalanta – Lazio dom 31/01 ore 15

Lazio – Cagliari dom 7/02 ore 20.45

Inter – Lazio dom 14/02 ore 20.45

 

LAZIO ROMA Capello: “Giallorossi più pronti”

LAZIO ROMA Capello – L’ex tecnico giallorosso ha detto la sua in vista del derby capitolino di venerdì 15 gennaio

LAZIO ROMA Capello: “Ieri la squadra di Fonseca mi è piaciuta tanto, ha regalato 20, 25 minuti di grande calcio così come l’Inter. Se giocano sempre così potranno fare bene fino alla fine della stagione. Derby? I biancocelesti sono vivi ma arriveranno alla partita con assenze importanti e questo fattore può essere determinante. La Roma in questo momento è più pronta. Così Fabio Capello ai microfoni di Radio Anch’io Sport.

Caicedo entra nella storia dei top 50 marcatori della Lazio

Caicedo entra nella storia – Il panterone sempre più parte integrante di questi colori

Caicedo entra nella storia – Con la rete siglata ieri contro il Parma, si porta a 6 gol in campionato. Ancora una volta il numero 20, riesce a mettere la firma sul tabellino, due gol consecutivi considerando anche quello di mercoledì contro la Fiorentina. Felipe è sempre più un uomo importante per il mister Inzaghi, la squadra ma anche per i tifosi che ormai in lui vedono un vero e proprio idolo. Con la rete contro il Parma ha raggiunto un traguardo importantissimo con l’aquila sul petto, è arrivato a quota 31 reti raggiungendo così la top 50 della storia. Ha agganciato Keita, Fiore, Pastore e Floccari, davanti a lui ha grandissimi calciatori, Vivolo e Riedle distano a 1 gol, mentre a quota 33 c’è l’attuale allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic.

CLASSIFICA

Posto – Nome – Gol

50 Keita – 31 gol
49 Fiore- 31 gol
48 Caicedo – 31 gol
47 Floccari – 31 gol
46 Pastore – 31 gol
45 Vivolo – 32 gol
44 Riedle – 32 gol
43 Mihajlovic – 33 gol
42 Lulic – 34 gol
41 Stankovic – 34 gol
40 Felipe Anderson – 34 gol
39 Massa – 34 gol
38 Zarate – 34 gol
37 Pisa – 34 gol
36 Penzo – 36 gol
35 Filippi -36 gol
34 Parolo – 37 gol
33 Busani – 37 gol
32 Fantoni – 38 gol
31 Burini – 31 gol
30 Cladio Lopez – 30 gol

Rizzitelli ironico con la lazio: “Sarà un’amichevole, loro una piccola squadra”

Rizzitelli ironico con la lazio – L’ex giocatore della Roma durante il post partita contro l’Inter parla del derby con i biancocelesti

Rizzitelli ironico con la lazio – Durante il post partita di Roma Inter, l’ex giocatore dei giallorossi Ruggiero Rizzitelli, ha parlato del derby che si giocherà venerdì alle ore 20.45, non dando importante alla partita. Peccato però che se non fosse stata così importante, non ne avrebbe parlato durante il post di un big match appena concluso.

LE SUE PAROLE A ROMA TV

“Venerdì abbiamo questa partita amichevole con una piccola squadra. Non mi preoccupa per niente perché noi andiamo in difficoltà con le grandi squadra”. Questo commento non farà piacere ai giocatori della Lazio che sono stati etichettati come una squadra non di alta classifica. Come al solito i romanisti prima di giocare la partita si sentono superiori lanciando frecciatine nei confronti della Lazio.

PARMA LAZIO INZAGHI: “Io e la squadra non abbiamo mai mollato”

VERSO LAZIO ROMA FONSECA: “Il derby sarà difficilissimo…”

PARMA LAZIO Leiva: “Derby? Siamo in fiducia, non ci sono favoriti”.

PARMA LAZIO Leiva ha giostrato bene il centrocampo. Il brasiliano ha parlato anche del derby di venerdì prossimo

PARMA LAZIO Leiva a Lazio Style Radio: “Sono contento per i 3 punti conquistati, era molto importante portare a casa questa vittoria, il successo lo abbiamo ottenuto giocando bene. In più sono felice perché il 9 è stato sia il mio compleanno che quello della Lazio e siamo riusciti a vincere una gara difficile. Nel primo tempo abbiamo creato molte palle gol, la stessa cosa il Parma, ma a differenza loro, siamo riusciti a concretizzare le occasioni avute. Dobbiamo cercare di chiudere la partita prima, così non soffriamo e diventa tutto più facile. In campionato il Parma è giù in classifica ma lo affronteremo anche in Coppa Italia e lì sarà una partita totalmente differente, giocheranno dando tutto, ma anche noi perché ci teniamo molto a questa competizione. Oggi li abbiamo studiati”.

DERBY

“Ora siamo in fiducia, veniamo da due vittorie consecutive. Ovviamente siamo consapevoli che non sarà una partita semplice, loro poi stanno giocando molto bene però in un derby questo non conta perché sappiamo che non ci sono mai dei favoriti. Ci prepareremo bene e speriamo di uscire con i tre punti che sarebbero importanti anche per la classifica”.

PARMA LAZIO INZAGHI: “Io e la squadra non abbiamo mai mollato”

Parma Lazio Inzaghi soddisfatto della vittoria dei suoi ragazzi che approcciano bene alla prossima sfida contro la Roma.

Inzaghi ai microfoni di Sky: “La squadra oggi ha trovato buone trame, dovevamo sbloccare prima la partita. Caicedo merita di giocare titolare? Siamo contenti di lui, vogliamo che rimanga con noi. Aiuta la squadra, si è integrato al meglio. Peccato per i punti persi soprattutto dopo il covid. Bene le ultime due vittorie consecutive. Sapevamo che con la Champions potevamo perdere qualcosa ma non molliamo niente. Io e la squadra non abbiamo mai mollato. Mercato? Mi aspetto solo di poter giocare al completo presto e quindi di recuperare i giocatori infortunati”.

VERSO LAZIO ROMA FONSECA: “Il derby sarà difficilissimo…”

Verso Lazio Roma Fonseca ha parlato al termine della gara pareggiata con l’Inter e punta già la stracittadina di venerdì prossimo.

Fonseca ai microfoni di Dazn: “Il derby con la Lazio sarà un’altra partita che dobbiamo preparare bene. Sarà difficile, la Lazio è una grande squadra, noi dobbiamo migliorare. Sicuramente una cosa che dovremo fare è mantenere durante tutta la partita gli stessi ritmi e la stessa aggressività, per giocare con la Lazio sarà necessario”.

Santo Reina, poi mago Luis e Panterone. La Lazio passeggia a Parma. le pagelle.

Parma Lazio 0-2 Pagelle

Ecco le pagelle di Parma Lazio 0-2

  • Reina7 – Parata plastica al 25′ sul colpo di testa di Cornelius.
  • Luiz Felipe 6,5 – Una sicurezza.
  • Acerbi 6 – Solita prestazione positiva per il centrale biancoceleste. Errore da matita rossa quello al 53′ quando da due passi calcia inspiegabilmente fuori dai pali.
  • Radu 6,5 – Anche lui gioca un primo tempo tranquillo. Stessa cosa dicasi per la seconda parte del match.
  • Lazzari 6,5 – Velocità supersonica ma precisione nei passaggi molto bassa. Costringe però l’avversario a giocare con la paura di subire un altro giallo. Per fortuna azzecca l’assist dell’uno a zero. Dal 84′ Patric s.v.
  • Milinkovic 6,5 – Assist involontario per la rete di Caicedo. Gioca con una tranquillità tipica dei grandi centrocampisti.
  • Leiva 6,5 – Al centro domina il duello contro Brugman. Dal 70′ Cataldi 6 – Venti minuti positivi, utili per dare il cambio al compagno di reparto.
  • Luis Alberto 7 – Illumina la manovra offensiva con passaggi filtranti che però non vengono capitalizzati a dovere. Al 55′ porta in vantaggio la Lazio con un preciso rasoterra. Dal 64′ Akpa Akpro 6 – Più sostanza per l’ultima mezz’ora di gioco.
  • Marusic 6,5 – Una freccia per mister Inzaghi. Giocatore tattico molto utile a trovare l’equilibrio della squadra. Dal 84′ D. Anderson s.v.
  • Caicedo 7 – Molto meglio dello statico Muriqi. Nel primo tempo ci prova due volte ma senza fortuna. Più preciso nella ripresa quando realizza la seconda rete della capitolina. Dal 70′ Pereira sv.
  • Immobile 7 – Gioca a tutto campo per aiutare i compagni e si dedica poco alla fase realizzativa. Nella ripresa continua il suo lavoro di dedizione in favore del gruppo.
  • Inzaghi 6,5 – La squadra è quella che è. Il rinnovo non arriva, gli acquisti estivi non sono stati all’altezza della situazione e si va avanti sperando che tutto giri bene. Caicedo preferito a Muriqi e Marusic ancora preferito a Fares. Gara alla portata nonostante nessun match sia scontato. Troppa differenza fra le compagini e atleti in campo che hanno giocato con attenzione e costanza fino allo scadere.

PARMA LAZIO Strakosha fuori dai convocati di Inzaghi

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PARMA LAZIO Strakosha Fuori Dai Convocati Di Inzaghi.

PARMA LAZIO Strakosha fuori dai convocati di Inzaghi. E’ questa la notizia in casa biancoceleste a poche ore dal match del Tardini. Una notizia clamorosa, giunta non appena il tecnico ha diramato l’elenco dei giocatori a disposizione. Il motivo sarebbe da addebitare ad un infortunio: la società, in un comunicato, ha fatto infatti sapere che si è procurato una distrazione del retto femorale della coscia destra. Il portiere albanese torna dunque ai box, dopo l’impiego dal 1′ nell’ultima gara contro la Fiorentina. Al suo posto a difendere i pali dell’aquila dovrebbe tornare Pepe Reina. Di seguito la lista completa dei convocati.

Portieri: Alia, Furlanetto, Reina

Difensori: Acerbi, Armini, Hoedt, Luiz Felipe, Patric, Radu

Centrocampisti: Akpa Akpro, Anderson, Cataldi, Escalante, Lazzari, Leiva, Luis Alberto, Marusic, Milinkovic, Parolo, Pereira

Attaccanti: Caicedo, Immobile, Moro, Muriqi

LA NOSTRA STORIA Il presidente Gianmarco Calleri

LA NOSTRA STORIA Gianmarco Calleri nasce a Busalla (GE) il 10 gennaio 1942 (e non il 13 gennaio 1945 come riportato dalla maggior parte delle fonti). Come calciatore cresce nel G.S. Bacigalupo. Nelle stagioni 1958/59 e 1959/60 gioca con il Novara in serie B.

Dopo una stagione al Simmenthal Monza Gianmarco Calleri nella stagione 1962/63 passa alla Lazio. Gioca con la squadra De Martino. Prende anche parte ad alcune amichevoli della Prima Squadra. La stagione dopo non fa più parte dei biancocelesti ma non si hanno notizie del curriculum calcistico. Nel 1975 interpreta il film “Perché si uccidono – La merde” con lo pseudonimo di Marco Reims. Proprietario di diverse imprese tra cui la Mondialpol entrò nel mondo del calcio nel 1983 con l’acquisto dell’Alessandria. Nel 1986 con il fratello Giorgio acquista la Lazio dal gruppo di Franco Chimenti. I Calleri avevano un’esposizione di 200 milioni con il gruppo Chimenti ma, in dissidio con esso, si dimisero per passare all’opposizione. Il loro obiettivo era acquisire la maggioranza del pacchetto azionario.

Consapevoli di non poter comprare la Lazio da soli trovarono un accordo con il finanziere Renato Bocchi. Il 25 luglio 1986 l’onere venne suddiviso con il 51% a Bocchi e il 49% ai Calleri. Nel frattempo la giustizia sportiva aveva condannato la Lazio per responsabilità oggettiva a 9 punti di penalizzazione da scontare nel campionato di Serie B 1986/87. Dopo drammatiche vicende sportive che videro la Lazio salvarsi dalla retrocessione negli spareggi di Napoli per poi tornare trionfalmente in Serie A nel 1987/88, la Società, grazie all’opera risanatrice ed agli ottimi incassi fatti registrare al botteghino, venne definitivamente acquisita da Calleri (premio Guerin d’Oro per la stagione 1987/88), pur se una quota minoritaria restava a Bocchi. Nell’assemblea del 31 ottobre 1989 si registra un utile economico, cosa che non avveniva da decenni.

I risultati sportivi non erano però all’altezza di quelli economici per via di campagne di rafforzamento condizionate dalle esigenze di bilancio. I tifosi della Curva Nord contestavano Calleri, arrivando a proclamare scioperi del tifo. Nella gara Lazio-Juventus del 3 marzo 1991, in tribuna ospite del presidente biancoceleste, il finanziere romano e laziale Sergio Cragnotti. Contemporaneamente sorgeva il Centro Sportivo di Formello. Ciliegina sulla torta, una notizia clamorosa dei media: “Paul ‘Gazza’ Gascoigne alla Lazio per 15 miliardi”. Calleri cedette il 10% delle azioni e il 20 febbraio del 1992 vendette la Lazio per 25 miliardi a Sergio Cragnotti. Calleri comprò il Torino e ne fu Presidente dal 1994 al 1997 (premio Guerin d’Oro per la stagione 1994/95). Dal 1998 al 2001 fu al vertice della società svizzera del Bellinzona.

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PARMA LAZIO D’Aversa: “Avversario forte, ma non partiamo sconfitti”

PARMA LAZIO D’Aversa – Questo pomeriggio, il tecnico gialloblu è intervenuto in conferenza e ha presentato la sfida del Tardini

PARMA LAZIO D’AVERSA: “Il morale della squadra non è dei migliori dopo quattro sconfitte. La condizione fisica spesso è conseguenza di un aspetto mentale. Ci sono infortuni e giocatori non al 100%, ma ora l’importante è resettare tutto e pensare solo a domani. Affronteremo una squadra forte ma non partiamo sconfitti. Dobbiamo scendere in campo con la consapevolezza di giocarcela e poter portare a casa il risultato, ora non si pensa al bel gioco, dobbiamo portare a casa un risultato positivo. Abbiamo problemi di numero ma non cerchiamo alibi. Dobbiamo dare il 120% per fare un risultato positivo“.

Da Signori a Felipe Anderson passando per Oddo. Gli auguri degli ex biancocelesti

Nella giornata del 121 compleanno della Lazio sono arrivati gli auguri di chi in campo ha indossato la maglia biancoceleste

Il 9 gennaio 1900 a Roma, in Piazza della Libertà, nove volenterosi giovani guidati dal bersagliere podista Luigi Bigiarelli decisero di fondare una Società che fosse accessibile alla gioventù del popolo e che tramandasse i valori morali dello sport. Scelsero come simbolo l’Aquila, animale fiero e sinonimo di potenza, vittoria e prosperità, come colori il bianco e il celeste, in onore della Grecia, patria delle Olimpiadi. Quella società venne battezzata con il nome Lazio. In tanti oggi hanno dedicato un messaggio di auguri al club. Tra questi anche diversi ex biancocelesti, intervenuti ai microfoni di SS Lazio Agenzia Ufficiale. Beppe Signori: “Tanti auguri alla Lazio e ai suoi splendidi tifosi“. Massimo Oddo: “Tanti auguri di buon compleanno a tutto il mondo Lazio. Sono 121 anni di storia, sono orgoglioso di aver fatto parte di una piccola parte di questa storia”. Dabo: “Tantissimi auguri alla Lazio e ai suoi tifosi, che ricordo con tanto piacere. Ho vissuto dei derby incredibili e la finale di Coppa Italia del 2009, che è stata un ricordo bellissimo con lo stadio pieno”. Kozak: “Voglio salutare tutti i tifosi della Lazio e fare tanti auguri al Club per i suoi 121 anni di storia. L’esperienza a Roma è stata tra le più belle della mia carriera, ho vissuto quattro anni bellissimi alla Lazio e porterò per sempre nel cuore quest’avventura: la Società biancoceleste mi ha dato la possibilità di giocare nel calcio vero. I tifosi laziali mi hanno sempre supportato, anche nei momenti più difficili. Per questo motivo la Lazio sarà sempre nel mio cuore. Auguro il meglio al club biancoceleste, anche di fare grandi cose quest’anno in Champions League!”. Felipe Anderson: “Voglio fare gli auguri alla nostra Lazio: spero che sia un anno pieno di gioia. Un abbraccio a tutti i tifosi e forza Lazio sempre”.

PARMA LAZIO Inzaghi: “Testa a domani. Regaliamoci i 3 punti”

PARMA LAZIO Inzaghi – Oggi il tecnico biancoceleste è intervenuto in conferenza e ha presentato il match di domani

PARMA LAZIO Inzaghi

In questo momento è giusto dire che conta solo la sostanza e non la forma?

“Credo di sì, sappiamo che abbiamo un po’ di ritardo in classifica. Però c’è tempo, con la Fiorentina forse non siamo stati belli come in altre partite non vinte, abbiamo però fatto una bella prova di carattere e concentrazione. Non era semplice per l’avversaria e il momento“. 

Le condizioni di Caicedo fisicamente e mentalmente?

“Sappiamo che col mercato aperto per tutti gli allenatori è una situazione un po’ strana. Ho visto bene il ragazzo, ha fatto un’ottima gara così come a Genova. Per domani dovrò valutare le condizioni di tutti, abbiamo qualche acciaccato e vedremo come si presenteranno alla seduta di oggi”. 

Come sta la Lazio dal punto di vista fisico? Cosa si aspetta dal Parma?

“Domani sarà una partita molto difficile, hanno cambiato l’allenatore da pochi giorni, D’Aversa conosce l’ambiente, saprà subito dove mettere le mani. Un ragazzo molto bravo, lo conosco. Mi dispiace per Liverani, è un amico e un ottimo tecnico. Sappiamo che il calcio è spietato. La condizione generale è buona, certo qualche giocatore, per colpa delle assenze, ha dovuto giocare più di altri. Valuterò tutti nell’allenamento che manca”. 

Come sta Luiz Felipe? con Pereira tutto chiarito?

Luiz ha una problematica alla caviglia da Frosinone, ha ricevuto un intervento durissimo che gli ha fatto perdere tempo. Lui è generosissimo, ha voluto anticipare il recupero, domenica ha preso un giallo evitabile. Sto cercando di alternarlo il più possibile, non vorrei che dovesse rifermarsi. Con Pereira abbiamo già parlato dopo la Fiorentina, tutti vorrebbero dare il proprio contributo, anche Cataldi, Parolo, tutti gli altri. È un ragazzo di cui sono molto contento, sta cercando di ambientarsi velocemente, siamo soddisfatti di lui. Quando ho gli attaccanti cerco di metterlo in un’altra posizione, con Milinkovic e Luis Alberto però è difficile trovare spazio. Lui comunque dà segnali positivi. Domenica eravamo insieme dopo la gara, non ci sono problemi”. 

Settimana del possibile rilancio?

“Settimana importante, non guardo troppo in là, dobbiamo essere bravi a vedere la gara successiva. Focus solo sul Parma, ha ottimi giocatori, è la classica partita trappola. Dovremo farci trovare pronti”. 

Come procede il recupero di Lulic? La sua situazione condiziona il mercato?

Lo sanno tutti quanto sia importante, è il nostro capitano, un giocatore che con me in 4 anni sarà mancato due volte. Ha avuto una problematica importante, adesso siamo soddisfatti di come sta lavorando, secondo me siamo a buon punto, lo aspettiamo a braccia aperte, un giocatore che dentro e fuori si fa sentire sempre con le giuste maniere. Un giocatore che io, staff e tifosi aspettiamo, sono convinto che tornerà ad aiutarci. Sul mercato c’è un confronto continuo, normale che molto dipenda dal nostro capitano, ma in questi ultimi 3 giorni l’ho visto sulla via del recupero”.

Desiderio per il 121esimo compleanno della Lazio?

“In questo momento mi viene da dire la vittoria di domani, è la più importante per noi ora e sarebbe un gran bel regalo. Compie gli anni la Lazio, insieme alla squadra vorremmo regalare alla società e ai nostri tifosi una vittoria importante. I tifosi ci mancano, sappiamo cosa sono per noi, mi viene in mente la partita dell’anno scorso a Parma, una bella giornata tutti insieme, spero tornino al più presto”. 

 

Compleanno lazio 121 – Gli auguri di Lotito: “Vi aspetto allo stadio”

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Compleanno Lazio 121 – Gli Auguri Di Lotito: “Vi Aspetto Allo Stadio”.

Nel giorno del compleanno Lazio 121, arrivano alla società biancoceleste gli auguri del Presidente Claudio Lotito. Queste le parole diffuse dal patron attraverso i canali social del club:

Cari amici, cari tifosi. Oggi la nostra amata Lazio compie 121 anni. 121 di storia, di passione, di valori olimpici, di rispetto della dignità umana, di merito. In un momento in cui il Paese e il mondo versano in grandi difficoltà per la pandemia in corso, vorrei che noi laziali non dimenticassimo le nostre radici. Le radici di sussidi a coloro che soffrono. E vorrei che i colori biancocelesti dei nostri comportamenti non venissero mai dimenticati. Vi aspetto allo stadio per abbracciarvi e gridare sempre insieme Forza Lazio. Auguri a tutti!

ACCADDE OGGI 9 gennaio 1900: la Fondazione della SS Lazio

Come in qualsiasi ‘leggenda’ che si tramandi con il tempo le versioni sulla nascita della Polisportiva Lazio sono state diverse. Di tutto ciò che si racconta però l’unica realtà comprovata è la condizione del tempo. Il giorno della fondazione della SS Lazio, il 9 gennaio del 1900, a Roma era una giornata nuvolosa con cielo coperto. Ma, a causa della scomparsa degli ideatori di tale iniziativa, non ci sono testimonianze dirette.

La versione ufficiale sulla fondazione della SS Lazio narra di otto ragazzi capeggiati dal sottufficiale dei Bersaglieri Luigi Bigiarelli che, riunitisi su una panchina situata in piazza della Libertà a Roma, diedero vita a una nuova società pedestre. Questa versione è stata però in parte confutata da uno dei più grandi conoscitori di storie della SS Lazio: Mario Pennacchia. In un suo libro dato alle stampe nel 1969, ‘Storia della Lazio’, ha riportato varie testimonianze di personaggi di allora ancora in vita. Tra i tanti anche quella di Sante Ancherani che raccontò diversi episodi inediti del primo decennio di storia della società. Il racconto di Pennacchia non dovrebbe allontanarsi molto dai fatti realmente accaduti riguardo la storia della fondazione.

Lo storico biancoceleste racconta infatti che Luigi Bigiarelli e i suoi amici erano gente che amava lo sport in generale e la corsa. Ma anche che i circoli esistenti a Roma, quasi tutti a ridosso del Tevere, erano a uso esclusivo della borghesia, della nobiltà nera o della nobiltà bianca. Insomma entrare in tali circoli era impossibile. L’unico ritrovo disponibile era il barcone del ‘Pippa Nera’ sotto ponte Margherita. Luogo dove il popolino passava le giornate. E dove si divertiva soprattutto l’estate impegnandosi in gare di nuoto sul fiume. Sfide interrotte la maggior parte delle volte dal passaggio dei ‘Remi’ dei circoli più prestigiosi che mal tolleravano quelle ‘canaglie’.

L’IDEA

In autunno e in inverno nessuno organizzava nulla. Nei mesi freddi i nove giovanotti – Luigi Bigiarelli, Odoacre Aloisi, Arturo Balestrieri, Giacomo Bigiarelli (fratello di Luigi), Alceste Grifoni, Giulio Lefevre, Galileo Massa, Alberto Mesones ed Enrico Venier – si riunivano su una panchina di Piazza della Libertà. Ed è proprio su quella panca che nacque l’idea di creare una società che potesse gareggiare nelle gare podistiche di primavera. Il nome scelto fu SS Lazio perché altri club dell’epoca avevano già usato il nome della città e perché i nove volevano qualcosa di più grande della città stessa. I colori scelti, bianco e celeste, vennero ripresi dalla bandiera greca, patria delle Olimpiadi. L’emblema non poteva essere che un’Aquila, emblema indissolubile della potenza di Roma. Il motto: Concordia parvae res crescunt’ ovvero ‘nell’armonia anche le piccole cose crescono’.

LE DIFFERENZE

La versione narrata da Pennacchia si differenzia da quella ufficiale in quanto secondo le testimonianze riportate dallo storico biancoceleste la storia della Società Podistica Lazio non iniziò il 9 gennaio 1900 ma almeno due anni prima. Infatti, come riportato da fonti giornalistiche, si apprende che già nel 1898 alcuni futuri cofondatori della società biancoceleste – Luigi Bigiarelli, suo fratello Giacomo, Alberto Mesones e Galileo Massa – prendevano parte a gare di nuoto e podismo sotto i colori dell’Associazione della Gioventù cristiana, un movimento liberale evangelico, anticlericale e con venature massoniche.

LE ALTRE VERSIONI

Ne ‘Il lungo volo dell’Aquila’ del 1999 Sergio Barbero racconta che i nove fondatori si riunivano sempre al ‘Pippa Nera’. Qui ai nove ragazzi viene l’idea di fondare una società. Il barcone, senza dubbio, fu un ambiente molto importante per la nascita e la crescita della società. Ben presto però a causa del grande numero di appassionati che si volevano iscrivere alla podistica si rivelò un posto troppo piccolo. Oltretutto, specialmente nei mesi invernali, era difficile fare del podismo lungo il Tevere. Le inondazioni del fiume romano malgrado i muraglioni fatti costruire da Garibaldi allagavano i tratti lungo l’argine.

PIAZZA D’ARMI

Ponte Regina Margherita all’epoca era l’ultimo ponte dell’estrema periferia e sulla riva destra si estendeva un lungo parco abbandonato come Piazza d’Armi. Per questo motivo non è difficile immaginare che Bigiarelli e compagni abbiano lasciato il Pippa Nera per andare ad allenarsi proprio in quei campi sterminati e completamente a loro disposizione. Qualunque sia la realtà dei fatti però è il Messaggero del 10 gennaio 1900 a riportare per primo, in un trafiletto, la notizia che “a Roma è stata fondata la società sportiva Lazio”. E, tre giorni dopo, è La Gazzetta dello Sport a riportare la notizia dell’evento facendone venire a conoscenza i lettori del nord-Italia. La nuova società crebbe rapidamente. Nel primo anno di vita oltre allo sport pedestre si praticava il nuoto, il canottaggio e la ginnastica.

LA PRIMA GARA

Il 21 aprile dello stesso anno al Giro di Castel Giubileo si svolse la prima gara ufficiale in cui parteciparono i podisti della Lazio. Una gara di marcia sui 20 chilometri che partiva da Porta Pia per terminare a Porta del Popolo. I vincitori della gara furono due torinesi ma gli atleti laziali si piazzarono al 3° posto con Lefevre, al 4° con Golini, al 5° con Balestrieri e al 6° con Massa. Vincendo inoltre la medaglia d’oro per la categoria a squadre, il primo trofeo vinto dalla podistica. A dire il vero la prima gara che vide impegnati i nove Fondatori è quella di marcia del 14 gennaio 1900, dove però alla partenza figurarono solo atleti biancocelesti.

LA PRIMA SEDE

Alcune settimane dopo venne inaugurata la prima sede in Via Valadier n. 6 (oggi n. 27), trasferendola da quella provvisoria che era la casa di Bigiarelli in Via degli Osti 15, in quanto i nove baldi giovani non erano in possesso di liquidità per poter pagare altri affitti. Al pianterreno, vennero allestiti una palestra, uno spogliatoio e una stanza di rappresentanza. Con il passare degli anni nacquero i primi contrasti tra alcuni soci e Bigiarelli. Quest’ultimo nel frattempo aveva rifiutato la presidenza e poco dopo lascerà la SS Lazio per motivi di lavoro per emigrare in Belgio insieme al fratello Giacomo.

IL PRIMO PALLONE A ROMA

Nell’inverno del 1901 fu un certo Bruno Seghettini, membro del Racing Club Parigi, che si presentò con in mano una sfera di cuoio. Il primo pallone da football visto nella capitale. Iniziò così anche a Roma la pratica del calcio. La Lazio, essendo la prima società a Roma a giocarlo, fu costretta nei primi tempi a sfidare se stessa. Oppure a giocare degli incontri nella Piazza d’Armi contro squadre di militari o preti in servizio in città. Solo tempo dopo si svolsero le prime partite contro altre società romane, come la Veloce e la Virtus.

I RICONOSCIMENTI

In più di un secolo di storia oltre i tanti successi raccolti dagli atleti biancocelesti nelle varie categorie sono tanti anche i riconoscimenti ottenuti dalla Polisportiva Lazio. Nel 1921 fu eretta ad Ente Morale per Regio Decreto. Nel 1925 assunse l’attuale denominazione Società Sportiva Lazio. Il CONI nel 1967 gli attribuì la Stella d’Oro al merito sportivo. Nel 2001 sempre dal CONI gli fu assegnata la più alta onorificenza: il Collare d’Oro al merito sportivo.

UN GRANDE ROMANZO

Quello biancoceleste è un lungo romanzo pieno di passione, emozioni e sentimento. Nessun’altra società può vantare la sua storia fatta di personaggi ed avvenimenti che esulano dal contesto sportivo. La romantica fondazione, l’emigrazione e la prematura scomparsa del suo fondatore Luigi Bigiarelli, gli atleti Laziali al fronte della Grande Guerra (alcuni dei quali non torneranno mai più), l’orgoglioso rifiuto alla fusione del 1927 imposto dal Generale Vaccaro, i continui rischi di fallimento evitati in extremis. Tutte storie che fanno della Polisportiva Lazio una delle più importanti e grandi polisportive d’Europa. E, dei suoi tanti tifosi, un unico “CUORE” biancoceleste che continua a pulsare nonostante abbia più di un secolo di vita.

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Parma-Lazio: orari, dove vederla e probabili formazioni

Domenica la Lazio sfiderà in trasferta il Parma di D’Aversa. Tutte le info sul match


La 17° giornata di campionato vedrà sfidarsi Parma-Lazio. La gara si terrà nel pomeriggio di domenica 10 gennaio, alle ore 15.00 presso lo stadio Tardini di Parma. L’arbitro sarà Luca Pairetto di Nichelino.

Parma-Lazio: dove vederla

Parma-Lazio sarà visibile in diretta in esclusiva su Sky, sia sul canale Sky Sport Serie A che sul numero 252 del satellite. Telecronaca affidata a Federico Zancan, il commento tecnico a Luca Pellegrini.

Parma-Lazio: probabili formazioni:

PARMA (4-3-3): Sepe; Busi, Osorio, Bruno Alves, Giu. Pezzella; Hernani, Brugman, Kurtic; Mihaila, Inglese, Brunetta.

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Marusic; Caicedo, Immobile.

Lazio Luis Alberto utilizza una camera iperbarica per recuperare in fretta

Lazio Luis Alberto utilizza una camera iperbarica al termine delle partite per recupera subito la condizione ed essere sempre in forma, evitando così infortuni

Lazio Luis Alberto utilizza una camera iperbarica – Novità per lo spagnolo, secondo il Corriere dello Sport, ha acquistato un nuovo macchinario che gli permetterà di recuperare più in fretta dalla fatica dopo il termine della partita evitando anche infortuni. Il numero 10 è uno dei giocatori più importanti in casa Lazio, non salta neanche una partita se non né è costretto. Per questo, ha deciso di evitare piccoli incidenti e ha acquistato per ben 23.000 euro una camera iperbarica che rilascia ossigeno puro leggermente più piccola per poterla utilizzare in casa. Una decisione che permetterà al mago di essere sempre al top in campo, nella speranza che continui a fare magie per i compagni.

Verso Parma Lazio: la squadra gialloblu dovrà fare a meno di 8 giocatori

Verso Parma Lazio che si giocherà domenica 10 gennaio alle ore 15.00

Verso Parma Lazio – Una sfida importante per entrambe le squadre, la Lazio dovrà dare continuità al successo ottenuto contro la Fiorentina per raggiungere le altre squadre in alto, mentre il Parma per non retrocedere. La squadra gialloblu, ha appena esonerato Liverani per riprendere D’Aversa, per lui però, non è un inizio dei migliori. Infatti dovrà iniziare la sua seconda avventura con questa società senza 8 giocatori, parliamo di: Karamoh, Kucka, Gervinho, Iacoponi, Osorio, Grassi, Nicolussi e Caviglia. Ben 4 titolari non saranno presenti alla partita, mentre in casa Lazio rimane ancora fermo ai box Fares.

LA NOSTRA STORIA Tanti Auguri a Stefano Mauri