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Papu Gomez verso l’addio all’Atalanta: “Quando sarà, saprete la verità”

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Papu Gomez verso l’addio all’Atalanta: la conferma (?) dello stesso attaccante argentino sui social.

Papu Gomez verso l’addio all’Atalanta. L’argentino sembra infatti aver rotto ogni ponte con Giampiero Gasperini. Dopo le prime ammissioni del tecnico su quanto tesa sia la situazione, quest’oggi è stata la punta a dire la propria. Lo ha fatto con una storia pubblicata sul proprio profilo Instagram, in cui si rivolge direttamente ai tifosi della ‘Dea.

Vi scrivo qui perchè non ho altro modo per difendermi e parlare con voi. Volevo solo dirvi che quando andrò via si saprà tutta la verità. Voi mi conoscete e sapete che tipo di persona io sia. Vi voglio bene. Il vostro capitano“.

La cessione già nella prossima finestra di gennaio sembra a questo punto un’ipotesi più che plausibile. Prima la lite negli spogliatoi durante l’intervallo del Mydtylland, poi le due mancate convocazioni in campionato. La frattura c’è ed è, a quanto pare, insanabile. Anche con la società, cui non è bastata la diplomazia di Percassi per venirne a capo. Le parti si diranno dunque addio? Qualche settimana di pazienza e lo scopriremo.

Lazio l’Olimpico non è più il tuo fortino: in casa pochi punti e mai gol nel primo tempo

Lazio l’Olimpico non è più il tuo fortino al contrario della stagione passata dove in casa gli uomini di Inzaghi davano spettacolo

Lazio l’Olimpico non è più il tuo fortino – Con la sospensione del campionato e la ripresa post covid, l’Olimpico è diventato deserto per tutelare le persone. Questo però, non è favorevole per la Lazio e i suoi giocatori che, senza pubblico non riescono più a vincere. L’Olimpico deserto non alimenta la passione, la tensione e l’amore che erano abituati a sentire i ragazzi di Lazio l’Olimpico non è più il tuo fortino al contrario della stagione passata dove in casa gli uomini di Inzaghi che alcune volte, grazie alla spinta della gente dagli spalti, riuscivano a ribaltare il risultato traendone forza ma ora non è così.

SENZA TIFOSI PUNTI IN MENO

In mancanza di pubblico, l’Olimpico si è trasformato in una conquista per gli avversari che spesso riescono a vincere portando via punti pesanti. Al momento la Lazio ha giocato ben 6 gare in casa vincendone solamente una, quella contro il Bologna, tutte le altre, hanno portato 2 pareggi contro Inter e Juventus e 3 sconfitte contro Atalanta, Udinese e Verona subendo in queste ultime gare 9 gol. Durante il cammino strabiliante della scorsa stagione, su 14 partite 11 erano state vinte e 3 pareggiate senza una sola sconfitta. A parlare della differenza tra stadio vuoto e stadio pieno, è stato anche Inzaghi nel post Verona, facendo capire che ai calciatori mancano i loro tifosi. Questo dato però, bisognerebbe farlo scomparire altrimenti, la stagione dei biancocelesti potrebbe essere non delle migliori. Inoltre, le aquile non riescono mai a trovare la rete nel primo tempo, il gol se arriva, avviene sempre nel secondo tempo.

LAZIO Infortunio Acerbi, domani gli esami per l’entità

Champions League Lazio oggi i sorteggi: le possibile avversarie

Champions League Lazio oggi i sorteggi: le possibile avversarie

Champions League Lazio oggi i sorteggi – Tra poche ore i biancocelesti sapranno chi dovranno affrontare agli ottavi

Champions League Lazio oggi i sorteggi – Agli ottavi, sono passate ben 3 italiane su 4, l’unica a essere uscita è stata l’Inter che, non è riuscita a entrare neanche in Europa League. La Lazio, è riuscita a rientrare nelle 16 squadre migliori d’Europa e ora, attende la sua sorte. Il sorteggio si svolgerà oggi alle ore 12.00 a Nyon. Il prossimo turno si disputerà il 16-17-23-24 febbraio, mentre il ritorno il 9-10-16-17 marzo.

AVVERSARIE E TESTE DI SERIE

Le possibili avversarie dei biancocelesti: Bayern Monaca, Psg, Chelsea, Manchester City, Real Madrid e Liverpool. La squadra di Inzaghi ovviamente, non potrà affrontare la Juventus per la stessa federazione e il Dortmund perché provengono dello stesso girone.

TESTE DI SERIE

Bayern Monaco, Chelsea, Liverpool, Manchester City, Psg, Real Madrid, Borussia Dortmund, Juventus

NON TESTE DI SERIE

Lazio, Atalanta, Lipsia, Siviglia, Porto, Atletico Madrid, Borussia Monchenglabach, Barcellona

LAZIO Infortunio Acerbi, domani gli esami per l’entità

LAZIO Infortunio Acerbi, domani gli esami per l’entità

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LAZIO Infortunio Acerbi, domani gli esami per l’entità.

LAZIO Infortunio Acerbi, una grana che sta preoccupando non poco in queste ore. Ieri sera, durante la gara con il Verona, il Leone è stato costretto a uscire anzitempo dal campo: una cosa inedita per lui, abituato a cominciare e finire tutte le gare. E così voleva fare anche contro i gialloblu, nonostante l’affaticamento al termine del Bruges. Durante il primo tempo però si è fermato, complice un problema all’adduttore destro. Domani, come anticipato da Inzaghi in conferenza stampa, si sottoporrà agli esami, ma martedì sera a Benevento potrebbe non esserci. Un problema in più per il tecnico, che già deve fare i conti con altri uomini in precarie condizioni. Tra essi, Luiz Felipe (ieri in panchina), Luis Alberto (fuori dagli allenamenti negli ultimi giorni) e Patric (torcicollo). Nella trasferta a casa di Pippo Inzaghi potrebbe invece rivedersi Muriqi, ancora alle prese con il recupero personalizzato.

Funerali Paolo Rossi, furto in casa durante le esequie

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Una notizia davvero raccapricciante: nel giorno dei funerali Paolo Rossi a Vicenza c’è stato il furto nella casa del campione in Toscana.

Il furto è avvenuto nell’abitazione di Paolo Rossi a Bucine nell’aretino. Qui il campione del mondo dell’82 viveva insieme alla famiglia. I ladri hanno approfittato del fatto che tutti i parenti erano a Vicenza dove si stavano svolgendo le esequie dell’ex centravanti della nazionale. Sul posto i carabinieri del comando provinciale di Arezzo per gli accertamenti di rito.

LAZIO VERONA Juric: “Avremmo potuto segnare di più. La Lazio era stanca”

LAZIO VERONA Juric riesce a cambiare formazione mettendo in difficoltà i biancocelesti e alla fine porta a casa il risultato

LAZIO VERONA Juric a Dazn: “Abbiamo pressato molto rimanendo concentrati, una buona partita. Permettevamo a Reina di giocare la palla e poi iniziavamo a pressare. Avremmo potuto anche fare qualche gol, abbiamo comunque visto una Lazio stanca dopo la Champions, questo ci ha aiutati nella partita. Lovato inizialmente ha giocato male, non copriva Milinkovic, volevo sostituirlo già dopo 15 minuti, poi però si è ripreso e ha coperto bene. Ho deciso di giocare in questo modo perché riesci a difendere meglio contro la Lazio in questo modo. Noi vogliamo essere compatti e aggressivi, giocare bene. Questa è una cosa principale, la base del nostro gioco, il dare tutto che ci permettere di essere corti e poi in fase offensiva cerchiamo di essere propositivi. Oggi a livello difensivo abbiamo fatto meglio della partita contro il Cagliari dove Joao Pedro ha fatto tante cose”.

LAZIO VERONA Inzaghi: “Ci siamo fatti 2 gol da soli. Riconquisteremo i punti persi”

LAZIO VERONA Inzaghi ha sbagliato le scelte, oggi i biancocelesti hanno regalato due gol al Verona e nel momento migliore il tecnico, sbaglia i cambi

LAZIO VERONA Inzaghi a Dazn: “Sapevamo avremmo avuto dei problemi. La prestazione l’abbiamo fatta, non ricordo parate di Reina e noi abbiamo creato tantissimo, poi chiaramente con disattenzioni del genere due gol ce li siamo fatti praticamente da soli quindi diventa difficile portarsi a casa la prestazione. Ma il calcio è così, due giorni fa stavamo festeggiando per un grande traguardo e adesso siamo qui delusi perché volevamo un altro risultato, ma sappiamo che nel campionato italiano tutte le partite sono difficili. Adesso c’è poco tempo per recuperare e martedì avremo già l’ennesimo anticipo come spesso accade a noi e cercheremo di riconquistare i punti persi. Prima del lockdown con i nostri tifosi nel nostro stadio eravamo praticamente infallibili al di la di squadre piccole o più forti, ora senza di loro le cose sono cambiate, questo è un campionato strano e ne risentiamo, i calciatori li sentivano molto. Avevo chiesto di essere più lucidi considerando le energie che stiamo sprecando. Nel primo gol la palla sarebbe uscita . Sarà sempre molto emozionato sfidarlo e sfidarci, sarà una partita emozionante che chiaramente sia noi che il Benevento, noi ancora meno, avremo poco tempo per preparare.

Acerbi ha avuto un risentimento, nei prossimi giorni si saprà qualcosa. Il calendario è praticamente impossibile, avevo Ramos a riposo precauzionale e non potevo farlo giocare 90′ dopo 3 partite di fila. Acerbi ha sentito un problemino, Patric era assente e ho dovuto mettere Parolo in quel ruolo, è normale che la fatica si faccia sentire dopo tantissime partite. Sarebbe troppo facile pensare alle assenze di Luis Alberto o altri giocare, ci si deve abituare giocando ogni 3 giorni. Luis aveva il covid e da quando è rientrato ha giocato tutte le partite, ora vedremo se riuscirà a recuperare martedì altrimenti ci sarà per la prossima. Speriamo di recuperare anche Muriqi, Lulic, Patric che al momento sono fuori. Ci siamo fatti i gol da soli, senza il secondo, dopo aver raggiunto l’1-1 l’avremmo potuta vincere anche con i cambi, il calcio però è così. Ora speriamo di recuperare qualche punto che con la Champions abbiamo perso”.

LAZIO VERONA LA PAGELLA DI INZAGHI – Caro mister basta mettere giocatori fuori luogo

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Termina con un’altra sconfitta all’Olimpico la serata della Lazio: stavolta a sorridere per i 3 punti è il Verona di Juric. Il nostro mister ha da recriminare ma ci sono stati anche degli errori da parte sua.

Piange il bottino di punti della Lazio in casa: solo 5 punti in 6 gare all’Olimpico. Troppo poche per una squadra che vuole ambire a tornare il prossimo anno in Champions League. Gli avversari ormai ci conoscono e soprattutto le squadre medio-piccole si chiudono e sfruttano gli errori difensivi laziali. Mister Inzaghi è chiamato a sparigliare un po’ le carte: la squadra si vede che è stanca ma non si possono continuare a mettere giocatori fuori ruolo. Parolo di nuovo nel terzetto arretrato non va. Manca Luis Alberto? Perché non dare una chance dal primo minuto a Pereira per dare fantasia al centrocampo e legare il gioco con le punte. Forse si può cambiare modulo soprattutto nel momento di difficoltà. Stasera i cambi del mister non hanno convinto ma forse la formazione inziale era già sbagliata. Basta poi i retropassaggi sempre al portiere quando gli avversari ci pressano: siamo prevedibili e continuano a giocare sui nostri errori individuali. Bisogna puntare la porta non guardarsi dietro. Voto 5

LAZIO VERONA PAGELLE – Ci facciamo i gol da soli e Juric se la gode…

Lazio Verona le pagelle: biancocelesti ancora sconfitti in casa. Il bottino di punti all’Olimpico piange: tante le assenze ma anche gli errori colossali in difesa.

Lazio (3-5-2):

Reina 6 – Prende 2 gol ma non ha colpe soprattutto perché sono i suoi compagni di squadra, prima Lazzari poi Radu, che stasera lo tradiscono.

Parolo 5 – Gioca di nuovo in un ruolo non suo, dalla sua parte il Verona spinge alla ricerca del pertugio giusto. I compagni di reparto non l’hanno nemmeno aiutato.

Acerbi 6 – Il miglior uomo della Serie A a recuperare palloni è costretto ad alzare bandiera bianca per un risentimento alla coscia destra. Aveva iniziato bene ma Inzaghi non ha voluto rischiarlo. Al 38′ Hoedt 5,5 – In difficoltà come tutto il reparto difensivo: quando esce il leader Acerbi la luce si spegne completamente.

Radu 4 – Serata da dimenticare per il rumeno: nel momento di massima spinta della Lazio taglia le gambe alla squadra con un retropassaggio killer che mette fuori gioco Reina e regala il secondo gol al Verona.

Lazzari 4,5 – La Lazio trova sbocchi soprattutto dalla sua parte ma i cross non sono precisi. Nel finale di primo tempo l’autogol che non ti aspetti sul tiro di Dimarco che sarebbe finito fuori. Stasera davvero fuori fase. Al 80′ Fares 6 – Entra bene con la voglia di spaccare il mondo: ha un occasione per segnare ma viene anticipato per un soffio.

Milinkovic 5 – Svogliato, svogliato e ancora svogliato. Troppo lezioso in alcune occasioni: da lui ci si aspetta più concretezza soprattutto quando manca Luis Alberto.

Leiva 6 – Chiude tutte le linee di passaggio del Verona alla perfezione: se la squadra di Juric trova delle soluzioni nel primo tempo lo fa sugli esterni perché al centro non si passa. Esce nella prima parte della ripresa con il fiato corto. Al 64′ Escalante 5,5 – La sua è una gara senza infamia e senza lode. Fa il compitino.

Akpa Akpro 5,5 – Corre e si danna fino a quando non arriva l’ammonizione che in ogni sua partita è puntuale. Nel secondo tempo si trova davanti la porta pronto a segnare ma viene anticipato all’ultimo. Al 80′ Pereira 6 – Nel finale Silvestri gli nega la gioia del pareggio che avrebbe meritato. Questo ragazzo, col senno di poi, sarebbe dovuto entrare prima nella gara.

Marusic 5 – Timido nel primo tempo, nel secondo cerca la scossa ma oggi la Lazio è stata davvero sottotono. Lui compreso.

Caicedo 7 – Che gol che si inventa anche oggi: protegge la palla alla perfezione e scarica un bolide alla destra di Silvestri. Imparabile. Al 64′ Correa 5,5 – Nessuna sua giocata degna di nota nella partita. Impalpabile.

Immobile 5,5 – Davvero nervoso oggi Ciro forse per il gol mangiato nel primo tempo. Un errore sottoporta che poteva cambiare il volto di questo match.

LAZIO VERONA FORMAZIONI UFFICIALI: Akpa e Parolo dal 1′

LAZIO VERONA – Questa sera all’Olimpico i biancocelesti affrontano gli scaligeri nel match valido per l’undicesima giornata di Serie A

AGGIORNAMENTO ORE 19.40 – Usciti gli schieramenti ufficiali della gara dell’Olimpico. Ecco le scelte dei due tecnici:

Lazio (3-5-2): Reina; Parolo, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic, Leiva, Akpa Akpro, Marusic; Caicedo, Immobile.

Verona (3-4-1-2): Silvestri; Lovato, Magnani, Dawidowicz; Faraoni, Tameze, Veloso, Di Marco; Barak; Zaccagni, Salcedo

LAZIO VERONA Probabili formazioni – Archiviata la qualificazione agli ottavi di finale di  Champions League, è tempo di rituffarsi pienamente sul campionato. Quello di questa sera è un match delicato contro una squadra in salute che ha dimostrato di poter mettere in difficoltà chiunque. In vista della sfida odierna Simone Inzaghi deve fare a meno di Luis Alberto, che non ha preso parte alla rifinitura di ieri e nemmeno al risveglio muscolare di questa mattina. Al suo posto spazio ad Akpa Akpro dal primo minuto. Novità anche in difesa, dove Parolo sostituirà Patric alle prese con un problema al collo. Di seguito le probabili formazioni:

Lazio (3-5-2): Reina; Parolo, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic, Leiva, Akpa Akpro, Marusic; Caicedo, Immobile. A disp.: Strakosha, Alia, Armini, Luiz Felipe, Hoedt, D. Anderson, Fares, Cataldi, Escalante, Pereira, Correa, Moro. All.: Inzaghi.

Hellas Verona (3-4-2-1): Silvestri; Lovato, Dawidowicz, Magnani; Faraoni, Tameze, Miguel Veloso, Lazovic; Barak, Zaccagni; Favilli. A disp.: Berardi, Pandur, Dimarco, Gunter, Udogie, Amione, Ruegg, Danzi, Ilic, Salcedo, Colley, Di Carmine. All. Juric

Adani elogia la Lazio: “La gemma del calcio italiano”

Nel corso della Bobo Tv, Lele Adani ha elogiato la Lazio definendola la gemma del calcio italiano

ADANI: “La Lazio ha combattuto per la qualificazione fino alla fine. Il Bruges al 90′ ha preso la traversa, ma i biancocelesti hanno passato il turno con merito per diversi motivi. Il primo è che all’esordio hanno battuto il Borussia Dortmund, poi il lavoro di Inzaghi migliora sempre e dà continuamente i suoi frutti. Non c’è un anno in cui il lavoro del mister sia uguale a quello precedente, va sempre avanti. Erano 20 anni che mancava la qualificazione ma la Lazio ha saputo soffrire. I 3 punti in 3 trasferte sono stati fondamentali, la squadra se li è presi senza speculare, lottando e mettendo in mostra 4/5 giocatori come Acerbi, Caicedo o Immobile che fanno sempre la differenza. La squadra ha fatto tante prestazioni eccezionali dal punto di vista dello spirito e del carattere. La Lazio è un’altra gemma del nostro calcio e va sottolineata come tale, tanto di cappello. Ha saputo vivere le difficoltà, è andata sotto e poi ha rimontato e in Champions non è assolutamente facile”.

LAZIO Patric: “Verona partita difficile. Ottavi? Possiamo ancora crescere”

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Il difensore della Lazio Patric ha parlato nel Match Program sul sito ufficiale. Tra gli argomenti, la gara di stasera con il Verona e l’approdo agli ottavi di Champions.

LAZIO Patric, a partire dal suo percorso in biancoceleste: “Ricordo che il mister mi disse che secondo lui sarei potuto diventare un grande centrale di destra, un elemento importante per la squadra, soprattutto nelle uscite con il pallone. Effettivamente ci avevo pensato qualche volta, perchè ho sempre giocato terzino in una difesa a quattro e nel nostro sistema di gioco avrei potuto adattarmi meglio come centrale. Sono stato molto contento di questa decisione e sono cresciuto gradualmente. La squadra ha cambiato modo di giocare e ciò mi ha avvantaggiato, perchè abbiamo iniziato a costruire dal basso. Il cambiamento mi ha reso felice e ora mi sento a mio agio come centrale“.

Sulla conquista degli ottavi di Champions: “E’ l’ennesima soddisfazione per il gruppo. Non abbiamo limiti, a livello tecnico e umano siamo un grandissimo spogliatoio. Essere tra le migliori sedici d’Europa è un grande traguardo, ma possiamo ancora crescere. Erano tanti anni che la Lazio mancava dagli ottavi di Champions, qualche anno fa sarebbe stato difficile pensarci, ma ci siamo riusciti grazie a questo meraviglioso gruppo. E adesso vogliamo toglierci altre soddisfazioni“.

Sulla gara di stasera col Verona: “Sarà molto difficile. Loro hanno il nostro stesso modo di giocare, corrono molto e sono molto intensi. Noi però siamo più forti e, se avremo recuperato bene, potremo farcela. Sarà dura, ma speriamo di portare a casa tre punti fondamentali per noi“.

LAZIO FORMELLO – Col Verona senza Luis Alberto e Parolo difensore

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LAZIO FORMELLO – Le ultime dal centro sportivo biancoceleste sulla formazione che stasera (ore 20,45) affronterà all’Olimpico il Verona.

LAZIO FORMELLO – Sarà Parolo a completare il trio difensivo. Il centrocampista lombardo sarà arretrato al posto di Patric, che non ha ancora superato il torcicollo e non andrà nemmeno in panchina. A sostituire lo spagnolo avrebbe dovuto essere Luiz Felipe, ma Inzaghi ha deciso di non rischiarlo dopo le due presenze ravvicinate contro Spezia e Bruges. Accanto a Parolo agiranno Acerbi e Radu, a protezione di Reina, che ha vinto ancora il ballottaggio con Strakosha. A centrocampo non ci sarà invece Luis Alberto, assente anche al risveglio muscolare di questa mattina. I mediani saranno dunque Akpa Akpro, Leiva e Milinkovic, con Lazzari e Marusic rispettivamente sulla corsia destra e sinistra. Davanti dovrebbe essere Caicedo il partner di Immobile. Partirà dunque dalla panchina Correa, pronto a subentrare in corso d’opera.

Lazio-Verona, le parole di Juric alla vigilia della gara

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Il mister del Verona in conferenza stampa elogia i biancocelesti: “Sanno stare in campo in ogni momento

Lazio-Verona. L’allenatore dell’Hellas Verona, Ivan Juric, ha parlato oggi in conferenza stampa. Queste le dichiarazioni sulla sua squadra. “Magnani e Lovato sono recuperati, hanno fatto una settimana finalmente normale. C’è Dawidowicz che sta bene e sta trovando continuità e l’opzione Dimarco. Di Carmine? Poteva fare 6-7 gol ma come movimenti sta facendo bene, bisogna gestire bene le energie e le risorse“. Sui suoi ragazzi Juric ha dichiarato: “Li sto conoscendo ancora, abbiamo fatto tante buone cose in attacco e abbiamo sbagliato tante occasioni. Quando crei, comunque vuol dire che si stanno facendo cose buone. Abbiamo tanti ancora da scoprire, mille incognite. Come andremo avanti? Non è realistico parlare di Europa, vediamo come andremo avanti. Lasciamoli crescere, siamo umili“. E sul successo in Champions della Lazio ha detto: “Complimenti per il passaggio del turno, gran cosa. Luis Alberto, Immobile, Milinkovic, Correa, Acerbi… grande qualità, che già da anni gioca insieme e come collettivo li vedo maturi. Sanno quando colpire, vanno d’accordo come squadra e come staff e sanno stare in campo in ogni momento“.

Lazio-Verona, la conferenza stampa di Mister Inzaghi

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La soddisfazione per i risultati in Champions. Ora obiettivo Campionato: “Dobbiamo portare l’entusiasmo in Serie A

Roma. Simone Inzaghi ha parlato oggi in conferenza stampa, alla vigilia dell’importante gara contro il Verona. Alla domanda su cosa pensi del recente pareggi contro il Bruges in Champions, Inzaghi ha replicato: “Sono contentissimo per quello che abbiamo fatto, abbiamo realizzato un sogno. Sono felice per noi, per i tifosi e per la società che ha lavorato tanto. Adesso dobbiamo portare quest’ euforia in campionato”. Si mantiene poi vago sulla scelta del portiere: “Sceglierò di partita in partita. Thomas è stato un valore aggiunto in questi anni e sono contento di Reina in questo momento. E’ una fortuna averli entrambi, sono due grandissimi portieri”.

Campionato e Champions League

Inzaghi ha parlato poi delle differenze di risultati tra gare disputate in Champions e quelle in Serie A. Finora la Lazio ha riportato infatti una sola vittoria all’Olimpico. “Penso che dobbiamo trasferire la voglia in campo. Dobbiamo essere bravi a risalire verso il quarto posto. Domani affrontiamo un avversario che sta lavorando bene, con un allenatore davvero bravo”, ha affermato il Mister. “Sicuramente le partite ravvicinate di Champions hanno tolto energie fisiche e mentale. Adesso dobbiamo resettare e portare l’entusiasmo in campo in Serie A contro una squadra scomoda”. E sui prossimi impegni: “Adesso saremo comunque molto impegnati. Avremo 4 partite in 10 giorni da fare nel migliore dei modi, dovremo dare la massima continuità. Ad ogni modo abbiamo raccolto 17 punti finora nonostante le tante vicissitudini, fra Coronavirus e infortuni”, ha concluso. Desiderio di incontrare un avversario in particolare nella prossima gara di Champions? “Chiunque capiterà, sarà un onore affrontarla. Troveremo uno dei mostri sacri, ma noi non vogliamo essere la Cenerentola. A chiunque capiterà la Lazio, non sarà contento”.

Verso Lazio-Verona: le ultime da Formello

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Luiz Alberto probabilmente non giocherà il match di domani contro il Verona

Formello. I biancocelesti sono scesi in allenamento subito dopo la conferenza stampa tenuta da Simone Inzaghi nel primo pomeriggio. Il Mister non ha ancora preso decisioni definitive circa la formazione di omani contro il Verona. Unica certezza sembra essere l’assenza di Luiz Alberto, non in formissima dopo le molteplici presenze in campo negli ultimi tempi. Sembra invece che abbia maggiori chance di presenziare tra i pali Reina, più che Strakosha. In difesa Luiz Felipe, Acerbi e Radu. Sulla linea mediana, Lazzari, Milinkovic, Leiva, Akpa Akpro e Marusic. In attacco il bomber Ciro Immobile.

La probabile formazione:

Lazio (3-5-2): Reina; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic, Leiva, Akpa Akpro, Marusic; Caicedo, Immobile.

A disp.: Strakosha, Alia, Armini, Hoedt, Parolo, Djavan Anderson, Escalante, Cataldi, Luis Alberto, Pereira, Correa.

Lazio parte il tour de force in campionato: 4 partite in 11 giorni

Lazio parte il tour de force nella Serie A dove, affronterai ben 4 gare in 11 giorni, alcune molti importanti

Lazio parte il tour de force – I biancocelesti si sono appena messi alle spalle la qualificazione Champions che, ha portato via molte energie a livello fisico e mentale ma, non avranno tempo per il riposo perché bisognerà subito concentrarsi in vista delle 4 gare in appena 11 giorni. Già, perché il mese di dicembre, sarà ricco di partite con ben 2 turni infrasettimanali.

TOUR DE FORCE

La Lazio affronterà la prima sfida domani alle ore 20.45 contro il Verona allo stadio Olimpico, poi, dovrà spostarsi in Campania dove, martedì 15 alle ore 20.45 se la vedrà contro il Benevento, la squadra del fratello Pippo Inzaghi. Ma non è tutto, infatti per le ultime due partite prima della sosta, arriveranno ben 2 big match che si giocheranno nel giro di 3 giorni. Domenica 20 nel posticipo serale delle ore 20.45 è prevista la sfida Lazio Napoli, dopo di che, si volerà a Milano per sfidare la capolista Milan mercoledì 23 dicembre alle ore 20.45. Insomma, per gli uomini di Inzaghi non sarà semplice, non potranno riposare neanche un minuto dopo la qualificazione meritata ma, dovranno dare il meglio per risalire la classifica.

4 PARTITE IN 11 GIORNI

Lazio Verona 12 dicembre 20.45

Benevento Lazo 15 dicembre 20.45

Lazio Napoli 20 dicembre 20.45

Milan Lazio 23 dicembre 20.45

Lazio Lotito sull’accordo con Konami: “Ci darà notorietà e visibilità”

Lazio Lotito sull’accordo con Konami: “Ci darà notorietà e visibilità”

Lazio Lotito sull’accordo con Konami sottoscritto in tempi brevissimi e che permetterà ai biancocelesti di farsi conoscere ancora di più all’esterno

Lazio Lotito sull’accordo con Konami – E’ arrivata la collaborazione con un grande marchio che, è stato inseguito da diverso tempo e ora, è arrivata l’ufficializzazione. A parlare di quest’accordo, è stato lo stesso presidente Claudio Lotito: “Accolgo con grande soddisfazione l’ingresso del brand Konami all’interno della famiglia S.S. Lazio. Sono sicuro che questo accordo ci condurrà verso la crescita di progetti che daranno l’opportunità e la visibilità di crescere a livello internazionale”.

PROSEGUE

“Sono contento di aver visto come in questi mesi di difficoltà Konami, si sia comunque messo a disposizione e a lavoro per poter finalizzare questa collaborazione che sarà vincente. Sono contento di poter partecipare in Giappone ad alcuni eventi organizzati che faranno per promuovere il brand Lazio non appena sarà possibile causa pandemia. I valori di Konami, leader nei videogiochi, si sono sposati a pieno con i valori che ha la nostra società progettando insieme, per il nostro settore giovanile, un percorso di formazione legato al Progetto Post Carriera. Infatti, sarà possibile per il nostri giovani e le calciatrici, seguire un corso legato alla formazione di nuovi programmatori per videogiochi”.

Lazio-Verona: orario, probabili formazioni e dove vederla

LA NOSTRA STORIA Penna Bianca Fabrizio Ravanelli

Fabrizio Ravanelli nasce a Perugia l’11 dicembre 1968. Soprannominato ‘Penna Bianca’ o ‘Silver Fox’ a causa del colore dalla sua capigliatura. Di ruolo attaccante. Viene ricordato anche per la particolare esultanza dopo aver segnato, da lui inventata, che consisteva nel coprirsi la testa con la maglia di gioco e continuare a correre con le braccia divaricate.

Fabrizio Ravanelli cresce nelle giovanili del Perugia con cui debutta in prima squadra nella stagione 1986-1987 in Serie C2. Dopo tre stagioni viene acquistato dall’Avellino in Serie B. A gennaio 1990 viene mandato in prestito alla Casertana in Serie C1. La stagione dopo disputa con gli irpini soltanto il precampionato e due gare di Coppa Italia dopodiché viene ceduto alla Reggiana, ancora in Serie B.

LA JUVENTUS

Nel 1992 si trasferisce alla Juventus, squadra di cui diverrà vice-capitano, per 3 miliardi di lire. Nella prima stagione vince la Coppa UEFA. Nella stagione 1994-1995 vince il 23° scudetto e la nona Coppa Italia della storia bianconera. L’anno successivo vince la Champions League. Alla fine della stagione viene ceduto al Middlesbrough in Premier League per 18 miliardi di lire.

INGHILTERRA E FRANCIA

Passato al Middlesbrough contribuisce al raggiungimento delle finali di FA Cup e Football League Cup (perse rispettivamente contro Chelsea e Leicester City). Le sue reti però non bastano ad evitare la retrocessione in First Division. L’anno dopo si trasferisce in Francia all’Olympique Marsiglia, dove resta per due stagioni e mezzo.

LA LAZIO E DI NUOVO L’INGHILTERRA

Torna in Italia nel 1999 quando viene ingaggiato dalla Lazio, dove viene impiegato come riserva. Conquista Scudetto e Coppa Italia nel primo anno e la Supercoppa Italiana la stagione dopo. Nel 2001 torna di nuovo in Gran Bretagna dove gioca con Derby County e Dundee. A gennaio 2004 torna al Perugia in Serie A. Grazie ai gol di Ravanelli la squadra raggiunge lo spareggio salvezza con la Fiorentina, che però vede gli umbri sconfitti e retrocessi in Serie B. Nella stagione 2004-2005, fallito il ritorno in massima serie, decide di ritirarsi assumendo l’incarico di supervisore tecnico del settore giovanile del Perugia.

LA NAZIONALE

Il 25 marzo 1995 fa il suo esordio in Nazionale, segnando una rete, contro l’Estonia. Nel 1998 viene convocato per il Mondiale ma non vi partecipa perché colpito da broncopolmonite.

LA CARRIERA DA ALLENATORE

Nel luglio 2011 esordisce come tecnico degli Esordienti della Juventus. La stagione successiva passa ad allenare i Giovanissimi Regionali. A giugno 2013 viene ingaggiato come tecnico dell’Ajaccio, in Ligue 1. A novembre viene sollevato dall’incarico. Dopo cinque anni di inattività a giugno 2018 viene chiamato ad allenare l’Arsenal Kiev, neopromosso nella massima serie ucraina. Viene sollevato dall’incarico il successivo settembre con la squadra ultima in classifica.

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Lazio-Verona: orario, probabili formazioni e dove vederla

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Tutte le informazioni sul match di sabato 12 dicembre tra Lazio e Verona

L’11 giornata di Serie A Tim vedrà schierate in campo sabato sera Lazio e Verona. La partita Lazio-Verona si giocherà sabato 12 dicembre alle ore 20:45 allo stadio Olimpico di Roma. A causa delle disposizioni anti Covid la gara si disputerà chiaramente a porte chiuse. Il match sarà trasmesso in esclusiva da DAZN o in tv per gli abbonati Sky che abbiano sottoscritto l’offerta Sky DAZN, sul canale satellitare DAZN1.

Lazio-Verona: probabili formazioni

Queste le probabili formazioni che verranno schierate nella partita di sabato 12 dicembre tra Lazio e Verona.

Lazio (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic, Cataldi, Luis Alberto, Fares; Correa, Immobile. All. Inzaghi S.

Verona (3-4-2-1): Silvestri; Lovato, Dawidowicz, Dimarco; Faraoni, Tameze, Veloso, Lazovic; Barak, Zaccagni; Di Carmine. All. Juric