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BORUSSIA LAZIO Probabili formazioni: ballottaggio in porta tra Strakosha e Reina

BORUSSIA LAZIO – Questa sera alle 21.00, al Signal Iduna Park di Dortmund, di scena la sfida valida per la quinta giornata della fase a gironi di Champions League

BORUSSIA LAZIO – Gara fondamentale per i biancocelesti in ottica qualificazione e, in caso di vittoria, primo posto. In vista del match odierno Simone Inzaghi dovrebbe schierare dall’inizio Milinkovic e Luiz Felipe, assenti contro l’Udinese e ora recuperati. I capitolini devono riscattare la sconfitta di domenica e in avanti si affidano al tandem Correa Immobile. Per il tecnico biancoceleste, però, il dubbio più grande rimane il ballottaggio in porta tra Reina e Strakosha. 

(FOTO) 44 anni senza Maestrelli, tecnico del 1° scudetto: il ricordo commosso di Giordano

 Nella giornata odierna, 44esimo anniversario della scomparsa di Tommaso Maestrelli, Bruno Giordano ha voluto ricordare il tecnico dello Scudetto

Ricorre oggi il 44esimo anniversario della morte di Tommaso Maestrelli, allenatore della Lazio che vinse il primo scudetto della sua storia (1973 – 74). Era il 2 dicembre 1976 quando il popolo biancoceleste diceva addio a uno dei suoi totem. Nella giornata di oggi, Bruno Giordano, leader in campo della corazzata biancoceleste, ha voluto omaggiare la memoria di Maestrelli con un post su Instagram: “Per me sei e sarai incancellabile”.

 

Di Marzio svela un retroscena su Halaand: “Tare lo voleva, fu vicino alla Lazio”

Recentemente, il noto esperto di mercato Gianluca Di Marzio ha riportato alla luce l’interesse della Lazio per Erling Haaland, avversario dei biancocelesti questa sera

Il d.s. biancoceleste Igli Tare, infatti, si era mosso per portare Erling Haaland a Formello quando militava tra le fila del Molde (dal 2017 al 2019). L’affare però non si concretizzò e il classe 2000 norvegese si trasferì poi, al termine della stagione 2018-19, al Salisburgo. In Austria rimase appena sei mesi prima di trasferirsi al Borussia Dortmund nel gennaio 2020. A riferirlo a Gianluca di Marzio sarebbe stato proprio il dirigente albanese.

La Lazio ricorda Tommaso Maestrelli

Il ricordo della società nel giorno della scomparsa di Maestrelli.

“Il 2 dicembre 1976 ci lasciava Tommaso Maestrelli. Il suo ricordo è sempre vivo nel cuore di ognuno di noi. Allenatore. Guida. Esempio. Maestro”. Questo il messaggio che la società ha scritto sui social in memoria di Maestrelli.

La storia di Maestrelli e la Lazio

CHAMPIONS LEAGUE Lazio ti qualifichi se: tutte le combinazioni

CHAMPIONS LEAGUE Lazio ti qualifichi in diversi modi– I gironi di Champions sono quasi terminati, mancano solamente due partite e poi si deciderà il futuro biancoceleste

CHAMPIONS LEAGUE Lazio ti qualifichi in alcuni casi– Un cammino in Europa del tutto roseo quello giocato dalla Lazio fino a questo momento. Dopo aver battuto e dominato lo Zenit per 3-1 grazie ai gol siglati dei due italiani Immobile e Parolo, la Lazio, può mettere mezzo piede agli ottavi di Champions. Per essere tutto ufficiale però, bisognerà ancora attendere. In questo momento la classifica dice: B.Dortmund 9 punti, Lazio 8, Brugge 4 e Zenit 1.

LE POSSIBILI COMBINAZIONI

Per poter qualificarsi con un turno di anticipo giocando così l’ultima gara solo per il primo posto, la Lazio dovrebbe: pareggiare o vincere a Dortmund. In questo modo, la squadra tedesca si porterebbe a quota 10, mentre la Lazio a 9 solo se, il Brugge non dovesse vincere contro lo Zenit rimanendo a quota 4 o 5. Se invece la Lazio dovessero vincere, non ci sarebbe il problema della squadra belga. Seconda ipotesi: in caso di sconfitta contro il Borussia, i biancocelesti rimarrebbero a quota 8 con il Brugge che, potrebbe avvicinarsi a quota 7 in caso di successo contro lo Zenit (che cercherà di lottare per entrare in Europa League) e la qualificazione verrebbe rimandata proprio all’ultimo torno all’Olimpico nello scontro diretto.

BORUSSIA LAZIO Inzaghi: “Ce la giocheremo nel miglior modo possibile”

Simone Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia di Borussia Dortmund – Lazio.

Alla vigilia dell’attesissima sfida Borussia Dortmund – Lazio, il tecnico biancoceleste Inzaghi ha parlato in conferenza stampa presentando il match. “Ci manca ancora qualcosa per entrare tra le migliori 16 d’Europa”, ha riferito,”Conosciamo il nostro valore, affrontiamo una delle 5-6 squadre migliori del continente, abbiamo già dimostrato di poter vincere meritatamente contro di loro come alla gara d’andata”. “Giocando spesso subentrano delle problematiche inaspettate. Quest’oggi ci siamo allenati discretamente, i ragazzi sono tutti a disposizione tranne Muriqi. Luiz Felipe e Caicedo sono da valutare, li valuterò domani”, e poi “deciderò la formazione. Sappiamo che il calcio è imprevedibile, lo abbiamo scoperto nel corso delle ultime gare. Ci manca ancora qualcosa per centrare la qualificazione, ce la stiamo meritando dopo aver offerto quattro prove importanti”. Sulla partita: “Domani dobbiamo pensare solo a noi, proveremo a giocare nel miglior modo possibile. Dipenderà tutto da noi. A fine gara vedremo il risultato del match tra Brugge e Zenit, vorremmo chiudere la qualificazione domani sera, anche se sarà difficile. Ce la giocheremo con le nostre armi”.

Leiva: “Con il Borussia domani partita difficile, loro giocano in casa”

In conferenza stampa Leiva non fa sconti sui recenti errori della squadra ma è fiducioso in una possibile vittoria

Nella conferenza stampa di oggi che precede la partita tra Borussia Dortmund e Lazio è intervenuto Lucas Leiva. Ecco le parole del campione brasiliano. “Abbiamo giocato bene la prima partita contro il Dortmund,  però domai sarà diverso, loro giocano in casa, sarà un match difficile. Se giochiamo come abbiamo fatto nelle altre 4 partite abbiamo grandi chances di riuscire a vincere però dobbiamo ancora aspettare il termine dell’intero girone. La squadra ha dimostrato di avere voglia e di avere un approccio perfetto, dobbiamo continuare così“. E riguardo al fatto che a causa della pandemia gli stadi siano vuoti, e su cosa voglia dire per i giocatori Leiva ha risposto: “Con lo stadio pieno ci sarebbe più motivazione per loro e per noi, ma ormai questa è la nuova normalità,  dobbiamo trovare le motivazioni altrove. Non credo però che giocando fuori casa nel caso ci fosse il pubblico ciò comporterebbe maggiore difficoltà per noi”.  Le partite di campionato che nelle settimane scorse hanno precedute gli incontri di Champions non sono andate bene, Al riguardo Leiva ha commentato: “Teniamo al campionato, ma contro l’Udinese non abbiamo fatto una grande gara. Anche prima dell’andata contro il Dortmund abbiamo subito una sconfitta pesante contro la Sampdoria, la squadra è matura, deve saper gestire queste partite, ma non dobbiamo trovare scuse, non penso sia successo perché dovevamo giocare la Champions, penso che è andata così  perchè non abbiamo meritato di vincere“, ha concluso il giocatore.

 

 

 

BORUSSIA LAZIO – Haaland vs Immobile: le quote della sfida tra bomber

BORUSSIA LAZIO – Nel match di questa sera si troveranno di fronte due degli attaccanti più in forma del momento: Erling Haaland e Ciro Immobile

BORUSSIA LAZIO – Le due squadra si sfideranno questa sera alle 21.00, alla Signal Iduna Park, nella gara valida per la quinta giornata della fase a gironi di Champions League. I tedeschi, vogliosi di riscattare la sconfitta dell’andata all’Olimpico, partono favoriti secondo i quotisti di Microgame alla luce della quota di 1,65 rispetto al 5,05 dei biancocelesti. Il pareggio si gioca a 4,29. Molto più probabile l’Over, a 1,52, rispetto all’Under, dato a 2,50, vista la presenza di due bomber come Haaland e Immobile.

 

 LA SFIDA NELLA SFIDA

Il norvegese, in Europa non sbaglia un colpo, a segno in tutte le gare del Borussia Dortmund. Haaland è reduce da due doppiette consecutive contro Zenit e Bruges. La terza marcatura multipla consecutiva del classe ‘2000, secondo Agipronews, si gioca a 2,62. Inoltre, nelle ultime tre gare è sempre risultato l’ultimo marcatore: un’ipotesi data a 3,78. Ciro Immobile, Scarpa d’Oro in carica, però non è da meno viste le tre reti stagionali in Champions: un’altra doppietta del numero 17 biancoceleste, dopo quella di sette giorni fa allo Zenit, pagherebbe 7 volte la posta. Al contrario del bomber norvegese, l’attaccante della Nazionale italiana è solito aprire le marcature: la rete di Immobile a sbloccare il risultato si gioca a 5,70.

 

NAPOLI ROMA – Partita la petizione per il Derby del Sud

In nome di Diego Armando Maradona è partita la petizione per ripristinare il Derby del Sud tra Roma e Napoli

Una nuova pace tra i tifosi partenopei e giallorossi sotto il segno del Derby del Sud. Oggi è possibile farlo rispettando il passato e onorando il presente partendo dall’omaggio di Bruno Conti ai quartieri spagnoli sull’ altare di Diego, in rappresentanza della società e dei tifosi romanisti che amano Napoli e i napoletani. Tribugiallorossa ha raccolto 15.000  firme di sostenitori  (napoletani e romanisti) che vogliono sugellare una nuova amicizia. L’obiettivo è arrivare a 50.000 sostenitori per realizzare il progetto. Basta rancori, basta cori beceri, è il momento che due popoli e due tifoserie troppo simili e passionali per essere nemiche tornino a essere grandi insieme, nell’ottica di onorare il passato e le sue vittime. Di seguito il link per firmare la petizione: https://www.tribugiallorossa.com/

Lazio Lotito-Peruzzi è arrivato il chiarimento: il portiere torna a Formello

Lazio Lotito-Peruzzi hanno finalmente chiarito, l’ex portiere è tornato a ricoprire il suo ruolo

Lazio Lotito-Peruzzi fanno pace – Finalmente dopo più di una settimana di strappo tra i due, Peruzzi è tornato a Formello insieme alla sua squadra. Già, perché tra lui e il presidente Lotito, si era creato un dissapore a causa della vicenda Luis Alberto. Da quel momento, Angelo aveva deciso di abbandonare il centro sportivo, la squadra e la Lazio pensando di essere nel giusto per aver combattuto insieme a Inzaghi per far giocare lo spagnolo a Crotone. Ieri però, è arrivata la chiamata attesa e l’ex portiere, è rientrato a Formello per sostenere la squadra che, aveva espresse fortemente la volontà di riaverlo con loro tramite messaggi e chiamate. Alla fine per il bene di tutti la questione è rientrata e ora si va verso la partita di domani dove, la Lazio affronterà il Dortmund.

LA NOSTRA STORIA – Luciano Re Cecconi, il carrozziere di Nerviano

Grave lutto per la Lazio: morto Diaconale, il cordoglio della società

Grave lutto per la Lazio: morto Diaconale, il cordoglio della società

Grave lutto per la Lazio che questa mattina dice addio ad Arturo Diaconale, il portavoce biancoceleste nonché un grande laziale

Grave lutto per la Lazio, morto Diaconale – Era entrato da poco nella famiglia biancoceleste e oggi è arrivata la triste notizie: Arturo Diaconale, portavoce della Lazio è morto questa mattina. A maggio venne ricoverato per un problema alla testa, si sottopose anche a un intervento e la convalescenza non fu facilissima. Dal 2016 era il portavoce biancoceleste scelto dal presidente Lotito. Si spegne all’età di 75 anni.

IL CORDOGLIO DELLA LAZIO

“La S.S. Lazio, il suo presidente, l’allenatore, i giocatori e tutto lo staff, esprimono profondo cordoglio per la scomparsa del portavoce del club, Arturo Diaconale, e si uniscono al dolore della famiglia”.

LA NOSTRA STORIA – Luciano Re Cecconi, il carrozziere di Nerviano

Luciano Re Cecconi nacque a Nerviano l’1 dicembre del 1948. Figlio di un operaio, cresciuto con due fratelli e una sorella. Nei suoi occhi celesti la fierezza fatta di silenzi e di improvvisi scoppi di felicità.

L’ANEDDOTO CHE AMAVA RACCONTARE

E proprio questi slanci genuini di gente semplice che si voleva bene devono aver sollecitato Vittorio Emanuele II di ritorno dalla battaglia di Magenta a concedere un Re co­me prefisso a gente tanto sanguigna e lavoratrice. “La vita mi ha dato anche un Re davanti al cognome – amava raccontare Luciano come a molti miei compaesani. Siamo orgogliosi di ciò, l’episodio di Vittorio Emanuele viene tramandato di generazione in generazione”. In casa i problemi sono tanti e il giovane Re Cecconi inizia presto a lavorare per aiutare la famiglia. Prima calzolaio, poi garzone in un negozio di frutta e verdura, infine carrozziere. Ma la sua vera passione è il pallone.

GLI INIZI

Muove i suoi primi passi nel mondo del calcio nell’Aurora Cantalupo. Poi passa alla Pro Patria e da quest’ultima al Foggia. Qui incrocia un personaggio al quale rimarrà legato per sempre, Tommaso Maestrelli, allora allenatore della squadra pugliese. Il Foggia stupisce tutti e riesce a raggiungere la Serie A ma a fine stagione la squadra torna nella serie cadetta e con lei anche Cecco, mentre il tecnico nel frattempo arriva alla Lazio, anch’essa nella serie minore.

L’ARRIVO ALLA LAZIO

Conquistata la promozione in A mister Maestrelli si ricorda subito di quel suo allievo biondino che tanto aveva fatto bene ai suoi ordini e convince il presidente biancoceleste, Umberto Lenzini, ad acquistare Re Cecconi e a portarlo in biancoceleste. A Roma Cecco vive un triennio felice conquistando addirittura uno scudetto, il primo per la gloriosa società biancoceleste. Ma lui non si monta la testa, resta quel Luciano sempre modesto che i suoi compaesani avevano sempre conosciuto e che resterà fino alla maledetta sera della sua scomparsa. Un colpo di pistola interrompe la sua vita. Un istante che lo ha portato via tanto presto alla sua famiglia ed a tutti quelli che lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene. Ma lui non ci ha lasciato, la sua anima non si è dissolta in quel colpo, ma vive in tutti coloro che ancora ricordano quell'”Angelo” biondo che volava sul campo infiammando i cuori dei tifosi che lo adoravano.

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Esclusiva – Massimo Barchiesi di Radio RAI: “Reina dà maggiori garanzie…”

Esclusiva – Laziochannel ha intervistato il giornalista di Radio RAI Massimo Barchiesi che ieri ha commentato la Gara Lazio-Udinese dall’Olimpico

Dopo la sonora sconfitta di ieri in casa Lazio è il momento dei commenti. Per questo la nostra redazione ha intervistato in esclusiva una delle voci di “Tutto il calcio minuto per minuto”, Massimo Barchiesi, che ha commentato in diretta la gara di ieri all’Olimpico.

LC: Massimo ciao, come va? Riguardo alla partita di ieri, è stata una sconfitta imprevista, che non ti aspetti. Più colpa della Lazio o merito dell’Udinese?

MB: Si, sconfitta inaspettata che frena bruscamente il percorso di crescita della Lazio in campionato. L’Udinese ha giocato sicuramente un’ottima partita e ha meritato di vincere. Però all’origine di questo risultato c’è stata la brutta prestazione della Lazio, che ha ricordato, e di molto, quella del Genova contro la Sampdoria. E guarda caso anche quella partita si è giocata a tre giorni dalla sfida col Borussia Dortmund, che la Lazio vinse poi giocando la migliore partita dall’inizio della stagione. Quindi, nella testa dei giocatori, evidentemente era più che mai presente il Dortmund anche in questa occasione. Ma non deve passare come alibi…

LC: Secondo te non è stato forse esagerato lasciare in contemporanea Milinkovic e Leiva in panchina?

MB: A giochi fatti forse si, perché capisco pure Inzaghi che ha cercato di gestire Leiva per poi schierarlo all’inizio ripresa al posto di uno spento Cataldi. Milinkovic si sapeva che non avrebbe giocato, perché aveva pochi allenamenti sulle gambe dopo il Covid, e l’intento di Inzaghi, giustamente, è quello di portarlo in forma in vista della gara col Borussia.

LC: Capitolo Strakosha. Anche se non ha responsabilità particolari sulle reti, se non forse sulla terza, non era più giusto schierare Reina fra i pali?

MB: Quello del portiere è un discorso delicato. Conosciamo l’esperienza di Reina e la sua importanza come figura carismatica nello spogliatoio. Dimenticarsi completamente di Strakosha sarebbe stato un errore, dopo le ottime prestazioni di Reina. Accusarlo della sconfitta è ingeneroso. Certo, Reina dà maggiori garanzie. Sarà il tempo a stabilire chi sarà il portiere titolare. E dopo tanti e tanti anni la Lazio quest’anno ne ha due…

LC: Capitolo Luis Alberto. L’opaca prestazione dello spagnolo può essere frutto delle dichiarazioni sui pagamenti in ritardo e della conseguente assenza di Peruzzi che si è schierato dalla parte del giocatore?

MB: No, anche perché a Crotone e contro lo Zenit aveva giocato bene. Ha sbagliato partita come l’ha sbagliata tutta la squadra. Poi è chiaro che l’occhio ricade soprattutto sui big se le cose non vanno bene e, andando nel particolare, quando non gira Luis Alberto, non gira la Lazio.

BORUSSIA DORTMUND LAZIO – Orario, probabili formazioni e dove vederla

BORUSSIA DORTMUND LAZIO – I biancocelesti, reduci dalla sconfitta contro l’Udinese, sono chiamati a blindare la qualificazione agli ottavi di Champions League

BORUSSIA DORTMUND LAZIO – Archiviare l’Udinese, voltare pagina e blindare gli ottavi di finale di Champions League. Questo l’obiettivo dei biancocelesti nel match contro i tedeschi, valido per la quinta giornata (seconda di ritorno) della fase a gironi del gruppo F. La sfida metterà di fronte due dei bomber più in forma del panorama internazionale: Ciro Immobile ed Erling Haaland. Questo e molto altro però sarà Borussia Lazio: sfida nella sfida a colpi di fantasia tra Correa, Sancho, Luis Alberto, Reyna, Milinkovic e Witsel. Il match del Signal Iduna Park, in programma mercoledì 2 dicembre alle 21.00, verrà trasmesso in esclusiva da Sky (Sport, canale 253 e Sport Arena, 204) e sarà visibile anche sulle piattaforme streaming Sky Go e Now Tv. Di seguito le probabili formazioni:

BORUSSIA DORTMUND (3-4-2-1): Bürki; Can, Hummels, Akanji; Morey, Witsel, Dahoud, Passlack; Sancho, Reyna; Haaland.

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Fares; Correa, Immobile.

LAZIO FORMELLO – Al lavoro in vista del Borussia. Milinkovic verso una maglia da titolare

LAZIO FORMELLO – All’indomani del k.o. interno contro l’Udinese, la squadra si è ritrovata agli ordini di Inzaghi per preparare il match contro il Borussia

LAZIO FORMELLO – Solo lavoro di scarico in palestra, terapie e massaggi per i titolari di ieri. Lavoro sul campo per il resto del gruppo. Alla seduta odierna ha preso parte Luiz Felipe, che ha svolto l’intero allenamento e che Inzaghi confida di recuperare in vista della sfida contro il Borussia Dortmund di mercoledì. Oggi Inzaghi ha lavorato sul campo con Armini, Luiz Felipe, Hoedt, Marusic, Akpa Akpro, Leiva, Cataldi, Milinkovic-Savic, Parolo, Pereira, Escalante, Fares e Djavan Anderson. Lavoro atletico differenziato per Manuel Lazzari, mentre c’è grande ottimismo sull’impiego dal 1′ del centrocampista serbo. La seduta odierna si è poi conclusa con una partitella a campo ridotto. Domani alle 11.00 in programma la rifinitura, quindi la partenza per la Germania.

Morte Maradona, indagato il medico: “Per me era come un padre”

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Morte Maradona, indagato il medico. Che si difende…

La morte Maradona è ancora avvolta nel mistero. Nel mirino è finito nelle ultime ore il suo medico, Leopoldo Luque: il neurochirurgo è stato infatti indagato per omicidio colposo e la sua abitazione, alla periferia di Adrogue, perquisita. Un duro colpo per Luque, che però non ci sta ad essere il colpevole principale della scomparsa dell’ex numero 10. E si difende: “Diego – dice – mi trattava come un padre ribelle. Tante volte mi mandava via e poi il giorno dopo mi richiamava. Questo succedeva perchè avevamo un rapporto diverso. Non mi ritengo responsabile di ciò che gli è successo“.

FORMELLO LAZIO – Inzaghi ritrova Luiz Felipe. Milinkovic punta il Borussia

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FORMELLO LAZIO – Luiz Felipe, Milinkovic e non solo: le ultime dal centro sportivo biancoceleste.

FORMELLO LAZIO – La ripresa post tracollo con l’Udinese si svolge secondo il programma consueto all’indomani di una partita: titolari in palestra per lo scarico, tutti gli altri in campo. Non c’è tempo per la delusione e le recriminazioni: tra 48 ore sarà infatti di nuovo battaglia, in Champions a casa del Borussia. Un impegno per il quale Inzaghi potrà contare nuovamente su Luiz Felipe: il brasiliano, scarpini ai piedi, ha infatti svolto l’intera seduta con i compagni, partitella finale compresa. Il suo recupero può dunque dirsi completo: avrebbe potuto farcela già per ieri, ma alla fine Inzaghi non lo ha convocato. Nulla di grave, semplice cautela: il posto da titolare sarà di nuovo suo in Germania, indicazioni positive permettendo. Stesso discorso per Milinkovic, ieri a riposo. Scelta quest’ultima di Inzaghi, che non lo avrebbe visto troppo in forma al rientro dalla quarantena in Serbia. Previsto per domani, durante la rifinitura, l’avvio delle prove tattiche. Seguirà poi la partenza per la Germania, dove la Lazio proverà a centrare l’accoppiata ottavi-primo posto nel girone.

Lazio questa è la peggior partenza nell’era Inzaghi

Lazio questa è la peggior partenza in campionato da quando Inzaghi allena questa squadra

Lazio questa è la peggior partenza – Con la partita di ieri, persa contro l’Udinese questa è la peggior partenza da quando Inzaghi siede sulla panchina biancoceleste. E’ arrivata la terza sconfitta in campionato dopo quella contro l’Atalanta e la Sampdoria. Sono invece 4 le vittorie e 2 i pareggi. Dopo 9 giornate la Lazio ha collezionato 14 punti, nella scorsa stagione di questi tempi, si trovava a quota 15. La sconfitta di ieri, ha portato diversi malumori tra i tifosi per come è scaturita, è parsa la stessa partita giocata contro la Sampdoria, anche quella, persa con 3 reti subite, troppe per una squadra come la Lazio che punta a riconfermarsi per un posto in Champions.

L’ERA INZAGHI – I PUNTI DOPO 9 PARTITE

15 – 2016/2017

22 – 2017/2018

18 -2018/2019

15 – 2019/2020

14 – 2020/2021

LAZIO UDINESE Inzaghi: “Sconfitta che brucia ma meritata. Ora testa al Borussia”

Lazio i giocatori vogliono Peruzzi: tantissimi messaggi e chiamate per lui

Lazio i giocatori vogliono Peruzzi: tantissimi messaggi e chiamate per lui

Lazio i giocatori rivogliono Peruzzi con loro e per questo, hanno chiamato e mandato diversi messaggi all’ex portiere per cercare di convincerlo a tornare

Lazio i giocatori vogliono Peruzzi – Il club manager della Lazio, ha deciso di allontanarsi dopo le diatribe avute con Lotito per la vicenda legata a Luis Alberto. Da allora, Angelo, non è più entrato a Formello lasciando e questo, ha scaturito diverse lacune da parte dei giocatori. Come riporta Il Messaggero, i calciatori gli hanno inviato tantissimi messaggi e chiamate per cercare di farlo tornare con loro, smorzando la situazione che, negli ultimi giorni è parsa lievemente rientrare. Al momento però, Peruzzi attende che la società faccia un passo verso di lui questo, potrebbe avvenire dopo la partita contro il Dortmund di mercoledì. Nel frattempo, la sua mancanza all’interno dello spogliatoio, inizia a farsi sentire.

Lazio Udinese, Tommaso Paradiso sbotta: “Reina in campo”

LAZIO UDINESE Cucchi bacchetta i biancocelesti

Lazio Udinese, Tommaso Paradiso sbotta: “Reina in campo”

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La prestazione incolore della Lazio contro l’Udinese ha deluso molti tifosi biancocelesti. Tra questi anche Tommaso Paradiso che sembra chiedere ad Inzaghi una certezza in porta.

La sconfitta della Lazio per 1-3 con i friulani non è assolutamente da addebitare tutta a Thomas Strakosha. La squadra non ha girato e, complice anche la formazione sbagliata da mister Inzaghi nel primo tempo, l’Udinese ha meritatamente conquistato i tre punti. L’errore di Strakosha sul terzo gol di Forestieri è però clamoroso: pochi riflessi per un tiro sul palo del portiere biancoceleste. Tra i sostenitori di Pepe Reina in porta c’è a quanto pare Tommaso Paradiso che ha chiesto a gran voce a mister Inzaghi: “Pepe Reina. Grazie”. Un messaggio eloquente quello del cantante su Instagram che preferisce lo spagnolo all’albanese. In effetti con Reina la Lazio stava andando bene e aveva trovato anche sicurezza. Che Inzaghi possa cambiare di nuovo con il Dortmund? Staremo a vedere…