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LAZIO BORUSSIA DORTMUND – Probabili formazioni e dove vederla

LAZIO BORUSSIA – Domani i biancocelesti esordiranno in Champions League contro i tedeschi. Non solo Immobile vs Haaland

Lazio Borussia – Il match, in programma domani all’Olimpico alle 21, sarà l’occasione per il riscatto biancoceleste dopo la sconfitta di Marassi contro la Sampdoria. Sarà soprattutto l’occasione per vedere gli uomini di Inzaghi competere nella massima competizione europea dopo 13 anni. La sfida nella sfida tra Immobile e Haaland rappresenta solo uno dei diversi spunti che il match contro i gialloneri potrà offrire. La gara verrà trasmessa in diretta esclusiva su Sky Sport 1 e sarà fruibile anche sulle piattaforme streaming Sky Go e Now tv. In vista della partita, tanti i dubbi di formazione per Simone Inzaghi. Rispetto a Genova il tecnico piacentino potrà anzitutto contare su un Ciro Immobile in più. Quindi bisognerà valutare fino all’ultimo le condizioni di Luiz Felipe, fermo da oltre un mese. Corsa contro il tempo per il brasiliano: nel caso in cui si decidesse di non forzare il rientro in extremis, toccherebbe ancora a Hoedt completare un reparto sicuramente composto da Acerbi e Patric. In corsia potrebbero tornare Marusic e Fares, non al top della condizione per la Sampdoria ma pronti in vista di domani. Di seguito le probabili formazioni:

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Luiz Felipe/Hoedt; Marusic, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, Fares; Correa, Immobile. ALL.: Inzaghi

BORUSSIA DORTMUND (3-4-2-1): Burki; Morey, Hummels, Delaney; Meunier, Bellingham, Witsel, Guerreiro; Brandt, Sancho; Haaland. ALL.: Favre

LAZIO BORUSSIA Immobile: “Critiche? Mi scivolano. Giochiamo per i nostri tifosi”

LAZIO BORUSSIA Immobile – Questo pomeriggio, dopo la conferenza di Simone Inzaghi, anche il centravanti biancoceleste ha presentato il match in sala stampa

LAZIO BORUSSIA Immobile

Sei un ex della partita. Sarà una giornata particolare?

Non ho parlato con nessuno ma sono felice di poter rivedere alcuni dei miei compagni. Sarà una partita difficile contro una squadra di qualità ma daremo il massimo per noi e per i nostri tifosi”.

Quanto ti hanno ferito le critiche? Sei stato difeso anche da Florenzi

“Sono molto felice di questo e voglio ringraziare Alessandro per le sue parole. Molti miei compagni, ma anche il mister e lo staff, mi hanno scritto dei messaggi perché preoccupati della situazione. Ho raggiunto una maturità tale di testa di farmi scivolare tutto addosso. Ho sbagliato un gol, tutti si aspettavano la buttassi dentro. Sono felice della Nazionale, esco con la maglia sudata, questo mi rende fiero. Nessuno mi toglie dalla testa che debba segnare di più, accetto tutto con serenità”.

Cosa pensi di Haaland?

“Da quando ha avuto l’exploit ho iniziato a seguirlo di più, il Borussia può renderlo uno dei più forti per il futuro. Ha la continuità giusta, quello che serve in questo sport. È ripartito alla grande, sarà duro da affrontare, dobbiamo tenere gli occhi aperti”.

Come sta mentalmente la squadra?

La consapevolezza della forza, la compattezza, la voglia di ottenere il risultato e non prendere gol ci hanno contraddistinto. La squadra l’ho vista triste dopo Genova, lo era per il risultato. Tutti siamo pronti ed emozionati per l’esordio in Champions. Sono 4 anni che lottiamo per raggiungerla, ci teniamo tanto e non credo che la testa sia ancora a Genova. Abbiamo visto gli errori commessi, ci prendiamo le critiche ma guardiamo avanti con fiducia. Anche l’anno scorso non siamo partiti alla grande ma poi abbiamo tirato fuori tutte le nostre qualità”. 

Un pensiero su Muriqi?

L’ho visto poco anche io. Prima di andare in nazionale lui si allenava a parte, è molto diverso da me e il Tucu, forse somiglia un po’ di più a Caicedo anche se non troppo. Ci potrà dare una mano, le partite sono tante. Ieri ci siamo allenati per la prima volta insieme, mi conosce, sa già i movimenti che faccio”.

Quanto pesa l’Olimpico vuoto?

“I tifosi sono stati l’arma in più nei momenti negativi, ci hanno spinto a raggiungere il risultato anche oltre il 90′. Questo lo abbiamo pagato. Avremmo avuto un esordio in Champions diverso, ma è così per tutti. Dovremo fare una grande gara anche per loro”.

I numeri post-lockdown sono simili a questa ripartenza. Dovete ritrovare spensieratezza?

“Ne abbiamo parlato dopo il lockdown, è giusto che la squadra abbia respnsabilità. Bisogna lavorare con fiducia, il lavoro che facciamo va avanti da tempo, ora le cose non stanno andando come vogliamo ma non bisogna abbattersi. Contro la Samp è stata l’unica brutta prestazione, contro l’Atalanta la squadra voleva comunque raggiungere il risultato a tutti i costi anche se è andata male. Il campionato è appena iniziato, le cose possono cambiare da un momento all’altro”.

 

LAZIO BORUSSIA Conferenza Inzaghi: “Dimentichiamo Genova e diamo il massimo”

LAZIO BORUSSIA Conferenza Inzaghi – Alla vigilia dell’esordio in Champions League, il tecnico è intervenuto in sala stampa e ha presentato il match

LAZIO BORUSSIA Conferenza Inzaghi

Si torna in Champions dopo 13 anni. Come si avvicina la squadra alla partita?

“Il nostro esordio in Cl avremmo voluto farlo davanti ai nostri tifosi perché sappiamo quanto hanno atteso questo giorno. Purtroppo non ci saranno ma cercheremo di fare una grande gara, diversa da Genova, anche per loro”. 

Incontrare subito la più forte sulla carta del girone è un vantaggio o no?

“Affrontare il Borussia non è semplice e sarà una grande emozione. Incontriamo subito una squadra collaudata con grandi giocatori, nonché una delle prime 8 in Europa”.

In difesa giocheranno gli stessi di Marassi o ci saranno cambiamenti?

Abbiamo ancora l’allenamento del pomeriggio e domani la rifinitura. In difesa abbiamo problemi a livello numerico: dovrò valutare Luiz Felipe dopo 35 giorni di allenamento a parte. L’ho visto bene ma è probabile che domani parta dalla panchina. In ogni caso domani dovrò fare le mie valutazioni”.

Si va avanti con il 352 o ci sarà qualche variazione tattica?

Sabato abbiamo perso ma non credo dipenda dal modulo. Sappiamo quali sono le cose in cui siamo mancati, voglia e spirito di squadra in primis. Voglio una reazione da parte della squadra e mi auguro di vederla domani”.

La squadra vista a Genova è sembrata sottotono. Come sta adesso?

La squadra è cosciente della brutta prestazione di Genova. L’importante è avere la forza di reagire dando il massimo in allenamento per poi arrivare pronti alla partita. Nomi nuovi? Non credo, il presidente me l’avrebbe detto”.

Sei consapevole che la prestazione di domani dovrà essere diversa da quella di Marassi?

Dovrà essere diversa, domani bisognerà dare il massimo in campo. La determinazione non ci è mai mancata, altrimenti non saremmo qui. Ci è dispiaciuto perdere a Marassi, specie con una prestazione del genere ma occorre voltare pagina. Capita di inciampare in una stagione, l’importante è saper cogliere dalle sconfitte gli spunti positivi”.

 

 

 

 

 

Roma Pedro è sicuro: “Scudetto? E’ il nostro obbiettivo”

Roma Pedro è arrivato a parametro 0 dal Chelsea e ha già realizzato due reti di fila

Roma Pedro – La Lazio continua a non ottenere punti, non solo, nell’ultima partita anche la prestazione non è stata all’altezza mentre in casa giallorossa continuano a fioccare le vittorie. Nella partita di ieri contoro il Benevento, è arrivata la vittoria con un 5-2 (tra le critiche per l’arbitritaggio da parte della squadra campana), a parlare nel post è stato il giocatore spagnolo che ha realizzato la prima rete dei giallorossi, citando già lo scudetto.

ECCO LE SUE PAROLE

“Stiamo migliorando e crescendo partita dopo partita, realizzare cinque gol non succede sempre e sicuramente possiamo raggiungere il nostro obbiettivo che è lo scudetto”.

Lazio, la difesa barcolla ma è la condizione dei leader quello che preoccupa

Lazio hai subito tantissimi gol: 8 in sole 4 giornate

Lazio hai subito tantissimi gol – Il campionato è appena iniziato ma la difesa ha già iniziato a ballare

Lazio hai subito tantissimi gol – Nella scorsa stagione, una delle armi migliori è stata la difesa, i biancocelesti sono riusciti a essere tra le migliori del campionato ora invece la classifica è cambiata. Già, secondo le statistiche questa è la seconda annata peggiore in termini di rete subite in appena quattro giornate, in 50 anni c’è stata solamente una stagione con più gol subiti.

Nel 2015/2016, furono 10 i gol incassati

8 nella stagione 2020/2021

7 nel 2013/14, 2003/04, 1984/85, 1978/79 e nel 1970/71.

In questo momento in difesa sono assenti Luiz Felipe e Radu, due difensroi spesso titolari che hanno contribuito agli straordinari numeri della scorsa stagione.

SAMPDORIA LAZIO Ha perso Inzaghi, tra ostinazione e il non saper cambiare

SAMPDORIA LAZIO Ha perso Inzaghi, tra ostinazione e il non saper cambiare

Sampdoria Lazio ha confermato ciò che gli addetti ai lavori e i tifosi temevano: Inzaghi non ha ha avuto il coraggio di cambiare modulo nonostante le assenze

Un pomeriggio da dimenticare, una partita da lasciarsi immediatamente alle spalle. Sampdoria Lazio è stato lo specchio poco felice di questo inizio di stagione. Una squadra spenta se non girano Luis Alberto e Milinkovic e che è vittima inspegabile di un’ecatombe di infortuni. Ma è qui che deve entrare in gioco la capacità di un grande allenatore, ovvero cambiare e adattarsi alla situazione. Sabato pomeriggio impostare nuovamente la squadra con il classico 3-5-2 era onestamente e ovviamente fuori discussione. Lazzari out, Fares e Marusic a mezzo servizio e Lulic che lo vedremo forse tra un mese e mezzo. Era l’occasione giusta per plasmare la squadra con un nuovo modulo e/o comunque con una variante di gioco diversa fino a quella utilizzata fino ad ora. Nessuno mette in dubbio le capacità di mister Inzaghi (ci mancherebbe, sarei un folle visti i miracoli effettuati), ma una cosa gli si chiedeva: il coraggio di cambiare. Perchè schierare Parolo esterno destro e Anderson a sinistra? Perchè utilizzare un modulo che si basa sulle ali senza avere a disposizione esterni di ruolo? Scelte del tutto incomprensibili.

Un bravo allenatore, ma non ancora un grande allenatore

Leggere la partita, verificare chi si ha a disposizione e mettere in campo la formazione che più rispecchia le caratteristiche dei calciatori utilizzabili. In Sampdoria Lazio tutto questo Simone Inzaghi non lo ha fatto. Forse il risultato non sarebbe stato diverso, ma poteva anche esserlo e non lo sparemo mai. Fatto sta che ieri il 3-5-2, almeno nella prima frazione di gioco, non era da utilizzare. Senza fare troppo gli allenatori improvvisati (lungi da me), ma una difesa a 4 con Patric e Acerbi terzini, un centrocampo a rombo e due punte era quanto meno praticabile. Poi nella seconda frazione le opportune correzioni. E’ il coraggio di cambiare, la bravura di avere più soluzioni che permetterà, una volra acquisite, ad Inzaghi di compiere il passo decisivo per non essere più un bravo allenatore, ma un grande allenatore. Prendere esempio da Allegri, tanto bistrattato in quel di Torino, che ha cambiato vai moduli, dal 3-5-2 al 4-3-3 passando al 4-2-3-1, rendendo camaleontica e duttile la sua Juvenrtus. Ora basta passi falsi, basta ostinazioni sul 3-5-2 e spazio a soluzioni alternative, soprattutto in vista della Champions League. C’è tanto lavoro da fare per il mister.

Marco Corsini (Twitter @Marc_Way) (Facebook/ilcorso)

SAMPDORIA LAZIO, ANCHE I LEADER IN AFFANNO, L’ANALISI

Lazio, la difesa barcolla ma è la condizione dei leader quello che preoccupa

“Una prestazione inaccettabile” questo il commento a caldo di mister Simone Inzaghi dopo la batosta con la Sampdoria. Lazio così non va: serve ripartire.

Dopo il 3-0 con la squadra di Ranieri la Lazio è chiamata a reagire. Questa squadra dopo il lockdown è irriconoscibile: sterile in attacco e molto fragile in difesa. Perché se ieri a Genova le assenze erano pesantissime la squadra di Inzaghi ha comunque perso smalto rispetto alla splendida cavalcata dello scorso anno prima dello stop al campionato. Il mercato non ha aiutato per nulla Simone Inzaghi che chiedeva a gran voce difensori all’altezza delle tre competizioni. Hoedt non può essere il salvatore della patria soprattutto in un reparto che ha evidenti limiti. Quello che preoccupa di più è però la condizione psico-fisica dei leader di questa squadra: se Immobile era squalificato ieri sono mancati Luis Alberto e Milinkovic. Davvero sulle gambe, nessun guizzo e soprattutto nessuno scatto d’orgoglio nel momento in cui la Sampdoria infilava Strakosha per ben 3 volte. Martedì arriva la Champions: il Dortmund è davvero un avversario ostico e la Lazio dovrà evitare assolutamente brutte figure in attesa che torni il sereno e l’aquila possa tornare a volare.

 

FORMELLO Lazio verso il Borussia. Con due novità

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FORMELLO Lazio verso il Borussia. Con due novità… Le ultime dal quartier generale biancoceleste in vista dell’esordio in Champions. 

FORMELLO Lazio verso il Borussia. Dopo il ko con la Samp, la squadra lavora secondo il solito programma: palestra per chi è sceso in campo a Marassi, campo per tutti gli altri. Domani invece spazio alle prove tattiche. Cui prenderà parte anche bomber Ciro Immobile, di rientro dopo la squalificata scontata a Genova. Accanto a lui dovrebbe agire Correa, leggermente favorito su Caicedo e Muriqi. Per le altre scelte bisognerà invece attendere il termine della rifinitura. Sembra comunque certo l’impiego, sulle fasce, di Marusic e Fares (in luogo di Parolo e Djavan Anderson). Mentre in mediana dovrebbe essere confermato il trio MilinkovicLeivaLuis Alberto. Ancora fuori invece Lazzari (stiramento di I grado, out due settimane), Escalante (problema muscolare, ai box da più di una settimana) e Pereira (febbre).

In difesa Inzaghi spera di recuperare Luiz Felipe, a parte negli ultimi giorni. Fermo dall’amichevole con il Frosinone per una contusione alla caviglia, il brasiliano ha messo il turbo e spinge per rientrare. Se nelle prossime 24 ore darà risposte positive, sarà lui a completare la linea a tre con Patric e Acerbi. Possibile sorpresa infine tra i pali: Inzaghi potrebbe infatti concedere un turno di riposo all’onnipresente Strakosha e puntare sull’esperienza di Reina.

LAZIO BORUSSIA Arbitro, ufficiale la designazione. E c’è un precedente

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LAZIO BORUSSIA Arbitro, ufficiale la designazione. E c’è un precedente…

LAZIO BORUSSIA Arbitro – Dopo la brutta figura a Genova, per i biancocelesti è tempo di tuffarsi nella Champions League. Alle porte c’è infatti l’esordio nel girone F, martedì alle 21 allo stadio Olimpico. A dirigere la gara sarà l’arbitro francese Clement Turpin. 38 anni, nato a Oullins, non è un nome nuovo nell’universo biancoceleste: arbitrava lui nella gara di Europa League giocata all’Olimpico contro il Trabzonspor. Il match, disputato il 12 dicembre 2013, terminò con uno scialbo 0-0, tra i fischi dell’Olimpico: il risultato relegò infatti i biancocelesti, seppur qualificati, al secondo posto nel girone, dietro proprio ai turchi.

SAMPDORIA LAZIO LEIVA: “Testa al Borussia Dortmund”

Sampdoria Lazio Leiva da leader vero indica la via per tornare alla vittoria. Martedì ci sarà la Champions e il Borussia Dortmund, un incontro da non sottovalutare assolutamente.

Lucas Leiva ai microfoni di Lazio Style Channel: “La Sampdoria ha meritato la vittoria oggi, non erano partiti bene ma poi hanno fatto 3 gol. Con il Borussia sono sicuro che ce la giocheremo alla grande. Cerchiamo sempre di scendere in campo per dare soddisfazioni ai nostri tifosi. Ci mancano moltissimo, è brutto giocare con lo stadio vuoto”. 

SAMPDORIA LAZIO RANIERI: “L’ho studiata bene attaccando Parolo…”

Sampdoria Lazio Ranieri soddisfatto della prestazione e del risultato dei suoi che hanno meritato di battere la squadra di Inzaghi.

Ranieri a Sky Sport: “Oggi ottima prestazione dei miei. Fabio Quagliarella è il nostro capitano ma abbiamo anche Gabbiadini che ci darà una grossa mano, ho bisogno di tutto il collettivo. Sapevo che se giocava Parolo Inzaghi era in difficoltà perché evidentemente i sostituti non stavano bene. L’ho studiata bene, ho cercato di attaccare Parolo e di scardinare la Lazio da quella parte”. 

SAMPDORIA LAZIO Inzaghi: “Prestazione inaccettabile”

Sampdoria Lazio Inzaghi deluso e amareggiato per la prestazione dei suoi a Genova. Ora testa al Dortmund, una partita davvero difficilissima con una Lazio così.

Inzaghi a Sky Sport: “Oggi brutta figura, dobbiamo lavorare per riscattare questa prestazione. C’era già successo di essere in emergenza ma abbiamo fatto delle ottime partite. Non cerchiamo alibi con le assenze, dobbiamo riscattarci martedì in Champions. Avevamo giocatori in nazionale ma anche la Sampdoria aveva le sue assenze. Loro però hanno avuto un atteggiamento diverso e hanno meritato la vittoria. Muriqi si è dato da fare, è arrivato 15 giorni fa, si allena bene: sarà sicuramente una bella sorpresa. Sapevamo delle assenze e delle nazionali ma non posso accettare una prestazione così: dobbiamo riscattarci subito con il Borussia Dortmund”. 

Sampdoria Lazio 3 0 – In balìa delle onde…

Ecco le pagelle di Sampdoria Lazio 3-0

Ecco le pagelle di Sampdoria Lazio 3-0

  • Strakosha 6 – Tre goal subiti senza colpe particolari. Al 81′ salva la Lazio dal baratro della quarta rete.
  • Patric 5 – Prima del tre a zero era stato il migliore del pacchetto difensivo. Però poi quella leggerezza ha di fatto chiuso l’incontro.
  • Acerbi 5,5 – Un unico, fatale, errore durante la prima frazione di gioco. Sul cross di Augello lascia l’uomo per intervenire sul primo palo.
  • Hoedt 5,5 – Dopo tre anni torna a vestire la maglia della Lazio. Al 17′ il suo primo intervento della stagione: duro e puntuale. Lo è meno in occasione del goal blucerchiato, quando anziché marcare l’uomo, segue la traiettoria della palla. Dal 58′ Vavro 5,5 – Il difensore più costoso dell’era Lotito non convince nemmeno in questa mezz’ora di gioco.
  • Parolo 5,5 – Giocatore tuttofare, oggi gioca ala destra. L’ammonizione subita dopo solo dieci minuti non lo condiziona affatto, però non marca Augello sul primo goal della Samp. Dal 46′ Marusic 5 – Buttato nella mischia ancora non al top della condizione, si vede pochissimo.
  • Milinkovic 6 – Lotta contro Thorsby che è un avversario ostico. Sempre generoso ma nella ripresa cala di tono.
  • Leiva 5 – Soffre l’aggressività di Ekdal e Thorsby. Strano per uno come lui. Dal 76′ Cataldi s.v.
  • Luis Alberto 5 – Stretto nella morsa dei centrali doriani, non riesce a illuminare il gioco dei capitolini.
  • D. Anderson 4,5 – Soffre l’esordio. Primo tempo sottotono. Subito sostituito. Dal 46′ Fares 5,5 – Sicuramente meglio del compagno sostituito, però anche lui non cambia nulla.
  • Correa 5,5 – Dopo lo storico goal con l’Argentina, oggi parte titolare. Al 18′ ritarda il tiro a tu per tu con Audero. Ci prova anche al 70′ ma la palla sfiora il palo.
  • Caicedo 5 – Ci prova al 42′, ma il suo rasoterra lambisce il palo basso. Anche nella ripresa (52′) temporeggia troppo e perde e spreca la palla del due a uno. Dal 58′ Muriqi 6 – Non male per essere la prima partita con la maglia della Lazio. Certo, ci si aspettava un gol o un guizzo decisivo ma è ancora presto per giudicarlo.

 

SAMPDORIA LAZIO Cagni: “Senza Immobile sarà dura. Inzaghi grande allenatore”

SAMPDORIA LAZIO – Nella giornata di oggi Gigi Cagni, ex allenatore blucerchiato, ha presentato il match di questa sera tra gli uomini di Ranieri e i biancocelesti

SAMPDORIA LAZIO – Gigi Cagni: “Non giudico le squadre prima di 6, 7 partite. Credo che i giocatori non siano in condizioni ottimali alla luce di quello che è successo. Ad ogni modo non penso sia una partita decisiva. Per i biancocelesti non sarà facile giocare senza Immobile, è un’assenza molto pesante. Muriqi o Caicedo? Non conosco bene il primo, il secondo invece si è già dimostrato decisivo in partite di questo tipo e conosce il campionato, poi Inzaghi farà le sue valutazioni. Simone è un ottimo allenatore, con la Lazio ha fatto grandi cose e io, se fossi stato nella dirigenza della Juventus, avrei preso lui al posto di Sarri. Anche Ranieri è un grande tecnico. Non ha bisogno di aggettivi, la sua carriera parla da sola“. Così Gigi Cagni ai microfoni de Lalaziosiamonoi.

(FOTO) Dopo le critiche Jessica Melena difende Ciro Immobile

Ciro Immobile oggetto di critiche, negli ultimi giorni, per la non brillante prestazione in Nazionale. Jessica Melena difende il marito

Ciro Immobile, dopo una stagione conclusa con 36 gol in campionato che gli sono valsi la Scarpa d’Oro,  stato negli ultimi giorni bersagliato dalle critiche per la prestazione opaca contro l’Olanda in Nazionale. In sua difesa è intervenuta la moglie Jessica Melena, che sul proprio profilo Instagram ha pubblicato una foto scattata al trofeo di caponnoniere della scorsa Serie A. “I fatti parlano più delle parole” recita la story. Insomma, le critiche fanno parte del gioco, l’importante è avere la forza di lasciarsele scivolare addosso. Avere qualcuno dalla propria parte, qualcuno che ti sostiene nelle difficoltà, è sicuramente un buon punto di partenza. Di seguito la foto in questione. https://www.instagram.com/stories/jessicamelena/2421890412853402987/

 

 

SAMPDORIA LAZIO – Giro di tamponi prepartita in casa blucerchiata

SAMPDORIA LAZIO – All’indomani dei 3 casi positivi riscontrati tra i blucerchiati, la squadra si è sottoposta a un ulteriore giro di tamponi

SAMPDORIA LAZIO – A darne notizia, tramite comunicato ufficiale, è stata la stessa società blucerchiata: “L’U.C. Sampdoria comunica che hanno dato esito negativo tutti i tamponi ai quali, come da protocollo di screening pre-gara, sono stati sottoposti i componenti del ‘Gruppo Squadra’ per Sampdoria-Lazio, in programma questo pomeriggio alle ore 18.00″. Tutto in regola dunque, per quanto possibile, in vista del match in programma alle 18.00 a Marassi.

SAMPDORIA LAZIO Probabili formazioni – Inzaghi tra assenze e Champions

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SAMPDORIA LAZIO Probabili formazioni – Le ultime dai ritiri delle due squadre, in campo questo pomeriggio (ore 18, diretta tv Sky Sport 253) a ‘Marassi’.

SAMPDORIA LAZIO Probabili formazioni – Allo stadio di Genova va in scena, per i biancocelesti, la prima tappa di un mini tour de force: martedì, tre giorni dopo, all’Olimpico arriverà infatti il Borussia Dortmund, per l’esordio nei gironi di Champions. Tempi strettissimi dunque per Inzaghi, che deve fare i conti anche con le assenze. A partire dalla difesa, dove si registrano gli out di Radu, Bastos (fuori lista per infortunio) e Luiz Felipe (ancora in recupero). Prenota un posto da titolare dunque Vavro, reduce dai minuti da titolare in Nazionale. In vantaggio su di lui c’è però Parolo, provato tutta la settimana come centrale difensivo. Non si esclude però un impiego come esterno destro nel centrocampo, ruolo in cui l’ex Cesena è stato impiegato nell’ultima seduta. In questo caso, Hoedt lo sostituirebbe dietro sul centrosinistra, con Acerbi che verrebbe ridirottato al centro. Sulle fasce sono invece fuori uso Marusic (distorsione) e Lazzari (infortunatosi in Nazionale). Inzaghi potrebbe dunque conservare Fares per la Champions e puntare dal 1′ su Djavan Anderson. Per il resto nessuna novità, i nomi saranno i soliti del centrocampo biancoceleste. Davanti infine ci sarà a sorpresa il recuperato Caicedo. L’ecuadoregno dovrebbe agire in tandem con Correa, con Muriqi che partirà invece dalla panchina.

PROBABILI FORMAZIONI

SAMPDORIA (4-4-2): Audero, Bereszynsky, Tonelli, Colley, Augello, Candreva, Verre, Ekdal, Thorsby, Ramirez, Quagliarella All. Ranieri

LAZIO (3-5-2): Strakosha, Patric, Acerbi, Hoedt, Parolo, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, Djavan Anderson, Correa, Caicedo All. Inzaghi

Verdone elogia la Lazio: “Le invidio due giocatori”

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Carlo Verdone elogia la Lazio, confessando di ‘invidiarle’ in particolare due giocatori.

Carlo Verdone elogia la Lazio. Intervistato in esclusiva a ‘SoccerMagazine’, l’attore e regista romano ha affrontato numerosi argomenti riguardanti il pallone: a partire dalla ‘sua’ Roma, passando per quelli relativi alle altre big della Serie A. Tra queste ultime, non manca un pensiero per quella Lazio che dei giallorossi è la rivale cittadina. E a cui Verdone rivolge, non senza sorpresa, parole di elogio, in particolare per due componenti della rosa. Queste le sue parole:

Chi invidio alla Lazio? Beh, sicuramente Milinkovic Savic. E’ un giocatore che, quando è in forma, è davvero notevolissimo. I suoi sono colpi fantastici, in certe giornate è meraviglioso, mentre in altre magari è meno lucido. Nel complesso però è un signor giocatore, non gli si può dire nulla. Un altro giocatore che mi piace è Parolo. E’ sveglio, attento, bravo in difesa ma anche a portarsi in avanti. Sono entrambi niente male“.

LA NOSTRA STORIA – Tanti auguri al montenegrino Adam Marusic

Il 17 ottobre 1992 nasce a Belgrado il nuovo acquisto della Lazio, Adam Marusic. Debutta nel calcio professionistico con la maglia del Voždovac, squadra della sua città.

Entra in prima squadra nel 2010 nella Srpska Liga cioè al terzo livello del calcio serbo. La stagione successiva arriva la promozione nella Prva Liga Srbija. L’anno seguente la squadra viene promossa in Superliga, il massimo campionato serbo. Nel 2014 viene acquistato dai belgi del Kortrijk per una cifra vicina ai 450mila euro. Dal Belgio nel 2016 viene ceduto all’Ostenda per una cifra vicina al milione d’euro. A luglio del 2017 viene acquistato dalla Lazio per una cifra vicina ai sette milioni di euro. Adam Marusic firma con la società capitolina un contratto valido fino al 2022. Esordisce in maglia biancoceleste il 13 agosto successivo in occasione della Supercoppa Italiana vinta contro la Juventus. Il 15 maggio 2019 vince la Coppa Italia. Il 27 marzo 2015, ventiduenne, esordisce con la maglia della nazionale montenegrina nelle qualificazioni all’Europeo 2016.

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LAZIO Caicedo c’è e recupera

Dopo lo stop di giovedì, Felipe Caicedo è tornato ad allenarsi insieme ai suoi compagni.

LAZIO Caicedo recupera e torna ad allenarsi in campo insieme ai suoi compagni. Dopo lo stop di giovedì, l’allarme per lui sembra essere rientrato. La Pantera oggi si è allenata regolarmente e dovrebbe giocare titolare nella sfida contro la Samp in programma per sabato. “Caicedo”, ha riferito Inzaghi, “si è mosso bene oggi. Anche Fares e Milinkovic”. Il tecnico ha comunque spiegato che “domani faremo le valutazioni”.