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Calciomercato Lazio – Fares più vicino

CALCIOMERCATO Lazio – La trattativa con la Spal è entrata nel vivo e i due club sembrano aver raggiunto l’accordo definitivo per portare Fares a Roma

CALCIOMERCATO Lazio – I biancocelesti hanno messo sul piatto otto milioni più due di bonus, per un totale 10 milioni, aumentando così di un milione la parte fissa prospettata domenica nel meeting telefonico tra Lotito e Mattioli. La Spal chiede 8.5 milioni in parte fissa e 1.5 di bonus. Le parti sono ormai vicine e l’affare si potrebbe chiudere già in giornata. Fares ha da tempo un accordo con la Lazio, quinquennale da 1,5 milioni più bonus. Smentite dunque le voci che volevano l’algerino in attesa dell’Inter. Nei giorni scorsi, a Roma, è andato in scena un incontro a Formello tra Tare e Raiola. L’agente avrebbe ribadito la volontà di Fares di sposare il progetto biancoceleste.

LAZIO Immobile: “Partiamo forte. Scarpa d’Oro motivo d’orgoglio”

LAZIO Immobile – Dal ritiro di Coverciano con la Nazionale, il bomber campano ha commentato il calendario della Serie A e presentato la prossima stagione

LAZIO Immobile: “Calendario tosto. Nelle prime sette giornate affronteremo molte big. Questo ci deve dare forza per scendere in campo concentrati e giocare da squadra. C’è rammarico per come è finito lo scorso campionato, ci ha fatto bene andare subito in ritiro a Formello, dove abbiamo recuperato le energie. Si parte subito forte. Sarà un campionato molto difficile per noi, anche perché avremo la Champions. Dobbiamo ripartire dalla consapevolezza della squadra che è stata capace di realizzare 11 vittorie consecutive. 

 

NAZIONALE E RECORD

Nazionale? Con la Bosnia servirà una prestazione intelligente. Sento tanta responsabilità, per me stare qui a difendere i colori azzurri è motivo di grande orgoglio, così come la conquista della Scarpa d’Oro. Tante persone, anche non laziali, mi fermavano per strada dicendomi di fare il tifo per me nella lotta per il trofeo, e questo mi ha fatto molto piacere. Ci sono tante aspettative su di me e mi auguro di riuscire a ripagare questa fiducia. 

Calendario Serie A Inzaghi: “Percorso insidioso. Ora sta a noi”

Calendario Serie A Inzaghi – Nella giornata di oggi il tecnico biancoceleste ha commentato il sorteggio che ha generato il campionato italiano 2020-2021 

CALENDARIO Serie A Inzaghi: “Il sorteggio del calendario ci ha prospettato un programma complesso. Nel girone di ritorno disputeremo tanti scontri diretti in trasferta. Inoltre sarà difficile affrontare alcuni incastri di calendario considerando gli impegni di Champions League che verranno pianificati tra un mese. Sta a noi: vogliamo farci trovare pronti in vista delle prime giornate della nuova Serie A, ci stiamo allenando per iniziare al meglio questo percorso.Così Simone Inzaghi ai microfoni dei canali ufficiali biancocelesti.

 

Calendario Serie A 2020/21: oggi il sorteggio, ecco dove seguirlo

Calendario Serie A 2020/21: oggi il sorteggio, ecco dove seguirlo.

Il sorteggio del calendario della Serie A per la stagione 2020/21 si terrà oggi alle 12.00. Campionato che inizierà il 19 settembre per concludersi il 23 maggio. Il sorteggio deve rispettare alcuni criteri, come quello relativo ai derby, che non possono essere giocati né nel primo né nell’ultimo turno. Le sette squadre impegnate in Europa non possono incrociarsi nei turni che seguono la Champions League e l’Europa League. Lazio e Roma non avranno a disposizione lo stadio Olimpico in occasione del 38° turno a causa dell’Europeo. Entrambe termineranno il campionato in trasferta. Nessuna formazione può giocare più di una volta per ogni girone due gare consecutive in casa o fuori. Inoltre non può esserci alcun incontro ripetuto (stessa partita alla stessa giornata, con lo stesso ordine casa/trasferta) rispetto al calendario 2019/2020. La cerimonia di presentazione è in programma per oggi. Il sorteggio sarà visibile su Sky Sport 24 e Sky Sport Serie A e in streaming su skysport.it e sul canale YouTube della Lega Serie A.

GIOCATORE DELL’ITALIA UNDER 21 POSITIVO AL CORONAVIRUS

Giocatore dell’Italia Under 21 positivo al coronavirus

Un giocatore dell’Italia Under 21, radunata da domenica sera a Lignano Sabbiadoro, positivo al coronavirus.

In una nota la Figc fa sapere che “un giocatore dell’Italia Under 21 è risultato positivo al tampone per il coronavirus effettuato prima del raduno in vista delle gare contro Slovenia e Svezia. Nel rispetto dei protocolli vigenti lo stesso, oltre a un altro calciatore venuto a stretto contatto, non è ammesso al ritiro e sono entrambi in isolamento fiduciario secondo le disposizioni dell’ASL competente tempestivamente avvertita”. Gli azzurrini di Paolo Nicolato giovedì alle ore 17:30 affronteranno in amichevole i pari età della Slovenia allo stadio ‘Guido Teghil’ di Lignano Sabbiadoro. Martedì 8 settembre invece la sfida con la Svezia a Kalmar per le qualificazioni agli Europei. L’Italia è seconda in classifica nel Gruppo 1 con 13 punti in 5 partite (4 vittorie e 1 pareggio) e a tre lunghezze dall’Irlanda, che però ha due gare in più. Per qualificarsi all’Europeo gli Azzurrini dovranno chiudere il girone al primo posto o piazzarsi tra le cinque migliori seconde classificate dei nove gruppi, che si uniranno alle nazionali dei due paesi ospitanti, Ungheria e Slovenia, per una fase a gironi con quattro gruppi da quattro squadre che si svolgerà dal 24 al 31 marzo 2021.

CATALDI CUORE BIANCOCELESTE: “DA LAZIALE LA CHAMPIONS È ANCORA PIU’ BELLA”

Striscione dei tifosi della Lazio alla società

La Champions League raggiunta dalla squadra di Inzaghi è un traguardo importantissimo. I tifosi però chiedono di più alla società sul mercato per rinforzare la squadra.

Per essere all’altezza della competizione e del campionato infatti c’è bisogno di un mercato adeguato. I tifosi della Lazio hanno fatto sentire la loro voce con uno striscione apparso nella notte. “Campionato e Champions da affrontare con fierezza, ci aspettiamo un mercato all’altezza”. Questo lo striscione apparso nella notte a Roma, sotto lo Stadio Olimpico, davanti all’entrata del settore più caldo della tifoseria laziale. I tifosi (come giusto che sia) non vogliono vincere la Champions, ma quantomeno una rosa all’altezza della situazione, per non ripetere gli sbagli del passato (vedi Vignaroli) e continuare quel percorso di crescita che, nel campionato appena concluso, ha visto la Lazio esprimere un gran calcio.

Il messaggio al presidente Lotito è chiaro: il popolo laziale vuole una squadra competitiva in base ai risultati raggiunti con enormi sacrifici da Inzaghi e tutta la rosa. Ora però c’è bisogno di dare una sterzata a questo calciomercato che, dopo i fallimenti con David Silva e Kumbulla e con Fares che ancora non sembra sicuro di approdare nella capitale, appare leggermente in ritardo, sopratutto stando alle richieste di Inzaghi che vorrebbe i nuovi acquisti il prima possibile. Fa piacere il rinnovo di Ciro Immobile, ma alla Lazio servono minimo tre-quattro acquisti di livello.

Cataldi cuore biancoceleste: “Da Laziale la Champions è ancora più bella”

Le speranze del centrocampista sulla riconferma della Lazio in Italia e in Europa

Sono state parole incoraggianti quelle dette oggi dal giocatore classe ’93 durante la conferenza stampa che si è tenuta dopo l’amichevole contro il Padova. La speranza di Cataldi è quella di vedere la riconferma della Lazio in Italia e in Europa “Giocare la Champions con la maglia della Lazio sara’ una grandissima emozione e farlo da tifoso biancoceleste sara’ancora più bello, cercheremo di onorare la competizione”. Ottimista si, ma con i piedi per terra; Cataldi chiude così il suo intervento: “I sogni teniamoli da parte. Vorrei vedere la Lazio fare un passo in più come squadra. Riconfermarci in campionato e fare sempre meglio in Europa”. Altrettanto incoraggianti sembrano essere le sue condizioni di salute dopo l’infortunio che lo ha costretto a una pausa dal gioco: “il recupero sta procedendo bene e spero di rimettermi in sesto il prima possibile”, ha infatti dichiarato.

LAZIO Lukaku: “Sto bene e voglio dare il mio contributo”

LAZIO Lukaku – Nella giornata di oggi, al termine della seduta ad Auronzo di Cadore, l’esterno belga ha fatto chiarezza sul suo stato di forma in vista della nuova stagione 

LAZIO Lukaku: “Mi sento bene e ho sensazioni positive in vista dell’inizio della stagione. Il ritiro è fondamentale per prepararsi al meglio, io sto lavorando tutti i giorni e voglio farmi trovare pronto quando ripartirà il campionato. Voglio essere importante per la squadra e dare il mio contributo non solo a gara in corso ma anche dall’inizio. Champions? Ci aspetta una stagione complicata e piena di impegni. Il nostro obiettivo era il quarto posto e lo abbiamo raggiunto, ora sta a noi dimostrare il nostro valore in Italia e in Europa. Ciro o Romelu? Il sangue è il sangue, ma Immobile ha fatto una stagione straordinaria e sono convinto che possa anche fare meglio“. Così Jordan Lukaku ai microfoni di Lazio Style Radio.

SERIE A Prima giornata di campionato rinviata per Inter e Atalanta

Rinviate le partite della prima giornata di campionato per Inter e Atalanta.

Prima giornata rinviata per Inter e Atalanta. Le due squadre potranno così recuperare il riposo perduto a causa delle coppe europee. A deciderlo con voto unanime il Consiglio della Lega di Serie A. Milanesi e bergamaschi hanno preso parte alle final-eight di Europa League e Champions League e hanno chiesto più tempo per allenarsi. Le altre squadre di Serie A, tranne le avversarie di Inter e Atalanta, inizieranno il 19 e 20 settembre. Anche Roma e Cagliari avevano chiesto una deroga sul calendario ma non è stata accordata. I giallorossi chiedevano il rinvio della prima giornata perché hanno giocato gli ottavi di Europa League. Il Cagliari, invece, in ragione dei tre casi di giocatori positivi al coronavirus (Bradaric, Ceppitelli e Cerri) che hanno costretto il club a posticipare il ritiro.

SERIE A – NICCHI: “COMMISSIONE NAZIONALE ARBITRI UNIFICATA”

SERIE A Nicchi: “Commissione Nazionale Arbitri unificata”

SERIE A Il presidente degli arbitri Marcello Nicchi: “Commissione Nazionale Arbitri unificata”.

Dopo il Consiglio federale Nicchi ha annunciato: “Da oggi la Commissione Nazionale Arbitri è unificata. Un bel progetto sul quale stiamo lavorando da tempo e che abbiamo concretizzato con il presidente federale. Credo che ci darà buoni risultati. Arriva in un momento ideale dal punto di vista generale perché in accompagnamento al nuovo diverso modo di arbitrare con la tecnologia. Siamo partiti con l’arbitro di linea, poi la Var, poi la Var in serie A e poi forse anche in serie B. Inoltre c’è stato lo sviluppo del calcio femminile anche nell’Aia. È un momento in cui anche in serie C avremo il quarto arbitro e non più l’assistente. Infine c’è anche la sala Var dove faremo investimenti economici e didattici”.

AURONZO LAZIO – PATRIC: “CERCO DI DARE IL MASSIMO PER QUESTA MAGLIA”

AURONZO LAZIO Patric: “Cerco di dare il massimo per questa maglia”

AURONZO LAZIO Patric: “Cerco di dare il massimo per questa maglia”.

Dal ritiro di Auronzo di Cadore il difensore biancoceleste Patric Gabarrón Gil è intervenuto ai microfoni di Lsc: “Cerco sempre di lavorare e dare il massimo per questa maglia. Sono contento di essere qui in ritiro. L’ultimo anno è stato il migliore della mia carriera. Adesso siamo in Champions League e dovremo dare tutto per fare una grande competizione. Ho un carattere forte, cerco di usarlo per essere positivo ed aiutare i miei compagni e caricare la squadra. Continuiamo così perché stiamo lavorando bene. Rispetto al passato ci conosciamo a memoria. Sono contento poi di aver trovato anche il mio primo gol con la maglia della Lazio, anche se il mio ruolo principale è difendere la nostra porta. Reina? Sono felice del suo arrivo, ha un’esperienza importante, la sua carriera parla da sola. Parliamo di un grandissimo portiere, potrà darci una mano importante anche costruendo da dietro. Qui alla Lazio mi sento a casa. Immobile? Sono felice del suo rinnovo, con i suoi gol è fondamentale. Sarà un piacere averlo cinque anni in più. Lui e Radu sono due esempi per tutta la rosa”.

SERIE A – TRE CALCIATORI DELL’ATALANTA POSITIVI AL CORONAVIRUS

SERIE A Tre calciatori dell’Atalanta positivi al coronavirus

SERIE A Tre calciatori dell’Atalanta positivi al coronavirus.

All’inizio del ritiro precampionato della squadra bergamasca registrati tre casi di contagio. Ad annunciarlo è la società stessa. Non sono però resi noti chi sono i giocatori: “L’Atalanta comunica che nei test anti-coronavirus eseguiti in settimana in previsione della ripresa della attività della Prima Squadra riscontrati tre casi di positività al tampone. I calciatori in questione sono asintomatici, già in isolamento fiduciario e sotto il controllo dell’ATS”. Nel calcio le positività sono in aumento in misura esponenziale. Nonostante ciò la FIGC ha ufficializzato l’inizio del campionato per il 19 settembre ma la cosa non appare così sicura.

CALCIOMERCATO LAZIO – SI RAFFREDDA LA PISTA KUMBULLA

Calciomercato Lazio – Si raffredda la pista Kumbulla

La Lazio è in cerca di un forte centrale difensivo e Max Kumbulla poteva essere il nuovo pilastro della retroguardia biancoceleste. Infatti da fonti raccolte in esclusiva dalla redazione di laziochannel.it la lazio sembra aver cambiato obiettivo. Dopo quell’incontro avvenuto circa un mese fa, dove sembrava tutto fatto, il direttore sportivo Tare non si è fatto più avanti per chiudere la trattativa. Oltre alla Lazio, anche l’Inter è sul giocatore e, a dispetto di qualche notizia apparsa sui quotidiani, il tecnico Conte punta forte sul giocatore. La situazione adesso però si è complicata anche perché è vera la notizia che sul giocatore sono intervenute anche due formazioni estere (Premier e Liga). Ad oggi la situazione per portare Kumbulla a Roma non è semplice. Bisogna capire se la lazio non vuole più il giocatore, oppure non è in grado di offrire al Verona le giuste richieste economiche. La proposta fatta dalla Lazio al giocatore è sicuramente interessante e accettata da Kumbulla, ma bisogna colmare la richiesta del Verona (si parla di 25 milioni). I contatti si sono raffreddati ed è troppo il tempo che è passato dall’incontro che ci fu fra Tare e l’agente del difensore albanese. Se la lazio vuole il forte centrale difensivo deve fare in fretta, il tempo stringe e le pretendenti per aggiudicarsi il difensore sono aumentate.

Djavan Anderson si presenta: “Mi trovo bene come quinto di sinistra”

Il centrocampista biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky.

C’è tanto entusiasmo in casa Lazio. Dopo il rinnovo di Ciro Immobile, c’è aria di positività nel ritiro di Auronzo di Cadore. Durante la consueta intervista pomeridiana, oggi ha parlato Anderson (classe ’95) che, ai microfoni della radio ufficiale, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni
“Sono molto felice di essere qui in ritiro con la squadra, cerco sempre di dare il massimo. Mi trovo bene nel ruolo di quinto a sinistra ma mi adatto ovunque per il bene della squadra. Mi sento un giocatore della Lazio, tutto il tempo passato mi ha fatto crescere e diventare più forte. I momenti difficili servono a questo. Il passato non va cancellato, può insegnare qualcosa. Lo scorso anno abbiamo fatto una grande annata, anche se avremmo potuto fare di più. Riprendere a giocare dopo due mesi di inattività non è stato facile. Adesso lavoriamo per migliorare sempre di più”. Chissà se sarà lui il nuovo innesto per la corsia di sinistra, oppure la società capitolina interverrà ancora sul mercato.

La Lazio nuoto replica a Virginia Raggi

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Continua la battaglia della Società Lazio in difesa dei suoi diritti. Di seguito riportiamo una replica al comunicato di Roma Capitale

Dispiace che un’istituzione autorevole come quella di Roma Capitale, che dovrebbe apparire al di sopra delle parti, continui la sua personale battaglia contro la Lazio Nuoto e il mondo biancoceleste, cercando di giustificare quanto accaduto con un comunicato che non entra minimamente nel merito della vicenda e sulla pronuncia del Tar favorevole alla Lazio, ma cerca di spostare l’attenzione su questioni differenti, interpretando strumentalmente una realtà dei fatti ben diversa.

Innanzitutto riportiamo di seguito i passaggi principali della sentenza del Tar (che per trasparenza alleghiamo integralmente così che tutti possano giudicare se l’amministrazione si sia mossa correttamente) che spingono la Lazio a ritenere di essere nel giusto e a sostenere che l’amministrazione Raggi con lo sfratto non abbia rispettato la sentenza dei giudici amministrativi, sostituendosi ad essi.

  • 1 “La stazione appaltante (Roma Capitale) era vincolata all’accertamento dei requisiti di partecipazione da essa stessa posti nelle regole del bando; regole che andavano interpretate letteralmente e applicate rigorosamente al fine del rispetto dei principi di par condicio, di trasparenza e di massima partecipazione alla gara”.
  • “dall’erronea applicazione di tali regole è scaturita l’ammissione alla gara della S.S.D. Maximo a r.l. che, invece, non poteva parteciparvi, non avendo i requisiti speciali di partecipazione richiesti dal bando a pena di esclusione. “
  • “Ciò dimostra perplessità nell’intera azione amministrativa”.
  • “In conclusione, il gravame va accolto nei limiti e nei termini di cui sopra e, per l’effetto, va
    annullata l’aggiudicazione della gara disposta in favore della S.S.D. Maximo a r.l. poiché viziata da
    eccesso di potere per carenza di istruttoria e di motivazione in relazione alla presupposta valutazione positiva dei requisiti di partecipazione, già diffusamente analizzata. L’amministrazione è, dunque, tenuta a conformarsi alla presente decisione, ri-esercitando il potere amministrativo emendato dai vizi di illegittimità ivi accertati e adottando gli atti amministrativi conseguenti alla presente pronuncia giurisdizionale”.
  • “L’accoglimento della domanda di annullamento dell’aggiudicazione disposta in favore della S.S.D. Maximo a r.l. comporta l’assorbimento della domanda subordinata di annullamento dell’intera procedura di gara”.

Il “sostegno concreto” alla Lazio

L’amministrazione Raggi sostiene poi di aver “fatto tutto ciò che le leggi consentono per fornire un sostegno concreto” alla Lazio. Si riferisce forse al fatto di aver messo a bando l’impianto della Garbatella all’insaputa della società dopo averle negato, nonostante le garanzie verbali, la possibilità di realizzare un project financing su cui il sodalizio era al lavoro? O di aver privilegiato al massimo previsto dalla legge l’offerta economica del bando e al minimo i valori tecnici, agonistici, sociali e sulla disabilità che contraddistinguono chi svolge un servizio per il territorio senza fini di lucro? Il comunicato dice poi che “la Lazio Nuoto ha avuto la possibilità di utilizzare la piscina della Garbatella, nonostante la propria concessione sia giunta a scadenza naturale, esclusivamente grazie alla volontà politica dell’Amministrazione Raggi di evitare la ripresa dell’impianto da parte del Dipartimento Sport fino alla conclusione della procedura per la nuova concessione”. A tal proposito ricordiamo che tale circostanza non è un favore alla Lazio, ma un onere (o meglio un obbligo) che qualsiasi Amministrazione ha – a termini di legge – nei confronti della collettività. Chiudere una piscina prima di aver trovato un concessionario porta all’abbandono della stessa come accaduto per altri impianti capitolini, come sa bene questa amministrazione che di fronte a decine e decine di strutture abbandonate ancora ferme a prender polvere, non ha fatto nulla.

Qualcosa non torna

Ma d’altronde Roma Capitale continua ad attaccare, e a tentare di far passare la Lazio Nuoto
come una sorta di parassita che vuole solo pagare un canone di favore, ben sapendo che tutti gli
introiti della nostra società sono destinati alla qualità del servizio, all’agonismo, alla disabilità, a dare occupazione e possibilità di far nuotare gratis a chi non può permetterselo. Quanto al passaggio in cui il comunicato della giunta Raggi recita: “L’Amministrazione capitolina ha incontrato innumerevoli volte i rappresentanti della Lazio Nuoto, sia prima che dopo la scadenza della concessione, con l’intento di sostenere la storica società romana. Abbiamo più volte invitato la società a presentare un progetto sulla stessa piscina della Garbatella o su un altro impianto, come ad esempio la piscina di via Casal Bianco o di via Sebastiano Satta”, è semplicemente falso. Invitiamo la stessa Amministrazione – o chi ha scritto il comunicato, mettendoci questa volta il proprio nome e cognome, a fornire prova di quanto affermato, magari attraverso verbali o semplici comunicazioni, dato che nessuno della dirigenza della Lazio ricorda queste opportunità.

Giova aggiungere che comunque la Lazio Nuoto non ha mai inteso barattare la piscina della Garbatella con altri impianti, per rispetto alla comunità nella quale si è insediata con onore da 34 anni, che crede in lei, che vuole lei e che insieme a lei contribuisce tutti i giorni ad alimentare l’eccellenza che la piscina rappresenta nello sport romano. Appare incredibile, poi, come il comunicato parli di applicazione pedissequa della sentenza del Tar – che, ricordiamo, ha “accolto” il ricorso presentato dalla Lazio Nuoto – quando la stessa avvocatura di Roma Capitale ha chiesto delucidazioni ai giudici amministrativi sull’interpretazione della sentenza e l’assessore Frongia ha riconosciuto in un’intervista il successo della Lazio Nuoto. La verità è che un singolo funzionario (il RUP Arch. Roberto Ziantoni), prima di ricevere i chiarimenti richiesti dallo stesso comune di Roma, si è mosso in fretta e furia nella settimana di Ferragosto, disponendo lo sfratto per la Lazio senza nemmeno attendere i termini di legge previsti per eventuali ricorsi, né dare accesso agli atti, necessari per proporre, a questo punto, un inevitabile ricorso. Su questo il comunicato della giunta Raggi soprassiede, ma parla invece di richieste irricevibili e di rispetto della legalità, bandiera sempre sventolata dall’Amministrazione come utile paravento. A noi hanno insegnato che a stabilire chi sia o meno nel giusto debbano essere i giudici e al momento riteniamo che si siano espressi in favore della Lazio che, di fronte a un accanimento ingiustificato, continuerà a difendersi in ogni sede competente, accettando ovviamente quello che sarà il verdetto finale da parte delle Autorità competenti.

L’accanimento della Raggi contro la Lazio

Il comunicato si chiude parlando di ingratitudine. E di cosa dovrebbe essere grato il mondo Lazio alla giunta Raggi? Di aver denigrato questi colori con continui comunicati, conferenze o siparietti di dubbio gusto da parte di esponenti dell’amministrazione? Di non aver mai ascoltato le ragioni di una società che rappresenta un orgoglio per Roma dal 1900? Di essersi accanita in modo decretato illegittimo dallo stesso Tar nei confronti di un sodalizio che vanta titoli come nessun altro e che porta ogni anno centinaia di ragazzi romani a competere nel nuoto, e nella pallanuoto e nel settore paralimpico, ai massimi livelli nazionali ed internazionali? Di mostrare acredine nei confronti della Lazio Nuoto continuando a privilegiare una società che, come accertato da una sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale non aveva (e non può avere ora) i requisiti sociali di partecipazione richiesti dal bando a pena di esclusione? Di aver sostenuto che il ricorso al Tar sarebbe stato per la Lazio la via più veloce per il fallimento?

Di tutto ciò non possiamo esser grati all’amministrazione Raggi che su questa vicenda è sembrata molto interessata a danneggiare senza scrupoli una società storica come la Lazio che a lavorare per il bene della società.

UFFICIALE – CIRO IMMOBILE RINNOVA CON LA LAZIO

E’ notizia di pochi minuti fa. Ciro Immobile ha rinnovato il suo contratto con la Lazio. A darne l’annuncio il direttore della Comunicazione Stefano De Martino. Queste le sue parole. “Devo dare un aggiornamento importante in ottica di calciomercato, non c’è solo quello inerente ai nuovi acquisti, attività che la Società sta seguendo, ma riguarda anche trattative interne. La notizia di questa mattina è che Ciro Immobile si è legato alla Lazio a vita per altri cinque anni, fino al 2025: è una scelta professionale, di cuore e familiare. Vogliamo subito annunciarla perché è una notizia di solo qualche ora fa, è importante perché Immobile è attenzionato dalle squadre più importanti visto che è il detentore della Scarpa d’Oro. Con questo atto, la Lazio sottolinea la volontà di cementare quanto svolto nell’ultima stagione per poi migliorare ulteriormente la rosa, tema del quale daremo aggiornamenti nei prossimi giorni. Aspettavamo da tempo questa notizia. Con questa scelta, Immobile ha optato per la Lazio a vita. È un professionista che vuole sempre migliorarsi e vorrà di certo alzare l’asticella in merito ai suoi obiettivi personali”.

Una notizia importante che rafforza il legame fra la Lazio e il bomber italiano, allontanando qualche voce circa un suo trasferimento.

Clicca qui per leggere l’annuncio della Società Lazio

Inzaghi: “Ricordo ancora il mio primo gol con la Lazio”

Simone Inzaghi: “Ricordo ancora il mio primo gol con la Lazio. Una grande soddisfazione”.

Per celebrare 21 anni dopo il suo primo gol in maglia biancoceleste il tecnico Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni: “Ricordo ancora quella notte di 21 anni fa, il mio primo gol realizzato con la maglia della Lazio. Arrivò dagli undici metri contro il Cagliari. Era un lunedì, tre giorni dopo la Supercoppa Europea vinta contro il Manchester United. Mi ero rotto il naso durante la finale, così giocai il primo tempo con la mascherina. Per fortuna riuscii ad essere della partita perché la frattura era composta. La vigilia di quella partita fu sicuramente strana perché venivamo dalla vittoria della Supercoppa a Montecarlo di poche ore prima. Eravamo molto contenti per l’impresa fatta. Avevamo tanti rigoristi in rosa come Mihajlovic, Veron e Salas, quella sera però decisi di calciarlo io e segnare fu un motivo di grande soddisfazione. Ci alternammo dal dischetto per tutta la stagione, compreso il giorno dello scudetto, quando contro la Reggina tirai un rigore io e un altro Veron”.

IL CT MANCINI: “MAI PENSATO DI LASCIARE LA NAZIONALE”

Il CT Mancini: “Mai pensato di lasciare la Nazionale”

Il CT azzurro Roberto Mancini dall’auditorium del Centro tecnico di Coverciano: “Mai pensato di lasciare la Nazionale”.

Mancini: “Mai pensato di lasciare la Nazionale. Non mi ha contattato nessuno. Abbiamo iniziato un percorso da due anni con grandi difficoltà e nonostante tutto abbiamo fatto un ottimo lavoro. Caso Lippi? Non la ritengo una cosa così importante, non è cambiato niente. Il presidente me ne ha parlato perché la cosa era uscita sui giornali ma tutto è finito lì. Non avevo bisogno di alcuna rassicurazione o spiegazione. La nazionale ha bisogno di profili importanti. Per me è un piacere tornare a Coverciano e rivedere i ragazzi. Abbiamo fatto tutti i test e dopo la risposta tutti a cena. Fortunatamente tutti sono risultati negativi. Le cose stanno migliorando e spero che al più presto si possa tornare alla normalità. Dobbiamo ripartire dall’entusiasmo che eravamo riusciti a creare nel gruppo di qualificazione.

Dalla voglia di rigiocare per la nazionale e dalle basi e le certezze che abbiamo in questo momento. Ovvero quelle di una squadra che sta giocando bene e si diverte. Detto questo è chiaro che saranno due partite diverse dalle altre. Si parte con ancora più carica perché non giocando da tanto c’è ancora più voglia. Adesso la Nations League è molto importante per il ranking e vogliamo andare in finale. Il calcio è fatto per far divertire la gente e ha bisogno del pubblico. Sicuramente chi ci sta rimettendo di più sono i settori giovanili e i campionati minori. Il mio obiettivo è fare bene agli Europei e al Mondiale. Sarebbe un dispiacere lasciare la Nazionale a qualcun altro. La situazione è più difficile rispetto al solito. Dobbiamo controllare la condizione fisica. I giocatori dell’Inter hanno finito una settimana.

Dovremo tenere conto dei test fisici ma i giocatori bravi, anche se non al massimo, la loro parte la fanno sempre. Dobbiamo ricominciare bene perché contro la Bosnia non sarà una partita facile. Poi valuteremo per quella di Amsterdam. Sono stati mesi difficili. Ma la squadra, che può ancora migliorare, ha già la sua base di gioco. Certo ci manca Verratti e di Jorginho non conosciamo la condizione. Per noi Chiellini è un giocatore importante per l’esperienza. Essere stato fermo un anno può allungare di un anno la sua carriera. Credo che Cristante e Sensi possono ricoprire il ruolo di Jorginho. Anche Bonaventura potrebbe trovare spazio perché ha tanta qualità e può interpretare più ruoli. I ragazzi sono tutti prudenti ma bisogna anche vivere un po’ normalmente”.

AURONZO LAZIO – LUIS FELIPE: “IN QUESTA SQUADRA MI SENTO A CASA”

Lazio Luiz Felipe: “In questa squadra mi sento a casa”

Lazio Luiz Felipe ha parlato alla fine dell’allenamento di scarico della squadra nel ritiro di Auronzo. Il brasiliano sempre più entusiasta di far parte della famiglia Lazio.

Lazio Luiz Felipe ai microfoni di Sky: “Ieri abbiamo svolto la prima amichevole della stagione, la partita è stata buona. Qui ad Auronzo stiamo bene, ci manca solo l’affetto dei tifosi laziali. Sono arrivato alla Lazio che avevo 19 anni, ero pieno di sogni. Sono stato un anno alla Salernitana per fare esperienza e poi sono arrivato qui ad Auronzo. Ho imparato molto e qui alla Lazio mi sento a casa, posso dare il massimo per questa squadra. Bisogna dare sempre tutto perché mister Inzaghi non guarda l’età, schiera anche giocatori giovani. Mi piace molto pressare ed il mister ci sta chiedendo di essere sempre aggressivi. Devo evitare di prendere ammonizioni, perché il tecnico vorrebbe che io mi gestisca di più. A livello difensivo stiamo migliorando molto: Inzaghi chiede ai difensori di costruire l’azione e stiamo crescendo”.

IL GOL ALLA JUVE

“Mancava un minuto alla fine, Luis Alberto ha messo al centro un grande cross ed ho segnato il gol dei miei sogni. Quando sono arrivato vidi una sconfitta per 1-0, ero con il mio procuratore e dissi di voler giocare quel match. Tre anni dopo sono riuscito a disputare quell’incontro ed a segnare sotto la Curva Nord, davanti i miei tifosi”.

IL RUOLO E I COMPAGNI DI DIFESA

“Nel reparto a tre posso giocare in tutti i ruoli. Quando Francesco Acerbi è al centro provo ad imparare da lui, perché è un giocatore molto esperto così come Stefan Radu. Pepe Reina bisogna osservarlo ogni giorno perché è un campione, credo che sarà un esempio anche per Strakosha. Parlo molto con Denis Vavro, è un bravo ragazzo: ha attraversato qualche difficoltà, ma ci ha aiutati molto. È un buon giocatore, sta crescendo molto”.

AURONZO LAZIO Lazzari: “Grazie alla Lazio sono cresciuto”

Il centrocampista della Lazio Manuel Lazzari dal ritiro di Auronzo di Cadore.

Dal ritiro di Auronzo Lazzari ai microfoni di Lsc: “Grazie alla Lazio sono cresciuto. La scorsa stagione è stata incredibile dall’inizio alla fine. Siamo riusciti a portare a casa la Supercoppa contro la Juventus. Inoltre abbiamo lottato quasi tutto il campionato per lo scudetto conquistando la qualificazione in Champions League dopo 13 anni. Ci sono state solo cose positive, nessuna recriminazione. Il mio primo anno in una grande squadra mi ha fatto crescere sotto ogni aspetto. Ma soprattutto in quello della mentalità. Ricordo da dove sono partito e quest’anno giocherò la Champions League per la prima volta. Mi sono guadagnato tutto sul campo. Ringrazio i compagni per l’aiuto. In Europa non vogliamo fare la comparsa, ma dare fastidio a chiunque sapendo comunque di affrontare squadre importanti. Devo però migliorare nei gol e anche negli assist, sono fiducioso sul fatto di poterlo fare. Concorrenza? Tutte le grandi squadre hanno due titolari per ruolo, io e Marusic siamo molto amici fuori dal campo. Pensiamo solo al bene della Lazio. Nazionale? Per ogni giocatore è un traguardo importante, cercherò di dare il massimo per conquistarla”.

IMMOBILE CI CREDE: “LA CRESCITA DELLA LAZIO È COSTANTE”