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LA NOSTRA STORIA L’ex difensore Vincenzo Gasperi

LA NOSTRA STORIA Vincenzo Gasperi nasce a Roncadelle (BS) il 27 giugno 1937. Inizia la carriera nella squadra del suo paese.

Nella stagione 1955/56 Gasperi è acquistato dal Brescia. La stagione successiva passa al Bologna. Nel campionato 1958/59 si trasferisce alla Spal. Nel 1959 gioca la sua unica partita in azzurro, nell’Under 23. L’anno dopo passa in prestito al Padova. Nel 1960/61 è acquistato dall’Atalanta. Dal 1961 al 1966 gioca nella Lazio. Nel 1966/67, anche a causa di un brutto infortunio subito fu ceduto al Varese. Nel 1968/69 milita nel Modena. Dal 1969 al 1971 gioca nella Vis Pesaro in serie C. Successivamente si dedicò al calcio dilettantistico sia come calciatore che come allenatore. È deceduto il 25 giugno 2003.

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LA NOSTRA STORIA Il centrocampista Piero Cucchi

LA NOSTRA STORIA Piero Cucchi nasce a Boffalora Ticino (MI) il 27 giugno 1939. Era detto Pierino. È il padre di Enrico, centrocampista di Empoli, Fiorentina e Inter in Serie A, morto di tumore a 30 anni nel 1996.

Piero Cucchi cresce nelle giovanili del Torino. Nell’estate del 1958 passa in Serie C al Piacenza. Nel 1960 passa al Savona, sempre in C. Si posa su di lui l’attenzione del Varese, appena promosso in Serie B, che lo acquista nel 1963. Con i lombardi esordisce nel campionato cadetto conquistando la promozione in Serie A. Cucchi fa il suo esordio in Serie A e contribuisce alla salvezza del Varese. Nella stagione successiva trova poco spazio per Cucchi e la squadra retrocede in Serie B, dove torna titolare conquistando la sua seconda promozione.

Nel 1967 è acquistato, con il compagno di squadra Gioia, dalla Lazio. Gioca tre stagioni in biancoceleste quindi passa alla Ternana. Dopo la stagione 1972/73, giocata nell’Arezzo, conclude la carriera nel Savona nella stagione seguente. Divenuto allenatore guida Savona, Derthona, Sangiovannese, Arezzo, ancora Savona, Vogherese, Potenza, Turris, Giarre, Latina, Ischia Isolaverde, Juve Stabia, Potenza, di nuovo Ischia, Catania, Montevarchi, ancora Juve Stabia, Nocerina e Savoia.

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Spadafora annuncia: “A fine gara subito i gol in chiaro”

Il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, annuncia novità: “A fine gara subito i gol in chiaro”.

Il ministro Spadafora, tramite un post sui social, annuncia: “A fine gara subito i gol in chiaro. Fino alla fine del campionato di Serie A ci sarà un’importante novità. Come forse avete già avuto modo di vedere nelle scorse sere. Tutto grazie alla collaborazione della Lega Serie A e alla disponibilità dimostrata da Sky, Dazn, Rai e Mediaset, che ringrazio. Considerata la sospensione del Campionato e la ripresa con un calendario diverso da quanto previsto, alle solite finestre previste finora del mercoledì e della domenica si aggiunge la possibilità di trasmettere i goal e le immagini salienti in chiaro. Questo ogni giorno in cui ci saranno partite. Sui canali Rai dalle 21.30 e sui canali Mediaset dalle 23.45. Un modo concreto, reso possibile anche grazie alle positive interlocuzioni con Agcom e Agcm, per offrire ai tanti appassionati di calcio la possibilità di vedere le immagini della propria squadra pochi minuti dopo il fischio finale”.

L’ALLENATORE DELLA FIORENTINA IACHINI ALLA VIGILIA DEL MATCH CONTRO LA LAZIO

LAZIO FIORENTINA Iachini: “Inzaghi ha giocatori di qualità, ma noi saremo cinici”

L’allenatore della Fiorentina Iachini alla vigilia del match contro la Lazio

Il tecnico della Fiorentina Giuseppe Iachini ha rilasciato alcune dichiarazioni alla vigilia dell’attesissima partita contro la Lazio. Iachini, che domani non sarà in panchina perché squalificato, ha affermato ai microfoni di sportmediaset che “ci vorrà da parte nostra una grande partita” sotto ogni aspetto, “non possiamo essere attendisti”. La Fiorentina dovrà “costruire i presupposti per creare dei fastidi agli avversari”. Sulla Lazio: “Inzaghi sta facendo un ottimo lavoro da più anni con un gruppo sempre più rinforzato, giocatori di grande qualità e spessore, da anni sono ai vertici della classifica”. La Fiorentina, conclude Iachini, dovrà avere “un po’ più di precisione e creare i presupposti” e soprattutto i giocatori dovranno “essere un po’ più cinici e più concreti” rispetto a quanto fatto con il Brescia.

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LAZIO Pancaro: “La Lazio è nel mio cuore. Sogni Scudetto ancora intatti”

LAZIO Giuseppe Pancaro, campione d’Italia con la Lazio nel 2000 e protagonista anche con la maglia della Fiorentina, è intervenuto all’interno del programma C’mon Lazio in onda su Nonèlaradio. In studio Alessandro “Mozzarella” e Davide Sperati.

LAZIO Giuseppe Pancaro, doppio ex della sfida di domani tra Lazio e Fiorentina, è intervenuto alla trasmissione C’mon Lazio. Sulla ripartenza del campionato: “È stato bello ritornare ad un minimo di normalità, il calcio in questo può essere uno svago importante. I valori che c’erano prima dell’interruzione in linea di massima sono rimasti immutati

ATALANTA-LAZIO

“Secondo me purtroppo la Lazio ha pagato più di altre questa sosta. È stata svantaggiata dal fatto che l’Atalanta aveva già una partita sulle gambe, quella è stata la grande differenza, ha spostato gli equilibri. La Lazio ha beccato la peggior squadra che potesse prendere alla ripresa, l’Atalanta sta facendo cose straordinarie ed era l’avversario peggiore da affrontare. La prima mezz’ora si è vista una Lazio stupenda, ha fatto due goal, poteva fare il terzo. Poi però la formazione di Gasperini e la condizione fisica migliore dei suoi hanno fatto la differenza”.

LA GESTIONE DELLA PARTITA DI INZAGHI

Simone aveva preparato la partita come meglio non si poteva, nell’unico modo in cui si poteva far male ai bergamaschi. Ripeto che la differenza l’ha fatta la gamba dell’Atalanta, che aveva già giocato. Il miglior allenamento è la partita… Non c’è da fare nessun appunto al mister, la Lazio vista nella prima mezz’ora è stata straripante, con un piano gara ben preciso”.

UN TUFFO NEL PASSATO…

“I miei goal contro l’Inter nell’anno dello Scudetto? Due emozioni grandissime. Il primo a Milano al 90esimo, perdevamo 1-0 e quel goal ci ha permesso di pareggiare. Ricordo benissimo la mia corsa verso lo spicchio dei nostri tifosi. Ancora più bello quello del 2-2 all’Olimpico, in una partita che non meritavamo assolutamente di perdere. Quella rimonta ha dimostrato che quella squadra non ci stava mai a perdere, fu un crocevia importante di quella stagione”.

CALCIOMERCATO: KUMBULLA

Lo conosco poco, quest’anno allenavo alla Pistoiese ed ero molto concentrato su questo. Ne ho sentito parlare benissimo, ma l’ho visto troppo poco sinceramente per poter dare un giudizio. La cosa importante è che la sconfitta di Bergamo non intacchi i sogni Scudetto della Lazio, ancora intatti per quello che ha dimostrato e che esprime ancora la squadra. 4 punti in 11 partita non sono impossibili da recuperare. L’anno dello Scudetto noi eravamo a -9…”.

IL LEGAME CON LA LAZIO

“In biancoceleste sono stati calcisticamente gli anni più importanti della mia carriera. È la squadra con cui ho vinto di più e in cui ho trascorso più anni. Occupa lo spazio più grande del mio cuore. Sono stato anche in altre società, ma la Lazio nel mio cuore, ripeto, ha lo spazio più grande”.

LAZIO – Il punto sugli infortunati alla vigilia della Fiorentina

Alla vigilia del match interno contro la Fiorentina, Simone Inzaghi deve ancora fare i conti con l’infermeria piena

Già contro l’Atalanta Inzaghi aveva dovuto fare a meno di sei giocatori: Lulic, Luiz Felipe, Leiva e Marusic, oltre ai due baby Raul Moro e Adekanye, quasi certamente tutti out contro i viola. Inoltre, il match di Bergamo ha lasciato in eredità 3 ulteriori infortuni, relativi a Cataldi, Radu e Correa. Il romeno e l’ex Siviglia dovrebbero però riuscire a recuperare per domani. L’ex primavera, alle prese con problemi alla caviglia e al ginocchio, dovrebbe invece tornare a disposizione in vista del match di martedì contro il Torino, quando Inzaghi spera di poter contare anche su Marusic, verso un nuovo forfait domani all’Olimpico.

LAZIO FIORENTINA Occhio al cartellino: molti diffidati tra i biancocelesti

LAZIO FIORENTINA Domani alle 21:45 i biancocelesti scenderanno in campo all’Olimpico contro la squadra di Iachini per ripartire dopo la sconfitta di Bergamo. Tra le varie defezioni, per Inzaghi ci sarà anche il problema diffidati.

LAZIO FIORENTINA Pericolo diffidati per i biancocelesti di Inzaghi, impegnati domani sera allo Stadio Olimpico contro i viola di Iachini. Sono ben cinque infatti i calciatori a rischio squalifica in caso di giallo: Acerbi, Immobile, Caicedo, Lazzari e Cataldi. Nomi non certo di secondo piano. I cinque dovranno fare molta attenzione nella serata dell’Olimpico, in cui il direttore di gara sarà il signor Fabbri. Inzaghi è già alle prese con varie defezioni e per il tecnico sarebbe fondamentale non perdere altri tasselli fondamentali.

LAZIO FIORENTINA – Designato l’arbitro del match

LAZIO FIORENTINA – Nella giornata di oggi è stato designato l’arbitro che dirigerà il match dell’Olimpico, in programma domani alle 21.45

LAZIO FIORENTINA – Sarà Michael Fabbri a dirigere la sfida dell’Olimpico di domani sera. Il fischietto romagnolo sarà coadiuvato dai guardalinee Ranghetti e Galetto e dal IV uomo Calvarese. Al Var Paolo Silvio Mazzoleni, assistito da Carbone. I precedenti con l’arbitro di Ravenna sorridono ai biancocelesti. Fabbri ha infatti diretto la Lazio in 8 occasioni: 4 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. L’ultimo precedente risale al 7 dicembre 2019, quando gli uomini di Inzaghi si imposero per 3-1 sulla Juventus all’Olimpico.

Cosa ne pensate delle affermazioni di Zeman?

Cosa ne pensate delle affermazioni di Zeman? – Lazio Zeman ha commentato la sconfitta contro l’Atalanta che ha permesso alla Juve di allontanarsi e rilassarsi di più

Cosa ne pensate delle affermazioni di Zeman? – Lazio Zeman ha parlato ai microfoni di Radio Rai 1: “Ammetto che non vedere i tifosi allo stadio non è bello, anzi, è come mangiare un piatto insipido, senza aver messo il sale, non c’è piacere né spettacolo. La Lazio ha dato una mano allo Juventus nella corsa Scudetto. Dopo il 2-0 ero sicuro potessero chiudere la partita e invece non è successo. Però bisogna ammettere che la Juve non sta benissimo, mancano ancora altre partite e non è detto che i bianconeri le vinceranno tutte. L’Atalanta continua a correre e a stupire, nonostante nella sua città ci siano stati parecchi problemi”.

CALCIOMERCATO LAZIO Kumbulla a un passo: i dettagli

CALCIOMERCATO LAZIO Kumbulla a un passo dal vestire nella prossima stagione la maglia biancoceleste

CALCIOMERCATO LAZIO Kumbulla a un passo – Il difensore albanese è vicino ad approdare a Roma per la prossima stagione aggiungendosi come terzo difensore sinistro con Acerbi e Luiz Felipe. Nella giornata di ieri, è andato in scena a Villa San Sebastiano l’incontro tra Lotito, Tare, Setti e il suo Ds. La dirigenza veronese, è arrivata nella Capitale senza perdere tempo, con la consapevolezza che la società biancoceleste ha intenzioni serie per il classe 2000. E’ stato trovato un accordo sul valore del ragazzo, 28 milioni, la Lazio offrirà 18 milioni cash e il resto in contropartite. Tra i nomi in ballo ci sono: Kiyiene, Berisha (i biancocelesti premono su di lui), Durmisi e Lombardi, più qualche giocatore della Salernitana che potrebbe interessare al Verona. Oppure Tare è disposto ad arrivare a 20 milioni più due di bonus e una solo contropartita.

TRATTATIVA

Ormai sembra solo una questione di ore, il giocatore ha già accettato la Lazio, inoltre lui e i suoi agenti, hanno già trovato l’accordo per il contratto, il Verona è quasi accontentato, restano da limare gli ultimi dettagli. Inoltre a differenza dell’Inter e della Juve, la società di Lotito, è disposta ad acquistare il calciatore entro il 30 giugno per far sì che la squadra di Setti possa inserire nel bilancio la cessione. Questo dettaglio, sarà decisivo oltre ovviamente, al prezzo e le contropartite inserite. Probabilmente Kumbulla sarà presto un giocatore della Lazio.

LA NOSTRA STORIA L’ex difensore Pierluigi Pagni

LA NOSTRA STORIA Pierluigi Pagni nasce a Livorno il 26 giugno 1939. Era detto ‘Modino’. Inizia la carriera nei ragazzi dell’ASSI Spartacus, una squadra delll’UISP Livorno. Si mette talmente in luce tanto da essere convocato con la rappresentativa nazionale giovanile che si allena a Firenze.

Proprio a Firenze un talent-scout, Oreste Brondi, ex calciatore laziale degli anni ’40, lo segnala a Bernardini che allena la Fiorentina. L’anno dopo Bernardini diventa allenatore della Lazio e si porta dietro Pierluigi Pagni. Esordisce in prima squadra il 18 giugno 1960 in Coppa Italia contro la Juventus. L’esordio in campionato risale alla stagione 1960/61 con il tecnico Carver. Nello stesso anno la Lazio retrocede per la prima volta in serie B e Pagni si trasferisce al Cosenza.

Nel 1962/63 torna alla Lazio. Per le sue qualità ha indossato spesso la fascia di capitano. La sua avventura alla Lazio termina nel 1968 quando passa alla Spal. Con la maglia biancoceleste ha vinto una Coppa Italia nel 1957/58, una Coppa dell’Amicizia (per nazioni) nel 1960, un Torneo di Grasse 1960 e una Coppa delle Alpi (per nazioni) nel 1961. Rimasto sempre legato ai colori biancocelesti terminato di giocare si è stabilito a Roma dove vive tutt’ora e lavora in una ditta di costruzioni.

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LAZIO FORMELLO Squadra subito al lavoro: problemi per Inzaghi

LAZIO FORMELLO I biancocelesti di Inzaghi sono tornati questa mattina a Roma dopo aver trascorso la notte a Bergamo. La sconfitta con l’Atalanta brucia ma non c’è tempo per pensarci: sabato si torna in campo all’Olimpico contro la Fiorentina.

LAZIO FORMELLO Squadra in campo alle 13 agli ordini di Inzaghi, all’indomani della bruciante sconfitta di Bergamo contro l’Atalanta. Lavoro di scarico per i titolari di ieri sera, seduta completa per il resto del gruppo che ha svolto inizialmente un riscaldamento atletico. Successivamente, esercitazioni sul possesso palla per la squadra che ha preso parte ad alcuni torelli e ad una partita a squadre incentrata proprio sulla gestione della sfera. La seduta si è conclusa con un ulteriore lavoro atletico.

VERSO LAZIO-FIORENTINA

Non sembrano arrivare buone notizie per mister Inzaghi a soli due giorni dall’importante gara interna contro la Fiorentina. Marusic infatti non è sceso in campo con il gruppo ed il suo recupero per il match di sabato è praticamente impossibile. Oltre al montenegrino mancheranno sicuramente Lucas Leiva, Luiz Felipe e Adekanye, oltre a Lulic che ha già chiuso la sua stagione. Da valutare le condizioni di Correa e Radu, usciti anzitempo ieri per alcuni fastidi, e di Cataldi, oggi in Paideia per fare luce sulla gravità della distorsione alla caviglia rimediata contro l’Atalanta. Al posto del centrocampista romano contro la Viola agirà Parolo, mentre Caicedo e Bastos dovrebbero sostituire Correa e Radu. Nella giornata di domani è previsto l’allenamento di rifinitura in vista di Lazio-Fiorentina.

Lazio Milinkovic: “Siamo arrabbiati, ora testa alla Fiorentina”

LAZIO Milinkovic – All’indomani della sconfitta di Bergamo il serbo ha caricato la squadra, con un post su Instagram, in vista della gara di sabato contro la Fiorentina, in programma alle 21.45 all’Olimpico. “Non molliamo, testa a sabato“. Questo un estratto del post di Milinkovic-Savic che ha suonato la carica per ripartire più forti di prima dopo il k.o. contro l’Atalanta.

Lazio con la Fiorentina gli assenti potrebbero aumentare: le condizioni

Lazio con la Fiorentina i problemi potrebbero aumentare. Durante la partita di ieri si è infortunato Cataldi, mentre Correa e Radu sono a rischio

CALCIOMERCATO LAZIO KUMBULLA

KEITA FESTEGGIA L’ATALANTA

Lazio Keita si complimenta per la vittoria dell’Atalanta: tifosi infuriati

Lazio Keita si complimenta per la vittoria dell’Atalanta che ieri ha battuto i biancocelesti in rimonta

Lazio Keita si complimenta per la vittoria dell’Atalanta – Durante tutta la pandemia, l’ex Balde Keita sembrava lanciare messaggi d’amore alla sua ex squadre e il possibile ritorno a Roma aveva diviso i tifosi. Nella serata di ieri però, il popolo biancocelesti si è infuriato nei confronti del senegalese. La Lazio nonostante l’ottima partenza con 2 reti, alla fine della partita ha perso facendosi ribaltare il risultato dall’Atalanta finendo così 3-2 e perdendo il record d’imbattibilità. L’ex Keita attraverso i propri social ha commentato la vittoria della Dea scrivendo: “Complimenti Ata”, ovviamente il suo social, è stato preso di mira dai tanti tifosi biancocelesti che hanno iniziato a insultarlo e criticarlo per il commento fuori luogo postato. Il Twitter è stato rimosso dal proprio account

CALCIOMERCATO LAZIO KUMBULLA INCONTRO CON LOTITO

LE PAROLE DI INZAGHI

CALCIOMERCATO LAZIO Kumbulla: Lotito prepara l’offerta

CALCIOMERCATO LAZIO Kumbulla potrebbe trovare a breve l’accordo per approdare a Roma

CALCIOMERCATO LAZIO Kumbulla – Nonostante ieri si sia giocata la partita tra Atalanta e Lazio e non sia andata come si sperava, in casa Lazio, il mercato continua. Infatti come aveva anticipato ieri Di Marzio, nella giornata di oggi o al massimo quella di domani, andrà in scena l’incontro tra Lotito e Setti per trovare un accordo sull’offerta per Kumbulla. I biancocelesti dal canto proprio, vorrebbero superare la concorrenza del Chelsea e dell’Inter che ha offerto 25 milioni più bonus. Mentre la Lazio offrirà 20 milioni più i cartellini di Lombardi e Durmisi sicura di poter raggiungere l’accordo con la società Veronese. Gli altri due nome in ballo potrebbero essere Wallace e Berisha. Anche Di Marzio nella trasmissione Sky Calcio Show ha confermato: “Se andrà in scena l’incontro, portando addirittura dei dirigenti del Verona a Roma, significa che la Lazio crede di poter prendere il giocatore con un’offerta irrinunciabile”.

LE PAROLE DI INZAGHI

LE PAROLE DI ACERBI

ATALANTA LAZIO Acerbi: “Non si possono prender 3 goal, ma la sconfitta non ci ridimensiona”

ATALANTA LAZIO Francesco Acerbi è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio al termine della partita persa 3-2 a Bergamo.

ATALANTA LAZIO Acerbi: “L’approccio era fondamentale, ma evidentemente non è bastato. Non possiamo prendere 3 goal… Sarebbe andato bene anche il 2-2, una squadra che vuole puntare in alto oggi non perde. Certamente non andremo giù come conigli, sappiamo che dobbiamo continuare a lottare fino alla fine. Con un po’ più di attenzione non avremmo perso. La sconfitta non ci ridimensiona, anzi sappiamo che dobbiamo subito ripartire perchè sabato si gioca. Stanchezza? Si gioca anche con la testa, l’attenzione non deve mai mancare. Normale che dopo 4 mesi la condizione non sia al massimo. Ripeto, buono l’approccio, loro in una condizione migliore, ma non puoi prendere 3 goal. Dopo il pareggio dovevamo restare calmi, ricompattarci e stare uniti, se ti disunisci fai una frittata. Ora pensiamo alla Fiorentina, l’unica strada è lavorare, per noi la partita di sabato è troppo importante. La cosa buona è che non avremo troppo tempo per pensare a questa sconfitta…”.

ATALANTA LAZIO Inzaghi: “Primo e terzo goal evitabili”. Poi sulle condizioni di Cataldi e Correa…

ATALANTA LAZIO Mister Inzaghi è intervenuto ai microfoni dei cronisti al termine del’amara sconfitta subita a Bergamo in rimonta per 3-2.

ATALANTA LAZIO Inzaghi: “La squadra ha impattato bene la partita, potevamo chiudere il primo tempo sul 3-0, poi è arrivata la rimonta. Il primo e il terzo goal erano evitabili, una squadra come la nostra non può concederli. Sapevamo di avere contro un’ottima squadra, ma dispiace aver perso una partita importante. Avevo chiesto alla squadra di approcciare bene la gara, abbiamo fatto due goal, ma non dovevamo prendere il 2-1 di Gosens. Il 3-0 per noi sarebbe stato importantissimo, sapevamo di essere a corto di giocatori e avere qualche giocatore non al massimo. Cataldi e Correa hanno chiesto il cambio, cinque giocatori erano a casa, avevamo le rotazioni ristrette. Lazio-Fiorentina? In questi due giorni e mezzi proviamo a recuperare energie e giocatori. Cataldi ha avuto una distorsione, Radu e Correa un indurimento. C’è fiducia, proveremo in tutti i modi a fare un’ottima partita contro la Fiorentina”.

INZAGHI A SKY

“Abbiamo fatto una prima mezz’ora ottima, poi abbiamo mancato il 3-0 che avrebbe potuto indirizzare la partita in un altro modo. Avevamo qualche defezione, qualche giocatore ha chiesto il cambio. Lo stesso Luis Alberto negli ultimi giorni non si era allenato. Scudetto? Questa sconfitta complica la corsa. Sapevamo che l’Atalanta era l’avversario peggiore che potesse capitarci. Mezz’ora contro determinate squadre non basta”.

ATALANTA LAZIO FORMAZIONI UFFICIALI – Cataldi in cabina di regia

Gara importantissima ai fini della classifica: ecco come Gasperini e Inzaghi l’affronteranno. Atalanta Lazio formazioni ufficiali.

La lotta per lo scudetto e quella per un posto Champions. Atalanta e Lazio si giocano tantissimo questa sera nel big match di giornata. Gasperini e Inzaghi scelgono gli uomini migliori al netto degli infortunati e quindi dei cambi forzati. Atalanta Lazio formazioni ufficiali:

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Hateboer, Freuler, De Roon, Gosens; Gomez; Malinovskyi, Zapata. All.: Gian Piero Gasperini (squalificato, Tullio Gritti in panchina)

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic, Cataldi, Luis Alberto, Jony; Correa, Immobile. All.: Inzaghi.

Atalanta-Lazio: big match tra due nuove grandi della nostra Serie A

Atalanta-Lazio: big match tra due nuove grandi della nostra Serie A

La gara tra la Dea e l’Aquila del 24 giugno è oggi una vera e propria sfida di cartello

Chi l’avrebbe mai detto che un giorno una partita come Atalanta-Lazio sarebbe entrata a pieno titolo a far parte delle sfide dell’Olimpo della Serie A? Nessuno, ovviamente. Abituati come siamo a considerare Milan-Inter, Juve-Inter e Milan-Juve il meglio in assoluto che il nostro campionato possa mai offrire, ci siamo dimenticati che il pallone cambia nel tempo così come i valori delle squadre che scendono in campo. Il torneo spezzatino non è stata l’unica evoluzione della “specie calcio”: oltre a tale novità, stiamo assistendo all’avvento di nuovi forti protagonisti dello sport più bello al mondo, in questo caso Lazio e Atalanta. Se durante gli anni ’90 esistevano le famose “sette sorelle”, di cui facevano parte nobili team ormai decaduti come Fiorentina e Parma, nel 2020 c’è invece l’Aquila, che gareggia per la conquista del tricolore, e la Dea, che lotta per provare addirittura a superare i quarti di finale di Champions League. A noi ovviamente interessa in particolare l’amata Lazio, pronta a stupire chiunque grazie a un gioco davvero bello a vedersi, ma da sportivi non possiamo non riconoscere i tanti meriti della nostra prossima avversaria. Ma quale partita sarà quella che vedrà di fronte Lazio e Atalanta, le due nuove certezze dell’attuale torneo? 

Goal a non finire e spettacolo assicurato!

Atalanta-Lazio non è semplicemente una gara tra le due squadre più interessanti del campionato 2019-2020 quanto un vero e proprio inno al goal: la sfida che le vedrà scontrarsi fino all’ultimo minuto di recupero sarà infatti in grado di regalarci certamente più di una misera segnatura, come sostenuto anche dagli inviati di pokerstarsnews.it che non vedono l’ora di commentare questo match che si prospetta a dir poco entusiasmante. Sebbene Il reparto avanzato della formazione di Bergamo operi come un carro armato che travolge tutto e tutti, l’Aquila sa bene come contrastare le sortite nerazzurre. Luis Alberto e compagni hanno infatti dimostrato quest’anno di saperci fare sia con la fase difensiva sia con quella propositiva, e dunque l’Atalanta vista contro il Valencia non fa per nulla paura. Rebus sic stantibus, il team di Inzaghi potrà trionfare solo se all’abilità di segnare sia nei primi che nei secondi tempi, specialità della casa del nostro immenso Immobile che vorrebbe chiudere la carriera alla Lazio, abbinerà la capacità di togliere rifornimenti ai velocisti atalantini. Noi ci crediamo perché i nostri beniamini biancocelesti quest’anno hanno dimostrato a più riprese che non esiste un ostacolo che non possa essere superato: nemmeno l’armata atalantina.

La mossa vincente della Lazio vs la mossa vincente dell’Atalanta

Lazio e Atalanta punteranno entrambe a vincere poiché lo impone il loro dna e al contempo la classifica: i biancocelesti credono in questo scudetto e sono pronti a festeggiare, 20 anni dopo, la conquista del tricolore, mentre i nerazzurri vogliono continuare a sedersi al tavolo con le grandi del calcio mondiale. L’Aquila, come sopra accennato, potrebbe avere la meglio su un avversario che sta regalando puro spettacolo calcistico solo se le linee di difesa, centrocampo e attacco si muoveranno all’unisono. Se il baricentro laziale risulterà inoltre basso, le possibilità di trionfo ci saranno eccome. Ovviamente tutto ciò sarà possibile solo se saremo veloci nel verticalizzare per le punte attraverso un giro-palla fatto di pochi tocchi. L’Atalanta, dal canto suo, può metterci in difficoltà se gioca come in occasione delle partite di Champions. Dopo aver imparato sulla propria pelle quanto sia difficile fronteggiare le formazioni di calcio più forti, i bergamaschi hanno carpito i segreti del calcio europeo, dove offendere è tutto ma anche difendere è importante, e questo può essere per noi un problema. Tuttavia se Ciro il Grande è in giornata, così come il centrocampo chiamato a imbastire manovre avvolgenti, i 3 punti in trasferta sono assicurati. D’altronde la Juve non fa sconti, quindi non possiamo rallentare nemmeno per un istante. Al di là di come finirà questa partita, di una cosa siamo però più che certi: mercoledì 24 giugno alle ore 21:45 non prendete impegni perché c’è Atalanta-Lazio, il big match tra le due nuove grandi della nostra Serie A.