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LAZIO Canigiani sul ritiro di Auronzo e il ritorno dei tifosi allo stadio

LAZIO Il responsabile del marketing biancoceleste Marco Canigiani è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel chiarendo alcune tematiche relative il ritiro di Auronzo e il ritorno dei tifosi allo Stadio Olimpico.

LAZIO Le parole di Marco Canigiani: “Per quanto riguarda l’iniziativa ‘Tu non sarai mai sola’, abbiamo allargato le possibilità con le quali è possibile parteciparvi. Ora, è possibile creare una sagoma anche con il proprio figlio. Bisogna effettuare l’acquisto presso i nostri Lazio Style Official Store e, soprattutto, è necessario compilare una liberatoria per il minore in questione. Manca poco alla ripresa del campionato. Siamo tutti in attesa di veder giocare la nostra Lazio. Sembrava lontanissimo questo giorno, ma è iniziato anche il nostro countdown”.

SUL RITORNO DEI TIFOSI ALLO STADIO E IL RITIRO

Non ci sono elementi che ci possano far capire quando verranno riaperti gli stadi al pubblico. Si sta monitorando la situazione con attenzione alla curva dei contagi. Ora bisogna pensare alla ripresa dell’attività per poi valutare, magari in futuro, delle novità. Ritiro? Spetterà allo staff tecnico decidere in che modalità effettuare la prossima preparazione della squadra al termine di questo campionato, visto che ci sarà una sosta molto breve tra le due stagioni. Attualmente, però, ci troviamo in una fase prematura per prendere determinate decisioni. Riceveremo le indicazioni del caso dallo staff tecnico per farle conciliare con i nostri accordi. Ora bisogna prima pensare ed attendere la conclusione di questa annata sportiva”.

Manolas e la frecciatina alla Roma: “Dopo 6 anni, finalmente un trofeo”

Manolas e la frecciatina alla Roma dopo il suo primo trofeo conquistato da quando è in Italia ma con la maglia del Napoli

Manolas e la frecciatina alla Roma – Il difensore greco ha da sempre espresso la sua volontà nel voler vincere un trofeo cosa che, nei 5 anni in Italia con la maglia della Roma non è mai riuscito a fare. L’ex numero 44 della Roma non ha perso tempo e ha voluto celebrale la sua vittoria punzecchiando la sua ex squadra scrivendo su Instagram: “Dopo sei anni in Italia sono riuscito a vincere un trofeo sono molto contento grazie a tutti i miei compagni e lo staff. Forza Napoli !!

LE PAROLE DI CASIRAGHI

DE LAURENTIIS CONTINUA A PARLA DEL NAPOLI COME ANTI JUVE

Lazio Casiraghi sullo scudetto: “La Lazio potrebbe farcela”

Lazio Casiraghi sullo scudetto – L’ex Lazio e Juventus, ha parlato della lotta scudetto che vedrà impegnate le due squadre

Lazio Casiraghi sullo scudetto – Mercoledì riprenderà la Serie A da dove si era interrotta. Da lì, comincerà nuovamente la lotta Scudetto dove al momento vede la Juve in vantaggio di un punto sulla Lazio, ecco le parole di Casiraghi sull’argomento: “Chi vincerà? Al momento è difficile dirlo considerando, che arriveranno un ciclo di partite iniziali dopo aver fatto un lungo stop. Se guardo la Juventus delle ultime due partite noto che, non hanno molta brillantezza a livello fisico e ha faticato ad affrontare il Milan e il Napoli. Anche se, sembravano delle partite amichevoli. Non credo che l’Inter riesca a risalire, vedo un duello tra Lazio e Juventus. Ovviamente quest’ultima, è più abituata a vincere, viene da 8 scudetti consecutivi, inoltre, ha anche una grandissima rosa e panchina”.

LA LAZIO

“Può succedere di tutto perché dopo quattro mesi di inattività e le partite che si giocheranno in estate, potrebbe accadere qualsiasi cosa, la Lazio ha tutte le carte per giocarsela. I biancocelesti sono molto bravi sia in fase difensiva che offensiva. Non cambiano giocatori e allenatore da moltissimi anni e questo, li ha facilitati molto. Hanno ottimi giocatori a livello di qualità come Milinkovic ma soprattutto, Luis Alberto. Lo spagnolo lo reputo geniale, è quasi più veloce quando ha la palla al piede, diventa imprendibile. Fa giocate da vero campione, in questo modo, può fare la differenza”.

LE PAROLE DI DE LAURENTIIS

Napoli De Laurentiis continua: “Noi l’anti Juve per tutto quello che abbiamo vinto”

Napoli De Laurentiis continua con l’anti Juve e inoltre, parla della prima persona a cui ha chiamato dopo la vittoria e della lotta per far ripartire la Serie A

Napoli De Laurentiis continua a parlare dell’anti Juve – Dopo le parole rilasciate al termine della partita in cui diceva che il suo Napoli era l’anti Juve, il presidente ora, è tornato sull’argomento che ha fatto discutere negli ultimi mesi: la ripresa della Serie A fortemente voluta da lui e il suo amico Lotito: “Eravamo rimasti in pochi ancora a lottare, Del Pino, io, Lotito, Gravina che ha voluto fortemente la ripresa e Lotito, sembrava che il calcio fosse solamente nostro”.

PRIMA CHIAMATA DOPO LA VITTORIA

“A chi ho fatto la prima chiamata dopo aver avito la Coppa? Mi sembra a Lotito. Se non sbaglio verso mezzanotte, poi ho chiuso il telefono e mi sono messo a dormire fino le 9.00, stranissimo per me che alle 6.00 sono già in piedi”.

ANTI JUVE

“Siamo stati noi l’anti Juventus in questi anni, per tutto quello che abbiamo vinto e per quello che abbiamo rischiato di vincere”.

LAZIO E SE IL BRAND FOSSE FENDI?

LE PAROLE DI PAROLO

LA NOSTRA STORIA L’attaccante Alessandro De Maria

LA NOSTRA STORIA Alessandro De Maria nasce a Votorantim, nello Stato di San Paolo, il 19 giugno 1904. Noto in Brasile come Alexandre De Maria. Era soprannominato ‘Trippa di ferro’.

De Maria inizia a giocare nell’Independência di Rio Branco per passare nel 1928 al Corinthians. Vince tre Campionati Paulista nel 1928, 1929 e 1930. Al suo attivo anche quattro presenze con la Nazionale verdeoro. Durante la stagione 1931 viene acquistato dalla Lazio insieme a Castelli e a Del Debbio.

Gioca quattro stagioni in biancoceleste. Gioca anche due partite con la Nazionale B. L’11 marzo 1934, nel derby con la Roma, segna tre reti che consentono alla Lazio di pareggiare dopo il triplo vantaggio giallorosso. Nel 1935 torna al Corinthians dove l’anno successivo chiude la carriera. È deceduto a Santos il 17 marzo 1968.

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LA NOSTRA STORIA L’ex portiere biancoceleste Roberto Gori

LA NOSTRA STORIA Roberto Gori nasce a Piombino, in prov. di Livorno, il 19 giugno 1938.

Roberto Gori inizia nelle giovanili del Cenisia Torino con cui vince il titolo Italiano Ragazzi nel 1954/55 e nel 1955/56. Nel 1957/58 esordisce in IV serie. Nel 1958/59 è acquistato dalla Biellese e per cinque stagioni gioca in serie C. Dal 1964/65 passa alla Lazio per fare da riserva a Cei. Resta in biancoceleste per tre stagioni. Nell’estate del 1967 passa al Livorno dove resta per cinque stagioni fino al termine del campionato 1971/72. Divenuto allenatore guida la Biellese, l’Omegna e l’Ivrea.

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LA NOSTRA STORIA Il centrocampista Bruno De Lazzari

LA NOSTRA STORIA Bruno De Lazzari nasce a Mestre il 19 giugno 1922. Era detto “Papussa”. Cresce nel Dolo per poi passare al Mestre con cui gioca dal 1940 al 1942. Nell’estate 1942 viene acquistato dalla Triestina.

De Lazzari esordisce in serie A nella prima giornata di campionato contro la Lazio. Nel dopoguerra torna a vestire la maglia della squadra della propria città che nel frattempo ha cambiato il nome di Mestrina. Nel 1947/48 passa alla Spal dove si mette in luce realizzando 14 gol in 30 partite di campionato di serie B. Acquistato dalla Lazio nel 1948 riesce a collezionare solo quattro presenze di campionato. A fine stagione viene ceduto al Verona. Nel 1951 passa al Brescia e l’anno dopo a Livorno. Nel 1953 concludere la sua carriera in squadre minori della provincia di Venezia.

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ITALIA Il secondo Campionato del Mondo vinto (VIDEO)

Il 19 giugno 1938 nella finale della terza edizione dei Campionati del Mondo a Parigi-Colombes si sfidano Italia e Ungheria.

Gli azzurri arrivano alla sfida forti di tre vittorie negli ultimi tre incontri disputati: la Norvegia negli ottavi, la Francia nei quarti e il Brasile in semifinale. In finale la sfida contro i magiari, a quei tempi considerati una corazzata difficilmente superabile. La partita però racconta tutta un’altra storia… e la storia dice ITALIA

IL TABELLINO DI ITALIA – UNGHERIA

ITALIA: Olivieri, Foni, Rava, Serantoni, Andreolo, Locatelli, Biavati, Meazza, Piola, Ferrari, Colaussi. All. Pozzo

UNGHERIA: Szabo, Polgar, Biro, Szalay, Szucs, Lazar, Sas, Vincze, Sarosi I, Zsengeller, Titkos. All. Dietz

Reti: 5′ Colaussi, 7′ Titkos, 16′ Piola, 35′ Colaussi, 70′ Sarosi I, 82′ Piola.

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La Lazio in Europa con il brand italiano Fendi: un concept stimolante

Lazio e Fendi, una sinergia che potrebbe portare in alto il nome dell’Italia in Europa: questa l’idea di Ezeta che risulta davvero stimolante.

La Lazio sicuramente l’anno prossimo giocherà in Europa e molto probabilmente nella competizione continentale più importante, la Champions League. Una visibilità e un blasone pazzesco da portare avanti, oltre che con i risultati, anche con lo stile tutto italiano. Questo ha pensato Ezeta che ha realizzato dei bozzetti di maglie della Lazio per la prossima stagione con lo sponsor Fendi, uno dei marchi italiani del lusso più famosi fondato a Roma. Che questa possa essere un’idea stimolante anche per la società? Staremo a vedere: nel frattempo facciamoci affascinare da questa possibilità.

La borsa punta sulla Lazio campione d’Italia: aspettative sulla Juve precipitate

Il titolo della Lazio vola in borsa: dopo la sconfitta della Juve in Coppa Italia gli investitori puntano sui biancocelesti per lo scudetto.

La borsa punta sulla Lazio campione d’Italia. Dopo la debacle della Juve in Coppa Italia gli investitori puntano sulle possibilità dei biancocelesti per la vittoria del campionato. Il titolo della Lazio infatti ha chiuso la giornata con un rialzo del 2,27% con un picco del 4,3% in mattinata con un prezzo ogni azione di 1,44 euro. Male la Juve che ha ceduto il 5,41% con un prezzo ad azione di 0,94 euro. Che questo sia di buon auspicio: lo sperano gli Inzaghi boys e soprattutto i tifosi biancocelesti che sognano in grande alla luce anche della forma precaria dei ragazzi di Sarri.

ULTIM’ORA – La Lazio riparte con un’amichevole pre-Atalanta

La ripresa del campionato è alle porte: la sfida all’Atalanta è sempre più vicina. Prima di rituffarsi in campionato la Lazio riparte con un’amichevole.

Il test previsto vedrà di fronte alla Lazio la Ternana. L’appuntamento con gli umbri è in programma per sabato 20 giugno a partire dalle ore 18:30. La partita naturalmente è prevista a porte chiuse presso l’S.S. Lazio Training Center di Formello nel rispetto delle norme igienico-sanitarie. La compagine umbra milita in Serie C e per la Lazio sicuramente rappresenta un buon allenamento in vista della sfida all’Atalanta prevista mercoledì 24 giugno alle ore 21.45.

LAZIO Parolo: “Spirito di unione. Inzaghi è cresciuto con noi”

LAZIO Parolo – A 6 giorni dalla sfida contro l’Atalanta, il centrocampista biancoceleste ha analizzato il percorso di crescita della squadra

LAZIO Parolo – “In passato, dopo ogni partita non c’era mai grande soddisfazione nello spogliatoio, solo la consapevolezza di aver fatto il massimo. Per competere ad alti livelli, però, questo non basta, pertanto abbiamo lavorato su quelli che erano i nostri errori e abbiamo realizzato una striscia positiva importante che rimarrà nella storia del club. Di questo siamo molto orgogliosi. Anche il mister è cresciuto con noi, è diventato un grande gestore di uomini oltre che un ottimo allenatore. Anche grazie a lui nello spogliatoio si è creato un bellissimo rapporto, uno spirito di coesione incredibile. Immobile? Sotto porta è infallibile, sembra impossibile che possa sbagliare“. Così Marco Parolo ai microfoni di Dazn.

CALCIOMERCATO LAZIO Anche Knoche nella lista di Tare

CALCIOMERCATO LAZIO Anche Knoche nel mirino di Tare

CALCIOMERCATO LAZIO Anche Knoche è finito sul taccuino del Ds biancoceleste che, sta cercando un rinforzo difensivo per la prossima stagione. Il sogno rimane Kumbulla, ma il Verona ha fissato il prezzo sui 30 milioni e la concorrenza è molta così, in casa Lazio ci si guarda intorno. Robin Knoche, difensore classe 92′ del Wolfsburg. Il centrale ha il contratto in scadenza a fine stagione e, nonostante abbia sempre giocato con il club tedesco, ha deciso di cambiare aria ed è pronto per una nuova avventura. Su di lui ci sono già molte squadre di Ligue 1, Serie A e Bundesliga. E’ dotato di un ottimo fisico, 1.90, gioca centrale nella difesa a 4 ma è abituato a giocare anche nella difesa a 3. Tare continua a parlare con i procuratori del ragazzo per capire la sua volontà, arriverebbe a parametro 0 e potrebbe arrivare anche nel caso in cui la Lazio riuscisse ad arrivare a Kumbulla magari, sarebbe il sostituto di una possibile cessione in difesa (si parla di Bastos).

LE ULTIME DA FORMELLO

LE PAROLE DI GRAVINA

Napoli De Laurentiis: “Solo noi riusciamo a contrastare la Juventus”

Napoli De Laurentiis felice per il successo in Coppa Italia che ha permesso alla sua società di alzare il trofeo italiano

Napoli De Laurentiis – Ieri sera si è svolta la finale di Coppa Italia tra Juventus Napoli. A trionfare ai calci di rigori, sono stati i napoletani che hanno alzato il trofeo al cielo dopo 8 anni dall’ultima volta. Nonostante l’ultima vittoria in questa competizione sia datata, il presidente ha parlato a Rai Sport dicendo che la sua squadra è l’unica che può considerarsi l’antagonista della Juventus senza considerare, che la Lazio negli ultimi hanno ha trionfato contro i bianconeri per ben due volte.

LE SUE PAROLE

“Il cambio con Gattuso ha fatto bene, le cose erano cambiate, sì vedeva l’atmosfera diversa. I giocatori si sono ritrovati compattati intorno a lui, alla società e al Napoli stesso. Noi siamo l’unica società che riesce a togliere il titolo alla Juventus, al momento battendola in Coppa Italia, poi successivamente spero di farlo anche in campionato. Avevo detto ad Agnelli di premiare le squadre insieme già prima dell’inizio della partita. Vogliamo la Champions League, abbiamo questo sogno e questi, servono ad andare avanti nella vita. Il Coronavirus, con tutto il rispetto per le morti, ha stimolato tutto il mondo. Siamo stati tutti pronti a ripartire, non solo, siamo ripartiti tutti con più forza”.

LA NOSTRA STORIA Il presidente Andrea Ercoli

LA NOSTRA STORIA Il presidente Andrea Ercoli nasce a Roma il 18 giugno 1908. Ha preso parte alla vita della società per quasi 75 anni ricoprendo diversi incarichi.

Nel 1923, grazie all’amicizia del fratello Giuseppe con Augusto Parboni, Andrea Ercoli entra nei giovanissimi della Lazio come raccattapalle. Da allora sarà indissolubilmente legato alla società e ai colori sociali. Il fratello Giuseppe è invitato a far parte del consiglio direttivo.

Si distingue subito perché nel 1924 ingaggia, pagandolo personalmente, l’allenatore ungherese Desiderio Koszegi. Grazie al fratello Andrea inizia a frequentare l’ambiente laziale e ne rimane affascinato. Dopo essersi diplomato geometra nel 1933 frequenta la Scuola Allievi Ufficiali di Spoleto giocando nella locale squadra di calcio. Dopo la morte prematura del fratello, nel 1933, assume la responsabilità dell’azienda agricola di famiglia.

Il lutto lo distoglie per un po’ dalla Lazio ma una chiamata del presidente Eugenio Gualdi gli riapre le porte del consiglio societario, dove a detta del patron: “Un Ercoli, nella Lazio, non può mancare”. Nel 1935-1936 partecipa come capitano del Genio automobilisti alla guerra d’Etiopia. Rientrato in patria diventa presidente del Trastevere. Ma quasi subito rientra alla Lazio.

Appassionato pilota automobilistico il 26 giugno 1939 vince la corsa del Terminillo al volante di una Fiat 1100 e, il 3 dicembre 1939, viene eletto presidente della Lazio Calcio. Nel 1940 è richiamato sul fronte albanese per lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale da cui torna un anno dopo.

Sempre nel 1940, nella seduta del 18 settembre, viene eletto Consigliere della società. Agli inizi del 1941 è di nuovo presidente della Sezione Calcio. Vince il Campionato Romano. Dopo la guerra si ricomincia con Remo Zenobi “deus ex machina” delle sorti biancazzurre. Ercoli ricopre quasi tutte le cariche, compresa quella di presidente.

Poi, con l’avvento di Umberto Lenzini le cose cambiano in meglio. Con l’arrivo di Giorgio Chinaglia e Tommaso Maestrelli la Lazio spicca il volo fino a conquistare lo scudetto nella stagione 1973/74. Ercoli è uno dei vicepresidenti e più volte si scontra con Chinaglia arrivando a minacciarlo di acquistare il cartellino e spedirlo in tribuna.

Nonostante ciò i due si stimano molto. Gli anni passano e la Lazio ritorna in Serie B. A causa dell’età pian piano Ercoli si distoglie dalla vicende societarie. Nel 1999 scrive un libro di memorie “Io e la Lazio, 75 anni insieme”. Muore a 97 anni il 9 settembre del 2005, nello stesso giorno e mese in cui scomparve anche Sante Ancherani.

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LA NOSTRA STORIA L’ex difensore Adelmo Eufemi

LA NOSTRA STORIA Adelmo Eufemi nasce ad Anzio (RM) il 18 giugno 1935. Era detto ‘Memmo’.

Dopo aver giocato nelle giovanili della squadra della sua città natia nel 1954 Eufemi passa alla Lazio. Ha disputato otto stagioni in maglia biancoceleste salvo un anno, il 1955, giocato a Livorno. Con la società capitolina ha vinto nel 1954 il Torneo Ercoli, la Coppa Italia nella stagione 1957/58, una Coppa dell’Amicizia (per nazioni) nel 1960 e una Coppa delle Alpi (per nazioni) nel 1961. Nel 1964 passa all’Udinese. Nella stagione 1965/66 gioca con l’Anzio. Nel 1966 è a Crotone e nel 1968 è a Gela, dove chiude la carriera. Terminato di giocare dal 1969 al 1972 allena le giovanili della Lazio. Nel 1973 guida il Ladispoli. Dal 1974 è alla Lazio. Nella stagione 1975/76 è allenatore in seconda di Corsini. La stagione successiva allena il Potenza. Nel 1978/79 è al Frosinone. Nel 1980 è ad Alghero, per chiudere poi nella Romanagas.

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Serie A Gravina: “Quarantena soft grande risultato”

Serie A Gravina – Nella giornata odierna, il presidente della Figc è intervenuto a proposito della decisione di disporre una quarantena soft in caso di nuovo positivo

Serie A Gravina: “Il risultato ottenuto con il Comitato Tecnico Scientifico è straordinario. Quando parliamo di quarantena soft, non intendiamo l’eliminazione della quarantena, bensì una quarantena guidata, monitorata. Non vedo l’esigenza di modificare la legge, ma alla luce del fatto che questo risultato è stato ottenuto insieme al Cts credo che il procedimento sia abbastanza rapido. Sono convinto che a breve troveremo delle soluzioni”. Così Gabriele Gravina ai microfoni di Sky Sport 24.

LAZIO Formello – Seduta tecnica a 7 giorni dall’Atalanta

LAZIO Formello – Questa mattina, intorno alle 10.00, la squadra si è ritrovata agli ordini di Inzaghi per sostenere un allenamento tecnico a una settimana dall’Atalanta

LAZIO Formello — La seduta si è aperta con un riscaldamento libero seguito da un’esercitazione con il pallone mediante torelli. Quindi gli uomini di Inzaghi hanno effettuato un lavoro sul possesso palla per poi dedicarsi a sfide 1vs1, 2vs1 e 2vs2. L’allenamento è terminato con una sfida a capo ridotto con l’ausilio delle sponde. Alla seduta odierna non hanno preso parte Luiz Felipe (out per 10 giorni causa affaticamento al polpaccio, dunque forfait certo contro l’Atalanta) e Marusic, in dubbio per la sfida di Bergamo di mercoledì prossimo. Alla luce dell’assenza del brasiliano, sarà ballottaggio aperto tra Patric e Bastos per completare un reparto già composto da Acerbi e Radu. Le condizioni dell’esterno montenegrino verranno invece monitorate nei prossimi giorni: in caso di forfait, sarà Jony ad agire sulla corsia mancina con Lazzari a destra. All’allenamento ha partecipato invece Lucas Leiva nonostante i fastidi al ginocchio destro, operato ad aprile.

Lazio Luiz Felipe out: ecco le condizioni del difensore

Lazio Luiz Felipe out – Brutte notizie in casa biancoceleste, il difensore brasiliano dovrà saltare qualche match

Lazio Luiz Felipe out – Tra una settimana esatta, la Lazio farà il suo esordio in una partita ufficiale al rientro dallo stop, però, non arrivano buone notizie. Infatti dopo gli interventi di Leiva al ginocchio, che continua a gonfiarsi e potrebbe dare forfait, arriva la notizia sicura: Luiz Felipe sarà assente contro l’Atalanta. Per lui scongiurato il pericolo lesione ai muscoli, ma, lo staff medico ha richiesto 10 giorni di riposo per farlo riprendere completamente, questo comporta la sua assenza contro i bargamaschi di mercoledì prossimo. Cercherà di rientrare per la sfida contro la Fiorentina o il Torino in programma il 30 giugno. Al suo posto scalpitano Patric o Bastos. Sulla sinistra out sicuramente capitan Lulic che, potrebbe aver terminato la stagione in anticipo, avrebbe dovuto prendere il suo posto Marusic, ma anche lui, è in forte dubbio per un piccolo problema. Inzaghi dovrà reinventare qualcosa per la partita di mercoledì, con la speranza di recuperare almeno Leiva.

LE ULTIME DA FORMELLO

LE PAROLE DI PAROLO

Inter De Vrij: “Immobile lo conosco, è molto difficile marcarlo”

Inter De Vrij non è rimasto nel cuore dei tifosi laziali per via dell’ultima partita giocata contro la sua attuale squadra

Inter De Vrij e l’addio alla Lazio terminato nel peggiore dei modi. Durante l’ultima gara casalinga tra Lazio Inter, al difensore olandese sono arrivati fischi dal primo all’ultimo minuto, il rapporto ormai è irreparabile. De Vrij però, ha parlato dei suoi ex compagni, in particolare di Immobile, ecco le sue parole a Dazn: Ciro è una grande persona oltre che un ottimo giocatore, questo già lo sapevo perché ci ho giocato insieme. In questa stagione poi, sta segnando molto, crede nei suoi mezzi, punta sempre la porta e segna. E’ molto difficile riuscire a marcarlo. Lukaku si è trovato subito bene qui con noi, si sente come a casa. Può ancora migliorare, è molto veloce ed è dotato di un fisico potente, aiuta sempre tutta la squadra”.

LA PAROLE DI PAROLO

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