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LAZIO FORMELLO Buone nuove da Milinkovic. Leiva non si allena

LAZIO FORMELLO Seconda seduta settimanale per i ragazzi di Inzaghi che alle ore 10 si sono ritrovati nel quartier generale biancoceleste per l’allenamento mattutino. Buone notizie da Milinkovic

LAZIO FORMELLO C’è anche Milinkovic tra i biancocelesti in campo alle ore 10. Riscaldamento con lavoro con ostacoli, torelli, lavoro sulla forza e scatti con il paracadute. Poi via alle esercitazioni tattiche alle quali, dopo essersi riscaldati a parte, hanno preso parte anche Vavro e Milinkovic. La seduta è terminata con cross e tiri in porta a cui hanno partecipato solo alcuni elementi della rosa. Buone notizie dunque dal Sergente, dopo i giorni di riposo e il differenziato di ieri. Il problema al ginocchio è superato e a dodici giorni dalla ripartenza della Serie A non ci dovrebbero essere dubbi sul suo impiego, come dimostra anche il goal messo a segno in una delle esercitazioni (VIDEO). Bene anche Vavro, a un passo dal pieno recupero dallo stiramento.

LEIVA A PARTE

Non si vede sul campo Lucas Leiva, che lavora in palestra a causa di un fastidio al ginocchio operato un mese e mezzo fa. Ancora out Adekanye per il solito problema muscolare, mentre Cataldi si allena in piscina. Oggi a Formello secondo giro di tamponi per i calciatori rientrati dall’estero. In caso di esito negativo, i giocatori potranno essere riaggregati al gruppo. Tra questi chi sicuramente non rientrerà in rosa è Lulic: il bosniaco avrà bisogno almeno di un altro mese per recuperare completamente dall’infortunio alla caviglia. Domani prevista un’altra seduta mattutina.

La Lazio studia un’app per il tifo allo stadio Olimpico

La Lazio studia un’app per rendere al meglio l’esperienza dei calciatori all’interno dello stadio Olimpico

La Lazio studia un’app – La Lazio è pronta per fare una sorpresa ai suoi tifosi per far sentire le loro vicinanza alla squadra quando giocheranno allo Stadio Olimpico. Un’ottima iniziativa era arrivata già qualche giorno fa, con le sagome dei tifosi che verranno poste sui seggiolini dando un bel colpo d’occhio ai giocatori che nonostante la lontananza sentiranno più vicini a loro i biancocelesti. Ora invece oltre alle foto, la società, starebbe pensando di proporre il modello di un’app giapponese in cui potrebbe essere possibile far sentire le voci dei tifosi dal telefono agli altoparlanti dello stadio. Questo, servirà ancora di più, per far vivere l’ambiente dello stadio e sostenere la squadra verso un traguardo che sarebbe storico dopo 20 anni. Al momento è solo un progetto, più avanti si avranno ulteriori notizie.

LE PAROLE DI VAVRO

LE PAROLE DI LEIVA

Lazio Vavro: “Vogliamo lo scudetto, sarebbe bellissimo”

Lazio Vavro non è ancora riuscito a entrare nei meccanismi della squadra, ha giocato poche partite

Lazio Vavro potrebbe essere l’arma in più in difesa alla ripresa di questo campionato. Il gigante slovacco, non è ancora riuscito a entrare in pieno ritmo della squadra. Tare punta molto su di lui, lo ritiene un ottimo difensore e aspetta che esploda del tutto dopo l’anno di ambientamento. Il numero 93 è fuori per infortunio ma sta tornando a disposizione, pronto per l’inizio del campionato, ecco le sue parole a Sport.sk

SCUDETTO

“Sarebbe strepitoso riuscire a conquistare lo scudetto nella mia prima stagione in Italia con la Lazio. Siamo molto carichi, non vediamo l’ora di poter tornare a giocare. Ci manca molto, è stata dura stare per ben due mesi senza calcio. Siamo contenti di ripartire dopo questa pausa, siamo rimasti in casa per ben tre mesi senza uscire“.

RIPRESA

“Magari qualcuno pensa sia un vantaggio che prima venga giocata la Coppa Italia, ma io non credo lo sia, perché ci saranno tantissime partite da disputare. Ovviamente prima di poter giocare noi, dovranno essere disputati i recuperi. Sono curioso di vedere quando riusciremo a gestirci. All’inizio non si potrà dare valutazioni, solo dopo 3-4 partite si potrà vedere e capire se una squadra sia pronta. Abbiamo molti giocatori in rosa, possiamo farcela. I miei compagni in difesa stanno molto bene, questa è la cosa importante. Riuscirò a trovare il mio spazio, abbiamo tante partite e io mi farò trovare pronto. Mi sento molto bene, sono tornato in gruppo e lavoro con i compagni, tra due settimane sarò a completa disposizione”.

CAMPIONATO

“Stiamo disputando un’ottima stagione, nello spogliatoio c’è una bellissima atmosfera, vogliamo farci trovare pronti per la ripresa. Il 20 luglio? Ovviamente so cosa succederà, affronteremo la Juve, l’ho già segnata sul mio telefono. Sarà una sfida bellissima, non vedo l’ora di giocarla. Una cosa che mi rende felice, è la possibilità di poter giocare lo scudetto in campo, attraverso le partite e non a tavolino come alcuni dicevano e volevano. Penso che finiremo il campionato e cercheremo di arrivare in testa”.

LEIVA SULLA RIPRESA

SERIE A IPOTESI PLAY OFF ACCETTATI

Lazio Leiva: “Siamo pronti, abbiamo lo scontro diretto da giocare”

Lazio Leiva parla della ripresa del campionato e del suo futuro

Lazio Leiva il centrocampista che ha stupito i tifosi per la sua determinazione e concentrazione in campo. Il brasiliano ha subito un intervento ma tornerà per l’inizio del campionato. Ecco le sue parole a Redetv

RIPRESA

“Non ho paura di riprendere perché stiamo seguendo dei protocolli ben curati, sono tutti in sicurezza. Riprendere a giocare è importante, non solamente per noi ma anche per tutta la società che adora questo sport, infatti il calcio è un motivo di speranza. Quest’estate sarà diversa, non solo in Italia, ma in tutta Europa perché, le persone rimarranno a casa per guardare le partite. Sarà una cosa totalmente diversa, non ricordo che si sia già giocato un campionato durante il periodo estivo”.

SCUDETTO E CHAMPIONS

“Il nostro obbiettivo primario, rimane la conquista della Champions. Poi ovviamente, visto che ci troviamo lì, da un punto di vista matematico, proveremo anche a conquistare il titolo. Tra l’altro, avremo anche lo scontro diretto da giocare. Ora giocheremo subito contro l’Atalanta che nelle ultime stagioni sta facendo molto bene, si sta facendo notare. Siamo riusciti a batterla nella finale di Coppa Italia, però invece in campionato ci abbiamo perso, mentre in questa stagione, è finita con un pareggio. Per noi non sono facili da affrontare, ci danno tanti problemi. Però ovviamente, abbiamo anche noi la nostra forza, lo abbiamo dimostrando riuscendo a battere chiunque”.

OPERAZIONE

“Non è stata una scelta facile, tutt’altro. All’inizio ho aspettato un po’ prima di operarmi, perché avevo sentito un piccolo problema e non volevo farlo. Poi però, dopo 3-4 settimane questo problema è diventato più grande del previsto e visto che c’era un lato positivo, ovvero il campionato fermo, ho deciso che mi sarei operato e non avrei perso neanche una partita. Ora va tutto bene, sono rientrato anche nel gruppo e mi alleno con loro, ovviamente non ho ancora risolto al 100%, devo comunque riprendermi al meglio.

TRA CARRIERA E FUTURO

“In questo momento non penso a quando la mia carriera finirà, ho tantissimo da dare alla Lazio, sono concentrato sul presente. Ritorno in Brasile? Certo, in un futuro magari sì, in caso la mia prima scelta sarebbe il Gremio”.

LAZIO MILINKOVIC è TORNATO

LA NOSTRA STORIA L’ala biancoceleste Ugo Novelli

LA NOSTRA STORIA Ex ala destra, Ugo Novelli nasce a Roma il 9 giugno 1882. Nel marzo del 1907 Novelli fa parte della formazione guidata da Guido Baccani che batte la Virtus per 3-0 in Piazza d’Armi aggiudicandosi il Campionato di Roma. L’altra squadra partecipante era il Roman. Intorno al 1904 era stato socio e canottiere dell’Aniene aggiudicandosi numerose gare di rowling. Fu eletto Segretario della S.S. Lazio nell’assemblea del 22 settembre 1926. Medico, scomparve a Roma il 12 gennaio 1951. È sepolto nella tomba di famiglia al Verano.

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LAZIO Milinkovic is back, si allena a Formello

Sono bastati pochi giorni di riposo per Milinkovic e cacciare via la paura di uno stop. L’infortunio sembra essere alle spalle

Sono stati giorni pieni di ansia in casa biancoceleste, dopo la notizia di un infortunio di Milinkovic. Il serbo, messo a riposo per alcuni giorni, non ha effettuato visite di rito in Paideia, ma si è solamente rilassato nella sua dimora. Nel mentre vari giornali ipotizzavano e speravamo in un lungo stop, il sergente di ferro oggi ha risposto presente all’allenamento a Formello. Il numero 21 della Lazio ha preso parte al riscaldamento insieme a tutta la squadra, per poi continuare in maniera differenziata per non sforzare troppo. Il tempo a disposizione per recuperare con calma c’è, e lo staff tecnico non vuole rischiare ricadute forzando prima del tempo. Un sorriso per Inzaghi e tutti i tifosi biancocelesti.

SERIE A – Passa la linea Gravina: ok a playoff e algoritmo

SERIE A – Nella giornata odierna si è riunito il Consiglio Federale. Passa la linea Gravina: ok a playoff, playout e algoritmo

SERIE A – La proposta del presidente federale Gabriele Gravina è stata approvata (18 a 3) dal Consiglio federale riunito in queste ore. La Serie A, che nella sua assemblea di venerdì aveva proposto a larga maggioranza, 16 presidenti su 20, il blocco delle retrocessioni dalla A alla B, ha votato contro il presidente della FIGC. La delibera prevede, in caso di ripartenza mancata del campionato, lo svolgimento dei playoff e dei playout. In caso di interruzione entrerebbe poi in gioco l’algoritmo, per decretare retrocessioni e qualificazioni alle coppe europee.

Lazio Montesano: “Vorrei fare un film sulla Lazio”

Lazio Montesano ha festeggiato 75 anni e non potevano mancare parole d’amore per la sua squadra

Lazio Montesano ha voluto partecipare fortemente all’iniziativa “Tu non sarai mai sola” fatta dalla società, che prevede, un cartonato di grande dimensioni sugli spalti per dare un colpo d’occhio ai giocatori che scenderanno in campo,

Le sue parole

“Non potevo non partecipare, fin da piccolo mi gridavano ‘A Enrì, sei ‘na sagoma!’. ‘Sei ‘na sagoma doppia…!’ quando parlavano della mia fede laziale. Cosa si prova ad amare la Lazio? Per me amarla significa avere voglia sempre di sostenerla, un amore senza confine che va avanti nonostante i momenti difficili come, essere nato in due quartieri romanisti. Vittoria scudetto? Non mi pronuncio, preferisco non parlarne troppo per scaramanzia. Però faccio molti scongiuri. Il nostro obbiettivo non era sicuramente questo, purtroppo ci siamo fermati in un momento di grande forma. Anche se, avevamo un umore alle stelle e non credo la cosa sia cambiata, abbiamo battuto la Juve due volte e ora, arriverà il caldo, questo potrebbe dar fastidio. Sì, ho pensato a un film sulla Lazio, ne ho parlato anche a Lotito durante la cena di natale. Gli ho detto che vorrei fare un film e che ovviamente mi servirebbe il suo aiuto, però non ne abbiamo più parlato”.

LE PAROLE DI SPADAFORA

BONUCCI

LA NOSTRA STORIA L’ex portiere biancoceleste Idilio Cei

LA NOSTRA STORIA Idilio Cei nasce a Monsummano Terme (PT) l’8 giugno 1937. Dopo gli inizi nelle minori della squadra del suo paese nella stagione 1956/57 passa al Foligno.

Tra gli umbri giocano alcuni ex calciatori biancocelesti e l’allenatore è Alzani, per tanti anni uno dei pilastri della formazione laziale. È proprio quest’ultimo che segnala Cei alla Lazio che nel 1958 lo acquista con lo scopo di farlo crescere alle spalle di Bob Lovati. In biancoceleste vince la Coppa Italia vinta nel 1958, la Coppa delle Alpi (per nazioni) nel 1961 e un campionato De Martino nel 1967/68. Nel 1963 Cei fa parte della rappresentativa interleghe italiana. Dopo dieci anni in biancoceleste nel 1968 passa al Palermo. In Sicilia resta per due stagioni dopodiché passa al Siena. Termina la carriera da calciatore nella squadra della sua città, la Larcianese.

Nel 1972 diventa allenatore della Larcianese, dove nel 1974/75 vince il premio ‘Il Seminatore d’Oro’ per la Lega Dilettanti, per poi guidare la Cerretese. Nella stagione 1979/80 allena il Siena. La stagione dopo è alla Sangiovannese. Poi Livorno, Massese, Cuoiopelli e Montalbano. Quest’ultima squadra fu fondata da Cei e dall’ex giocatore del Cagliari Raffaello Vescovi. In memoria del portiere laziale ogni anno si gioca il torneo “Memorial Idilio Cei” per la categoria Allievi o Giovanissimi. A Larciano gli hanno intitolato il Campo Sportivo Comunale. È deceduto a Larciano (PT) il 24 marzo 1996.

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LA NOSTRA STORIA L’ex portiere biancoceleste Mario Ielpo

LA NOSTRA STORIA Mario Ielpo nasce a Roma l’8 giugno 1963. Cresce nelle giovanili della Lazio. Nel 1984/85 passa in prestito al Siena in serie C.

L’anno dopo Mario Ielpo torna alla Lazio dove resta per due campionati in Serie B. Nel 1987 si trasferisce al Cagliari dove gioca per cinque stagioni, fino al campionato 1992/93. Nel 1993 passa al Milan dove resta 3 anni e mezzo. Gli ultimi due campionati gioca con il Genoa dove chiude la carriera nel 1997/98.

Attualmente è commentatore televisivo. Laureato in giurisprudenza esercita la professione di avvocato a Milano. Grande appassionato di tennis nel giugno 2010 ha partecipato al torneo ATP Challenger di Milano giocando, grazie a una wild card, nel tabellone principale del torneo di doppio con Stefano Mezzadri, eliminato al primo turno.

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SPADAFORA: “Il tifo violento non avrà spazio negli stadi”

Il Ministro Spadafora condanna il tifo violento e auspica lo scioglimento delle formazioni neofasciste in tutto il Paese

“Alla riapertura il tifo violento non avrà alcuno spazio”: così ha affermato il Ministro Spadafora commentando gli scontri avvenuti ieri a Roma nel corso della manifestazione promossa da ultras ed estrema destra.”Condanno fermamente e senza appello gli scontri di ieri al Circo Massimo, animati da Forza Nuova ed alcune frange estremiste dei gruppi ultras”, ha scritto Spadafora su Facebook. “Alla riapertura il tifo violento non avrà alcuno spazio. Devastare città, aggredire giornalisti e forze dell’ordine, lanciare insulti e minacce antisemite è quanto di più lontano possa esserci dai valori dello sport e dalla passione calcistica”. Il Ministro ha poi proseguito: “Non basta però la condanna: le formazioni neofasciste nel Paese vanno sciolte, le sedi come Casa Pound liberate e restituite alla cittadinanza”.

Sconti e mascherine della Lazio vi aspettano in negozio

Juventus Bonucci sicuro: “La Lazio mi preoccupa, ci ha tolto un trofeo”

Una sfida entusiasmante che sta per ripartire: Lazio e Juve pronte a giocarsi lo scudetto in questo rush finale di campionato. Bonucci è sicuro della forza dei biancocelesti.

Juventus Bonucci sicuro: La Lazio mi preoccupa. Ci hanno già tolto un trofeo, Inzaghi è un grande allenatore. Ma adesso, dopo questa inattività, è difficile fare previsioni. Magari chi era in forma prima della pausa ora non lo è più, o viceversa. Sarà bello, entusiasmante, come un campionato che ricomincia. Io spero che si arrivi alla fine terminando il campionato sul campo, non sono favorevole ai playoff o algoritmi. Se ci si ferma, meglio finirla lì e non assegnare nulla. Speriamo di arrivare al 2 agosto con la Juve campione”. 

Lazio Armini raddoppia: rinnovo e fiducia di Inzaghi conquistata

La Lazio punta sui giovani del suo vivaio: dopo Falbo anche Armini è stato confermato e aggregato alla prima squadra con il rinnovo del contratto.

Lazio Armini rinnova: prosegue il rapporto del giovane ex Primavera in biancoceleste. Trovato infatti l’accordo per il rinnovo fino al 2024 del difensore classe 2000. Nei prossimi giorni tutto verrà formalizzato quando l’agente Mino Raiola arriverà a Roma. Solo in quell’occasione verrà annunciata ufficialmente la fumata bianca con il prolungamento di contratto. Il ragazzo ha convinto tutti e soprattutto Inzaghi che lo sta facendo allenare con la prima squadra in questa ripresa post Covid. Un ragazzo a cui verrà data la possibilità di crescere sotto le ali del titolare Lazzari.

Agnelli: “I titoli si assegnano sul campo”. La replica di Lotito

Nella giornata di ieri, in Assemblea di Lega, sono state valutate diverse ipotesi in caso di nuovo stop del campionato

I titoli si assegnano sul campo, altrimenti non li vogliamo” ha dichiarato il presidente della Juventus Andrea Agnelli. Non si è fatta attendere la risposta del patron biancoceleste Claudio Lotito, che ha replicato: “La mia opinione non conta niente. In ogni caso in Consiglio Federale porterò la linea dell’assemblea“.

STRAKOSHA QUERELA BRAMBATI

Roma, il bilancio è sempre più in rosso e Pallotta interviene con un nuovo prestito

Il Coronavirus ha portato, oltre alla crisi sanitaria, anche quella economica. Lo sa bene la Roma il cui bilancio è sempre più in rosso.

Per non bastare la pandemia ha messo in stand-by la trattativa per la cessione della società a Friedkin. Il valore della Roma è inevitabilmente sceso rispetto ai 700 milioni offerti lo scorso dicembre. Pallotta, in attesa di nuovi risvolti, deve però correre ai ripari. Dopo l’aumento dei debiti finanziari arrivati a 280 milioni di euro al 31 marzo 2020 aumentano anche le perdite arrivate nello stesso periodo a 127 milioni.  Pallotta ha pensato di non procedere con un aumento di capitale come già deliberato ma di mettere in piedi un’operazione di factoring. Questa pratica finanziaria permette di cedere dei crediti futuri della Roma (fino a 30 milioni di euro) alla società Neep in cambio di liquidità immediata. Aumenta così l’indebitamento in quanto ricordiamo che la società giallorossa ha in essere un prestito obbligazionario di 275 milioni di euro all’attivo.

Strakosha porta Brambati in tribunale dopo le accuse sulla positività al Covid

Il portiere della Lazio l’aveva anticipato: troppe chiacchiere intorno alla sua persona che lo avrebbero portato ad adire alle via legali. E così sarà: Strakosha porta Brambati in tribunale.

L’ex calciatore, ora opinionista, in una trasmissione tv del 26 maggio scorso aveva accusato Strakosha di essere positivo al Covid e di aver occultato tutto. Per non bastare Strakosha avrebbe simulato un infortunio per restare fermo e guarire dal coronavirus. La risposta dell’albanese non si è fatta attendere: Strakosha porta Brambati in tribunale. Brambati dovrà rispondere del reato di diffamazione. Un danno alla persona e reputazionale non da poco che hanno portato Thomas a difendersi nelle opportune sedi legali.

Lazio, ultimo allenamento della settimana con partitella finale pirotecnica

La Lazio alza i ritmi: la ripresa del campionato è sempre più vicina e gli allenamenti a Formello si intensificano sempre più. La partita con l’Atalanta è un appuntamento da non sbagliare.

La seduta di allenamento odierna è cominciata alle ore 10:00: la squadra si è ritrovata sul campo centrale di Formello per disputare l’ultima sessione della settimana. Al termine di un riscaldamento aerobico e tecnico, gli uomini di mister Simone Inzaghi hanno disputato una partita di allenamento. La squadra è stata divisa e la partitella si è conclusa cond un pirotecnico 4-4. Protagonisti delle marcature Caicedo (doppietta) da Luis Alberto, Falbo, Cataldi, Correa, Immobile e Parolo.

Centro sportivo Lazio, continua il restyling a colpi di effetti speciali

Continua il restyling del centro sportivo Lazio: dopo la grande aquila stilizzata disegnata sul cancello di ingresso di giocatori e staff arriva un’altra novità.

Ieri è stata posta sul muro di cinta un’insegna con lo scudetto della società che si illumina di notte e la grande scritta SS Lazio Training Center. Un centro sportivo sempre più all’avanguardia per la prima squadra della Capitale che si appresta a contendersi lo scudetto del campionato che sta per ripartire. Non è un segreto infatti che il centro sportivo di Formello è uno dei più grandi in Italia e più attrezzato. In attesa della volata finale che sicuramente varrà la Champions ma che i laziali sperano possa trasformarsi nel sogno più grande.

LA NOSTRA STORIA Il pioniere Ugo Dosio

LA NOSTRA STORIA Ugo Dosio nasce a Roma il 6 giugno 1899. Gioca nella Lazio dal 1914 al 1925. Nel 1917 durante la guerra Dosio fa parte della formazione che disputa il Campionato romano di 1^ cat.. Terzino di temperamento e molto attaccato alla maglia. Si distingue nel difendere i compagni nei momenti di maggior tensione. Il 12 dicembre 1920 nel corso di un derby con la Fortitudo è protagonista di una furiosa zuffa in campo con il centravanti Degni. Quest’ultimo reo di aver colpito il giovane portiere laziale Bernardini. Il 4 febbraio 1923 è titolare nella Rappresentativa romana che sconfigge per 5-0 lo Szak di Budapest. Finalista nazionale con il Genoa nella Lazio che vince il girone centro-meridionale nel 1923.

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La Lazio sbarca in Cina, Lotito: “Crescita internazionale del club”

La Lazio sbarca in Cina con l’apertura dei canali di comunicazione sulle maggiori piattaforme sociali del paese

A darne notizia, lo stesso club biancoceleste tramite un comunicato diramato sul proprio sito ufficiale: “La Lazio sbarca in Cina con gli account WeChat e Weibo. Nell’ambito del processo di internazionalizzazione del proprio brand, la S.S. Lazio annuncia l’apertura dei canali di comunicazione sulle maggiori piattaforme social della Cina. In collaborazione con East Media, azienda del gruppo Triboo specializzata in Digital marketing per il mercato cinese e russo, con sedi a Milano e Shanghai, la società capitolina apre i propri account WeChat ( 拉齐奥足球俱乐部  ), Weibo ( Lazio拉齐奥足球俱乐部 ) e la versione cinese del sito web. Attraverso questi nuovi profili la S.S.Lazio proporrà una panoramica globale sul mondo biancoceleste, con informazioni quotidiane sugli allenamenti, sulle gare e le varie attività della squadra, arricchita da contenuti video e marketing per i numerosi tifosi cinesi che non hanno mai smesso di seguire la squadra biancoceleste, come dimostrato dai bagni di folla delle due edizioni della Supercoppa, Pechino 2009 e Shanghai 2015″.

IL COMMENTO DI LOTITO

A tal proposito è intervenuto il patron biancoceleste Claudio Lotito: “La Lazio sta dimostrando di volere fortemente uno sviluppo di crescita internazionale. Pertanto, l’apertura di questi nuovi canali di comunicazione, a breve sarà inoltre pubblicata anche la versione multilingue del sito web, è finalizzata a creare un legame ancora più diretto con i sostenitori biancocelesti presenti in tutto il mondo. Tutto ciò non fa che accrescere il valore del brand Lazio e rafforzarne la presenza nel mercato globale“.