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Nuovo attacco ai tifosi della Lazio in tv, la Costamagna costretta alle scuse

Nuovo attacco ai tifosi della Lazio in tv e più precisamente durante la trasmissione Agorà in onda su Rai3. La conduttrice Luisella Costamagna per placare le polemiche è intervenuta per le scuse ufficiali.

Nel corso della trasmissione andata in onda ieri mattina Riccardo Barenghi, giornalista de La Stampa, si era espresso nei confronti dei laziali con una battuta di dubbi gusto. In particolare ha dichiarato: “Guardate gli assembramenti durante il compleanno della Lazio. Già che sono tifosi della Lazio… oltretutto hanno fatto una festa senza mascherina”. In studio poi qualche risatina di troppo che non ha fatto chiaramente piacere ai tifosi biancocelesti. Il giornalista ha poi detto all’AdnKronos: “Io non ho i social, la mia era una battuta, per il resto no comment”. Anche la conduttrice del programma Luisella Costamagna ha provato a stemperare gli animi: “Ieri c’è qualcuno che si è arrabbiato per una battuta fatta da un nostro ospite sui tifosi della Lazio. Era solo una battuta, non c’era alcun intento malevolo. Se qualcuno si è offensi, ci scusiamo, mi scuso io per prima a nome del programma. Dopodiché Agorà ospite tutte le idee, tutte le opinioni e tutte le fedi calcistiche”.

Lazio Roma: probabili formazioni, orario e dove vederla

LAZIO ROMA – Archiviata la 17esima giornata di Serie A, è iniziata la settimana che conduce al Derby

LAZIO ROMA – I biancocelesti, reduci dalle vittorie contro Fiorentina e Parma, sono un po’ in ritardo in classifica e hanno bisogno di una vittoria per tornare in corsa in ottica Champions. I giallorossi vivono un momento migliore, i risultati sono arrivati e la posizione in classifica lo testimonia. Il Derby però, specie nella Capitale, è sempre una partita a sé, distante da ragionamenti legati a punti, calendari, stati di forma. Non servono ulteriori motivazioni per preparare una partita così affascinante e delicata al tempo stesso. Il match è in programma venerdì 15 gennaio alle ore 20.45 e verrà trasmesso da Sky sui canali Sport Serie A e Calcio 1. Di seguito le probabili formazioni:

Lazio (3-5-2): Reina; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, Marusic; Caicedo, Immobile. All.: Simone Inzaghi.

Roma (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Veretout, Villar, Spinazzola; Mkhitaryan, Pellegrini; Dzeko. All.: Paulo Fonsec

CALCIOMERCATO LAZIO – La Fiorentina insiste per Caicedo

CALCIOMECATO LAZIO – Nelle ultime settimane, il nome di Felipe Caicedo è finito sul taccuino di diverse squadre di Serie A

CALCIOMERCATO LAZIO – Sulle tracce del giocatore si sta muovendo l’Inter, che avrebbe messo sul piatto prima 7 milioni, quindi uno scambio con Pinamonti. Anche la Juventus, alla ricerca di un vice Morata, si è mossa per l’attaccante ecuadoregno. Concreto anche l’interesse della Fiorentina, tra le prime società a sondare il terreno per Caicedo. I viola non sembrano intenzionati ad abbandonare la pista per l’ex Espanyol e nelle prossime ore Commisso potrebbe chiamare Lotito per discutere di cifre e provare a trovare un accordo.

Lazio Lulic è pronto a tornare: il capitano torna per il derby

Lazio Lulic è finalmente tornato – Il capitano dopo quasi un anno di assenza si rivede a Formello in splendida forma

Lazio Lulic è finalmente tornato – Buone notizie in casa Lazio che dopo aver recuperato Correa e aver escluso problemi per Acerbi è pronta ad accogliere nuovamente il suo capitano Lulic. Il bosniaco sembrava vicino al rientro anche a novembre ma poi una piccola ricaduta gli ha impedito ciò. Ora invece, si sta allenando con continuità, durante la seduta di ieri a Formello ha giocato l’intera partitella realizzando anche una rete. Se dovesse continuare con questa costanza fino a venerdì mattina, verrà sicuramente convocato per il derby contro la Roma anche se, non dovrebbe venire impiegato neanche per 15 minuti. Ma per lui sarebbe un ritorno sul campo da gioco, inizierebbe a riassaporare l’aria della partita e con il titolo tornare a essere utile per il mister Inzaghi. Per poter essere inserito nella lista, Inzaghi dovrà rimuovere Djavan Anderson entrato nei minuti finali a Parma per far rifiatare Marusic. Il mister valuterà bene se fare il cambio già in questa giornata o attendere la prossima, quel che è certo è che il capitano presto tornerà in campo.

La storia del capanno Pippanera, parla Buccioni: “Mi fanno ridere le critiche dei romanisti”

Lazio Strakosha arrabbiato? L’episodio prima della mancata convocazione a Parma

Lazio Strakosha arrabbiato? Il classe 95′ non ha preso bene l’aver perso il posto da titolare

Lazio Strakosha arrabbiato? Il portiere albanese ha perso da diverso tempo la titolarità ai danni di Pepe Reina arrivato alla Lazio per fare il secondo che ormai è diventato un titolare fisso. Inizialmente a causa della positività del Covid poi piano piano per meriti del portiere spagnolo che dà più garanzie a Inzaghi e al reparto difensivo. Questo, potrebbe non aver fatto piacere al portierino albenese che è sempre stato sicuro del suo posto sia quando le cose andavano bene che quando commetteva degli errori. Mercoledì 6 gennaio, è stato schierato titolare contro la Fiorentina dopo tantissimo tempo e ha commesso l’errore con i piedi che è costata l’azione del rigore del 2-1.

ESCLUSIONE A PARMA

Dopo la titolarità ritrovata contro la Fiorentina, in molto pensavano potesse essere confermato tra i pali anche per la partita contro il Parma cosa invece non avvenuta. Secondo il portale Supersport, il giocatore durante l’ultimo allenamento, ha saputo che sarebbe andato in panchina e allora la sua reazione non si è fatta attendere. Avrebbe scaraventato i guanti a terra tornandosene immediatamente a casa, dopo di ché, avrebbe informato la società di avere dei problemi fisici. Dal canto suo la Lazio, sapendo che la cosa non fosse vera, per non creare caos intorno alla squadra, ha deciso di comunicare a poche ore dalla partita che il portiere non sarebbe partito proprio per problemi fisici. Ora resta da capire se tra lui e la società si sia creato uno strappo e se eventualmente verrà messo in vendita. Inoltre avrebbe dovuto firmare il suo rinnovo ma da quando non difende più i pali la firma non arriva, il suo cartellino è valutato tra i 15-20 milioni. Una questione che va chiarita in fretta per il bene della Lazio.

La storia del capanno Pippanera, parla Buccioni: “Mi fanno ridere le critiche dei romanisti”

Intervenuto ai microfoni della trasmissioni C’mon Lazio su Non è la radio il presidente della Polisportiva Antonio Buccioni ha ripercorso la storia del capanno Pippanera dove si riunivano i laziali al tempo della fondazione della società.

“Siete nati nel Pippanera altro che Piazza della Libertà!” questi i commenti dei romanisti a denigrare lo storico circolo che ha visto la riunione di molti laziali del tempo nei primi del ‘900. Se volevano prendere in giro non ci sono davvero riusciti. Ad alzare la voce con orgoglio è stato lo stesso Antonio Buccioni che ha dichiarato: “Mi faccio una risata sulla goliardia dei romanisti. C’è un aspetto territoriale che va evidenziato: questo ci fa capire l’assoluta romanità che porta la Lazio. Chiunque conosce la città sa che la Lazio è nata a Piazza della Libertà e il Pippanera era un barcone nel quale si riunivano i ragazzi della città dove adesso c’è il Canottieri Lazio e che con delle scalette era facilmente raggiungibile da Piazza della Libertà stessa. Il barcone trasportava le persone lungo le sponde del Tevere. La squadra podistica si andava a cambiare direttamente nel galleggiante Pippanera. Questo era una prerogativa di canottieri, nuotatori e testimonia l’assoluta romanità della nostra squadra. Chiunque conosce il fiume di Roma, il Biondo Tevere, sa che i gestori dei circoli non erano nobili ma figli del popolo come nel caso del Pippanera. Cittadella dello sport? Il Comune ha fatto un sopralluogo negli ultimi tempi ma per il momento non ci sono notizie circa il progetto complessivo. Stadio Flaminio alla Roma? La notizia è assolutamente una baggianata, frutto della fantasia. Potrebbe invece ospitare al suo interno un museo della Lazio; per gli spazi esterni invece non credo ci sia la volontà della Lazio calcio di utilizzarlo. Credo che possa essere invece funzionale per la Polisportiva. Battuta di Rizzitelli? Non credo che sia il caso di esprimermi”.

Lazio: inizia la settima del Derby. A Formello si rivede Correa

Questa mattina la Lazio si è ritrovata a Formello agli ordini di Inzaghi per sostenere per il primo allenamento della settimana in vista del Derby

A Formello è andata in scena una seduta di scarico alla quale hanno preso parte i giocatori non impiegati contro il Parma o entrati a gara in corso. Solo palestra e fisioterapia per i titolari del Tardini. Buone notizie per Inzaghi in vista del Derby di venerdì sera: oggi in campo si è rivisto Correa, che ha svolto il riscaldamento e alcune esercitazioni tecniche in gruppo prima di dedicarsi a un lavoro individuale. L’argentino, fermo da Milan Lazio per un’elongazione al polpaccio, potrebbe recuperare per la stracittadina e nei prossimi giorni dovrà aumentare l’intensità degli allenamenti per riuscire a strappare una convocazione. Ancora out invece Fares, fermo dal match contro il Verona per uno stiramento al polpaccio. Per l’algerino lo stop potrebbe essere più lungo e allo stato attuale appare improbabile un suo recupero in vista della Roma. Ai box anche Strakosha per un trauma distrattivo a carico del retto femorale della coscia destra. Ancora da capire i tempi di recupero del portiere albanese, pertanto nel Derby sarà ancora Reina a difendere la porta biancoceleste. Prosegue invece il monitoraggio delle condizioni di Lulic, che stamattina ha preso parte all’allenamento in gruppo segnando anche un gol nella partitella finale. In vista del derby, se il recuperò continuerà a fare il suo corso, il capitano biancoceleste potrà essere inserito nella lista del campionato al posto di Djavan Anderson.

CALCIOMERCATO LAZIO Kamenovic più un centrale: le mosse di Tare per rinforzare la squadra

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CALCIOMERCATO LAZIO Kamenovic più un centrale: le mosse di Tare per rinforzare la squadra.

CALCIOMERCATO LAZIO Kamenovic più un centrale. Sarebbero questi gli obiettivi in casa biancoceleste in ottica rinforzi. Partiamo dal primo, esterno sinistro classe 2000 del Cukaricki (attuale 4a forza del campionato serbo). Si tratta di un elemento polivalente, impiegabile da esterno, terzino, ma anche come centrale. E proprio questa caratteristica avrebbe intrigato particolarmente Tare. Che proverà a portarlo a Roma la prossima estate (anche se non si escludono sorprese nell’immediato). Al momento c’è distanza tra domanda (3 milioni) e offerta (poco più di 2). Si proverà a limarla settimana prossima, quando la società contatterà di nuovo sia il club che l’agente (Kezman, lo stesso di Marusic e Milinkovic).

Non solo Kamenovic: nel mirino c’è anche un difensore centrale U22. L’obiettivo dei vertici biancocelesti è metterlo a disposizione di Inzaghi entro la fine del mercato di gennaio. Prima però servirà piazzare uno degli esuberi. L’indiziato numero uno è Vavro, già vicino a finire al Genoa. La società, che al momento non registra offerte, proverà a disfarsene in prestito con diritto di riscatto. Formula che dovrà poi accompagnare l’arrivo del nuovo centrale.

Lazio, un mese ad alta intensità: 4 big match nelle prossime 5

Archiviato il Parma, la Lazio è attesa da un mese di fuoco. Nelle prossime 5 giornate di campionato i biancocelesti affronteranno 4 big

Il primo scoglio è il Derby di venerdì 15 gennaio contro la Roma, subito potenzialmente decisivo in ottica Champions. Sei giorni dopo sarà la volta del Parma in Coppa Italia, quindi l’ultima del girone di andata contro il temibile Sassuolo di De Zerbi all’Olimpico. I biancocelesti chiuderanno poi il mese di gennaio affrontando l’Atalanta a Bergamo. A febbraio, prima di tuffarsi nuovamente nella Champions (ottavi contro il Bayern Monaco), la Lazio sfiderà il Cagliari in casa e l’Inter, nel big match della terza giornata di ritorno, a San Siro. Un mese ad alta intensità, dunque, che i ragazzi di Inzaghi si apprestano ad affrontare con carica ed entusiasmo dopo i 6 punti conquistati nelle ultime due gare. Di seguito il calendario del prossimo mese: 

Lazio – Roma ven 15/01 ore 20.45

Lazio – Parma (Coppa Italia) gio 21/01 ore 21.15

Lazio – Sassuolo dom 24/01 ore 18

Atalanta – Lazio dom 31/01 ore 15

Lazio – Cagliari dom 7/02 ore 20.45

Inter – Lazio dom 14/02 ore 20.45

 

LAZIO ROMA Capello: “Giallorossi più pronti”

LAZIO ROMA Capello – L’ex tecnico giallorosso ha detto la sua in vista del derby capitolino di venerdì 15 gennaio

LAZIO ROMA Capello: “Ieri la squadra di Fonseca mi è piaciuta tanto, ha regalato 20, 25 minuti di grande calcio così come l’Inter. Se giocano sempre così potranno fare bene fino alla fine della stagione. Derby? I biancocelesti sono vivi ma arriveranno alla partita con assenze importanti e questo fattore può essere determinante. La Roma in questo momento è più pronta. Così Fabio Capello ai microfoni di Radio Anch’io Sport.

Caicedo entra nella storia dei top 50 marcatori della Lazio

Caicedo entra nella storia – Il panterone sempre più parte integrante di questi colori

Caicedo entra nella storia – Con la rete siglata ieri contro il Parma, si porta a 6 gol in campionato. Ancora una volta il numero 20, riesce a mettere la firma sul tabellino, due gol consecutivi considerando anche quello di mercoledì contro la Fiorentina. Felipe è sempre più un uomo importante per il mister Inzaghi, la squadra ma anche per i tifosi che ormai in lui vedono un vero e proprio idolo. Con la rete contro il Parma ha raggiunto un traguardo importantissimo con l’aquila sul petto, è arrivato a quota 31 reti raggiungendo così la top 50 della storia. Ha agganciato Keita, Fiore, Pastore e Floccari, davanti a lui ha grandissimi calciatori, Vivolo e Riedle distano a 1 gol, mentre a quota 33 c’è l’attuale allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic.

CLASSIFICA

Posto – Nome – Gol

50 Keita – 31 gol
49 Fiore- 31 gol
48 Caicedo – 31 gol
47 Floccari – 31 gol
46 Pastore – 31 gol
45 Vivolo – 32 gol
44 Riedle – 32 gol
43 Mihajlovic – 33 gol
42 Lulic – 34 gol
41 Stankovic – 34 gol
40 Felipe Anderson – 34 gol
39 Massa – 34 gol
38 Zarate – 34 gol
37 Pisa – 34 gol
36 Penzo – 36 gol
35 Filippi -36 gol
34 Parolo – 37 gol
33 Busani – 37 gol
32 Fantoni – 38 gol
31 Burini – 31 gol
30 Cladio Lopez – 30 gol

Rizzitelli ironico con la lazio: “Sarà un’amichevole, loro una piccola squadra”

Rizzitelli ironico con la lazio – L’ex giocatore della Roma durante il post partita contro l’Inter parla del derby con i biancocelesti

Rizzitelli ironico con la lazio – Durante il post partita di Roma Inter, l’ex giocatore dei giallorossi Ruggiero Rizzitelli, ha parlato del derby che si giocherà venerdì alle ore 20.45, non dando importante alla partita. Peccato però che se non fosse stata così importante, non ne avrebbe parlato durante il post di un big match appena concluso.

LE SUE PAROLE A ROMA TV

“Venerdì abbiamo questa partita amichevole con una piccola squadra. Non mi preoccupa per niente perché noi andiamo in difficoltà con le grandi squadra”. Questo commento non farà piacere ai giocatori della Lazio che sono stati etichettati come una squadra non di alta classifica. Come al solito i romanisti prima di giocare la partita si sentono superiori lanciando frecciatine nei confronti della Lazio.

PARMA LAZIO INZAGHI: “Io e la squadra non abbiamo mai mollato”

VERSO LAZIO ROMA FONSECA: “Il derby sarà difficilissimo…”

PARMA LAZIO Leiva: “Derby? Siamo in fiducia, non ci sono favoriti”.

PARMA LAZIO Leiva ha giostrato bene il centrocampo. Il brasiliano ha parlato anche del derby di venerdì prossimo

PARMA LAZIO Leiva a Lazio Style Radio: “Sono contento per i 3 punti conquistati, era molto importante portare a casa questa vittoria, il successo lo abbiamo ottenuto giocando bene. In più sono felice perché il 9 è stato sia il mio compleanno che quello della Lazio e siamo riusciti a vincere una gara difficile. Nel primo tempo abbiamo creato molte palle gol, la stessa cosa il Parma, ma a differenza loro, siamo riusciti a concretizzare le occasioni avute. Dobbiamo cercare di chiudere la partita prima, così non soffriamo e diventa tutto più facile. In campionato il Parma è giù in classifica ma lo affronteremo anche in Coppa Italia e lì sarà una partita totalmente differente, giocheranno dando tutto, ma anche noi perché ci teniamo molto a questa competizione. Oggi li abbiamo studiati”.

DERBY

“Ora siamo in fiducia, veniamo da due vittorie consecutive. Ovviamente siamo consapevoli che non sarà una partita semplice, loro poi stanno giocando molto bene però in un derby questo non conta perché sappiamo che non ci sono mai dei favoriti. Ci prepareremo bene e speriamo di uscire con i tre punti che sarebbero importanti anche per la classifica”.

PARMA LAZIO INZAGHI: “Io e la squadra non abbiamo mai mollato”

Parma Lazio Inzaghi soddisfatto della vittoria dei suoi ragazzi che approcciano bene alla prossima sfida contro la Roma.

Inzaghi ai microfoni di Sky: “La squadra oggi ha trovato buone trame, dovevamo sbloccare prima la partita. Caicedo merita di giocare titolare? Siamo contenti di lui, vogliamo che rimanga con noi. Aiuta la squadra, si è integrato al meglio. Peccato per i punti persi soprattutto dopo il covid. Bene le ultime due vittorie consecutive. Sapevamo che con la Champions potevamo perdere qualcosa ma non molliamo niente. Io e la squadra non abbiamo mai mollato. Mercato? Mi aspetto solo di poter giocare al completo presto e quindi di recuperare i giocatori infortunati”.

VERSO LAZIO ROMA FONSECA: “Il derby sarà difficilissimo…”

Verso Lazio Roma Fonseca ha parlato al termine della gara pareggiata con l’Inter e punta già la stracittadina di venerdì prossimo.

Fonseca ai microfoni di Dazn: “Il derby con la Lazio sarà un’altra partita che dobbiamo preparare bene. Sarà difficile, la Lazio è una grande squadra, noi dobbiamo migliorare. Sicuramente una cosa che dovremo fare è mantenere durante tutta la partita gli stessi ritmi e la stessa aggressività, per giocare con la Lazio sarà necessario”.

Santo Reina, poi mago Luis e Panterone. La Lazio passeggia a Parma. le pagelle.

Parma Lazio 0-2 Pagelle

Ecco le pagelle di Parma Lazio 0-2

  • Reina7 – Parata plastica al 25′ sul colpo di testa di Cornelius.
  • Luiz Felipe 6,5 – Una sicurezza.
  • Acerbi 6 – Solita prestazione positiva per il centrale biancoceleste. Errore da matita rossa quello al 53′ quando da due passi calcia inspiegabilmente fuori dai pali.
  • Radu 6,5 – Anche lui gioca un primo tempo tranquillo. Stessa cosa dicasi per la seconda parte del match.
  • Lazzari 6,5 – Velocità supersonica ma precisione nei passaggi molto bassa. Costringe però l’avversario a giocare con la paura di subire un altro giallo. Per fortuna azzecca l’assist dell’uno a zero. Dal 84′ Patric s.v.
  • Milinkovic 6,5 – Assist involontario per la rete di Caicedo. Gioca con una tranquillità tipica dei grandi centrocampisti.
  • Leiva 6,5 – Al centro domina il duello contro Brugman. Dal 70′ Cataldi 6 – Venti minuti positivi, utili per dare il cambio al compagno di reparto.
  • Luis Alberto 7 – Illumina la manovra offensiva con passaggi filtranti che però non vengono capitalizzati a dovere. Al 55′ porta in vantaggio la Lazio con un preciso rasoterra. Dal 64′ Akpa Akpro 6 – Più sostanza per l’ultima mezz’ora di gioco.
  • Marusic 6,5 – Una freccia per mister Inzaghi. Giocatore tattico molto utile a trovare l’equilibrio della squadra. Dal 84′ D. Anderson s.v.
  • Caicedo 7 – Molto meglio dello statico Muriqi. Nel primo tempo ci prova due volte ma senza fortuna. Più preciso nella ripresa quando realizza la seconda rete della capitolina. Dal 70′ Pereira sv.
  • Immobile 7 – Gioca a tutto campo per aiutare i compagni e si dedica poco alla fase realizzativa. Nella ripresa continua il suo lavoro di dedizione in favore del gruppo.
  • Inzaghi 6,5 – La squadra è quella che è. Il rinnovo non arriva, gli acquisti estivi non sono stati all’altezza della situazione e si va avanti sperando che tutto giri bene. Caicedo preferito a Muriqi e Marusic ancora preferito a Fares. Gara alla portata nonostante nessun match sia scontato. Troppa differenza fra le compagini e atleti in campo che hanno giocato con attenzione e costanza fino allo scadere.

PARMA LAZIO Strakosha fuori dai convocati di Inzaghi

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PARMA LAZIO Strakosha Fuori Dai Convocati Di Inzaghi.

PARMA LAZIO Strakosha fuori dai convocati di Inzaghi. E’ questa la notizia in casa biancoceleste a poche ore dal match del Tardini. Una notizia clamorosa, giunta non appena il tecnico ha diramato l’elenco dei giocatori a disposizione. Il motivo sarebbe da addebitare ad un infortunio: la società, in un comunicato, ha fatto infatti sapere che si è procurato una distrazione del retto femorale della coscia destra. Il portiere albanese torna dunque ai box, dopo l’impiego dal 1′ nell’ultima gara contro la Fiorentina. Al suo posto a difendere i pali dell’aquila dovrebbe tornare Pepe Reina. Di seguito la lista completa dei convocati.

Portieri: Alia, Furlanetto, Reina

Difensori: Acerbi, Armini, Hoedt, Luiz Felipe, Patric, Radu

Centrocampisti: Akpa Akpro, Anderson, Cataldi, Escalante, Lazzari, Leiva, Luis Alberto, Marusic, Milinkovic, Parolo, Pereira

Attaccanti: Caicedo, Immobile, Moro, Muriqi

LA NOSTRA STORIA Il presidente Gianmarco Calleri

LA NOSTRA STORIA Gianmarco Calleri nasce a Busalla (GE) il 10 gennaio 1942 (e non il 13 gennaio 1945 come riportato dalla maggior parte delle fonti). Come calciatore cresce nel G.S. Bacigalupo. Nelle stagioni 1958/59 e 1959/60 gioca con il Novara in serie B.

Dopo una stagione al Simmenthal Monza Gianmarco Calleri nella stagione 1962/63 passa alla Lazio. Gioca con la squadra De Martino. Prende anche parte ad alcune amichevoli della Prima Squadra. La stagione dopo non fa più parte dei biancocelesti ma non si hanno notizie del curriculum calcistico. Nel 1975 interpreta il film “Perché si uccidono – La merde” con lo pseudonimo di Marco Reims. Proprietario di diverse imprese tra cui la Mondialpol entrò nel mondo del calcio nel 1983 con l’acquisto dell’Alessandria. Nel 1986 con il fratello Giorgio acquista la Lazio dal gruppo di Franco Chimenti. I Calleri avevano un’esposizione di 200 milioni con il gruppo Chimenti ma, in dissidio con esso, si dimisero per passare all’opposizione. Il loro obiettivo era acquisire la maggioranza del pacchetto azionario.

Consapevoli di non poter comprare la Lazio da soli trovarono un accordo con il finanziere Renato Bocchi. Il 25 luglio 1986 l’onere venne suddiviso con il 51% a Bocchi e il 49% ai Calleri. Nel frattempo la giustizia sportiva aveva condannato la Lazio per responsabilità oggettiva a 9 punti di penalizzazione da scontare nel campionato di Serie B 1986/87. Dopo drammatiche vicende sportive che videro la Lazio salvarsi dalla retrocessione negli spareggi di Napoli per poi tornare trionfalmente in Serie A nel 1987/88, la Società, grazie all’opera risanatrice ed agli ottimi incassi fatti registrare al botteghino, venne definitivamente acquisita da Calleri (premio Guerin d’Oro per la stagione 1987/88), pur se una quota minoritaria restava a Bocchi. Nell’assemblea del 31 ottobre 1989 si registra un utile economico, cosa che non avveniva da decenni.

I risultati sportivi non erano però all’altezza di quelli economici per via di campagne di rafforzamento condizionate dalle esigenze di bilancio. I tifosi della Curva Nord contestavano Calleri, arrivando a proclamare scioperi del tifo. Nella gara Lazio-Juventus del 3 marzo 1991, in tribuna ospite del presidente biancoceleste, il finanziere romano e laziale Sergio Cragnotti. Contemporaneamente sorgeva il Centro Sportivo di Formello. Ciliegina sulla torta, una notizia clamorosa dei media: “Paul ‘Gazza’ Gascoigne alla Lazio per 15 miliardi”. Calleri cedette il 10% delle azioni e il 20 febbraio del 1992 vendette la Lazio per 25 miliardi a Sergio Cragnotti. Calleri comprò il Torino e ne fu Presidente dal 1994 al 1997 (premio Guerin d’Oro per la stagione 1994/95). Dal 1998 al 2001 fu al vertice della società svizzera del Bellinzona.

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PARMA LAZIO D’Aversa: “Avversario forte, ma non partiamo sconfitti”

PARMA LAZIO D’Aversa – Questo pomeriggio, il tecnico gialloblu è intervenuto in conferenza e ha presentato la sfida del Tardini

PARMA LAZIO D’AVERSA: “Il morale della squadra non è dei migliori dopo quattro sconfitte. La condizione fisica spesso è conseguenza di un aspetto mentale. Ci sono infortuni e giocatori non al 100%, ma ora l’importante è resettare tutto e pensare solo a domani. Affronteremo una squadra forte ma non partiamo sconfitti. Dobbiamo scendere in campo con la consapevolezza di giocarcela e poter portare a casa il risultato, ora non si pensa al bel gioco, dobbiamo portare a casa un risultato positivo. Abbiamo problemi di numero ma non cerchiamo alibi. Dobbiamo dare il 120% per fare un risultato positivo“.

Da Signori a Felipe Anderson passando per Oddo. Gli auguri degli ex biancocelesti

Nella giornata del 121 compleanno della Lazio sono arrivati gli auguri di chi in campo ha indossato la maglia biancoceleste

Il 9 gennaio 1900 a Roma, in Piazza della Libertà, nove volenterosi giovani guidati dal bersagliere podista Luigi Bigiarelli decisero di fondare una Società che fosse accessibile alla gioventù del popolo e che tramandasse i valori morali dello sport. Scelsero come simbolo l’Aquila, animale fiero e sinonimo di potenza, vittoria e prosperità, come colori il bianco e il celeste, in onore della Grecia, patria delle Olimpiadi. Quella società venne battezzata con il nome Lazio. In tanti oggi hanno dedicato un messaggio di auguri al club. Tra questi anche diversi ex biancocelesti, intervenuti ai microfoni di SS Lazio Agenzia Ufficiale. Beppe Signori: “Tanti auguri alla Lazio e ai suoi splendidi tifosi“. Massimo Oddo: “Tanti auguri di buon compleanno a tutto il mondo Lazio. Sono 121 anni di storia, sono orgoglioso di aver fatto parte di una piccola parte di questa storia”. Dabo: “Tantissimi auguri alla Lazio e ai suoi tifosi, che ricordo con tanto piacere. Ho vissuto dei derby incredibili e la finale di Coppa Italia del 2009, che è stata un ricordo bellissimo con lo stadio pieno”. Kozak: “Voglio salutare tutti i tifosi della Lazio e fare tanti auguri al Club per i suoi 121 anni di storia. L’esperienza a Roma è stata tra le più belle della mia carriera, ho vissuto quattro anni bellissimi alla Lazio e porterò per sempre nel cuore quest’avventura: la Società biancoceleste mi ha dato la possibilità di giocare nel calcio vero. I tifosi laziali mi hanno sempre supportato, anche nei momenti più difficili. Per questo motivo la Lazio sarà sempre nel mio cuore. Auguro il meglio al club biancoceleste, anche di fare grandi cose quest’anno in Champions League!”. Felipe Anderson: “Voglio fare gli auguri alla nostra Lazio: spero che sia un anno pieno di gioia. Un abbraccio a tutti i tifosi e forza Lazio sempre”.