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Grave lutto per la Lazio: morto Diaconale, il cordoglio della società

Grave lutto per la Lazio che questa mattina dice addio ad Arturo Diaconale, il portavoce biancoceleste nonché un grande laziale

Grave lutto per la Lazio, morto Diaconale – Era entrato da poco nella famiglia biancoceleste e oggi è arrivata la triste notizie: Arturo Diaconale, portavoce della Lazio è morto questa mattina. A maggio venne ricoverato per un problema alla testa, si sottopose anche a un intervento e la convalescenza non fu facilissima. Dal 2016 era il portavoce biancoceleste scelto dal presidente Lotito. Si spegne all’età di 75 anni.

IL CORDOGLIO DELLA LAZIO

“La S.S. Lazio, il suo presidente, l’allenatore, i giocatori e tutto lo staff, esprimono profondo cordoglio per la scomparsa del portavoce del club, Arturo Diaconale, e si uniscono al dolore della famiglia”.

LA NOSTRA STORIA – Luciano Re Cecconi, il carrozziere di Nerviano

Luciano Re Cecconi nacque a Nerviano l’1 dicembre del 1948. Figlio di un operaio, cresciuto con due fratelli e una sorella. Nei suoi occhi celesti la fierezza fatta di silenzi e di improvvisi scoppi di felicità.

L’ANEDDOTO CHE AMAVA RACCONTARE

E proprio questi slanci genuini di gente semplice che si voleva bene devono aver sollecitato Vittorio Emanuele II di ritorno dalla battaglia di Magenta a concedere un Re co­me prefisso a gente tanto sanguigna e lavoratrice. “La vita mi ha dato anche un Re davanti al cognome – amava raccontare Luciano come a molti miei compaesani. Siamo orgogliosi di ciò, l’episodio di Vittorio Emanuele viene tramandato di generazione in generazione”. In casa i problemi sono tanti e il giovane Re Cecconi inizia presto a lavorare per aiutare la famiglia. Prima calzolaio, poi garzone in un negozio di frutta e verdura, infine carrozziere. Ma la sua vera passione è il pallone.

GLI INIZI

Muove i suoi primi passi nel mondo del calcio nell’Aurora Cantalupo. Poi passa alla Pro Patria e da quest’ultima al Foggia. Qui incrocia un personaggio al quale rimarrà legato per sempre, Tommaso Maestrelli, allora allenatore della squadra pugliese. Il Foggia stupisce tutti e riesce a raggiungere la Serie A ma a fine stagione la squadra torna nella serie cadetta e con lei anche Cecco, mentre il tecnico nel frattempo arriva alla Lazio, anch’essa nella serie minore.

L’ARRIVO ALLA LAZIO

Conquistata la promozione in A mister Maestrelli si ricorda subito di quel suo allievo biondino che tanto aveva fatto bene ai suoi ordini e convince il presidente biancoceleste, Umberto Lenzini, ad acquistare Re Cecconi e a portarlo in biancoceleste. A Roma Cecco vive un triennio felice conquistando addirittura uno scudetto, il primo per la gloriosa società biancoceleste. Ma lui non si monta la testa, resta quel Luciano sempre modesto che i suoi compaesani avevano sempre conosciuto e che resterà fino alla maledetta sera della sua scomparsa. Un colpo di pistola interrompe la sua vita. Un istante che lo ha portato via tanto presto alla sua famiglia ed a tutti quelli che lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene. Ma lui non ci ha lasciato, la sua anima non si è dissolta in quel colpo, ma vive in tutti coloro che ancora ricordano quell'”Angelo” biondo che volava sul campo infiammando i cuori dei tifosi che lo adoravano.

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Esclusiva – Massimo Barchiesi di Radio RAI: “Reina dà maggiori garanzie…”

Esclusiva – Laziochannel ha intervistato il giornalista di Radio RAI Massimo Barchiesi che ieri ha commentato la Gara Lazio-Udinese dall’Olimpico

Dopo la sonora sconfitta di ieri in casa Lazio è il momento dei commenti. Per questo la nostra redazione ha intervistato in esclusiva una delle voci di “Tutto il calcio minuto per minuto”, Massimo Barchiesi, che ha commentato in diretta la gara di ieri all’Olimpico.

LC: Massimo ciao, come va? Riguardo alla partita di ieri, è stata una sconfitta imprevista, che non ti aspetti. Più colpa della Lazio o merito dell’Udinese?

MB: Si, sconfitta inaspettata che frena bruscamente il percorso di crescita della Lazio in campionato. L’Udinese ha giocato sicuramente un’ottima partita e ha meritato di vincere. Però all’origine di questo risultato c’è stata la brutta prestazione della Lazio, che ha ricordato, e di molto, quella del Genova contro la Sampdoria. E guarda caso anche quella partita si è giocata a tre giorni dalla sfida col Borussia Dortmund, che la Lazio vinse poi giocando la migliore partita dall’inizio della stagione. Quindi, nella testa dei giocatori, evidentemente era più che mai presente il Dortmund anche in questa occasione. Ma non deve passare come alibi…

LC: Secondo te non è stato forse esagerato lasciare in contemporanea Milinkovic e Leiva in panchina?

MB: A giochi fatti forse si, perché capisco pure Inzaghi che ha cercato di gestire Leiva per poi schierarlo all’inizio ripresa al posto di uno spento Cataldi. Milinkovic si sapeva che non avrebbe giocato, perché aveva pochi allenamenti sulle gambe dopo il Covid, e l’intento di Inzaghi, giustamente, è quello di portarlo in forma in vista della gara col Borussia.

LC: Capitolo Strakosha. Anche se non ha responsabilità particolari sulle reti, se non forse sulla terza, non era più giusto schierare Reina fra i pali?

MB: Quello del portiere è un discorso delicato. Conosciamo l’esperienza di Reina e la sua importanza come figura carismatica nello spogliatoio. Dimenticarsi completamente di Strakosha sarebbe stato un errore, dopo le ottime prestazioni di Reina. Accusarlo della sconfitta è ingeneroso. Certo, Reina dà maggiori garanzie. Sarà il tempo a stabilire chi sarà il portiere titolare. E dopo tanti e tanti anni la Lazio quest’anno ne ha due…

LC: Capitolo Luis Alberto. L’opaca prestazione dello spagnolo può essere frutto delle dichiarazioni sui pagamenti in ritardo e della conseguente assenza di Peruzzi che si è schierato dalla parte del giocatore?

MB: No, anche perché a Crotone e contro lo Zenit aveva giocato bene. Ha sbagliato partita come l’ha sbagliata tutta la squadra. Poi è chiaro che l’occhio ricade soprattutto sui big se le cose non vanno bene e, andando nel particolare, quando non gira Luis Alberto, non gira la Lazio.

BORUSSIA DORTMUND LAZIO – Orario, probabili formazioni e dove vederla

BORUSSIA DORTMUND LAZIO – I biancocelesti, reduci dalla sconfitta contro l’Udinese, sono chiamati a blindare la qualificazione agli ottavi di Champions League

BORUSSIA DORTMUND LAZIO – Archiviare l’Udinese, voltare pagina e blindare gli ottavi di finale di Champions League. Questo l’obiettivo dei biancocelesti nel match contro i tedeschi, valido per la quinta giornata (seconda di ritorno) della fase a gironi del gruppo F. La sfida metterà di fronte due dei bomber più in forma del panorama internazionale: Ciro Immobile ed Erling Haaland. Questo e molto altro però sarà Borussia Lazio: sfida nella sfida a colpi di fantasia tra Correa, Sancho, Luis Alberto, Reyna, Milinkovic e Witsel. Il match del Signal Iduna Park, in programma mercoledì 2 dicembre alle 21.00, verrà trasmesso in esclusiva da Sky (Sport, canale 253 e Sport Arena, 204) e sarà visibile anche sulle piattaforme streaming Sky Go e Now Tv. Di seguito le probabili formazioni:

BORUSSIA DORTMUND (3-4-2-1): Bürki; Can, Hummels, Akanji; Morey, Witsel, Dahoud, Passlack; Sancho, Reyna; Haaland.

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Fares; Correa, Immobile.

LAZIO FORMELLO – Al lavoro in vista del Borussia. Milinkovic verso una maglia da titolare

LAZIO FORMELLO – All’indomani del k.o. interno contro l’Udinese, la squadra si è ritrovata agli ordini di Inzaghi per preparare il match contro il Borussia

LAZIO FORMELLO – Solo lavoro di scarico in palestra, terapie e massaggi per i titolari di ieri. Lavoro sul campo per il resto del gruppo. Alla seduta odierna ha preso parte Luiz Felipe, che ha svolto l’intero allenamento e che Inzaghi confida di recuperare in vista della sfida contro il Borussia Dortmund di mercoledì. Oggi Inzaghi ha lavorato sul campo con Armini, Luiz Felipe, Hoedt, Marusic, Akpa Akpro, Leiva, Cataldi, Milinkovic-Savic, Parolo, Pereira, Escalante, Fares e Djavan Anderson. Lavoro atletico differenziato per Manuel Lazzari, mentre c’è grande ottimismo sull’impiego dal 1′ del centrocampista serbo. La seduta odierna si è poi conclusa con una partitella a campo ridotto. Domani alle 11.00 in programma la rifinitura, quindi la partenza per la Germania.

Morte Maradona, indagato il medico: “Per me era come un padre”

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Morte Maradona, indagato il medico. Che si difende…

La morte Maradona è ancora avvolta nel mistero. Nel mirino è finito nelle ultime ore il suo medico, Leopoldo Luque: il neurochirurgo è stato infatti indagato per omicidio colposo e la sua abitazione, alla periferia di Adrogue, perquisita. Un duro colpo per Luque, che però non ci sta ad essere il colpevole principale della scomparsa dell’ex numero 10. E si difende: “Diego – dice – mi trattava come un padre ribelle. Tante volte mi mandava via e poi il giorno dopo mi richiamava. Questo succedeva perchè avevamo un rapporto diverso. Non mi ritengo responsabile di ciò che gli è successo“.

FORMELLO LAZIO – Inzaghi ritrova Luiz Felipe. Milinkovic punta il Borussia

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FORMELLO LAZIO – Luiz Felipe, Milinkovic e non solo: le ultime dal centro sportivo biancoceleste.

FORMELLO LAZIO – La ripresa post tracollo con l’Udinese si svolge secondo il programma consueto all’indomani di una partita: titolari in palestra per lo scarico, tutti gli altri in campo. Non c’è tempo per la delusione e le recriminazioni: tra 48 ore sarà infatti di nuovo battaglia, in Champions a casa del Borussia. Un impegno per il quale Inzaghi potrà contare nuovamente su Luiz Felipe: il brasiliano, scarpini ai piedi, ha infatti svolto l’intera seduta con i compagni, partitella finale compresa. Il suo recupero può dunque dirsi completo: avrebbe potuto farcela già per ieri, ma alla fine Inzaghi non lo ha convocato. Nulla di grave, semplice cautela: il posto da titolare sarà di nuovo suo in Germania, indicazioni positive permettendo. Stesso discorso per Milinkovic, ieri a riposo. Scelta quest’ultima di Inzaghi, che non lo avrebbe visto troppo in forma al rientro dalla quarantena in Serbia. Previsto per domani, durante la rifinitura, l’avvio delle prove tattiche. Seguirà poi la partenza per la Germania, dove la Lazio proverà a centrare l’accoppiata ottavi-primo posto nel girone.

Lazio questa è la peggior partenza nell’era Inzaghi

Lazio questa è la peggior partenza in campionato da quando Inzaghi allena questa squadra

Lazio questa è la peggior partenza – Con la partita di ieri, persa contro l’Udinese questa è la peggior partenza da quando Inzaghi siede sulla panchina biancoceleste. E’ arrivata la terza sconfitta in campionato dopo quella contro l’Atalanta e la Sampdoria. Sono invece 4 le vittorie e 2 i pareggi. Dopo 9 giornate la Lazio ha collezionato 14 punti, nella scorsa stagione di questi tempi, si trovava a quota 15. La sconfitta di ieri, ha portato diversi malumori tra i tifosi per come è scaturita, è parsa la stessa partita giocata contro la Sampdoria, anche quella, persa con 3 reti subite, troppe per una squadra come la Lazio che punta a riconfermarsi per un posto in Champions.

L’ERA INZAGHI – I PUNTI DOPO 9 PARTITE

15 – 2016/2017

22 – 2017/2018

18 -2018/2019

15 – 2019/2020

14 – 2020/2021

LAZIO UDINESE Inzaghi: “Sconfitta che brucia ma meritata. Ora testa al Borussia”

Lazio i giocatori vogliono Peruzzi: tantissimi messaggi e chiamate per lui

Lazio i giocatori vogliono Peruzzi: tantissimi messaggi e chiamate per lui

Lazio i giocatori rivogliono Peruzzi con loro e per questo, hanno chiamato e mandato diversi messaggi all’ex portiere per cercare di convincerlo a tornare

Lazio i giocatori vogliono Peruzzi – Il club manager della Lazio, ha deciso di allontanarsi dopo le diatribe avute con Lotito per la vicenda legata a Luis Alberto. Da allora, Angelo, non è più entrato a Formello lasciando e questo, ha scaturito diverse lacune da parte dei giocatori. Come riporta Il Messaggero, i calciatori gli hanno inviato tantissimi messaggi e chiamate per cercare di farlo tornare con loro, smorzando la situazione che, negli ultimi giorni è parsa lievemente rientrare. Al momento però, Peruzzi attende che la società faccia un passo verso di lui questo, potrebbe avvenire dopo la partita contro il Dortmund di mercoledì. Nel frattempo, la sua mancanza all’interno dello spogliatoio, inizia a farsi sentire.

Lazio Udinese, Tommaso Paradiso sbotta: “Reina in campo”

LAZIO UDINESE Cucchi bacchetta i biancocelesti

Lazio Udinese, Tommaso Paradiso sbotta: “Reina in campo”

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La prestazione incolore della Lazio contro l’Udinese ha deluso molti tifosi biancocelesti. Tra questi anche Tommaso Paradiso che sembra chiedere ad Inzaghi una certezza in porta.

La sconfitta della Lazio per 1-3 con i friulani non è assolutamente da addebitare tutta a Thomas Strakosha. La squadra non ha girato e, complice anche la formazione sbagliata da mister Inzaghi nel primo tempo, l’Udinese ha meritatamente conquistato i tre punti. L’errore di Strakosha sul terzo gol di Forestieri è però clamoroso: pochi riflessi per un tiro sul palo del portiere biancoceleste. Tra i sostenitori di Pepe Reina in porta c’è a quanto pare Tommaso Paradiso che ha chiesto a gran voce a mister Inzaghi: “Pepe Reina. Grazie”. Un messaggio eloquente quello del cantante su Instagram che preferisce lo spagnolo all’albanese. In effetti con Reina la Lazio stava andando bene e aveva trovato anche sicurezza. Che Inzaghi possa cambiare di nuovo con il Dortmund? Staremo a vedere…

LAZIO UDINESE Cucchi bacchetta i biancocelesti

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Il commento di Riccardo Cucchi su Lazio Udinese.

“Ottima Udinese. La squadra friulana non sbaglia nulla nel primo tempo. Lazio sotto tono, ma soprattutto sotto ritmo e con poca intensità. Vedremo cosa avverrà nel secondo…” ha commentato Riccardo Cucchi su Twitter al termine del primo tempo. “Vittoria ineccepibile dell’Udinese che ha giocato un’ottima partita. La Lazio ha reagito nel secondo tempo ma non è stata capace di recuperare. La squadra biancoceleste ha sofferto l’avversario. Prestazione sotto tono”, ha scritto al termine del match di oggi.

LAZIO UDINESE Inzaghi: “Sconfitta che brucia ma meritata. Ora testa al Borussia”

LAZIO UDINESE Inzaghi – Al termine del match dell’Olimpico, il tecnico biancoceleste ha commentato l’1-3 finale contro i friulani

LAZIO UDINESE Inzaghi: “Una sconfitta che brucia. Abbiamo perso meritatamente, siamo stati presuntuosi e poco umili e abbiamo pagato questo atteggiamento. Loro hanno fatto un’ottima partita e hanno legittimato la vittoria. Abbiamo commesso tanti errori, è stata una partita storta e siamo molto delusi. Possono capitare giornate del genere ma non bisogna buttarsi giù. Avevamo speso tante energie in Champions e oggi si è visto. Mercoledì ci attende un’altra partita importante, a Dortmund, e cercheremo subito di rifarci con una grande prestazione. Milinkovic? L’avrei fatto giocare volentieri ma abbiamo valutato di non rischiarlo, deve ancora tornare al meglio e sono convinto che potrà esserci molto utile in futuro”. Così Simone Inzaghi ai microfoni di Dazn.

LAZIO UDINESE Tolfa: “Lazio pensava fosse una partita facile”

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Le parole di Rocco Tolfa nel post partita di Lazio Udinese.

Rocco Tolfa ha parlato ai microfoni di Lazio Style Radio commentando Lazio Udinese. Così il giornalista del del Tg2 sui biancocelesti: “Il problema è come è scesa in campo la squadra, non solo il portiere. È come se la Lazio si fosse rilassata, con alcuni giocatori importanti in panchina, pensando fosse una partita facile”. “Ogni volta che la Lazio fa questo errore, di pensare di affrontare una squadra debole, perde”, ha detto, “Che questa partita sia di insegnamento”. “Oggi non c’era cattiveria da parte di nessuno”, ha proseguito, “sembrava una passeggiata domenicale”.

LAZIO UDINESE Lazzari: “La sconfitta ci darà forza per le prossime partite”

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Le parole di Lazzari ai microfoni di Lazio Style Radio nel post di Lazio Udinese.

“Dispiace molto per la partita di oggi, è mancata un po’ di velocità nella manovra. L’Udinese era veloce, abbiamo girato poco velocemente la palla e creato poche occasioni”, ha detto Manuel Lazzari,  ”La difficoltà è stat che giravamo palla lentamente, l’Udinese era più veloce. Loro sono una squadra molto fisica, di qualità, purtroppo non siamo riusciti a fare il nostro gioco e siamo stati un po’ sfortunati nei primi due gol”. Lazzari ha poi aggiunto: ”Il campionato è molto equilibrato quest’anno, non c’è una favorita, la sconfitta ci darà forza per le prossime partite”.

LAZIO UDINESE 1-3: friulani corsari all’Olimpico, si salva solo Immobile. Le pagelle del match

LAZIO UDINESE 1-3 – Nel lunch match della nona giornata, i friulani si sono imposti all’Olimpico sugli uomini di Inzaghi

STRAKOSHA 5,5:  L’ultimo dei colpevoli in una giornata storta. Non perfetto sul terzo gol subito sul proprio palo.

PATRIC 5: Impreciso, lento nella manovra. Subisce parecchio le avanzate avversarie. (Dal 76′ Pereira sv.).

ACERBI 6: Leader difensivo. Anche lui oggi soffre la frizzantezza dell’Udinese ma è l’ultimo a mollare e l’unico della retroguardia a tenere il confronto con l’attacco bianconero.

RADU 5,5: Da lui ci si attende qualcosa di più. Non giocava da tanto e  oggi si è visto: lontano dalla migliore condizione, non dà l’apporto sperato ed  è vittima della grande prestazione avversaria.

LAZZARI 6: Spinge per tutta la partita anche se mancano le sue sgroppate offensive, non molla un centimetro e alla lunga è uno dei più positivi. Non riesce a esprimersi al meglio ma non solo per responsabilità sua.

PAROLO 5,5: Brutto primo tempo, prestazione anonima e lontana da quella contro lo Zenit in cui ha mostrato le sue caratteristiche da leader. (Dal 45′ Akpa Akpro 6): Nel secondo l’Udinese si limita a gestire e l’ex Salernitana prova a dare muscoli e dinamismo alla squadra. Fa il suo ma non incide più di tanto.

CATALDI 5: Prestazione opaca anche quella del classe ’94. Nel primo tempo è chiamato a dirigere il centrocampo ma non lo fa come ci si attendeva. (Dal 45′ Lucas Leiva 6): Inserito nella ripresa per disegnare le geometrie mancate nel primo tempo. Prestazione diligente e di esperienza ma non sufficiente a far correre a dovere il motore della squadra.

LUIS ALBERTO 5,5: Uomo fantasia, luce e faro di un centrocampo che sa spesso essere pericoloso anche grazie ai suoi colpi. Tutto questo oggi non si è visto, un paio di giocate interessanti ma poco più. (Dal 63′ Caicedo): Inserito nell’ultima mezz’ora per cercare di rimontare il momentaneo 0-2. Lotta in mezzo ai difensori bianconeri ma non riesce a sfondare il muro avversario.

FARES 5: Prestazione negativa per l’ex Spal. Anche lui sostituito a fine primo tempo. Distratto, macchinoso, impreciso. (Dal 45′ Marusic 5,5): Inserito per spingere sulla corsia sinistra: lo fa a tratti e non dà la carica richiesta da mister Inzaghi.

IMMOBILE 6.5: Un voto di stima, di gratitudine per l’unico che oggi ha provato a tener testa a un’Udinese in giornata. Non brillante come al solito, ma si procura e trasforma il rigore dell’1-3.

CORREA 5,5: Dal Tucu si pretende molto di più: la sua fantasia e la sua esperienza devono fare la differenza in partite come questa.

 

 

LAZIO Tare ricorda Maradona: “Un pezzo di storia del calcio”

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A pochi minuti dall’inizio della partita con l’Udinese, il ds della Lazio Tare ricorda Maradona.

LAZIO Tare ricorda Maradona. Le parole ai microfoni di Dazn: “Con Diego scompare un pezzo di storia del calcio. La giornata di oggi è dedicata a lui e credo se lo meriti anche per tutto quello che ha fatto“.

LAZIO UDINESE Patric: “Partita tosta, speriamo di vincere”

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A pochi minuti dall’inizio di Lazio Udinese Patric, difensore biancoceleste, ha parlato ai microfoni di ‘LSC’.

LAZIO UDINESE Patric: “Ci aspettiamo una partita tosta e difficile. Loro giocano bene e hanno raccolto meno punti di quelli che meritavano. Sono molto bravi nelle ripartenze, grazie al contributo dei loro giocatori veloci. Dovremo metterci pazienza, ma l’abbiamo preparata bene e speriamo di portare a casa i tre punti. Giocare alle 12.30 non è molto piacevole, ma bisogna abituarcisi. In settimana ci siamo allenati di mattina e abbiamo preparato il confronto nei dettagli. Sarà piacevole rincontrare Deulofeu, è uno dei migliori amici che ho nel calcio“.

Lo spagnolo ha poi rilasciato alcune parole anche ai microfoni di Dazn: “Nel calcio conta l’esperienza. Devi pensare a questa partita e non a quella che hai tra tre giorni (in Champions contro il Dortmund ndr), altrimenti non sei concentrato e le sbagli entrambe. Invece la gara di oggi sarà fondamentale per la classifica“.

LAZIO All’asta le maglie commemorative di Maradona: il ricavato in beneficenza

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LAZIO All’asta le maglie commemorative di Maradona: il ricavato in beneficenza.

LAZIO All’asta le maglie commemorative di Maradona. Le divise indossate dai biancocelesti quest’oggi contro l’Udinese conterranno una patch speciale a ricordo del grande campione scomparso. I tifosi potranno poi contendersele in un’asta sul sito MatchWornShirt, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza. Per la precisione, alle associazioni ‘Piccoli passi grandi sogni onlus‘ e ‘Associazione don Pietro Ottena aps‘, entrambe di Torre Annunziata. Si tratta di due enti da anni perno della solidarietà sociale sul territorio, la cui attività è fortemente sostenuta da Ciro Immobile e dalla sua famiglia. E’ stato infatti proprio il bomber a svelare ieri questi dettagli, dando il via all’iniziativa. Fare la propria offerta sarà possibile a partire dal fischio d’inizio del lunch match dell’Olimpico, cliccando sul sito www.matchwornshirt.com.

LAZIO UDINESE Peruzzi non sarà all’Olimpico: Inzaghi e la squadra al lavoro per ricucire lo strappo

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LAZIO UDINESE Peruzzi non sarà all’Olimpico: Inzaghi e la squadra al lavoro per ricucire lo strappo.

LAZIO UDINESE Peruzzi non sarà all’Olimpico. Il club manager è ancora ‘offeso’ dopo il diverbio con Lotito sulla questione Luis Alberto. In questi ultimi giorni segnali di una possibile ricucitura dello strappo non sono mancati. Decisivo sarà però l’incontro con il presidente, che potrebbe avvenire già giovedì prossimo, dopo la gara di Champions con il Borussia. Intanto, a fare da mediatore, o almeno a provarci, starebbe provvedendo Inzaghi: dal tecnico nelle scorse ore sarebbe infatti arrivata una richiesta a Peruzzi di fare subito rientro a Formello. Non solo: ‘Simoncino’ si sarebbe rivolto anche ai dirigenti del club, chiedendogli di agevolare il chiarimento. Il gruppo è compatto, ha spiegato, e per nessuna ragione devono sopravvenire elementi di disturbo. Dal canto loro, anche i calciatori si starebbero muovendo per riportare Peruzzi dalla loro parte.

LA NOSTRA STORIA Tanti auguri a Manuel Lazzari

LA NOSTRA STORIA Manuel Lazzari nasce a Valdagno (VI) il 29 novembre 1993. Inizia a giocare nel 2005 nelle giovanili del Trissino e del Vicenza Calcio. Al termine però è scartato e lasciato libero.

Nel 2010 trova spazio nel Montecchio Maggiore, in serie D. La stagione dopo è nel Delta Porto Tolle. Manuel Lazzari si impone come uno dei migliori calciatori della serie D. Nella stagione 2012/13 compie il salto in Lega Pro di Seconda Divisione con la Giacomense.

Nel 2013 la società si fonde con la Spal e diviene il terzino titolare dei ferraresi. Contribuisce a una serie di successi che nel 2017 porta la Spal in serie A. Disputa in tutto cinque stagioni a Ferrara. Il CT della Nazionale Roberto Mancini nel 2018 lo convoca per le due gare di UEFA Nations League contro Polonia e Portogallo. Nell’estate 2019 su di lui si scatena una vera e propria asta dove la spunta la Lazio per una cifra complessiva di circa 15 milioni di euro. Il 12 luglio 2019 l’annuncio ufficiale. Appena giunto a Roma vince la Supercoppa Italiana 2019/20.

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