Home Blog Pagina 1416

Il laboratorio di analisi fa chiarezza – “Nella gara contro il Torino, i giocatori della Lazio erano tutti negativi”

Covid Serie A – Il laboratorio di analisi dove vengono effettuati i tamponi fa chiarezza e tutela la Lazio. “Tutti negativi in campo col Torino. Dei 3 non partiti per la Russia un solo positivo, non contagioso”.

“Tutti i calciatori della S.S. Lazio scesi in campo domenica scorsa a Torino sono risultati negativi ai tamponi effettuati nei due giorni precedenti, il 30 e 31 ottobre. Nei successivi test effettuati lunedì 2 novembre un solo calciatore ha riportato una bassa carica virale relativa al gene N, che è un gene non specifico del Covid ma appartenente alla famiglia più generica dei Coronavirus. Mentre gli altri due dei tre che non sono partiti per San Pietroburgo, e che per i laboratori Uefa sono positivi, ai nostri esami sono del tutto negativi al Covid”. E’ quanto spiega all’ANSA Massimiliano Taccone, presidente di Futura Diagnostica, il centro specialistico di Avellino al quale si rivolge la Lazio per processare i suoi tamponi. Non mi permetterei mai di mettere in discussione il lavoro dei laboratori Uefa – precisa Taccone – ma non è la prima volta che i risultati non coincidono. E comunque faccio presente che parliamo di una discordanza su 2 dei 122 tamponi che abbiamo eseguito lunedì sul gruppo Lazio. Già prima della gara di Champions col Borussia del 20 ottobre – aggiunge Taccone – c’è stato un caso di presunta positività (negativo per noi) rispetto al quale l’Uefa ha rivisto il proprio giudizio dopo aver rifatto l’esame. Pensiamo possa essere successa la stessa cosa per questi due giocatori che a noi risultano negativi e a loro positivi. Su numeri così grandi può accadere. Per quello che ci consta – conclude il presidente Taccone – la Lazio ha rispettato i protocolli alla lettera.”. Una dichiarazione che fa chiarezza sulla vicenda e, mette a tacere le critiche dei faziosi e dei maligni.

Lotito arrabbiato con la Uefa: pronta la battaglia legale per i tamponi

Lotito arrabbiato con la Uefa – Il presidente non ci sta, vuole avere una maggiore chiarezza sulla questione tamponi, non vuole affrontare altre partite senza giocatori

Lotito arrabbiato con la Uefa – La Lazio esce indenne dal girone di boa di Champions, ma sicuramente, sarebbe riuscita ad accumulare più punti se la Uefa, non avesse impedito ad alcuni giocatori di scendere in campo per ben due partite di fila. Già, i biancocelesti al momento, sembrano essere la squadra più penalizzata dai tamponi europei. Anche per la sfida di ieri pareggiata 1-1, ha dovuto rinunciare a diversi giocatori importanti, tra cui Immobile e Leiva, entrambi negativi al tampone della Serie A. Ma nonostante i diversi stop imposti dalla Uefa, gli uomini di Inzaghi, si ritrovano al secondo posto del girone con due partite in casa da disputare. Ora, ci saranno due settimane di stop prima di disputare la quarta partita, perciò Lotito, spera che in quel caso, i suoi calciatori, riusciranno a essere tutti disponibili senza che nessun tampone, impedisca la loro presenza. Come riporta Il Corriere dello Sport, sembrerebbe che il presidente Lotito, sia pronto a iniziare una battaglia legale nei confronti della Uefa per tutte le vicende che stanno succedendo in queste due partite. Anche se, prima di iniziare questa battaglia, ha l’obbiettivo di raggiungere un’uniformità di giudizio di analisi dei tamponi tra le coppe europee e quelle nazionali, per poter avere la tranquillità necessaria per affrontare i prossimi match.

UCL – ZENIT LAZIO Inzaghi elogia tutti: “Bravissimi”

LA NOSTRA STORIA Vincenzo D’Amico, l”enfant prodige’

LA NOSTRA STORIA Vincenzo D’Amico, l”enfant prodige’

Ormai chi sa davvero giocare al calcio nel mondo siamo io e il negretto, con questa ironica battuta un famoso calciatore della Lazio aprì una intervista. Il ‘negretto’ in questione era Pelè e l’intervistato era il grande Vincenzo D’Amico. Una frase che raffigura in maniera simpatica e perfetta tutto ciò che Vincenzino rappresentava per tutta la tifoseria biancoceleste.

GLI INIZI DI D’AMICO

Nato a Latina il 5 novembre 1954, cresce nell’Almas Roma passando poi alla Lazio nella stagione 1970-’71. Amato dai tifosi, importante per la squadra. D’Amico per le sue doti tecniche avrebbe potuto essere un grande campione ma il suo carattere e un po’ di sfortuna non glielo hanno permesso. Debutta in prima squadra nella stagione 1971-72 in serie B in Lazio-Modena 2-1. Poi, grazie a Maestrelli, che ne capisce le doti e lo butta nella mischia, arriva la svolta della sua carriera.

VINCENZO E GIORGIONE

Con Giorgio Chinaglia al centro dell’attacco Vincenzo crea una simbiosi irresistibile. I tifosi biancocelesti si innamorano subito di quel ragazzino dalla testa piena di ricci che serve a Giorgione palloni su palloni. La stampa vede in lui la Lazio del futuro e il paragone più frequente è quello di con Di Stefano. I biancocelesti vincono il primo scudetto della loro storia e sembra possano iniziare un ciclo vincente. L’anno dopo però Maestrelli gli preferisce Badiani anche se D’Amico resta sempre protagonista. La Lazio alterna buoni campionati a stagioni a rischio serie B. Poi i drammi per le morti di Maestrelli e Re Cecconi e l’abbandono di Chinaglia, segnano la fine di un grande periodo.

VINCENZINO E LOVATI

Per ritrovare D’Amico titolare in squadra bisognerà attendere la stagione 1978-’79, con Lovati in panchina. Al posto di Chinaglia gioca un altro calciatore che farà sognare i tifosi laziali, Bruno Giordano. L’anno seguente però la squadra è in crisi profonda e rischia la retrocessione, scampata proprio grazie a Vincenzino. Lo scandalo del calcio scommesse la condanna comunque alla serie cadetta. Per motivi di bilancio D’Amico viene ceduto al Torino ma, l’anno dopo, con Castagner in panchina e la Lazio ancora in B torna a Roma.

IL RILANCIO CON CLAGLUNA

Nella stagione successiva a guidare la squadra romana arriva Clagluna e D’Amico – con dieci reti è il cannoniere delle squadra – è il salvatore della patria. I biancocelesti l’anno dopo tornano in serie A e ricominciano a sognare grazie a Chinaglia, tornato a Roma da presidente. D’Amico segna sette reti, una in meno di Giordano e Laudrup, ma nonostante ciò la squadra rischia di tornare in serie B riuscendo però a salvarsi. Cosa però solo rimandata di una stagione. Nel 1986 la Lazio rischia il fallimento, D’Amico si infortuna seriamente e abbandona il calcio. Durante la sua carriera in maglia biancoceleste ha vinto nella stagione 1970-71 il Campionato De Martino e nel 1973 il Campionato Under 23 e lo storico primo Scudetto biancoceleste. Ha vestito la maglia della Nazionale B sette volte ma non ha mai indossato la maglia azzurra dei grandi.

DOPO IL RITIRO

Una volta ritiratosi per alcuni anni allena a livello giovanile nella Pantheon Travel (squadra minore romana) e poi alla Lazio ove nel 1999 diventa osservatore. Dal 2007 al 2009 ricopre l’incarico di Presidente della Virtus Latina per lasciarlo al momento della fusione delle due compagini della sua città natia, quando nasce l’Unione Sportiva Latina. In seguito ricopre l’incarico di Direttore Generale dell’Adrano, compagine siciliana militante nel campionato di Serie D. Oltre all’attività di dirigente svolge la carriera di commentatore sportivo in varie emittenti locali fino a quando, nel 1999, passa alla RAI come commentatore tecnico. Interviene inoltre nel programma televisivo Goal di Notte e spesso durante la settimana, sempre come opinionista, nella programmazione di Radiosei. In entrambi i casi commenta le prestazioni della Lazio.

LASCIA UN LIKE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

DIVENTA NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER

UCL – ZENIT LAZIO Inzaghi elogia tutti: “Bravissimi”

Zenit Lazio Inzaghi si prende un punto importantissimo in ottica qualificazione ed elogia la squadra, autrice di una bella rimonta

Zenit Lazio Inzaghi commenta così il pareggio in terra russa, ai microfoni di Lazio Style Channel: “Bravissimi i ragazzi a recuperare questa partita. Ora pensiamo a domenica e a recuperare le energie. Vista la grande emergenza fa piacere questo risultato. Caicedo si fa trovare sempre pronto. Peccato per il dolore alla spalla, altrimenti sarebbe partito titolare. Le assenze sono state tante e non è stato semplice preparare questa sfida, ma la squadra ha dato tutto. Ho la fortuna di allenare un gruppo straordinario. Con la Juventus sarà difficile, spero di recuperare qualche calciatore“.

LEGGI LE PAGELLE DI ZENIT LAZIO

Caso tamponi Lazio, Tare chiede rispetto per la società

Caso tamponi Lazio: nel pre partita della gara con lo Zenit il ds Tare chiede rispetto per la società e spiega perché Immobile è stato in campo con il Torino.

Tare a Sky Sport: “Quando si tratta della Lazio c’è sempre da raccontare. Abbiamo fatto tutto rispettando le regole. I procuratori federali sono stati un paio di volte a Formello e gli abbiamo consegnato i test fatti. Venerdì e sabato li abbiamo ripetuti: Immobile, Leiva e Strakosha sono risultati negativi e per questo domenica erano a Torino. Ieri è successa la stessa cosa con Pereira e Hoedt, dove alcuni valori sono sbalzati. Abbiamo collaborato con tutti gli organi competenti. Aspettiamo le decisioni finali, però siamo in buona fede. Per assurdo Immobile potrebbe giocare con la Juventus perché il tampone fatto mezz’ora dopo quello della UEFA, è risultato negativo. Stessa cosa è accaduta a Strakosha e Leiva. Pensavamo potessero partire con la squadra, ma abbiamo preferito, per il rispetto delle regole e soprattutto della competizione, di no. Non ho preso ad esempio il caso Hakimi perché non ci riguarda, ma è stato un caso simile ai nostri”. 

ZENIT LAZIO CAICEDO: “Ci giochiamo tutto all’Olimpico”

Zenit Lazio Caicedo super protagonista della sfida di Champions League di questa sera: la pantera ha timbrato di nuovo il cartellino dei marcatori.

Caicedo a Lazio Style Channel: “Sono molto contento della prestazione: ho giocato in Russia volevo fare bene stasera ma soprattutto aiutare la squadra. Acerbi ha fatto un bellissimo cross e io sono riuscito a segnare. Lo Zenit gioca bene dietro la linea della palla e alzando dei cross, gli attaccanti tengono bene il pallone. Non a caso sono campioni di Russia. Abbiamo dominato la partita soprattutto nel secondo tempo, i compagni che sono entrati hanno approcciato bene. Il punto è oro, ora aspettiamo il Borussia poi ci giocheremo tutto all’Olimpico”. 

ZENIT LAZIO PAROLO: “Il pareggio risultato più giusto”

Zenit Lazio Parolo al termine del match si dice soddisfatto della prestazione e del risultato in attesa delle ultime tre gare del girone.

Parolo a Lazio Style Channel: “Ci hanno sorpreso con una palla alta, d’altronde se sono in Champions League qualche qualità la hanno. Abbiamo fatto una buona partita, anche chi è entrato ha approcciato bene. Sono partiti molto forte ma poi le partite si possono pareggiare e vincere anche nel finale quando gli avversari calano. Il pareggio è giusto e ci prendiamo un bel punto”.

ZENIT LAZIO CORREA: “Punto importante grazie alla cattiveria”

Zenit Lazio Correa, autore di una buona prova questa sera, analizza il match nel post gara di Champions League.

Correa a Lazio Style Channel: “Quando siamo uniti escono sempre belle partite. Tra tante difficoltà dobbiamo dare tanto valore a questo punto in casa dello Zenit. E’ stato bello vedere il pubblico: speriamo passi presto questa situazione. Vogliamo i nostri tifosi all’Olimpico per festeggiare insieme a loro. Abbiamo avuto occasioni per vincere: la cattiveria ci ha permesso di ottenere il pareggio. Abbiamo dimostrato già l’anno scorso di potercela giocare con la Juve: dobbiamo continuare a fare il nostro gioco”.

UCL – PAGELLE ZENIT LAZIO Caicedo, graffio da punto d’oro

Terza partita di Champions League per i biancocelesti. Pagelle Zenit Lazio

Pagelle Zenit Lazio

REINA 6 – Ordinaria amministrazione, nulla può sul gol dei russi. Incolpevole

PATRIC 6 – Prova ordinata, come suo solito.

HOEDT 6 – Si trova incolpevolmente in mezzo nell’azione del gol degli avversari. Poi prende bene le misure agli attaccanti.

ACERBI 6 – Soffre nel primo tempo e si trova fuori posizione sul gol avversario. Meglio nella ripresa: dai suoi piedi parte il cross per il gol di Caicedo.

MARUSIC 6.5 – Non trova gli spazi giusti per i guizzi offensivi, ma fa un gran lavoro in fase di copertura

MILINKOVIC 7 – Senza Luis Alberto è lui il faro del centrocampo. Nel finale un passaggio centrale sanguinoso poteva costare caro alla Lazio: il fuorigioco non permette allo Zenit di festeggiare il 2-1.

PAROLO 5.5 – Soffre la fisicità degli avversari, Inzaghi lo capisce e prepara subito il cambio con Catadi. Cataldi al 52′ 6 – Più nel vivo del gioco rispetto a Parolo. Ha la possibilità di calciare una bella punizione dalla sua mattonella ma colpisce la barriera.

AKPA AKPRO 5,5 – Tanta gamba e legna lì nel mezzo ma il ritmo cala molto nella ripresa. Oggi più ombre che luci.

FARES 5.5 – Da lui ci si aspetta di più: più spinta soprattutto in avanti. Al 59′ Pereira 6 – Entra quando la Lazio comincia a girare: duetta bene con gli attaccanti e i centrocampisti ma gli si chiede più cattiveria agonistica.

CORREA 6 – Da migliorare l’intesa con Muriqi. Meglio quando gioca con Caicedo. Al 85′ Luiz Felipe 6 – Entra lui e tutte le palle di testa sono le sue: dà sicurezza e sostanza al reparto arretrato pur non essendo al 100%.

MURIQI 5,5 – Tanta volontà e grinta, diamogli tempo ma per oggi la sua gara rimane insufficiente. Al 59′ CAICEDO 7.5 – Nel finale di partita è ormai da Pallone d’Oro. Segna un altro gol pesantissimo facendo il cuore alla telecamera.

ALL. INZAGHI 7 – Punto d’oro tra mille difficoltà. Plasma bene la squadra e gestisce bene le risorse (poche) a disposizione.

Lazio Pulcini spiega la situazione dei tamponi: “Genoma N la variante”

Lazio Pulcini spiega la differenza tra il test europeo e quello italiano, perché per la Uefa alcuni non possono giocare mentre per la Serie A sì

Lazio Pulcini – La Lazio dovrà rinunciare anche a questa sfida a diversi calciatori fermati dal tampone della Uefa. Un’esclusione ingiusta sia per i calciatori che per la società. Leiva, Strakosha e Immobile, non sono potuti partire per la Russia, specialmente l’italiano ha avuto una reazione dura, dopo tanta fatica per arrivare a queste partite, gli è stato impedito per la seconda volta di prenderne parte nonostante, stia bene. Già, perché nessuno di questi tre ha sintomi, infatti hanno preso parte al match di domenica contro il Torino. Proprio questo motivo, ha fatto insospettire la Figc che ha aperto un’inchiesta. Tutti e tre i calciatori, erano stati sottoposti a 5 tamponi, 3 molecolari e 2 antigenici risultano sempre negativi, mentre per il nuovo ciclo della Uefa, sono positivi.

SPIEGAZIONE

Il direttore sanitario della Lazio Ivo Pulcini, ha voluto spiegare la situazione: “I tamponi che effettuiamo noi sono leggermente diversi per quanto riguarda il genoma N. Infatti risulta la coda di un probabile contatto con il virus ma che è talmente debole come virulenza che non ha nessun significato contagioso. Però il fatto è che essendo ingigantito molto spesso, la sola presenza dà come risposta debolmente positivo. Questo per la Uefa è sufficiente per escludere l’atleta dalla competizione. Per la Serie A invece, noi lo troviamo negativo e quindi può partecipare e giocare alla partita. Questa è una grande assurdità, dovrebbe esserci la stessa voce, uno stesso metodo e uno stesso controllo”.

Lazio la società comunica la positività di alcuni calciatori

La Lazio ha infranto il protocollo? No, tutto regolare: tutte le spiegazioni

La Lazio ha infranto il protocollo? No, ha effettuato tutti i test nella norma senza infrangere nessuna regola, non rischia nessuna penalizzazione

La Lazio ha infranto il protocollo? Su diversi giornali sembrerebbe proprio di sì, invece la differenza di tamponi dalla Uefa alla Lega rende di fatto indisponibili alcuni giocatori a causa delle diverse valutazioni dei valori. Questa mattina, su molti giornali, si legge di una penalizzazione della Lazio, espulsione dalla Serie A, punti in meno o tanti altri provvedimenti per aver “infranto le regole”, ma, così non è stato. Tutto è nato dopo che, la Lazio ha diramato la lista dei convocati, all’appello mancavano: Immobile, Strakosha e Leiva, 3 calciatori che nella scorsa settimana contro il Brugge sono rimasti a casa e in isolamento per via del tampone effettuato dalla Uefa e risultato positivo.

INDAGINE FIGC

Però poi, due giorni dopo, a seguito del tampone effettuato per il campionato della Serie A, sono risultati tutti e tre negativi e in questo modo, sono potuti scendere in campo contro il Torino. Tutto normale se non fosse che, nella giornata di ieri la Lazio ha diramato un nuovo comunicato per rendere nota la positività di alcuni calciatori, questo, ha fatto insospettire la Figc che ha deciso di aprire un’inchiesta per capire se la Lazio abbia infranto il protocollo facendo giocare i tre calciatori contro il Torino infrangendo il protocollo.

COSì NON è STATO

Tutto questo, viene da pensare, che sia un accanimento contro la Lazio. Già in settimana, diversi ispettori, sono andati a Formello per valutare se si siano rispettate o meno le regole, parlando anche, con il presidente Lotito. Per la Uefa, dai tamponi di ieri, questi tre calciatori sono risultati debolmente positivi, utilizzano un laboratorio che effettua solo tamponi molecolari e quindi la soglia di positività è molto più bassa. Qui si riscontra la presenza del coronavirus SARS-CoV-2, se il valore CT risulta basso e più la carica virale è bassa.

TAMPONE ITALIA

In Italia però, la questione è diversa. Vengono effettuati test rapidi e antigenici, dopo appena 40 minuti, si ha l’esito dell’esame e hanno misurazioni diverse rispetto a quelle della Uefa. Inoltre, questo tipo di test, viene effettuato da tutta la Serie A 48 ore prima della gara. Nel caso in cui risultasse un debolmente positivo, si andrebbe a effettuare il tampone molecolare. La Lazio in questo non ha sbagliato nulla, ha effettuato il test molecolare per i calciatori citati e al laboratorio, sono risultati negativi, l’Asl tra l’altro, ha analizzato questi esami. Sono state rispettate tutte le norme e i protocolli, la Lazio al netto, non può rischiare nulla a meno che, non si creda a qualche imbroglio o macchinazione che abbia portato la società a schierare dei giocatori “positivi e malati” rischiando così non solo la penalizzazione ma anche la saluti di centinaia di persone.

LAZIO Milinkovic: “Abbiamo studiato lo Zenit e cercheremo di vincere”

 

 

Lazio la società comunica la positività di alcuni calciatori

Lazio la società ha diramato un comunicato ufficiale per rendere nota la positività al tampone da parte di qualche calciatori

Lazio la società – Così come accadde prima di Brugge Lazio, in casa biancoceleste, sono stati fermati alcuni giocatori dopo gli esiti positivi dei tamponi effettuati dalla Uefa. A differenza della scorsa settimana, la società ha deciso di diramare un comunicato.

IL COMUNICATO

“In relazione alle notizie stampa apparse sui diversi organi di informazione, si comunica che la S.S. Lazio è in stretto contatto con le autorità statali e con le istituzioni sportive nazionali e internazionali con le quali dialoga da diversi giorni nel rispetto delle norme e dei protocolli applicabili.I test svolti nella giornata di ieri per la competizione europea hanno confermato la positività di alcuni componenti del gruppo squadra che risultano essere già in isolamento. Contestualmente la scrivente società, che continua a monitorare periodicamente i propri tesserati attraverso qualificati laboratori, ha rilevato possibili criticità in relazione ai risultati ottenuti dall’organizzazione europea e, in un clima di piena collaborazione e di tutela della salute dell’intero gruppo e della più ampia comunità, sta valutando le singole posizioni di alcuni tesserati. Resta fermo che qualsiasi decisione sul tema sarà condivisa con l’UEFA anche per il tramite della FIGC.In ogni caso si raccomanda la comunità sportiva alla massima cautela nella divulgazione di notizie prive di fondamento e riscontri che potrebbero ledere il diritto alla privacy e di immagine della scrivente società e dei propri tesserati”.

LAZIO Inzaghi: “Zenit forte, ma noi siamo pronti”

LAZIO Milinkovic: “Abbiamo studiato lo Zenit e cercheremo di vincere”

LAZIO Milinkovic: “Abbiamo studiato lo Zenit e cercheremo di vincere”

Milinkovic-Savic in conferenza stampa dalla Gazprom Arena alla vigilia di Zenit – Lazio.

La Lazio si prepara ad affrontare lo Zenit San Pietroburgo e alla vigilia del match, dopo Inzaghi, a prendere la parola in conferenza stampa dalla Gazprom Arena è stato Milinkovic-Savic. Il sergente è stato di poche parole ma è concentratissimo sulla partita di domani: “Abbiamo guardato le loro partite e li abbiamo studiati. Sappiamo che giocano molto sugli attaccanti per far salire la squadra. Cercheremo di essere pronti e fare una bella gara. Abbiamo preparato la partita e ovviamente”, ha concluso, “cercheremo di portare a casa la vittoria”.

 

LAZIO Inzaghi: “Zenit forte, ma noi siamo pronti”

Mister Inzaghi in conferenza stampa dalla Gazprom Arena alla vigilia di Zenit – Lazio.

La Lazio è arrivata in Russia e si prepara ad affrontare lo Zenit San Pietroburgo. Alla vigilia della partita in programma per domani, il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha presentato il match in conferenza stampa dalla Gazprom Arena. “Purtroppo domani non ci saranno Strakosha, Leiva ed Immobile. Poi Radu, Lulic, Lazzari, Escalante e Luis Alberto sono indisponibili”, ha riferito il tecnico, “ci servirà una grande partita perché lo Zenit è molto forte ed avendo zero punti vorrà vincere. Siamo pronti, nonostante le tante assenze”. Sugli avversari: “E’ un’ottima squadra, ha vinto il campionato russo, l’allenatore li fa giocare bene e hanno giocatori di qualità”. Inzaghi ha poi aggiunto: “Mi dispiace, avrei voluto disputare le ultime due gare con tutti gli effettivi a disposizione. Siamo abituati all’emergenza”, ma “mi dispiace dover rinunciare a calciatori che hanno dato il massimo per arrivare in Champions”.

Champions, Semak: “Contro la Lazio non ci resta che vincere”

0

I commenti dell’allenatore dello Zenit Sergei Semak in conferenza stampa alla vigilia del match

Alla conferenza stampa organizzata alla vigilia del match contro la Lazio Sergei Semak, coach dello Zenit, è apparso focalizzato sul suo obiettivo. Vincere. “Faremo il possibile per vincere. Sono certo che, chi va in campo, darà il massimo”, ha detto infatti il tecnico. Dzyuba? Sarà della partita, non ci saranno invece Azmoun, Malcom, Driussi e Musaev“. La sfida di Champions League che vedrà scontrarsi lo Zenit contro i biancocelesti, valida per la 3/a giornata del Girone F, è programmata per domani alle ore 18,55 nella Gazprom Arena della città russa. Interpellato riguardo alla situazione di emergenza Covid che si sta vivendo in casa Lazio, il tecnico ha glissato. “Il focolaio Covid che ha colpito i nostri avversari? Rispondo solo a questioni legate alla partita”, ha risposto. E’ intervenuto anche l’attaccante Artem Dzyuba: “La Lazio è una squadra forte, tutti noi seguiamo le partite della Serie A e conosciamo le caratteristiche dei nostri avversari”, ha detto. “Domani dobbiamo vincere assolutamente. Dovremo essere più aggressivi”, ha concluso il giocatore, riferendosi probabilmente alle recenti sconfitte subite contro il Borussia Dortmund e il Bruges.

Lazio esito dei tamponi e allenamento: si spera in Luis Alberto e Lazzari

Lazio esito dei tamponi – Inzaghi e la squadra attendono con ansia le risposte dei tamponi effettuati ieri

Lazio esito dei tamponi – In questo momento, i biancocelesti sono sul campo Mirko Fersini per effettuare l’ultimo allenamento prima di partire per la Russia. In questi minuti, arriverà l’esito dell’ultimo tampone, Inzaghi spera di riavere Lazzari e Luis Alberto, i due scalpitano, sono fermi già da 2 partite e non vedono l’ora di rientrare. I biancocelesti affronteranno lo Zenit domani alle ore 18.55, una partita importante per mettere quasi al sicuro la qualificazione. Al termine dell’allenamento, il tecnico piacentino saprà su chi contare o chi dovrà lasciare a Roma. Alle 13.15 è prevista la partenza ma non con l’aereo privato, deve ancora essere sistemato, l’arrivo in Russia dovrebbe essere previsto per le 16.45. Qualora Lazzari dovesse risultare negativo, verrebbe impiegato sulla fascia destra con lo spostamento di Patric sulla linea difensiva per dare a Luiz Felipe, i minuti necessari per rimettersi in sesto. Sulla sinistra in questo caso, dovrebbe agire Marusic per far rifiatare Fares che, da quando è arrivato, ha giocato tutte le partite della Lazio.

CHAMPIONS LEAGUE – Zenit Lazio si giocherà a porte aperte

ZENIT LAZIO – Orario, probabili formazioni e dove vederla

ZENIT LAZIO – Orario, probabili formazioni e dove vederla

ZENIT LAZIO – Archiviato il successo di Torino, i biancocelesti sono attesi dall’ostica trasferta a San Pietroburgo

ZENIT LAZIO – Momento delicato in casa biancoceleste. In piena emergenza (tra infortuni e possibili casi di positività al Covid-19), gli uomini di Inzaghi hanno ottenuto un punto prezioso a Bruges nel secondo turno di Champions League. Ieri, con la formazione nuovamente rimaneggiata, i capitolini hanno compiuto un’impresa andando a vincere per 3-4 in casa del Torino in pieno recupero.  Sono stati e sono ancora, però, giorni travagliati per il club, ma mercoledì si torna subito in campo a San Pietroburgo nella gara valida per la terza giornata del gruppo F. Il match, in programma alle 18.55, verrà trasmesso in esclusiva su Sky Sport 1 e sarà visibile anche sulle piattaforme streaming SkyGo e Now Tv. Di seguito i probabili schieramenti delle due compagini:

ZENIT (4-3-3): M. Kerzhakov; Karavaev, Lovren, Rakitskiy, Douglas Santos; Wendel, Barrios, Erokhin; Kuzyaev, Dzyuba, Driussi. All. Semak.

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Hoedt, Acerbi; Patric, Akpa Akpro, Leiva, Milinkovic, Fares; Correa, Immobile. A disp.: Reina, Alia, Armini, Pereira, Marusic, Czyz, Parolo, Cataldi, Caicedo, Muriqi. All. S. Inzaghi,

CHAMPIONS LEAGUE – Zenit Lazio si giocherà a porte aperte

Mercoledì 4 novembre, in programma a San Pietroburgo Zenit Lazio, gara valida per la terza giornata della fase a gironi di Champions League

Zenit Lazio, in programma mercoledì alle 18.55 alla Petersburg Arena di San Pietroburgo, si giocherà a porte aperte. I padroni di casa potranno infatti contare sul calore dei propri tifosi, alla luce della decisione del governo russo di aprire lo stadio al pubblico al 30% della capienza totale. Saranno circa 16.000 i sostenitori dello Zenit nella gara valida per la terza giornata della fase a gironi di Champions League. Biancocelesti chiamati dunque all’ennesima prova di carattere nel giro di pochi giorni.

ULTIMA ORA – Francesco Totti positivo al Coronavirus

ULTIMA ORA – L’ex capitano giallorosso Francesco Totti è risultato positivo al Coronavirus

Nei giorni scorsi, Francesco Totti aveva iniziato a manifestare i primi sintomi. Nella giornata odierna è arrivata la conferma: l’ex capitano della Roma è risultato positivo al Coronavirus e con lui anche la moglie Ilary Blasi. La famiglia è in regime di isolamento domiciliare. La notizia arriva a 20 giorni dalla scomparsa del padre proprio a causa di complicazioni relative al Covid-19.

FORMELLO – La Lazio vede lo Zenit, Lulic…il recupero

0

FORMELLO – Lazio di corsa verso lo Zenit. E arrivano buone notizie dal capitano Senad Lulic. Le ultime dal quartier generale biancoceleste a 48 ore dalla nuova trasferta ‘Champions’.

FORMELLO – Sono appena le 9 quando il gruppo al completo si presenta al ‘Fersini’ per un nuovo giro di tamponi. Tempo due ore e poi tutti in campo per lo ‘scarico‘ post Torino. Due, come al solito, i blocchi: il primo, composto dai titolari contro i granata, lavora in palestra. Sul terreno verde invece le riserve, cui si aggiungono Pereira e Muriqi, usciti nella ripresa. E anche quest’oggi Inzaghi ‘ruba’ forze alla Primavera: per la precisione, Ndrecka, Pino, Novella, Franco, Bertini, Czyz e Moro.

Tra i giocatori agli ordini di Inzaghi anche capitan Lulic. Il bosniaco, dopo la buona parte di seduta svolta venerdì, lavora di nuovo con i compagni, segno che ormai il pieno recupero è ad un passo. Esercitazioni di possesso palla per lui, risparmiato solo nella partitella finale a ranghi ridotti (al pari di Leiva e Caicedo). A sostituire il match, un lavoro differenziato col pallone, svolto insieme a Radu. Anche quest’ultimo, come il compagno, sta infatti lavorando duro per ritrovare la condizione e strappare un posto nella lista campionato. Assenti invece Vavro (fuori dall’elenco Champions), Escalante, Lazzari, Djavan Anderson e Luis Alberto. Inzaghi aspetta e spera nella rifinitura di domani per provare a recuperarne qualcuno. In dubbio ci sono infatti anche Fares, uscito zoppicante a Torino, e Marusic, out da sabato e ieri neanche convocato.