Home Blog Pagina 1556

ACCADDE OGGI 4 ottobre 1998, Lazio-Cagliari 2-0: Fernando Couto e quella corsa sotto la Nord

Gli infortuni di Nesta e Vieri, i tre pareggi consecutivi in avvio di campionato, una squadra che tra dubbi e infortuni stenta a decollare. La Lazio è reduce da una campagna acquisti faraonica, ma si ritrova alla quarta giornata in Serie A ancora senza vittorie e con tutti i big in infermeria. E anche il primo tempo col Cagliari si rivela una sorta di flop. Il pubblico inizia a rumoreggiare, poi nel secondo tempo la svolta.

Il gol decisivo viene realizzato da un gregario che la Serie A l’aveva assaggiata anni prima con la maglia del Parma. Arrivato quasi come aggiunta obbligata nell’affare De la Pena, Fernando Couto diventerà il valore aggiunto di una Lazio che si appresta a vincere tutto, ma ancora non lo sa. Liberatoria la sua corsa sotto la Nord dopo il gol al 3′ della ripresa, con tanto di prima, acrobatica capriola a caratterizzarne le marcature. Coi sardi in dieci per l’espulsione di O’Neill, ci penserà Stank0vic a firmare il raddoppio e la prima, sospirata vittoria in campionato della Lazio.

Fabio Belli

IL TABELLINO

LAZIO-CAGLIARI 2-0

Marcatori: 48′ Fernando Couto, 70′ Stankovic.

LAZIO: Marchegiani, Pancaro (73′ Gottardi), Fernando Couto, Mihajlovic, Favalli, Sergio Conceicao, Venturin, Almeyda (82′ Baronio), Nedved, Stankovic, Salas (89′ Protti). A disp. Ballotta, Lombardi, G.Lopez,Marcolin. All. Spinosi – DT Eriksson.

CAGLIARI: Scarpi, Zebina, Zanoncelli, Grassadonia, Berretta (73′ Cavezzi), O’Neill, De Patre, Nyathi (61′ Mazzeo), Vasari, Kallon, Muzzi. A disp. Franzone, Carruezzo, D.Lopez, V.Esposito, Lonstrup. All. Ventura.

Arbitro: Boggi (Salerno).

Note: espulso O’Neill al 6′ s.t. per doppia ammonizione.

Diaconale sui tifosi: “Tolleranza zero, chiederemo risarcimento danni”

Il portavoce della Lazio, Arturo Diaconale, commenta il comportamento dei tifosi biancocelesti per le vie di Glasgow.

Le parole di Diaconale sui tifosi: “In questi casi la società adotta una posizione dura e di tolleranza zero. Sono azioni che comportano solo un danno per il club. Per questo potremmo agire per il risarcimento danni. Nonostante facciamo quanto possibile per limitare tali accadimenti non possiamo negare a questi razzisti di entrare allo stadio. Bisogna separare le responsabilità. Noi possiamo fare la nostra parte ma poi gli altri devono fare la loro. Avvicinare Hitler alla Lazio è un errore.

Non si può generalizzare perché si tratta di alcuni tifosi e non di tutti. La stragrande maggioranza della tifoseria biancoceleste detesta la maglia con il volto di Hitler. Sono provocazioni ed azioni volte a danneggiare la società, dato che la Lazio è vista come una squadra razzista in Europa. Poi quando la società invia una delegazione ad Auschwichtz non ne parla nessuno. Il fenomeno della politicizzazione delle curve ha generato una sensazione per cui all’interno delle curve un certo tipo di politica o manifestazioni politiche potessero avere rilevanza. Noi paghiamo un fenomeno sociale diffusosi nel corso degli anni”.

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

VERSO FIORENTINA – LAZIO: MISSIONE RISCATTO CON I TITOLARISSIMI

VERSO FIORENTINA LAZIO – Missione riscatto con i titolarissimi

0

VERSO FIORENTINA LAZIO – Dopo la debacle europea a Glasgow contro il Celtic, la Lazio è chiamata ad un nuovo delicato impegno al cospetto dei viola. Le ultime sui probabili schieramenti.

VERSO FIORENTINA LAZIO – Probabile che, per cercare un immediato riscatto, Inzaghi si affidi in blocco ai titolarissimi. A partire dalla difesa, dove, a protezione dei pali del confermatissimo Strakosha, saranno nuovamente Luiz Felipe e Radu ad affiancare Acerbi. L’unico ballottaggio è per la fascia destra, dove la presenza di Lazzari sarà messa in discussione fino all’ultimo da Marusic. Il montenegrino è più fresco, avendo saltato la gara di ieri per squalifica, ma l’ex Spal, dopo aver riscattato un periodo complicato con il suo primo gol laziale, ora non vuole più fermarsi. Vista l’importanza della partita, è probabile che la rotazione degli uomini non riguardi nemmeno il centrocampo. Tornerà dunque dal 1′ Luis Alberto, cui si uniranno nel terzetto mediano Leiva e Milinkovic. A riprendersi nuovamente il posto, dopo la panchina in Europa League, anche Lulic, sulla sinistra, e davanti Immobile. Il capocannoniere sarà affiancato da uno tra Correa e Caicedo, con El Tucu al momento in leggero vantaggio.

PROBABILI FORMAZIONI

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Lirola, Pulgar, Badelj, Castrovilli, Dalbert; Chiesa, Ribery. All. Montella

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa, Immobile. All. Inzaghi.

LAZIO Adani: “Una delle miglior partita della stagione”

Lazio Adani commenta la partita Celtic Lazio a Sky

LAZIO Adani esprime il suo giudizio sulla partita di Europa League giocata dai biancocelesti. Nonostante la buona prestazione, non sono riusciti a vincere la partita portando a casa una sconfitta, ma per il telecronista la Lazio ha fatto bene

“La reputo una sconfitta immeritevole per la Lazio, soprattutto per come ci si è raggiunta. Hanno fatto tutto i biancocelesti, le occasioni per segnare sono state tante ma sia per mancanza di cattiveria le ha fallite sia per l’ottima prova di Foster non sono state finalizzate. Credo che la Lazio al di là del risultato, perché bisogna anche considerare la prestazione, togliendo la prima partita contro la Sampdoria e quella contro la Roma, ha giocato la miglior partita della stagione. I due top, Milinkovic e Correa, sbagliano troppo, hanno tantissima qualità ma devono entrare nell’ottica che il gol è una rarità e se ti capita la chance, devi riuscire a segnare”.

SEGUICI SU FACEBOOK

ACCADDE OGGI Lazio-Atalanta 3-0: la “guerra lampo” di Signori & co.

Una Lazio ambiziosa ma capace di vincere solo una delle prime sei partite di campionato. E’ questa la squadra che si presenta ai nastri di partenza del campionato 1992/93, primo anno a tempo pieno di Sergio Cragnotti alla guida del più antico sodalizio calcistico della Capitale.

La Lazio promette, regala spettacolo come nel match contro il Parma e quello contro il Milan dei marziani a San Siro la settimana precedente, ma manca ancora di un pizzico di concretezza. Arriverà tutta insieme in una domenica di fine ottobre, contro un’Atalanta che sin troppe volte si era dimostrata bestia nera dei biancazzurri, e che aveva collezionato circa vent’anni senza sconfitte nella massima serie contro la Lazio.

Signori si conferma inarrestabile, andando a segno dopo appena un minuto di gioco. Al contrario dei precedenti match , la Lazio non cade nei tranelli avversari e la rimonta dell’Atalanta di Lippi non si concretizza. Anzi arrivano i gol di Winter e Fuser nella ripresa che chiudono i conti, con buona pace dei contestatori di SuperDino. La cavalcata per l’Europa è appena iniziata.

Fabio Belli

IL TABELLINO

25 ottobre 1992, LAZIO-ATALANTA 3-0

Marcatori: 1′ Signori, 51′ Winter, 80′ Fuser.

LAZIO: Fiori, Bonomi, Favalli, Bacci, Luzardi, Cravero, Fuser, Doll, Winter, Gascoigne (31’st Corino), Signori (28’st Sclosa). A disp.: Orsi, Stroppa, Neri. All. Zoff.

ATALANTA: Ferron, Porrini, Minaudo (28’st Mascheretti), Valentini, Alemao, Montero, Rambaudi, Bordin, Ganz, De Agostini (13’st Rodriguez), Perrone. A disp.: Pinato, Pasciullo, Tresoldi. All. Lippi.

Arbitro: Ceccarini di Livorno.

 

LA NOSTRA STORIA Il pioniere Carlo Della Longa

LA NOSTRA STORIA Carlo Della Longa nasce il 25 ottobre 1884 a Vigevano (PV). Inizia a giocare nel Milan nel 1906.

Difensore, dal 1908 Carlo Della Longa entra a far parte della Lazio. Nel 1910 gioca con il Roman. Nel campionato 1911/12 ritorna alla Lazio. Nella stagione 1913/14 torna al Roman. In quegli anni è sicuramente il più forte attaccante della Lazio. Fa parte della formazione che vince la Coppa Viscogliosi-Baccelli e la Coppa Tosti. Inoltre vince a Napoli per 3 a 1 in una delle prime trasferte.

SEGUICI ANCHE SU TWITTER


LA NOSTRA STORIA – Tanti auguri all’ex biancoceleste Renato Miele

Che sia sempre stato un attivista nessuno lo ha mai messo in dubbio. Oggi Renato Miele vanta un curriculum di tutto rispetto e di alto profilo. Ex difensore della Lazio. Avvocato e fondatore del Centro di allenamento per Calciatori professionisti senza contratto per conto dell’Associazione Italiana Calciatori e con il patrocinio della FIGC.

Renato Miele nasce il 25 ottobre 1957 a Roma. Cresce nelle giovanili biancocelesti, dove nella stagione 1976/77 vince il Campionato Beretti. Gioca poi con Brindisi, Pisa, Spal e Catania, prima di tornare nel 1982/83 alla Lazio, dove disputa due stagioni. Nel 1984/85 resta inattivo e la stagione seguente viene ceduto alla Triestina. Oltre a fare gli auguri all’ex giocatore biancoceleste riproponiamo una sua bella e interessante intervista rilasciata al Corriere dello Sport.

Si inizia dagli anni ’80, gli anni dei calciatori della Lazio romani: “Era l’anno della B, c’erano otto romani tra i titolari. Io, D’Amico, Giordano, Manfredonia, Marini, Orsi, Perrone e Saltarelli. In noi c’era la voglia di fare bella figura davanti ai concittadini, c’era il senso di appartenenza”.

Ama il calcio pulito Miele, per il quale ha sempre combattuto. Come in occasione di Calciopoli, nel quale si è costituito parte civile per conto di Arcadio Spinozzi, ex compagno nella Lazio: “Abbiamo cercato di tirare fuori tutte le malefatte del calcio per dare un contributo di miglioramento. Oggi stanno uscendo le stesse cose denunciate dieci anni fa”.

Nipote di un magistrato, avvocato e figlio di avvocato, l’ex giocatore ha fatto dell’onore una ragione di vita: “Mi sono laureato in giurisprudenza mentre giocavo in A. Guardo la Lazio con simpatia. Purtroppo conoscendo cosa c’è dietro le quinte non posso essere un tifoso di calcio appassionato. Ho gli occhi deformati dalla conoscenza dei fatti”.

Il ricordo della Lazio romana: “Era il classico spogliatoio dei romani, tutti burloni. Si scherzava anche a pochi minuti dalla partita. Giordano, D’Amico e Orsi erano dei giocherelloni. A Pistoia, una volta, prendemmo le macchine dei tifosi per andare a comprare le giacche di pelle, più volte mi sono ritrovato la giacca della divisa scucita. In campo c’era voglia di divertirsi, ma poi si giocava seriamente”.

SEGUICI ANCHE SU GOOGLE EDICOLA, TWITTER E FACEBOOK

LACRONACADIROMA.IT – SEGUI ANCHE LA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

CELTIC LAZIO LAZZARI: “Peccato per la rimonta: sbagliate troppe occasioni”

Celtic Lazio Lazzari amaro dopo l’ennesima rimonta subita a Glasgow. Troppe le occasioni sbagliate sotto porta dai biancocelesti.

Celtic Lazio Lazzari ai microfoni di Sky: “Peccato per il risultato: abbiamo fallito tante occasioni. Il palo di Correa che non ci ha permesso di raddoppiare, poi il tiro di Immobile strozzato e la grande parata su Cataldi. Non sono comunque preoccupato: la prestazione è stata fatta”.

CELTIC LAZIO Inzaghi: “Abbiamo ancora 9 punti in ballo”

CELTIC LAZIO Inzaghi dopo la sconfitta immeritata che ha compromesso il percorso in Europa dei biancocelesti

CELTIC LAZIO Inzaghi ai microfoni di Sky: “Questo è il brutto del calcio, abbiamo fatto una grande partita contro una squadra di valore ma è difficile digerire una sconfitta del genere, dobbiamo andare avanti e continuare con questo spirito. Purtroppo succede e quest’anno ci era già capitato ma ai ragazzi non devo dire niente questa sera. Il secondo gol è stato un errore individuale dove una marcatura non va persa e lo paghi a caro prezzo. Mancano 3 partite e ci sono 9 punti, avremo il Cluj in gara nostra e sono sicuro che con questo spirito ci qualificheremo”.

Le due partite all’Olimpico le dovremo vincere facendo poi una grande partita a Rennes. Io penso che abbiano fatto tutti bene, avremmo meritato altro e dovremo sicuramente lavorare di più perché questo ancora non basta. Io ai ragazzi non ho ancora parlato, parlerò stasera e devono continuare a lavorare così, giocando in questo modo secondo me si andrà lontano. Dispiace perché avremo meritato altro, in Europa abbiamo la strada in salita ma è ancora tutto aperto”

SEGUICI SU FACEBOOK

CELTIC LAZIO LE PAGELLE – Ancora una rimonta: sveglia!

Celtic Lazio le pagelle: buona prova dei biancocelesti che però perdono ancora in rimonta. L’Europa League ora è a rischio.

LAZIO (3-5-2)

Strakosha 5,5 – Non deve compiere interventi da ricordare eppure esce dal campo con 2 gol sulle spalle. La difesa stasera non lo ha aiutato ma quando farà una parata decisiva?

Bastos 6 – Si destreggia bene sulla linea difensiva ma qualche spavento lo fa correre ai tifosi della Lazio

Vavro 5,5 – Impacciato e a tratti fuori posizione se la cava con il fisico e con l’aiuto di Acerbi. Da rivedere.

Acerbi 5,5 – Un autentico baluardo difensivo per 88′ poi si perde la marcatura di Julien che regala la vittoria al Celtic.

Lazzari 7 – Un autentico motorino: si è rivisto a tratti il Manuel della Spal. Un gol per lui ad incorniciare una bella prestazione e tanti cross interessanti per i compagni.

Parolo 5,5 – Molto statico e compassato soffre i centimetri degli avversari. Al 72′ ha una ghiotta occasione sui suoi piedi su cross di Lazzari ma il portiere avversario gli nega il gol.

Leiva 6,5 – Lucas ha recuperato tantissimi palloni e fatto ripartire la squadra: non è ancora ai livelli dello scorso anno ma sta tornando.

Milinkovic-Savic 5,5 – Troppe palle perse a centrocampo, Sergej non ha spadroneggiato nella mediana come suo solito. La fisicità degli avversari è stata determinante.

Jony 5,5 – L’unico nel primo tempo a non entrare in partita: appoggi sbagliati, errori tecnici e una posizione da rivedere. Lo spagnolo non è entrato ancora nei meccanismi della squadra. Al 68′ Lulic 5,5 – Il capitano della Lazio non entra bene in partita: il cambio con Jony non ha cambiato passo.

Caicedo 6,5 – Grande partita per il panterone condita da sponde e passaggi filtranti per i compagni. Con la sua fisicità ha creato spazi per gli inserimenti centrali dei centrocampisti. Sempre sul pezzo. Al 84′ Cataldi 6 – Il portiere degli scozzesi gli nega un eurogol al 94′ e 36 secondi: il suo bolide si sarebbe insaccato all’angolino ma il miracolo del portiere gli ha strozzato l’urlo di gioia in gola.

Correa 6 – Sempre pronto al dialogo con Caicedo, si crea una grossa occasione al 20′ del secondo tempo: solo il palo gli nega la gioia del gol. Al 72′ Immobile 5,5 – Ciro sbaglia un gol facile davanti al portiere dopo una bellissima triangolazione con Caicedo: Immobile non può sbagliare gol simili.

Inzaghi 5,5 – La sua Lazio subisce ancora una rimonta: stasera molta sfortuna perché le occasioni della sua squadra sono state tante. Eppure i gol subiti sono tantissimi: servirà registrare la difesa al più presto.

CELTIC LAZIO TARE: “Basta andare in svantaggio, serve vincere”

A pochi minuti da Celtic Lazio Tare ha parlato del momento della squadra che va troppo spesso in svantaggio: stasera a Glasgow servirà la vittoria.

Celtic Lazio Tare ha parlato così ai microfoni di Sky Sport: “Il nostro cammino sino ad ora è stato positivo: abbiamo avuto una bella reazione con il Bologna, l’Atalanta e anche con lo stesso Rennes. Ora però dobbiamo vincere perché dobbiamo acquistare fiducia. Andiamo troppo spesso in svantaggio? Se poi ribaltiamo non c’è problema, va bene anche andare sotto (ride ndr). Stasera dobbiamo fare bene e giocare semplice: capire quando aggredire la partita e quando soffrire”.

CELTIC LAZIO Probabili formazioni —Ballottaggio a tre in avanti

CELTIC LAZIO Probabili formazioni — In vista del match di questa sera Simone Inzaghi sembra intenzionato ad avvalersi del turnover, ma non troppo. Tra i pali ci sarà Strakosha, mentre il terzetto difensivo sarà composto da Vavro, Bastos e Acerbi. In mediana Parolo prenderà il posto di Luis Alberto, con Leiva e Milinkovic a completare il reparto. In avanti è ballottaggio a 3 per due maglie. Di seguito i probabili schieramenti: 

CELTIC (4-2-3-1): Forster; Frimpong, Jullien, Ajer, Bolingoli-Mbombo; Brown, McGregor; Forrest, Rogic, Elyounoussi; Edouard. All. Lennon.

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos, Vavro, Acerbi; Lazzari, Parolo, Leiva, Milinkovic, Jony; Caicedo, Correa. A disp. Guerrieri, Luiz Felipe, Patric, Cataldi, Berisha, Lulic, Immobile. All. Inzaghi.

FIORENTINA LAZIO Designato l’arbitro della gara: i precedenti

0

FIORENTINA LAZIO Designato l’arbitro della gara: i precedenti.

FIORENTINA LAZIO Designato l’arbitro della gara. A renderlo noto la stessa società biancoceleste, in un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale.

“La 9ª giornata di Serie A TIM Fiorentina-Lazio, in programma domenica 27 ottobre alle ore 20:45 allo Stadio Artemio Franchi di Firenze, sarà diretta dal signor Marco Guida (sez. di Torre Annunziata).

Assistenti: Mondin – Passeri IV uomo: Piccinini V.A.R.: Mazzoleni A.V.A.R.: Lo Cicero”.

PRECEDENTI

19 le direzioni dell’arbitro campano con i biancocelesti. Lo score vede un perfetto equilibri, con 7 vittorie per la Lazio, altrettante sconfitte e 5 pareggi.

Tre i precedenti di Guida con la Prima Squadra della Capitale nella scorsa stagione: oltre alla sfida casalinga con la Juventus, l’arbitro campano ha diretto anche la gara d’andata ed in quella di ritorno contro la SPAL. Quest’anno invece Guida è stato designato per il derby della seconda giornata, terminato 1-1.

La prima apparizione dell’arbitro torrese con la Lazio risale al 15 maggio 2010, alla vittoria per 3-1 dei biancocelesti sull’Udinese. Quello di domenica sera sarà invece il primo confronto tra Lazio e Fiorentina diretto da Guida in carriera.

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

LA NOSTRA STORIA Il portiere biancoceleste Emilio Siena

LA NOSTRA STORIA Emilio Siena nasce a Foligno il 24 ottobre 1921. Inizia a giocare nei tornei studenteschi con le Scuole Industriali.

Nel 1936 è nella squadra dei Gruppi Fascisti di Foligno. L’anno dopo Siena passa al Foligno con cui disputa il Campionato di I^ Divisione Umbra e poi la Serie C. Gioca in seguito con i Diavoli Azzurri Orvieto. Nel 1942 lo preleva la Lazio. Nel 1944, a causa della guerra, torna a giocare con il Foligno. Gioca poi con lo Spoleto e quindi ancora a Foligno fino al 1954, tranne una parentesi con l’Angelana.

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

VERSO CELTIC LAZIO MILINKOVIC: “Vittoria in Europa League o Champions? Voglio vincere la Coppa!”

Verso Celtic Lazio Milinkovic guiderà il centrocampo biancoceleste in quel di Glasgow. Il serbo pronto a caricarsi la squadra sulle spalle e portare a casa un risultato importante.

Sei contento di giocare in uno stadio pieno e caldo?

Io e i miei compagni siamo felici di giocare in uno stadio pieno di persone. Domani daremo tutto.

Come ti trovi con gli altri centrocampisti della Lazio?

Tutti i centrocampisti si capiscono: io e Luis Alberto poi giochiamo insieme da tre anni. Sono sicuro che faremo altre grandi partite insieme.

Ti manca la Champions? Con il Cluj bella partenza poi il calo: ora la Lazio sta migliorando?

Non vedo l’ora di giocare partite importanti come quella di domani. Vedo miglioramenti nella squadra e penso che andremo sempre meglio.

La Lazio è quella di Cluj oppure più solida? Sei contento di stare alla Lazio?

A Roma sto bene, sono 5 anni che sto qui. Le partite che abbiamo steccato sono state per mancanza di concentrazione, lì dobbiamo migliorare un po’.

Come giudichi la tua partenza quest’anno a livello di prestazioni?

Quest’anno ho iniziato meglio dello scorso anno perché non avevo il mondiale sulle gambe. Vincere l’Europa League o andare in Champions? Sicuramente vincere la coppa in modo tale da andare direttamente in Champions.

VERSO CELTIC LAZIO INZAGHI: “Bella reazione con l’Atalanta, ora sotto con il Celtic”

Verso Celtic Lazio Inzaghi presenta la gara nella consueta conferenza pre gara. Entriamo infatti nella vigilia di una gara molto importante nella fase a gironi della Europa League.

Cosa ti è rimasto dopo la partita con l’Atalanta?

La squadra quest’anno ha dimostrato carattere: ha recuperato con il Bologna andando sotto e lo stesso con l’Atalanta. Di sabato mi prendo la reazione: abbiamo approcciato male come non ci è mai capitato quest’anno e complice l’Atalanta abbiamo pareggiato. Il Celtic è una squadra molto fisica e vorrà fare bene nel suo stadio che è molto caldo ma noi ci faremo trovare pronti.

Il pubblico è veramente fondamentale qui a Glasgow?

Il Celtic è una squadra da affrontare nel migliore dei modi. Il pubblico è splendido ma la differenza la farà il campo. Noi abbiamo analizzato i nostri avversari in questi due giorni. E’ chiaro che c’è differenza di punti tra le partite in casa e in trasferta del Celtic.

Quale sarà la tattica della Lazio? Cosa ti aspetti da Lazzari e Jony?

Da Lazzari e Jony mi aspetto una grande gara: sono due ottimi giocatori e professionisti. Stanno entrando nei nostri meccanismi: hanno bisogno di tempi di adattamento. Dobbiamo andarci cauti ma abbiamo bisogno che si ambientino prima possibile. Dobbiamo gestire bene la palla: il nostro avversario è organizzato e pressa molto. Sappiamo che dobbiamo soffrire ma ci saranno anche momenti in cui dovremo imporre il nostro gioco.

Domani è decisiva per la qualificazione?

No ma è molto importante perché mancheranno solo 3 partite. Sarà comunque determinante per le sorti del girone. In questi anni abbiamo avuto il doppio confronto con Nizza e Marsiglia e abbiamo vinto sempre. Sappiamo che abbiamo perso la prima con il Cluj e per questo domani sarà molto importante per il nostro futuro in Europa.

Ci sarà turnover: quanto dipende dall’Atalanta e quanto dalle prossime partite di campionato?

Ho visto solo il Celtic, non guardo le partite successive. Sono 3 anni che facciamo l’Europa League, faremo di tutto per andare avanti senza pensare a Milan, Fiorentina o Torino.

La gara tra Celtic e Lazio può essere definita una sfida da Champions?

Credo che sarà bello per i miei ragazzi fare una partita nella cornice del Celtic Park. Dobbiamo fare bene.

Il Celtic Park domani sarà pieno. Pensa che le squadre italiane snobbino la competizione e così anche il pubblico?

Penso che sia un problema di cultura. 15.000 persone per Lazio Rennes credo siano poche. Domani giocare contro 60.000 persone sarà fantastico e penso sia il sogno di ogni giocatore.

Sei preoccupato del problema razzismo visto che i tifosi della Lazio sono stati puniti?

Penso di no, la Lazio si è sempre dissociata. Domani sarà una grande partita e non ci saranno problemi.

SONDAGGIO LAZIOCHANNEL: IL POPOLO LAZIALE STA CON MISTER INZAGHI

Le voci sembrano rincorrersi in maniera repentina: c’è chi dice infatti che Inzaghi sia molto saldo sulla panchina della Lazio. Il sondaggio Laziochannel ha chiesto ai laziali un parere sul mister piacentino: i tifosi non hanno avuto dubbi.

Il sondaggio laziochannel interrogava i tifosi su questa semplice domanda: Inzaghi deve rimanere alla guida della panchina della Lazio? I lettori del nostro sito non hanno avuto dubbi: il 76% infatti ha risposto sì contro il 24% dei no. Un ampio consenso quindi nei confronti del mister alla luce delle parole del presidente Lotito che ha rimproverato squadra e tecnico dopo i risultati non soddisfacenti della prima parte di stagione. La tifoseria ha preso posizione ed è al fianco del suo mister!

CELTIC LAZIO Conferenza Lennon: “Partita chiave, saremo aggressivi”

CELTIC LAZIO Conferenza del tecnico degli scozzesi Neil Lennon alla vigilia della sfida di Europa League di domani in programma al Celtic Park di Glasgow.

CELTIC LAZIO Conferenza Lennon da Celtic Park: “Siamo molto motivati. Sarà una grande partita per tutti i nostri tifosi e per tutti i nostri calciatori. Abbiamo intrapreso al meglio la fase a gironi, speriamo che quella di domani possa essere una delle migliori notti mai vissute al Celtic Park. Non vediamo l’ora che arrivi la gara di domani, sarà un incontro molto importante per raccogliere nuova esperienza europea. 

LA SFIDA

Ci attende una partita-chiave per questo girone molto combattuto, è ancora tutto imprevedibile e l’inerzia del raggruppamento potrebbe cambiare rapidamente. Abbiamo sensazioni positive e domani speriamo di poter ottenere un risultato positivo. Dovremo farci trovare pronti: vogliamo giocare con i nostri ritmi e raccogliere tutte le energie necessarie dai tifosi che saranno al nostro fianco. Abbiamo analizzato la Lazio e siamo pronti, non vediamo l’ora di giocare.

LA LAZIO

“La Lazio è una grande squadra, vantano calciatori di qualità come, ad esempio, il capocannoniere della Serie A, ovvero Ciro Immobile. Domani mi aspetto una gara molto aperta, ci sono tutti gli ingredienti necessari per aspettarsi una grande partita. Vogliamo vincere la partita di domani, questi tre punti ci consentirebbero d’avere una classifica molto forte. Vogliamo qualificarci per la fase ad eliminazione diretta, abbiamo calciatori in grado di poter tagliare questo traguardo. 

CAPITOLO FORMAZIONE E INFORTUNATI

Ntcham è ancora infortunato e speriamo di recuperarlo per il prossimo weekend. Rogic oggi si è allenato e dovrebbe star bene. Aver ritrovato anche Christie per noi è una grande spinta: finora ha disputato una grande stagione ed è in lizza per giocare domani. Scott Brown è il nostro capitano e la sua esperienza sarà fondamentale nella gara di domani: le sue letture di gioco e la sua forma fisica sono sempre ottime. Le sue capacità d’interdizione, inoltre, saranno importantissime per fermare ogni iniziativa della Lazio. 

FATTORE ‘CELTIC PARK’

Giocheremo in casa e dovremo giocare come sappiamo fare. Se questo vuol dire giocare aggressivi, giocheremo a ritmi sostenuti che, in particolare, si adattano alle caratteristiche dei nostri calciatori, del nostro campo e dell’atmosfera che si respira all’interno di questo. Non vogliamo permettere alla Lazio di rilassarsi o di dettare i tempi di gioco”. 

INTANTO INZAGHI ESCLUDE UN TITOLARE?>>>LEGGI QUI

SEGUICI SU TWITTER

FORMELLO Lazio – Col Celtic senza un ‘titolarissimo’

0

FORMELLO Lazio – Alla vigilia della trasferta europea in Scozia, le ultime dalla rifinitura nel quartier generale biancoceleste.

FORMELLO LAZIO – Turnover a metà. Questa l’indicazione che arriva dall’ultimo allenamento prima della partenza per Glasgow. Inzaghi scioglie i dubbi e sceglie gli 11 che scenderanno in campo domani sera al Celtic Park. Confermata l’indiscrezione di Vavro centrale di difesa, affiancato da Acerbi a sinistra e Bastos sul versante opposto. A proteggere il terzetto arretrato Leiva, al rientro dal 1′, mentre Lazzari e Jony giostreranno sugli esterni. In porta toccherà a Strakosha, che anche oggi ha svolto tutta la seduta, dalla parte con Grigioni fino alla partitella finale. L’infiammazione al gomito gli dà ancora noia, ma stringerà i denti. Niente da fare invece per Proto, ancora alle prese con i problemi al polso.

Stesso discorso per Luis Alberto, assente quest’oggi: lo spagnolo, reduce da un affaticamento muscolare riportato con l’Atalanta, sarà risparmiato in vista della trasferta di Firenze. Ci sarà invece Milinkovic, impiegato accanto a Leiva e Parolo: l’ex Cesena ha vinto infatti il ballottaggio con Cataldi per la mezzala. Davanti la coppia formata da Correa e Caicedo, con Immobile che partirà dalla panchina. Indisponibili anche Radu e Marusic (all’ultima giornata di squalifica in Europa League). Mattina in gruppo anche per André Anderson, Lukaku, e Jorge Silva, fuori dalla lista per la competizione europea.

PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2): Strakosha; Bastos, Vavro, Acerbi; Lazzari, Parolo, Leiva, Milinkovic, Jony; Correa, Caicedo. A disp. Guerrieri, Luiz Felipe, Patric, Cataldi, Berisha, Lulic, Immobile. All. Inzaghi.

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

LA NOSTRA STORIA L’ex centrocampista Fortunato Torrisi

LA NOSTRA STORIA Fortunato Torrisi nasce a Melito Porto Salvo (RC) il 23 ottobre 1955. Cresce nelle giovanili del Borgata Augusta. Fa il suo esordio nel 1973 con il Siracusa. In Sicilia resta per due stagioni aggiudicandosi anche il premio istituito dal quotidiano Stadio come miglior giocatore della serie C girone C nel 1974/75.

Nella stagione 1975-76 Fortunato Torrisi passa al Como con il quale esordisce in Serie A. Torna per una stagione al Siracusa per poi trasferirsi al Chieti. L’anno dopo veste la maglia della Pistoiese. Dal 1979 al 1982 gioca nell’Ascoli. Quindi si trasferisce al Torino dove resta per una stagione. L’anno dopo è a Catania. Nel 1984 si trasferisce alla Lazio. In maglia biancoceleste disputa due stagioni. Nel 1986 passa alla Ternana. Termina la carriera da calciatore nella stagione 1988/89 con la maglia del Chieti. Appesi gli scarpini al chiodo dal 1993 al 1998 allena le giovanili della Lazio. Contemporaneamente ricopre anche il ruolo di osservatore. Nel 1997 vince un campionato con la Lazio Master Calcio a 5. Nella stagione 1998/99 guida la Primavera biancoceleste. A termine campionato passa ad allenare le giovanili della Lodigiani. Nella stagione 1999/2000 guida il Catanzaro. Quindi Acireale, Gladiator, Castel di Sangro, Latina e Gaeta. Il suo ultimo incarico è alla Civita Castellana dove nel 2010 rassegna le dimissioni.

SEGUICI ANCHE SU TWITTER