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CONFERENZA – Inzaghi: “Fiducioso su Immobile”. Poi su Inter Roma e sul mercato…

Queste le parole del tecnico biancoceleste Simone Inzaghi nella conferenza stampa che si è tenuta nella sala stampa dell’Olimpico al termine di Lazio Chievo.

Così Inzaghi ha commentato la vittoria dei suoi:

Lazio poco brillante nei primi minuti…

“Il Chievo storicamente all’Olimpico ha creato parecchi problemi, a me lo ha fatto sia da giocatore sia da allenatore lo scorso anno. Oggi la squadra è stata brava ed ha realizzato cinque gol. Quella clivense è stata la squadra che si è ritrovata prima, lo ha fatto tre giorni prima di noi. Loro avevano messo in campo una prestazione intensa contro l’Udinese, con pressioni forti: i ragazzi sono stati bravi a vincere una partita molto importante”.

Immobile come sta? Pentito di non averlo sostituito subito?

“Quando mi è capitato a me non riuscivo a continuare a giocare per un altro quarto d’ora, lui è un generoso e non si è voluto fermare. Lo perderemo ma spero per poco. Pentito di non averlo tolto? No, conosco le dinamiche avendo fatto il calciatore. Lui se la sentiva, ha anche fatto un bel colpo di testa che Sorrentino ha salvato. Se l’è sentita di giocare, poi ha chiesto il cambio. Sono fiducioso perché è un giocatore con una muscolatura particolare che recupera in fretta”. 

Guarderà Inter Roma?

“Vedremo Inter-Roma, la guarderemo con molta serenità dopo questa vittoria”.

I numeri sono eccezionali per l’attacco… Ti aspetti qualche rinforzo dal calciomercato?

“E’ una squadra che si diverte e gioca bene insieme. Anche l’anno scorso abbiamo fatto tanti gol perché facciamo un calcio d’attacco, per lo stesso motivo prendiamo tanti gol. I difensori sono molto bravi a limitare i danni. Abbiamo acquistato Caceres che è un valore aggiunto, siamo attenti a tutto ma abbiamo dei giovani che vogliamo far giocare con più continuità. Mancano 10 giorni, siamo attenti al da farsi”. 

Qualche errore di troppo in fase difensiva…

“E’ giusto trovare qualcosa che non è andata. Probabilmente sul gol abbiamo fatto un errore individuale che potevamo evitare, poi ne abbiamo commesso anche un altro. Sapevamo che il Chievo era venuto qui a fare la sua partita, non scordiamoci che ha pareggiato con Roma e Napoli. Onore a questa squadra che ci stupisce sempre e che si allena seriamente ogni giorno”. 

Fabrizio Piepoli

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LAZIO CHIEVO – Bastos: “Abbiamo sofferto nel primo tempo ma poi…”

Autore del quarto gol in Lazio Chievo, il difensore biancoceleste Bastos ha commentato la sua prestazione e quella della squadra.

Bastos a Lazio Style Channel ha parlato della sua rete: “Quando ho preso la palla ho pensato a calciarla subito. Sono felice di aver fatto gol e aver aiutato la squadra. Lo dedico a mio figlio. Nel primo tempo la gara è stata difficile, poi nella ripresa siamo migliorati. Con il lavoro di squadra abbiamo cambiato la partita tutti insieme. Noi lavoriamo giorno per giorno a testa alta per cercare di fare meglio e pensiamo alla prossima partita. Gol? E’ sempre buono segnare, sono felice. Attacco che diverte? Sì, ma noi restiamo sempre concentrati sulla marcatura e a volte non guardiamo tutta la giocata”.

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LAZIO CHIEVO – Lucas Leiva: “Le vittorie sono frutto del nostro lavoro. Miglioriamo ogni giorno”

Lucas Leiva è stato autore di uno splendido assist per il gol del 3-1 di Milinkovic. Il brasiliano ha dominato, come sempre, a centrocampo. Le sue parole al termine della partita vinta dalla Lazio contro il Chievo

Le parole del brasiliano Lucas Leiva, a l termine del match, dalle frequenze di Lazio Style Channel: “Dal primo giorno tutti mi hanno fatto sentire a casa. Ora stiamo giocando veramente bene ed io sto migliorando ogni giorno. Siamo un bellissimo gruppo che vuole fare veramente bene e ci stiamo riuscendo. Capisco sempre dove va il pallone? E’ il frutto del lavoro, dell’esperienza e del fatto che vincendo si acquisisce sicurezza. Oggi abbiamo vinto 5-1 ma ci sono tante cose che possiamo migliorare. Ora dobbiamo pensare a lavorare e a continuare a giocare con questa mentalità. La stagione è lunga ed abbiamo bisogno di tutti. Speriamo che Immobile non si sia fatto nulla di grave. La forza di questa squadra è avere una rosa lunga“.

LE PAROLE DEL DOTTOR RODIA SU IMMOBILE

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LAZIO CHIEVO – Rodia: “Problema al quadricipite per Immobile. Incerti i tempi di recupero”

Al termine del match, il dottor Rodia ha fatto il punto della situazione sull’infortunio di Ciro Immobile

Le parole di Rodia a Lazio Style Channel: “Ha riportato un trauma distrattivo al quadricipite destro, ma non possiamo ancora dare un quadro clinico chiaro. Serviranno altre 48 ore. Noi lo abbiamo invitato ad uscire subito, ma lui ha provato a continuare. Era importante sostituirlo e non peggiorare la situazione. Ne sapremo di più martediì. Domani esami importanti per Caicedo per capire la situazione del suo recupero“.

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LAZIO CHIEVO – Inzaghi: “Avevo messo in guardia i ragazzi. Abbiamo margini di miglioramento”

La Lazio alla ripresa del Campionato vince contro il Chievo con un sonoro 5-1, Inzaghi azzecca i cambi

Le parole di Inzaghi a Premium Sport: “Il mio pensiero sul Var lo sapete, nella riunione di lunedì ho ribadito il mio pensiero. Tutti vogliono andare avanti quindi che ci si vada. E’ una tecnologia e ci dobbiamo abituare visto che non si può cambiare, sappiamo che toglie e dà e oggi ha fatto tornare indietro la decisione dell’arbitro. Io però non ho visto e non posso commentare. Obbiettivamente gli errori individuali sono anche per merito del Chievo, dovevamo considerare di giocare contro il Chievo, una squadra organizzata, ha chiodato il Napoli e la Roma sullo 0-0. Storicamente per la Lazio è una partita ostica qui all’Olimpico, avevo messo in guardia la squadra. Già nel primo tempo avremmo potuto vincere con un largo vantaggio, giusto nel primo tempo abbiamo rischiato in uscita”.

IN CRESCITA

“Questa Lazio l’avevo detto inizialmente, una squadra con margini di miglioramento che si diverte che gioca ed è consapevole di se. Abbiamo ottimi attaccanti che realizzato e anche ottime mezz’ale. Basta a Ferrara era stato uno dei migliori in campo oggi ha giocato Marusic e ha fatto un’ottima gara. Dobbiamo continuare con questo tour de force di gare. Stiamo aspettando gli eventi per De Vrij e la fumata bianca dovrebbe arrivare. Quello che mi soddisfa di più è averlo visto giocare e lo vedo molto tranquillo”.

Le parola di Inzaghi a Sky Sport: “I ragazzi si divertono e stanno bene insieme quando riusciamo ad andare in vantaggio il più delle volte riusciamo a fare nella stessa partita più gol. Sapevamo che oggi potevano esserci delle insidie con il Chievo perché storicamente qui all’Olimpico ci hanno dato sempre del filo da torcere. Immobile si è fatto male dopo 6 minuto è stato generoso ed è voluto rimanere in campo, ora speriamo che non sia nulla perché per noi è importante. Fortunatamente in attacco ho scelta: Felipe, Nani e Caicedo, sono giocatori che ci posso dare una mano. Inizialmente il centravanti lo ha fatto Felipe ed è stato bravo nonostante non sia il suo ruolo.

NANI E CAICEDO

“Nani è un professionista che si allena sempre al massimo e con lui sono un po’ in torto perché davanti a se ha Felipe, Immobile, Luis Alberto. Cercherò di trovargli spazio visto che abbiamo tante partite. Si stanno dando da fare, Nani e Caicedo dove stavano giocando ce li hanno venduti volentieri invece si sono sbagliati perché ci stanno aiutando tanto e alzano il livello degli allenamenti durante la settimana. Sai io mi ero espresso dopo la riunione di lunedì, il mio pensiero è unico e rimane. Bisogna andare avanti e noi allenatori abituarci. La tecnologia può aiutare, adesso diamo tempo a tutti”.

Inzaghi a Lazio Style Radio:

“Nonostante gli errori i ragazzi sono stati bravi a recuperare e a mantenersi calmi. Ora pensiamo all’Udinese. Oggi è capitato di giocare senza punta. Immobile si è infortunato e cercheremo di recuperarlo subito, ma ci sono anche gli altri giocatori che appena chiamati si mettono sempre in mostra. Nani è entrato bene e Felipe sta tornando ai suoi livelli. Mi spiace per Immobile e ora vedremo per quanto lo perderemo ma chi entra aiuta molto. Avevamo l’obbligo di ripartire nel migliore dei modi. Ero abbastanza fiducioso perché avevo visto lavorare i ragazzi bene e sapevamo di dover far nostra questa partita. Sono stati tutti bravi e fare un migliore in campo sarebbe riduttivo. Felipe Andenerson, Nani e Lukaku ci hanno permesso di cambiare la partita e ora dobbiamo recuperare le energie perché mercoledì ci aspetta un’altra partita”.

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LAZIO CHIEVO – Nani: “Felice per il gol. Sono in condizione, vorrei giocare di più”

Pokerissimo per la Lazio che sconfigge 5-1 il Chievo, al termine di un match non facile. Le parole di Nani al termine del match

Le parole di Nani a Mediaset Premium, al termine del match vinto dalla Lazio sul Chievo Verona: “Sensazione bella segnare un gol davanti ai nostri tifosi. Sto lavorando molto per giocare di più. Oggi ho avuto la possibilità di mostrare le mie qualità. Terzo posto in classifica? E’ il frutto del nostro lavoro, penso che siamo una squadra con molta qualità ed è facile giocare bene in questo modo. Ora sto tornando nella migliore condizione e spero di poter giocare sempre di più“.

Le parole di Luis Nani a SkySport. Il portoghese ha siglato il suo secondo gol stagionale, dopo quello in trasferta segnato al Benevento Anche in quella occasione ci fu la vittoria della Lazio per 1-5: “Questo gol è per i tifosi che mi hanno sempre sostenuto e per tutto l’affetto che danno alla squadra. Ora sto recuperando la condizione e vorrei giocare sempre di più. Sono felice di essere qui alla Lazio. Ora pensiamo alla prossima partita“.

Le parole di Luis Nani a Lazio Style Channel: “Sono felice di questo mio gol davanti ai tifosi e giocando in casa. Loro si aspettano tanto da me ed io voglio ringraziarli a suon di gol. Ora abbiamo tante partite e ci sarà spazio per tutti. Spero di poter giocare sempre di più ed aiutare la squadra a vincere. Abbiamo anche la Coppa Italia e l’Europa League a cui teniamo tantissimo. Sono a disposizione del mister“.

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UN MILINKOVIC AL BACIO. LAZIO CHIEVO 5-1: LE PAGELLE DEL MATCH

LAZIO CHIEVO 5-1: LE PAGELLE DEL MATCH

LAZIO (3-5-1-1)

Strakosha 6 – Incolpevole sul gol del Chievo Verona. Per il resto una giornata tranquilla.

Bastos 5,5 – Ha problemi di testa. Dai suoi errori arriva prima la rete di Pucciarelli e poi, per poco, non arriva anche il rigore del Chievo. Grazie al gol del 4 a 1, la pagella si alza di un voto.

De Vrij 7 – Rinnovo a parte, gioca sempre con una calma olimpica. Perfetto. 

Wallace 5 – Al posto di Radu ma non è la stessa cosa. Un grave errore al 52′ per poco non regala il secondo pareggio ai clivensi.

Marusic 7 – Il primo gol della Lazio è tutto suo: si beve due avversari e poi serve Luis Alberto nel migliore dei modi. In campo per novanta minuti gioca sempre meglio. 

Parolo 6,5 – Quando è in forma lo si vide subito. Tanto lavoro sporco al servizio della sqaudra.

Leiva 8 – Impossibile scavalcarlo. Onnipresente. Bellissimo l’assist per la rete de tre a uno. Il brasiliano è un giocatore fortissimo.

Milinkovic 8 – Alla centesima gara ufficiale con la maglia celeste, realizza una splendida doppietta: il primo di furbizia, il secondo con una mezza rovesciata che fa impazzire lo Stadio Olimpico. Dal 75′ Nanì 6,5 – In questo bel pomeriggio di sole, c’è gloria anche per il portoghese che realizza la rete del cinque a uno.

Lulic 7 – Sulla corsia sinistra gode di una buona libertà che gli permette di proporre svariati cross. Dodicesima sostituzione stagionale. Dal 64′ Lukaku 6 – Entra giusto per tenere il tono muscolare.

Luis Alberto 6,5 – Da una sua conclusione arriva il vantaggio capitolino. Settimo centro di questa stagione. Per una resto una gara al piccolo trotto.

Immobile 6 – Il capocannoniere del campionato è alle prese con un problema muscolare che limita le sue giocate costringendolo ad abbandonare il terreno del gioco già solo al trentesimo minuto. Dal 34′ Felipe Anderson 6 – Nulla di trascendentale. Velocissimo ma troppo inconcludente.

All. Inzaghi 7,5 – Le gare contro il Chievo sono sempre particolari. Bastos e Wallace insieme sono pericolosi, ma nonostante ciò, vince una gara difficile contro una formazione sempre rognosa. La Lazio ha il migliore attacco del campionato (53), seconda è la Juve con 49.

CHIEVO (4-3-1-2)

Sorrentino 5,5 – Il portierone gialloblu poteva far di più, soprattutto sulla prima rete di Milinkovic -Savic. Senza responsabilità sulle altre subite.

Cacciatore 5,5 – Specialmente nel primo tempo concede troppo spazio a Lulic.

Bani 6 – Seconda gara nella massima serie per questo ragazzo di 24 anni. Sfortunato perché da una sua deviazione arriva il primo vantaggio della Lazio.

Tomovic 5,5 – Il serbo, arrivato in prestito dalla Fiorentina, è sempre attento e dotato di un un discreto senso tattico. Sfortunato perché da una sua deviazione arriva la quarta rete della Lazio.

Gobbi 5 – Soffre il dinamismo di Marusic. Male anche in diverse circostanze.

Bastien 6 – Corre tanto lì in mezzo al campo facendo la sua onesta partita. Dal 84′ Garritano s.v.

Radovanovic 6 – Il playmaker cerca di mettere ordine e dettare i tempi dei suoi, ma oggì è davvero molto difficile contro avversari così forti.

Hetemaj 5,5 – In ombra durante la prima frazione, è in balia dei centrocampisti avversari.

Birsa 5 – Trequartista di nome, ma di fatto gioca più come centrocampista. Una Giornata no. Dal 74′ Leris s.v.

Stepinski 4,5 – In prestito dal Nantes, il polacco combina poco. A inizio ripresa si divora un goal fatto, “regalato” da Wallace. Dal 60′ Pellissier 5 – Il vecchio leone non ruggisce più…

Pucciarelli 6 – Realizza subito il gol del pareggio sfruttando al meglio un indecisione di Bastos. L’unico a rendersi pericoloso. 

All. Maran 5,5 – Formazione tipo con un gioco dormiente che rende prevedibile l’avversario. Ciò detto termina (ingiustamente) il primo tempo sotto di due reti. Anche nella ripresa, dal gol divorato da Stepinski alla prodezza di Milinkovic, il passo è breve. 5-1 è un risultato troppo severo.

Arbitro Rosario Abisso 7 – Bravissimo nel rivedere la sua decisione quando prima decreta il rigore al Chievo e poi ricorre alla tecnologia VAR, rendendosi conto che Stepinski cade da solo. Forse a questo punto doveva anche ammonire l’attaccante polacco.

CRONACA LAZIO CHIEVO 5-1 – SpettacoLazio: clivensi distrutti!

Questa volta la sosta non fa male alla Lazio che anzi riprende da dove aveva lasciato a Ferrara. 5 a 1 che lascia poco spazio all’immaginazione: doppietta di Milinkovic-Savic, Luis Alberto, Bastos e Nani i gol biancocelesti. A nulla vale la rete di Pucciarelli per gli ospiti.

All’8′ un tiro cross di Parolo prende una traiettoria insidiosa e colpisce la traversa. Al 13′ Milinkovic-Savic ci prova col piattone ma Sorrentino para senza troppi problemi. Cinque minuti dopo Lulic cerca e trova Marusic sul secondo palo cui colpo di testa costringe Sorrentino a rifugiarsi in corner. Numero 1 clivense bravo a respingere poco dopo un colpo di testa di Immobile. Al 24′ grande azione sulla destra di Marusic che supera due avversari e serve al centro Luis Alberto che col piatto realizza l’1 a 0 coadiuvato da una deviazione decisiva di Bani. Neanche il tempo di esultare che sulla ribattuta da centrocampo il Chievo trova immediatamente il pareggio con Pucciarelli che si libera dalla marcatura di Bastos e col destro batte l’incolpevole Strakosha.

MILINKOCRAZIA

Alla mezzora Lazio ancora in vantaggio merito di Milinkovic-Savic che tira una rasoiata che non lascia scampo al numero 1 clivense. Al 33′ Immobile esce dal campo per un problema muscolare, al suo posto Felipe Anderson. Proprio il brasiliano al 41′ brucia sul posto il suo marcatore ma il suo tiro viene respinto da Sorrentino. Poco prima del duplice fischio Marusic va vicino al terzo gol di testa ma la palla colpisce solo l’esterno della rete. Da segnalare che il var corregge una segnalazione errata di Abisso che aveva inizialmente concesso un rigore inesistente ai veronesi.

LA LAZIO DILAGA

A inizio ripresa tiro insidioso di Pucciarelli che costringe Strakosha a distendersi per deviare il pallone in calcio d’angolo. Al 51′ grave errore di Wallace che regala letteralmente palla a Stepinski che fortunatamente completamente solo davanti a Strakosha calcia fuori. Fortunata la Lazio, ma la difesa disastrosa. Al 68′ gran gol ancora di Milinkovic-Savic che trasforma in rete con una sforbiciata l’assist al bacio di Lucas Leiva. Spettacolazio! All’83’ c’è soddisfazione anche per Bastos cui tiro deviato da Tomovic spiazza Sorrentino. Tre minuti dopo grande azione solitaria di Lukaku che poi serve Nani che trova il 5 a 1. Finisce così il match giocato alla pari nel primo tempo, ma nella ripresa è emersa la superiorità dei capitolini. Lazio che resta ancorata al terzo posto in attesa della sfida di stasera tra Inter e Roma.

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ULTIMISSIME – Immobile portato subito in Paideia

Siamo al quinto minuto di gioco di Lazio Chievo, Ciro Immobile prova la conclusione da distanza notevole. Subito dopo si tocca la gamba e chiede il cambio.

L’attaccante biancoceleste è poi rimasto un’altra mezzora in cambio speranzoso di poter proseguire la partita, ma ha dovuto comunque abbandonare il campo prima del duplice fischio. Al suo posto è poi entrato Felipe Anderson. Immobile è voluto rimanere in panchina fino all’intervallo, dopodiché è stato portato in clinica Paideia per i controlli del caso. Il giocatore ha risentito di un problema muscolare alla coscia. Ovviamente Inzaghi si auspica di poterlo recuperare già per Lazio Udinese di mercoledì, ma dipenderà molto dall’esito degli esami strumentali. La Lazio si appresta ad affrontare un periodo fitto di impegni importanti e Immobile sarà fondamentale. La speranza è che non sia nulla di grave.

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Luis Alberto: “Dispiace per Immobile, speriamo non sia nulla di grave”

Al termine del primo tempo di Lazio Chievo, terminato con i biancocelesti in vantaggio per 2-1, ha parlato ai microfoni di Premium Sport Luis Alberto, fin qui migliore in campo del match

Al termine del primo tempo di Lazio Chievo, terminato con i biancocelesti in vantaggio per 2-1, ha parlato ai microfoni di Premium Sport Luis Alberto, autore del gol dell’1-0 e fin qui migliore in campo del match. “Non è una partita facile, sapevamo che sarebbe stata così. Il Chievo sta giocando in maniera spregiudicata e all’occasione prova ad aggredirci. Dopo il vantaggio ci siamo distratti e abbiamo concesso il gol del pareggio, ma poi siamo stati bravi a rimettere le cose a posto. Nel secondo tempo dovremo rimanere concentrati e provare a chiudere la gara.

Il rigore per il Chievo? Non mi pare ci fosse. In ogni caso se l’arbitro, con l’aiuto del Var ha deciso così, c’è poco da dire. Almeno per una volta la tecnologia è stata dalla nostra parte. Dispiace per l’infortunio di Ciro, speriamo non sia nulla di grave. Per noi è un giocatore fondamentale e abbiamo bisogno anche di lui per raggiungere il nostro traguardo”.

MILINKOVIC, CON IL CHIEVO QUOTA 100 PRESENZE 

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LAZIO CHIEVO – Tare precisa sulla clausola di de Vrij e rivela: “Rinforzo a centrocampo? Già preso”

A pochi minuti dalla sfida tra Lazio e Chievo in programma alle 15.00 all’Olimpico, è intervenuto ai microfoni di Premium Sport il d.s biancoceleste Igli Tare

A pochi minuti dalla sfida tra Lazio e Chievo in programma alle 15.00 all’Olimpico, è intervenuto ai microfoni di Premium Sport il d.s biancoceleste Igli Tare. “La partita di oggi è fondamentale, inutile fare calcoli, bisogna solo vincere. Mercoledì abbiamo un’altra gara delicata, contro l’Udinese, che è una sorta di bestia nera per noi. Intanto però bisogna restare concentrati sulla sfida di oggi, da domani penseremo all’impegno di mercoledì.

La clausola di De Vrij? È valida in tutti i casi, sia per l’Italia che per l’estero. Rinforzo a centrocampo? Abbiamo dovuto fare i conti con lo stop di Di Gennaro, ma abbiamo già preso Bruno Jordao questa estate che può ricoprire quel ruolo ed è un giovane di grande prospettiva. Per questa ragione la società non interverrà ulteriormente sul mercato in questa sessione, almeno in quella zona di campo. Squalifica di due giornate per il caso Anna Frank? Credo che la società e i tifosi abbiano già pagato abbastanza. A ogni modo accetteremo qualsiasi decisione, ma c’è tanta amarezza”, ha concluso Tare.

LAZIO CHIEVO, LE FORMAZIONI UFFICIALI 

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Milinkovic: “Felice per le 100 presenze, ma oggi conta solo vincere”

Nella giornata della centesima presenza in biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel Sergej Milinkovic-Savic, che ha fatto il punto della situazione a pochi minuti dal match

Nella giornata della centesima presenza in biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel Sergej Milinkovic-Savic, che ha fatto il punto della situazione a pochi minuti dal match. “Oggi  raggiungo quota 100 presenze con la maglia della Lazio e questo per me è un onore, ma la cosa più importante è vincere oggi. L’anno scorso abbiamo perso in casa e sappiamo che contro di loro non è  mai facile.

All’andata abbiamo vinto soffrendo nel finale. Ogni partita è importante, che l’avversario si chiami Juve o Chievo. Il nostro obiettivo è dare il massimo in campo, ragionando di partita in partita. Intanto siamo concentrati su questa gara, da domani inizieremo subito a pensare all’Udinese”.

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FORMAZIONI UFFICIALI LAZIO CHIEVO — Inzaghi sceglie Wallace, Caceres va in panchina

A un’ora dalla sifda tra Lazio e Chievo, in programma alle 15.00 all’Olimpico, i due tecnici, Simone Inzaghi e Rolando Maran hanno diramato le formazioni ufficiali del match

A un’ora dalla sfida tra Lazio e Chievo, in programma alle 15.00 all’Olimpico, i due tecnici, Simone Inzaghi e Rolando Maran hanno diramato le formazioni ufficiali del match. Inzaghi sceglie Wallace in sostituzione dello squalificato Radu. Subito convocato Caceres, che però partirà dalla panchina. I veneti, dal canto loro, devono fare i conti con la pesante assenza di Roberto Inglese, miglior marcatore tra le fila dei gialloblu, ai box per una lieve distorsione al ginocchio che lo terrà a riposo per un paio di settimane. Di seguito gli schieramenti delle due squadre.

LAZIO (3-5-1-1) – Strakosha; Bastos, De Vrij, Wallace; Marusic, Parolo, Leiva, Milinkovic, Lulic; Luis Alberto; Immobile. A disp. Vargic, Guerrieri, Patric, Luiz Felipe, Caceres, Basta, Lukaku, Murgia, Bruno Jordao, Felipe Anderson, Pedro Neto, Nani All. Inzaghi

CHIEVO (4-3-1-2) – Sorrentino; Cacciatore, Bani, Tomovic, Gobbi; Bastien, Radovanovic, Hetemaj; Birsa; Stepinski, Pucciarelli. A disp. Seculin, Confente, Dainelli, Jaroszynski, Cesar, Rigoni, De Paoli, Pellisier, Garritano, Vignato, Leris. All. Maran

Bonolis: “La Lazio ha una mentalità vincente. C’è grande compattezza”

A poche ore dall’inizio della 21esima giornata di campionato, Paolo Bonolis è intervenuto ai microfoni di Sky Sport e ha parlato del magico momento di forma della Lazio

A poche ore dall’inizio della 21esima giornata di campionato, Paolo Bonolis, noto tifoso interista, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport e ha parlato del magico momento di forma della Lazio. Oggi la Lazio ha una grande occasione. Battendo il Chievo ha la possibilità di approfittare dello stop di una tra Inter e Roma, anche qualora a San Siro terminasse in pareggio. La squadra di Inzaghi sta prendendo sempre più consapevolezza del proprio valore e una vittoria contro i veneti sarebbe un’ulteriore prova di forza.

I biancocelesti in questa stagione hanno sviluppato una vera e propria mentalità vincente. Il gruppo è estremamente compatto, la squadra segue alla lettera le direttive del tecnico e il campo sta dando le giuste risposte. Credo che sia stato fatto un chiaro salto di qualità. Nelle stagioni passate la Lazio ha sempre offerto un bel calcio ma la sensazione è che adesso la squadra abbia una marcia in più. Oltretutto ha a disposizione delle armi che possono fare la differenza in tutte le partite.

LAZIO CHIEVO, I CONVOCATI DI INZAGHI 

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Giannichedda: “Memorial Pasquetti evento che fa piacere. La Lazio?…”

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A margine dell’evento tenutosi al Circolo Due Ponti in memoria di Pietro Pasquetti, l’ex calciatore della Lazio Giuliano Giannichedda ha parlato della manifestazione e del momento vissuto dai biancocelesti.

Queste le parole di Giannichedda a ‘Lalaziosiamonoi.it’: “Per me è sempre bello, sono commemorazioni che fanno piacere perché ricordiamo bella gente, persone serie come Pietro (Pasquetti, ndr), che lavorava nel mondo del calcio. Ci siamo riuniti qui in onore di Pietro che era un grande uomo. Marcare Bruno Giordano? Lui è sempre un campione, nonostante l’età che avanza potrebbe giocare a calcio anche adesso. Ha qualità, usa alla grande il piede destro come il sinistro. Incredibile veramente, un campione vero”.

LAZIO-CHIEVO

I gialloblu sono sempre una squadra un po’ ostica, che ti fa giocar male. Hanno un ottimo allenatore. La Lazio, invece, deve ripartire con l’entusiasmo e con la voglia che c’era prima della sosta. I biancocelesti stanno facendo molto bene, è stato bravo Simone (Inzaghi, ndr) e i ragazzi stanno facendo benissimo. Se continuano su questa strada possono arrivare in Champions. La Lazio deve pensare a sé stessa, se gioca con la consapevolezza che può vincere tutte le partite farà bene anche questo girone di ritorno. Deve avere ambizioni, i ragazzi sanno di essere bravi e ci devono provare in tutti i modi a staccare quelle dietro di loro. L’Europa League è una bella competizione e i biancocelesti devono provare a vincerla. La Lazio ha tutte le possibilità di andare avanti, poi ci vorrà un po’ di fortuna per quello che riguarda il sorteggio. I capitolini se la possono giocare per arrivare fra le prime quattro”.

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CALCIOMERCATO – Un club di A su Mauricio. Per il centrocampo, tutto su…”

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Chiuso (almeno così sembra) il discorso entrate con Caceres, la Lazio, in questi ultimi giorni di calciomercato invernale, si sta dedicando soprattutto alle trattative in uscita.

Tre i nomi più caldi sul banco del calciomercato biancoceleste: Mauricio, Djordjevic e Marchetti. Il brasiliano – ‘escluso’ dalla rosa in favore di Caceres – sarebbe finito nel mirino della Spal. Le alternative tuttavia non mancano, in particolare in Turchia, Russia e Brasile, dove il difensore mantiene moltissimi estimatori. Il portiere e il centravanti resteranno invece a Roma, almeno fino a giugno, quando, scaduto naturalmente il loro contratto, saranno liberi a costo zero.

ENTRATE

Ormai sfumata l’ipotesi Badelj – che a giugno dovrebbe legarsi alla Roma -, le attenzioni della Lazio si sono incentrate su Daniel Bessa del Verona. Già da tempo monitorato dai biancocelesti, il centrocampista classe ’93 potrebbe essere prelevato con un’offerta intorno ai 5-6 milioni di euro.

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Rio Ferdinand: “Morrison il giovane più talentuoso che abbia mai visto. Ferguson mi disse…”

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L’ex stella dello United Rio Ferdinand ricorda i suoi trascorsi ai Red Devils con Ravel Morrison.

Ravel Morrison, un talento sprecato. Sull’ex centrocampista biancoceleste, attualmente in prestito all’Atlas, erano in molti ad aver scommesso, ma purtroppo lui non è riuscito a ripagarli coltivando adeguatamente le proprie capacità. A confermarlo, ai microfoni di ‘BT Sport’, l’ex compagno allo United Rio Ferdinand: “Ci vogliono alti livelli di concentrazione per diventare un top player, devi essere presente ogni giorno. Lui non ha mai saputo farlo”.

Probabilmente – continua l’ex stella inglese – è stato il giovane più talentuoso che abbia mai visto. Durante gli allenamenti faceva dei veri e propri numeri, anche in prima squadra. Arrivò che aveva appena 16 anni, ma era veramente audace. Giocava di prima: uno o due tocchi al pallone e si faceva strada tra i compagni”.

Doti che impressionarono anche un maestro di calcio come sir Alex Ferguson: “Un giorno durante l’allenamento Ferguson prese me e Wazza (Rooney, ndr) da parte e ci disse: ‘Guardate, questo ragazzo è meglio di te quando eri un ragazzino Wayne, meglio di te Rio, meglio di Ryan Giggs. È la migliore promessa che abbiate mai visto!’. Ancora lo ricordo. Jesse Lingard, Paul Pogba e Adnan Januzaj, lo guardavano come fosse un supereroe. Era così bravo“.

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‘Papu’ Gomez: “La Lazio è la squadra che preferisco, vi spiego perchè”

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La Lazio sta ricevendo consensi davvero da ogni parte. Complice soprattutto la serie di successi che le ha permesso di volare altissimo in classifica. Ma anche un’ambizione sfrenata di non volersi fermare, per poter sognare sempre più in grande. E non mancano per questo i complimenti, ultimi quelli da parte del ‘PapuGomez.

La Lazio è fortissima. – le parole di Gomez a ‘L’Eco di Bergamo’ – Dietro a Napoli e Juventus, che si giocheranno lo Scudetto, è la squadra che preferisco: ha doti fisiche, qualità enormi. Per non parlare dei gol di Immobile. Faranno bene anche in Europa League“.

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Birsa (Chievo): “Con la Lazio ci sarà da soffrire, dovremo mettere in campo…”

Ospite all’Olimpico della Lazio nel pomeriggio il Chievo Verona. La squadra clivense è da sempre un’avversaria ostica per i biancocelesti.

Per parlare della gara di oggi è intervenuto ai microfoni del Corriere dello Sport il centrocampista del Chievo, Valter Birsa: “All’Olimpico ci sarà da soffrire, ma questa è una nostra prerogativa. Questa Lazio ha fatto un bel salto di qualità, soprattutto a centrocampo. Attaccano con tanti uomini e segnano tanto. Parliamo di una squadra che può ambire a un posto in Champions League. Dovremo affrontarli con tanta intensità”.

PRIMAVERA: LE PAROLE DI SPIZZICHINO E ALIA

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BUNDESLIGA: I RISULTATI DELLA XIX^ GIORNATA

L’ERBA DEL VICINO – Roma conti in rosso: o Champions o morte

La Roma americana ha sempre recitato il mantra dell’autofinanziamento. Plusvalenze a ripetizione, i calciatori solo asset da valorizzare. E in effetti le vendite di questa sessione di mercato si inseriscono in un solco ben già delineato.

DALL’ARRIVO ALLA ROMA DEGLI AMERICANI

Da quando la Roma è stata acquistata dagli americani guidati (dal 2012) da James Pallotta, il mercato è stato irrinunciabile. Tra il 2011-12 e il 2016-17 sono stati incamerati 301,2 milioni di plusvalenze (al netto delle minusvalenze), con il record di 94,8 della scorsa stagione, grazie alle cessioni fatte a giugno di ParedesRüdiger e Salah. Il problema sorge quando le super-vendite non bastano. Anche l’ultimo bilancio si è chiuso in perdita: -41,7. Nel 2015-16 il rosso era stato di -14,6 ma negli esercizi precedenti il conto economico aveva avuto sbilanci annui di una quarantina di milioni.

IL PERCHE’ DELLA CRISI

Questo perché la società giallorossa non ha badato solo a dismettere. Nel tentativo di raggiungere le top del campionato e i premi Uefa ha investito in cartellini e ha ingrossato i costi di gestione. In primis gli stipendi che dai 103 milioni del 2011-12 sono arrivati ai 155 del 2015-16 per scendere a 145 nel 2016-17. Insomma i conti spesso non sono tornati. Anche perché il fatturato dipende dai proventi della Champions e, in attesa del nuovo stadio, il segmento commerciale non ha dato i frutti sperati dal presidente, fin troppo esigente sulla valorizzazione del main sponsor che tra l’altro manca dal 2013.

I BENI IN PEGNO

Per tenere la barra dritta in questi anni è stato fatto ricorso oltre che al trading alla leva finanziaria, con i beni giallorossi dati in pegno a Goldman Sachs in cambio di 175 milioni, arrivati ora a 230. Gli azionisti, più volte, hanno dovuto mettere mano al portafogli. Versati in conto capitale 50 milioni nel 2011-12, 27 nel 2012-13, 23 nel 2013-14 e 70 (più 18 di prestiti) nel 2016-17. A ottobre l’assemblea ha deliberato un aumento di capitale da 120 milioni ma una novantina erano stati già sborsati dalla proprietà. Insomma, come riporta la Gazzetta dello Sport, servono sempre soldi.

LA NOTA DEGLI AMMINISTRATORI

Gli amministratori prevedendo un risultato 2017-18 in significativo miglioramento mettono per iscritto che “i fabbisogni finanziari del Gruppo saranno coperti attraverso i flussi finanziari generati dall’attività ordinaria e dall’ulteriore ricorso all’indebitamento finanziario, oltre che, se necessario, dal realizzo di asset aziendali, in particolare riferiti ai diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori, il cui valore di mercato complessivo è ampiamente superiore al valore contabile e rappresenta una solida base di sicurezza per la continuità aziendale”.

IL FAIR PLAY FINANZIARIO

Quando la cassa chiama il mercato è un’ancora di salvezza. Peraltro, i problemi della Roma non si limitano alle necessità finanziarie. C’è il fair play Uefa da rispettare. Il club ha sforato i parametri del break-even con il pesante rosso dell’ultimo bilancio e ora rischia ulteriori sanzioni, imponderabili dal momento che è già sottoposto al settlement agreement. In primavera ne sapremo di più. Una gestione giudiziosa del mercato invernale, questa è la speranza dei dirigenti, potrebbe addolcire i giudici di Nyon. Se poi non si dovesse centrare la qualificazione alla Champions il quadro sarebbe disastroso.

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