Home Blog Pagina 1419

LAZIO JUVE – Qui Torino: giornata di prove tattiche. De Ligt verso il recupero

LAZIO JUVE  – Alla Continassa prosegue la preparazione in vista del match dell’Olimpico, in programma domenica alle 12.30

Questa mattina la squadra è scesa in campo alla Continassa e il programma dell’allenamento ha previsto diversi esercizi di possesso palla e di tattica, prima della partitella finale. Domani i bianconeri si troveranno per una nuova seduta al Training Center prima della partenza per Roma. Presente al training center anche il presidente Andrea Agnelli, che ha voluto osservare la squadra da vicino in vista del big match. Tra i bianconeri da valutare il pieno recupero di De Ligt, che potrebbe essere convocato e sedere quantomeno in panchina. Buone le condizioni di Chiellini, che però potrebbe lasciare posto a Demiral ai lati di Bonucci e Danilo. In Champions si è fermato Ramsey: problema muscolare per il gallese. Sulla trequarti ci sarà Kulusevski a supporto di Ronaldo e Morata. Rischio di una nuova panchina per Dybala, pronto però a subentrare a gara in corso. In regia Bentancur con al fianco Arthur, recuperabile da lievi fastidi accusati mercoledì a Budapest. In corsia dovrebbero agire Cuadrado e Chiesa.

LAZIO Reina: “Obiettivo Champions. Ritiro? Finché mi diverto gioco”

LAZIO Reina – Nella giornata di oggi, il portiere spagnolo ha parlato della sua avventura in biancoceleste, degli obiettivi e del futuro

LAZIO Reina: “Ho firmato per due anni con il club con l’opzione per un terzo. Se entriamo in Europa la prossima stagione scatterà automaticamente. L’obiettivo è giocare la Champions anche nei prossimi anni. Ritiro? Fino a quando il corpo resiste e fin quando mi diverto continuo a giocare. Il vantaggio è che mi piace molto quello che faccio. Quando non avrò più il sorriso nel fare quello che ho fatto finora, sarà il momento di smettere. A volte, giocando con i piedi all’interno dell’area, sembra che stiamo provocando la pressione dell’avversario, ma se fai bene e salti quella linea di pressione dai un vantaggio alla squadra per giocare più avanti. È un qualcosa su cui bisogna lavorare. Ovviamente, se non lo fai bene, diventa un’arma a doppio taglio. Mi piace perché ho giocato con i piedi in tutta la carriera. Prima al Barça, poi al Liverpool, anche se non tanto, ma al Napoli abbiamo giocato così. Mi trovo a mio agio. Mi sono adattato bene ai tempi”. Così Pepe Reina ai microfoni del quotidiano spagnolo As.

LAZIO Formello – Al lavoro in vista della Juve. Assente Luis Alberto

LAZIO Formello – Questa mattina, la squadra si è ritrovata agli ordini di Inzaghi per preparare il match di domenica contro la Juventus

LAZIO Formello – Nel corso della seduta odierna, Simone Inzaghi ha dovuto fare i conti con le assenze di Djavan Anderson, Immobile, Strakosha, Lazzari, Leiva, Vavro, Escalante e Luis Alberto. Lo spagnolo ieri ha pubblicato sui social l’esito negativo di un test ma prima di rientrare in gruppo dovrà sottoporsi a ulteriori controlli. Per Immobile invece non resta che attendere il risultato del tampone effettuato ieri. Solo allora si capirà se il bomber campano potrà scendere in campo o meno contro i bianconeri. Questa mattina a Formello, prima dell’allenamento, è stato effettuato un nuovo giro di tamponi. Domani durante la rifinitura si capirà chi potrà avere il via libera in vista di domenica. Pertanto le prove tattiche sono state rinviate proprio a domani, giornata di vigilia del match. Riscaldamento, possesso palla e partitella a campo ridotto (risparmiata ai titolari con lo Zenit) nella seduta di oggi. Radu, sulla via del recupero completo, ha preso parte all’intera sgambata. Patric, sempre impiegato dall’inizio in questo scorcio di stagione, ha svolto un lavoro atletico a parte ed è arruolabile per il big match contro la Juventus.

Lazio Acerbi da difensore centrale ad assistman

Lazio Acerbi ha abbandonato la posizione del difensore centrale per spostarsi sull’esterno mancino, sostituendo momentaneamente Radu

Lazio Acerbi – Con l’assenza di Stefan, Inzaghi, ha cambiato il ruolo di Acerbi, infatti al centro della difesa è stato inserito l’olandese Hoedt, più adatto in quel ruolo rispetto alla sinistra. Sull’out mancino, il leone sta spingendo e dando un apporto veramente importante agli attaccanti, non a casa nella partita contro l’Inter, Milinkovic è riuscito a pareggiare grazie a un suo cross. Ma non è tutto, il difensore avanza spesso la propria posizione per cercare di aiutare la squadra e appena viene persa palla, torna subito in difesa per coprire gli attaccanti avversari. Un vero stacanovista e tutto fare per la Lazio, dove da diverso tempo è uno dei leader. Contro lo Zenit ha effettuato ben 165 passaggi e 12 cross, uno di questi è risultato vincente per il pareggio del match, grazie alla rete realizzata da Caicedo che, doveva solo mettere la palla dentro. La Lazio si gode il suo nuovo assistman mentre aspettare il ritorno di Radu, l’unica cosa che manca a Francesco al momento, è il gol.

Lazio attesa per Immobile, Leiva e Strakosha. Si spera per Lazzari

LAZIO – Dott. Ivo Pulcini: “Immobile indicato come untore? Ridicolo”

Lazio attesa per Immobile, Leiva e Strakosha. Si spera per Lazzari

Lazio attesa per Immobile, Leiva e Strakosha che sono stati fermati dalla Uefa a causa di un ciclo di tamponi che sono risultati positivi

Lazio attesa per Immobile – In casa biancoceleste, cresce l’attesa per sapere gli esito dei tamponi a cui sono saranno sottoposti questa mattina i calciatori. Domenica infatti, c’è un match molto importante, si affronterà la Juventus alle ore 12.30. Inzaghi, spera di riavere tutti i giocatori disponibili per poter decidere la formazione migliore in base allo stato di salute e non per necessità. Lotito nel frattempo, ha deciso di affidarsi anche a un altro laboratorio che si trova a Roma. Ciro, Leiva e Strakosha sperano di essere presenti, mentre Lazzari potrebbe tornare così come avvenuto ieri per Luis Alberto che ha comunicato la sua negatività dopo aver saltato le partite contro il Brugge, Torino e Zenit.

Nando Orsi elogia la Lazio: “Contro lo Zenit pareggio d’oro”

LAZIO JUVENTUS – Orario, probabili formazioni e dove vederla

COVID Luis Alberto negativo

Buone notizie per i biancocelesti: Luis Alberto ha pubblicato l’esito del tampone

Luis Alberto è risultato negativo al Coronavirus. A renderlo noto il giocatore stesso pubblicando l’esito del test sui social.

Nando Orsi elogia la Lazio: “Contro lo Zenit pareggio d’oro”

All”indomani della gara di San Pietroburgo, l’ex portiere della Lazio Nando Orsi ha elogiato i biancocelesti per il prezioso punto conquistato contro lo Zenit

Nando Orsi: “Il risultato finale è giusto, la Lazio ha atteso lo Zenit nel primo tempo ed è andata sotto. Dopo il gol ha deciso di alzare i ritmi. Si poteva sicuramente soffrire meno, ma il pareggio è giusto e mette un tassello importante per la qualificazione. La squadra ha dimostrato di avere carattere e di potercela fare nonostante le numerose assenze. Ha dimostrato, poi, di avere giocatori importanti in panchina, come Caicedo, attualmente qualcosa in più di una terza o quarta punta. Magari la sua forza è proprio entrare dalla panchina e spaccare le gare. Nel post partita ha detto che magari le squadre sono più stanche e lui più lucido, sta di fatto che sta risultando decisivo. Quello di ieri è un punto d’oro. La Lazio ha ottenuto due punti in trasferta con grande difficoltà, ieri poi in uno stadio non semplice con 16.000 tifosi russi“. Così Nando Orsi ai microfoni di Città Celeste.

LAZIO JUVENTUS – Orario, probabili formazioni e dove vederla

LAZIO JUVENTUS – Archiviata la trasferta di San Pietroburgo, dove i biancocelesti hanno ottenuto un punto prezioso in ottica qualificazione, è tempo di pensare al campionato

LAZIO JUVENTUS – Nella serata di ieri, i biancocelesti sono stati impegnati nell’ostica trasferta di Champions a San Pietroburgo contro lo Zenit. La squadra ha dato prova di grande carattere, rimontando in piena emergenza lo svantaggio iniziale e conquistando un pareggio prezioso in ottica qualificazione. Archiviata la gara di ieri, la testa adesso è già al campionato, dove gli uomini di Inzaghi affronteranno la Juve nella gara valida per la settima giornata di Serie A. Il match è in programma domenica 8 novembre alle 12.30 allo stadio Olimpico e verrà trasmesso in esclusiva da Dazn. In attesa dell’esito del tampone (atteso domani) che determinerà o meno la presenza in campo di Ciro Immobile, in vista della gara contro i bianconeri Inzaghi recupera Leiva e Strakosha. Di seguito le probabili formazioni:

 

Lazio (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Hoedt, Acerbi; Marusic, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Akpa Akpro, Fares; Immobile, Correa.

Juventus (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini; Cuadrado, Bentancur, Arthur, McKennie, Chiesa; Morata, Cristiano Ronaldo.

LAZIO – Dott. Ivo Pulcini: “Immobile indicato come untore? Ridicolo”

Nella giornata di oggi, il responsabile medico biancoceleste, dott. Ivo Pulcini, è intervenuto a proposito della differenza tra i tamponi Uefa e Serie A

Ivo Pulcini: “Differenza sui reagenti tra Uefa ed Italia? Non sono un genetista, mi documento perché cerco di capire. Da medico, quando faccio un tampone alla gola ad un bambino per lo streptococco, dal laboratorio mi dicono anche qual è l’antibiotico migliore. Il tampone non fa la diagnosi. Col tampone molecolare (non quello rapido) si identificano tre geni, il primo specifico per Sars Cov2, poi aggiunge altri due geni con delle tracce di acido nucleico, che non causa malattia, che non porta contagio e non si può definire positivo. Non è possibile che nello stesso giorno un laboratorio mi da un risultato debolmente positivo ed uno totalmente negativo. Per la Uefa, anche chi è positivo al gene N deve essere isolato, in Italia può scendere in campo. Noi facciamo una serie lunghissima di esami, li riscontro anche migliori dopo questa scarsa positività, ho l’obbligo di dire ad un mio atleta che per me può giocare, così come può farlo per il protocollo Figc. Rispettiamo tutti i regolamenti, facciamo ogni 4 giorni il tampone, la Procura Federale non credo abbia trovato nessuna irregolarità. Io non un negazionista e non voglio essere etichettato e faccio le cose con scienza e coscienza. Casi come Hakimi ed Immobile? Trovo assurdo e ridicolo che Immobile venga indicato come un untore. Abbiamo avuto altri due casi debolmente positivi e poi riconosciuti negativi. Ho chiesto alla Uefa di uniformare i test e come si fa nel doping di avere delle contro-analisi, per avere una sicurezza”. Così il responsabile medico della Lazio ai microfoni di Radio punto nuovo.

JUVENTUS Chiellini guarda già alla Lazio: “Squadra di un altro livello”

0

JUVENTUS Chiellini guarda già alla Lazio, rimarcando la differenza tra l’impegno di domenica all’Olimpico e quello di ieri in Champions.

JUVENTUS Chiellini guarda già alla Lazio. Il difensore bianconero ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della vittoria contro il Ferencvaros, queste le sue parole: “Siamo partiti bene, ma poi abbiamo gestito troppo. Nella ripresa, invece, abbiamo spinto, mettendo un buon equilibrio nella manovra offensiva, e siamo arrivati al gol. E’ una partita che ci dà fiducia, nonostante tra noi e loro ci sia un’alta differenza di livello. Adesso contiamo di chiudere la settimana facendo una buona prestazione contro la Lazio. Sappiamo però che la sfida sarà di tutt’altro livello. Sono rientrato oggi (ieri ndr) e negli ultimi 20 minuti la fatica si è fatta un pò sentire. Sono contento però, perchè sto togliendo un pò di ruggine. Domenica non mi sentivo pronto, ma ora mi sto allenando meglio e spero di dare maggior contributo“.

LAZIO Immobile o no contro la Juventus? La risposta domani mattina

0

LAZIO Immobile o no contro la Juventus? La risposta domani mattina.

LAZIO Immobile o no contro la Juventus? Questa è la domanda che si fanno tutti, in casa biancoceleste, all’indomani del pareggio con lo Zenit. Il bomber, insieme ad altri 10 compagni, non ha partecipato alla trasferta ‘Champions’ in Russia. Secondo stop consecutivo per lui, dopo l’ottimo inizio (con gol) contro il Borussia Dortmund. Colpa dei tamponi, che prima lo considerano negativo consentendogli di giocare a Torino e poi, complice il gene ‘N’, gli negano di prender parte alla delicata spedizione europea. La Lazio ha tentato fino all’ultimo per portarlo con sè: la società ha sperato che alla fine andasse come con Hoedt prima del Borussia e Pereira prima del Bruges. Invano, perchè alla fine si è optato per lasciare Ciro a Roma, evitando così un possibile scontro con l’Uefa. E adesso gli occhi sono tutti sull’imminente sfida alla Juventus. Immobile giocherà? Secondo Tare sì, visto che, come confermato dal ds ieri sera nel pre-gara, mezz’ora dopo quello dell’Uefa si è sottoposto ad un altro tampone, risultato negativo. Per la certezza bisognerà però attendere tra domani e sabato, dopo l’esito di un nuovo test. Inzaghi spera di poter contare sul suo bomber, presenza importantissima per gli equilibri della squadra.

Il laboratorio di analisi fa chiarezza – “Nella gara contro il Torino, i giocatori della Lazio erano tutti negativi”

Covid Serie A – Il laboratorio di analisi dove vengono effettuati i tamponi fa chiarezza e tutela la Lazio. “Tutti negativi in campo col Torino. Dei 3 non partiti per la Russia un solo positivo, non contagioso”.

“Tutti i calciatori della S.S. Lazio scesi in campo domenica scorsa a Torino sono risultati negativi ai tamponi effettuati nei due giorni precedenti, il 30 e 31 ottobre. Nei successivi test effettuati lunedì 2 novembre un solo calciatore ha riportato una bassa carica virale relativa al gene N, che è un gene non specifico del Covid ma appartenente alla famiglia più generica dei Coronavirus. Mentre gli altri due dei tre che non sono partiti per San Pietroburgo, e che per i laboratori Uefa sono positivi, ai nostri esami sono del tutto negativi al Covid”. E’ quanto spiega all’ANSA Massimiliano Taccone, presidente di Futura Diagnostica, il centro specialistico di Avellino al quale si rivolge la Lazio per processare i suoi tamponi. Non mi permetterei mai di mettere in discussione il lavoro dei laboratori Uefa – precisa Taccone – ma non è la prima volta che i risultati non coincidono. E comunque faccio presente che parliamo di una discordanza su 2 dei 122 tamponi che abbiamo eseguito lunedì sul gruppo Lazio. Già prima della gara di Champions col Borussia del 20 ottobre – aggiunge Taccone – c’è stato un caso di presunta positività (negativo per noi) rispetto al quale l’Uefa ha rivisto il proprio giudizio dopo aver rifatto l’esame. Pensiamo possa essere successa la stessa cosa per questi due giocatori che a noi risultano negativi e a loro positivi. Su numeri così grandi può accadere. Per quello che ci consta – conclude il presidente Taccone – la Lazio ha rispettato i protocolli alla lettera.”. Una dichiarazione che fa chiarezza sulla vicenda e, mette a tacere le critiche dei faziosi e dei maligni.

Lotito arrabbiato con la Uefa: pronta la battaglia legale per i tamponi

Lotito arrabbiato con la Uefa – Il presidente non ci sta, vuole avere una maggiore chiarezza sulla questione tamponi, non vuole affrontare altre partite senza giocatori

Lotito arrabbiato con la Uefa – La Lazio esce indenne dal girone di boa di Champions, ma sicuramente, sarebbe riuscita ad accumulare più punti se la Uefa, non avesse impedito ad alcuni giocatori di scendere in campo per ben due partite di fila. Già, i biancocelesti al momento, sembrano essere la squadra più penalizzata dai tamponi europei. Anche per la sfida di ieri pareggiata 1-1, ha dovuto rinunciare a diversi giocatori importanti, tra cui Immobile e Leiva, entrambi negativi al tampone della Serie A. Ma nonostante i diversi stop imposti dalla Uefa, gli uomini di Inzaghi, si ritrovano al secondo posto del girone con due partite in casa da disputare. Ora, ci saranno due settimane di stop prima di disputare la quarta partita, perciò Lotito, spera che in quel caso, i suoi calciatori, riusciranno a essere tutti disponibili senza che nessun tampone, impedisca la loro presenza. Come riporta Il Corriere dello Sport, sembrerebbe che il presidente Lotito, sia pronto a iniziare una battaglia legale nei confronti della Uefa per tutte le vicende che stanno succedendo in queste due partite. Anche se, prima di iniziare questa battaglia, ha l’obbiettivo di raggiungere un’uniformità di giudizio di analisi dei tamponi tra le coppe europee e quelle nazionali, per poter avere la tranquillità necessaria per affrontare i prossimi match.

UCL – ZENIT LAZIO Inzaghi elogia tutti: “Bravissimi”

LA NOSTRA STORIA Vincenzo D’Amico, l”enfant prodige’

LA NOSTRA STORIA Vincenzo D’Amico, l”enfant prodige’

Ormai chi sa davvero giocare al calcio nel mondo siamo io e il negretto, con questa ironica battuta un famoso calciatore della Lazio aprì una intervista. Il ‘negretto’ in questione era Pelè e l’intervistato era il grande Vincenzo D’Amico. Una frase che raffigura in maniera simpatica e perfetta tutto ciò che Vincenzino rappresentava per tutta la tifoseria biancoceleste.

GLI INIZI DI D’AMICO

Nato a Latina il 5 novembre 1954, cresce nell’Almas Roma passando poi alla Lazio nella stagione 1970-’71. Amato dai tifosi, importante per la squadra. D’Amico per le sue doti tecniche avrebbe potuto essere un grande campione ma il suo carattere e un po’ di sfortuna non glielo hanno permesso. Debutta in prima squadra nella stagione 1971-72 in serie B in Lazio-Modena 2-1. Poi, grazie a Maestrelli, che ne capisce le doti e lo butta nella mischia, arriva la svolta della sua carriera.

VINCENZO E GIORGIONE

Con Giorgio Chinaglia al centro dell’attacco Vincenzo crea una simbiosi irresistibile. I tifosi biancocelesti si innamorano subito di quel ragazzino dalla testa piena di ricci che serve a Giorgione palloni su palloni. La stampa vede in lui la Lazio del futuro e il paragone più frequente è quello di con Di Stefano. I biancocelesti vincono il primo scudetto della loro storia e sembra possano iniziare un ciclo vincente. L’anno dopo però Maestrelli gli preferisce Badiani anche se D’Amico resta sempre protagonista. La Lazio alterna buoni campionati a stagioni a rischio serie B. Poi i drammi per le morti di Maestrelli e Re Cecconi e l’abbandono di Chinaglia, segnano la fine di un grande periodo.

VINCENZINO E LOVATI

Per ritrovare D’Amico titolare in squadra bisognerà attendere la stagione 1978-’79, con Lovati in panchina. Al posto di Chinaglia gioca un altro calciatore che farà sognare i tifosi laziali, Bruno Giordano. L’anno seguente però la squadra è in crisi profonda e rischia la retrocessione, scampata proprio grazie a Vincenzino. Lo scandalo del calcio scommesse la condanna comunque alla serie cadetta. Per motivi di bilancio D’Amico viene ceduto al Torino ma, l’anno dopo, con Castagner in panchina e la Lazio ancora in B torna a Roma.

IL RILANCIO CON CLAGLUNA

Nella stagione successiva a guidare la squadra romana arriva Clagluna e D’Amico – con dieci reti è il cannoniere delle squadra – è il salvatore della patria. I biancocelesti l’anno dopo tornano in serie A e ricominciano a sognare grazie a Chinaglia, tornato a Roma da presidente. D’Amico segna sette reti, una in meno di Giordano e Laudrup, ma nonostante ciò la squadra rischia di tornare in serie B riuscendo però a salvarsi. Cosa però solo rimandata di una stagione. Nel 1986 la Lazio rischia il fallimento, D’Amico si infortuna seriamente e abbandona il calcio. Durante la sua carriera in maglia biancoceleste ha vinto nella stagione 1970-71 il Campionato De Martino e nel 1973 il Campionato Under 23 e lo storico primo Scudetto biancoceleste. Ha vestito la maglia della Nazionale B sette volte ma non ha mai indossato la maglia azzurra dei grandi.

DOPO IL RITIRO

Una volta ritiratosi per alcuni anni allena a livello giovanile nella Pantheon Travel (squadra minore romana) e poi alla Lazio ove nel 1999 diventa osservatore. Dal 2007 al 2009 ricopre l’incarico di Presidente della Virtus Latina per lasciarlo al momento della fusione delle due compagini della sua città natia, quando nasce l’Unione Sportiva Latina. In seguito ricopre l’incarico di Direttore Generale dell’Adrano, compagine siciliana militante nel campionato di Serie D. Oltre all’attività di dirigente svolge la carriera di commentatore sportivo in varie emittenti locali fino a quando, nel 1999, passa alla RAI come commentatore tecnico. Interviene inoltre nel programma televisivo Goal di Notte e spesso durante la settimana, sempre come opinionista, nella programmazione di Radiosei. In entrambi i casi commenta le prestazioni della Lazio.

LASCIA UN LIKE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

DIVENTA NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER

UCL – ZENIT LAZIO Inzaghi elogia tutti: “Bravissimi”

Zenit Lazio Inzaghi si prende un punto importantissimo in ottica qualificazione ed elogia la squadra, autrice di una bella rimonta

Zenit Lazio Inzaghi commenta così il pareggio in terra russa, ai microfoni di Lazio Style Channel: “Bravissimi i ragazzi a recuperare questa partita. Ora pensiamo a domenica e a recuperare le energie. Vista la grande emergenza fa piacere questo risultato. Caicedo si fa trovare sempre pronto. Peccato per il dolore alla spalla, altrimenti sarebbe partito titolare. Le assenze sono state tante e non è stato semplice preparare questa sfida, ma la squadra ha dato tutto. Ho la fortuna di allenare un gruppo straordinario. Con la Juventus sarà difficile, spero di recuperare qualche calciatore“.

LEGGI LE PAGELLE DI ZENIT LAZIO

Caso tamponi Lazio, Tare chiede rispetto per la società

Caso tamponi Lazio: nel pre partita della gara con lo Zenit il ds Tare chiede rispetto per la società e spiega perché Immobile è stato in campo con il Torino.

Tare a Sky Sport: “Quando si tratta della Lazio c’è sempre da raccontare. Abbiamo fatto tutto rispettando le regole. I procuratori federali sono stati un paio di volte a Formello e gli abbiamo consegnato i test fatti. Venerdì e sabato li abbiamo ripetuti: Immobile, Leiva e Strakosha sono risultati negativi e per questo domenica erano a Torino. Ieri è successa la stessa cosa con Pereira e Hoedt, dove alcuni valori sono sbalzati. Abbiamo collaborato con tutti gli organi competenti. Aspettiamo le decisioni finali, però siamo in buona fede. Per assurdo Immobile potrebbe giocare con la Juventus perché il tampone fatto mezz’ora dopo quello della UEFA, è risultato negativo. Stessa cosa è accaduta a Strakosha e Leiva. Pensavamo potessero partire con la squadra, ma abbiamo preferito, per il rispetto delle regole e soprattutto della competizione, di no. Non ho preso ad esempio il caso Hakimi perché non ci riguarda, ma è stato un caso simile ai nostri”. 

ZENIT LAZIO CAICEDO: “Ci giochiamo tutto all’Olimpico”

Zenit Lazio Caicedo super protagonista della sfida di Champions League di questa sera: la pantera ha timbrato di nuovo il cartellino dei marcatori.

Caicedo a Lazio Style Channel: “Sono molto contento della prestazione: ho giocato in Russia volevo fare bene stasera ma soprattutto aiutare la squadra. Acerbi ha fatto un bellissimo cross e io sono riuscito a segnare. Lo Zenit gioca bene dietro la linea della palla e alzando dei cross, gli attaccanti tengono bene il pallone. Non a caso sono campioni di Russia. Abbiamo dominato la partita soprattutto nel secondo tempo, i compagni che sono entrati hanno approcciato bene. Il punto è oro, ora aspettiamo il Borussia poi ci giocheremo tutto all’Olimpico”. 

ZENIT LAZIO PAROLO: “Il pareggio risultato più giusto”

Zenit Lazio Parolo al termine del match si dice soddisfatto della prestazione e del risultato in attesa delle ultime tre gare del girone.

Parolo a Lazio Style Channel: “Ci hanno sorpreso con una palla alta, d’altronde se sono in Champions League qualche qualità la hanno. Abbiamo fatto una buona partita, anche chi è entrato ha approcciato bene. Sono partiti molto forte ma poi le partite si possono pareggiare e vincere anche nel finale quando gli avversari calano. Il pareggio è giusto e ci prendiamo un bel punto”.

ZENIT LAZIO CORREA: “Punto importante grazie alla cattiveria”

Zenit Lazio Correa, autore di una buona prova questa sera, analizza il match nel post gara di Champions League.

Correa a Lazio Style Channel: “Quando siamo uniti escono sempre belle partite. Tra tante difficoltà dobbiamo dare tanto valore a questo punto in casa dello Zenit. E’ stato bello vedere il pubblico: speriamo passi presto questa situazione. Vogliamo i nostri tifosi all’Olimpico per festeggiare insieme a loro. Abbiamo avuto occasioni per vincere: la cattiveria ci ha permesso di ottenere il pareggio. Abbiamo dimostrato già l’anno scorso di potercela giocare con la Juve: dobbiamo continuare a fare il nostro gioco”.

UCL – PAGELLE ZENIT LAZIO Caicedo, graffio da punto d’oro

Terza partita di Champions League per i biancocelesti. Pagelle Zenit Lazio

Pagelle Zenit Lazio

REINA 6 – Ordinaria amministrazione, nulla può sul gol dei russi. Incolpevole

PATRIC 6 – Prova ordinata, come suo solito.

HOEDT 6 – Si trova incolpevolmente in mezzo nell’azione del gol degli avversari. Poi prende bene le misure agli attaccanti.

ACERBI 6 – Soffre nel primo tempo e si trova fuori posizione sul gol avversario. Meglio nella ripresa: dai suoi piedi parte il cross per il gol di Caicedo.

MARUSIC 6.5 – Non trova gli spazi giusti per i guizzi offensivi, ma fa un gran lavoro in fase di copertura

MILINKOVIC 7 – Senza Luis Alberto è lui il faro del centrocampo. Nel finale un passaggio centrale sanguinoso poteva costare caro alla Lazio: il fuorigioco non permette allo Zenit di festeggiare il 2-1.

PAROLO 5.5 – Soffre la fisicità degli avversari, Inzaghi lo capisce e prepara subito il cambio con Catadi. Cataldi al 52′ 6 – Più nel vivo del gioco rispetto a Parolo. Ha la possibilità di calciare una bella punizione dalla sua mattonella ma colpisce la barriera.

AKPA AKPRO 5,5 – Tanta gamba e legna lì nel mezzo ma il ritmo cala molto nella ripresa. Oggi più ombre che luci.

FARES 5.5 – Da lui ci si aspetta di più: più spinta soprattutto in avanti. Al 59′ Pereira 6 – Entra quando la Lazio comincia a girare: duetta bene con gli attaccanti e i centrocampisti ma gli si chiede più cattiveria agonistica.

CORREA 6 – Da migliorare l’intesa con Muriqi. Meglio quando gioca con Caicedo. Al 85′ Luiz Felipe 6 – Entra lui e tutte le palle di testa sono le sue: dà sicurezza e sostanza al reparto arretrato pur non essendo al 100%.

MURIQI 5,5 – Tanta volontà e grinta, diamogli tempo ma per oggi la sua gara rimane insufficiente. Al 59′ CAICEDO 7.5 – Nel finale di partita è ormai da Pallone d’Oro. Segna un altro gol pesantissimo facendo il cuore alla telecamera.

ALL. INZAGHI 7 – Punto d’oro tra mille difficoltà. Plasma bene la squadra e gestisce bene le risorse (poche) a disposizione.