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LA NOSTRA STORIA L’ex portiere biancoceleste Mario Ielpo

LA NOSTRA STORIA Mario Ielpo nasce a Roma l’8 giugno 1963. Cresce nelle giovanili della Lazio. Nel 1984/85 passa in prestito al Siena in serie C.

L’anno dopo Mario Ielpo torna alla Lazio dove resta per due campionati in Serie B. Nel 1987 si trasferisce al Cagliari dove gioca per cinque stagioni, fino al campionato 1992/93. Nel 1993 passa al Milan dove resta 3 anni e mezzo. Gli ultimi due campionati gioca con il Genoa dove chiude la carriera nel 1997/98.

Attualmente è commentatore televisivo. Laureato in giurisprudenza esercita la professione di avvocato a Milano. Grande appassionato di tennis nel giugno 2010 ha partecipato al torneo ATP Challenger di Milano giocando, grazie a una wild card, nel tabellone principale del torneo di doppio con Stefano Mezzadri, eliminato al primo turno.

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SPADAFORA: “Il tifo violento non avrà spazio negli stadi”

Il Ministro Spadafora condanna il tifo violento e auspica lo scioglimento delle formazioni neofasciste in tutto il Paese

“Alla riapertura il tifo violento non avrà alcuno spazio”: così ha affermato il Ministro Spadafora commentando gli scontri avvenuti ieri a Roma nel corso della manifestazione promossa da ultras ed estrema destra.”Condanno fermamente e senza appello gli scontri di ieri al Circo Massimo, animati da Forza Nuova ed alcune frange estremiste dei gruppi ultras”, ha scritto Spadafora su Facebook. “Alla riapertura il tifo violento non avrà alcuno spazio. Devastare città, aggredire giornalisti e forze dell’ordine, lanciare insulti e minacce antisemite è quanto di più lontano possa esserci dai valori dello sport e dalla passione calcistica”. Il Ministro ha poi proseguito: “Non basta però la condanna: le formazioni neofasciste nel Paese vanno sciolte, le sedi come Casa Pound liberate e restituite alla cittadinanza”.

Sconti e mascherine della Lazio vi aspettano in negozio

Juventus Bonucci sicuro: “La Lazio mi preoccupa, ci ha tolto un trofeo”

Una sfida entusiasmante che sta per ripartire: Lazio e Juve pronte a giocarsi lo scudetto in questo rush finale di campionato. Bonucci è sicuro della forza dei biancocelesti.

Juventus Bonucci sicuro: La Lazio mi preoccupa. Ci hanno già tolto un trofeo, Inzaghi è un grande allenatore. Ma adesso, dopo questa inattività, è difficile fare previsioni. Magari chi era in forma prima della pausa ora non lo è più, o viceversa. Sarà bello, entusiasmante, come un campionato che ricomincia. Io spero che si arrivi alla fine terminando il campionato sul campo, non sono favorevole ai playoff o algoritmi. Se ci si ferma, meglio finirla lì e non assegnare nulla. Speriamo di arrivare al 2 agosto con la Juve campione”. 

Lazio Armini raddoppia: rinnovo e fiducia di Inzaghi conquistata

La Lazio punta sui giovani del suo vivaio: dopo Falbo anche Armini è stato confermato e aggregato alla prima squadra con il rinnovo del contratto.

Lazio Armini rinnova: prosegue il rapporto del giovane ex Primavera in biancoceleste. Trovato infatti l’accordo per il rinnovo fino al 2024 del difensore classe 2000. Nei prossimi giorni tutto verrà formalizzato quando l’agente Mino Raiola arriverà a Roma. Solo in quell’occasione verrà annunciata ufficialmente la fumata bianca con il prolungamento di contratto. Il ragazzo ha convinto tutti e soprattutto Inzaghi che lo sta facendo allenare con la prima squadra in questa ripresa post Covid. Un ragazzo a cui verrà data la possibilità di crescere sotto le ali del titolare Lazzari.

Agnelli: “I titoli si assegnano sul campo”. La replica di Lotito

Nella giornata di ieri, in Assemblea di Lega, sono state valutate diverse ipotesi in caso di nuovo stop del campionato

I titoli si assegnano sul campo, altrimenti non li vogliamo” ha dichiarato il presidente della Juventus Andrea Agnelli. Non si è fatta attendere la risposta del patron biancoceleste Claudio Lotito, che ha replicato: “La mia opinione non conta niente. In ogni caso in Consiglio Federale porterò la linea dell’assemblea“.

STRAKOSHA QUERELA BRAMBATI

Roma, il bilancio è sempre più in rosso e Pallotta interviene con un nuovo prestito

Il Coronavirus ha portato, oltre alla crisi sanitaria, anche quella economica. Lo sa bene la Roma il cui bilancio è sempre più in rosso.

Per non bastare la pandemia ha messo in stand-by la trattativa per la cessione della società a Friedkin. Il valore della Roma è inevitabilmente sceso rispetto ai 700 milioni offerti lo scorso dicembre. Pallotta, in attesa di nuovi risvolti, deve però correre ai ripari. Dopo l’aumento dei debiti finanziari arrivati a 280 milioni di euro al 31 marzo 2020 aumentano anche le perdite arrivate nello stesso periodo a 127 milioni.  Pallotta ha pensato di non procedere con un aumento di capitale come già deliberato ma di mettere in piedi un’operazione di factoring. Questa pratica finanziaria permette di cedere dei crediti futuri della Roma (fino a 30 milioni di euro) alla società Neep in cambio di liquidità immediata. Aumenta così l’indebitamento in quanto ricordiamo che la società giallorossa ha in essere un prestito obbligazionario di 275 milioni di euro all’attivo.

Strakosha porta Brambati in tribunale dopo le accuse sulla positività al Covid

Il portiere della Lazio l’aveva anticipato: troppe chiacchiere intorno alla sua persona che lo avrebbero portato ad adire alle via legali. E così sarà: Strakosha porta Brambati in tribunale.

L’ex calciatore, ora opinionista, in una trasmissione tv del 26 maggio scorso aveva accusato Strakosha di essere positivo al Covid e di aver occultato tutto. Per non bastare Strakosha avrebbe simulato un infortunio per restare fermo e guarire dal coronavirus. La risposta dell’albanese non si è fatta attendere: Strakosha porta Brambati in tribunale. Brambati dovrà rispondere del reato di diffamazione. Un danno alla persona e reputazionale non da poco che hanno portato Thomas a difendersi nelle opportune sedi legali.

Lazio, ultimo allenamento della settimana con partitella finale pirotecnica

La Lazio alza i ritmi: la ripresa del campionato è sempre più vicina e gli allenamenti a Formello si intensificano sempre più. La partita con l’Atalanta è un appuntamento da non sbagliare.

La seduta di allenamento odierna è cominciata alle ore 10:00: la squadra si è ritrovata sul campo centrale di Formello per disputare l’ultima sessione della settimana. Al termine di un riscaldamento aerobico e tecnico, gli uomini di mister Simone Inzaghi hanno disputato una partita di allenamento. La squadra è stata divisa e la partitella si è conclusa cond un pirotecnico 4-4. Protagonisti delle marcature Caicedo (doppietta) da Luis Alberto, Falbo, Cataldi, Correa, Immobile e Parolo.

Centro sportivo Lazio, continua il restyling a colpi di effetti speciali

Continua il restyling del centro sportivo Lazio: dopo la grande aquila stilizzata disegnata sul cancello di ingresso di giocatori e staff arriva un’altra novità.

Ieri è stata posta sul muro di cinta un’insegna con lo scudetto della società che si illumina di notte e la grande scritta SS Lazio Training Center. Un centro sportivo sempre più all’avanguardia per la prima squadra della Capitale che si appresta a contendersi lo scudetto del campionato che sta per ripartire. Non è un segreto infatti che il centro sportivo di Formello è uno dei più grandi in Italia e più attrezzato. In attesa della volata finale che sicuramente varrà la Champions ma che i laziali sperano possa trasformarsi nel sogno più grande.

LA NOSTRA STORIA Il pioniere Ugo Dosio

LA NOSTRA STORIA Ugo Dosio nasce a Roma il 6 giugno 1899. Gioca nella Lazio dal 1914 al 1925. Nel 1917 durante la guerra Dosio fa parte della formazione che disputa il Campionato romano di 1^ cat.. Terzino di temperamento e molto attaccato alla maglia. Si distingue nel difendere i compagni nei momenti di maggior tensione. Il 12 dicembre 1920 nel corso di un derby con la Fortitudo è protagonista di una furiosa zuffa in campo con il centravanti Degni. Quest’ultimo reo di aver colpito il giovane portiere laziale Bernardini. Il 4 febbraio 1923 è titolare nella Rappresentativa romana che sconfigge per 5-0 lo Szak di Budapest. Finalista nazionale con il Genoa nella Lazio che vince il girone centro-meridionale nel 1923.

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La Lazio sbarca in Cina, Lotito: “Crescita internazionale del club”

La Lazio sbarca in Cina con l’apertura dei canali di comunicazione sulle maggiori piattaforme sociali del paese

A darne notizia, lo stesso club biancoceleste tramite un comunicato diramato sul proprio sito ufficiale: “La Lazio sbarca in Cina con gli account WeChat e Weibo. Nell’ambito del processo di internazionalizzazione del proprio brand, la S.S. Lazio annuncia l’apertura dei canali di comunicazione sulle maggiori piattaforme social della Cina. In collaborazione con East Media, azienda del gruppo Triboo specializzata in Digital marketing per il mercato cinese e russo, con sedi a Milano e Shanghai, la società capitolina apre i propri account WeChat ( 拉齐奥足球俱乐部  ), Weibo ( Lazio拉齐奥足球俱乐部 ) e la versione cinese del sito web. Attraverso questi nuovi profili la S.S.Lazio proporrà una panoramica globale sul mondo biancoceleste, con informazioni quotidiane sugli allenamenti, sulle gare e le varie attività della squadra, arricchita da contenuti video e marketing per i numerosi tifosi cinesi che non hanno mai smesso di seguire la squadra biancoceleste, come dimostrato dai bagni di folla delle due edizioni della Supercoppa, Pechino 2009 e Shanghai 2015″.

IL COMMENTO DI LOTITO

A tal proposito è intervenuto il patron biancoceleste Claudio Lotito: “La Lazio sta dimostrando di volere fortemente uno sviluppo di crescita internazionale. Pertanto, l’apertura di questi nuovi canali di comunicazione, a breve sarà inoltre pubblicata anche la versione multilingue del sito web, è finalizzata a creare un legame ancora più diretto con i sostenitori biancocelesti presenti in tutto il mondo. Tutto ciò non fa che accrescere il valore del brand Lazio e rafforzarne la presenza nel mercato globale“.

LAZIO Formello – Due assenze pesanti, ma si rivede Lulic

LAZIO Formello – Questa mattina, la squadra si è ritrovata agli ordini di Inzaghi per sostenere la seduta di allenamento a 2 settimane dalla ripresa del campionato

LAZIO Formello – La seduta è iniziata intorno alle 10.30: quindi un altro consueto giro di tamponi. Allenamento all’insegna del lavoro di forza ed esercitazioni tecniche con il pallone. Ritmi elevati e tanta carica in vista della ripresa. Quindi una sfida tra celesti e fratinati all’insegna del possesso palla e dei contrasti, come testimonia la dura entrata di Luiz Felipe su Marusic che però si è rialzato subito proseguendo la seduta. Meno fortunato Milinkovic Savic, toccato duro mercoledì e ora alle prese con un problema al ginocchio destro. Da qui la sua assenza a Formello nelle giornate di ieri e oggi. Il serbo rimarrà a riposo nei prossimi giorni e le sue condizioni verranno costantemente monitorate. Allo stato attuale, sono però stati esclusi problemi di grave entità. Alla seduta odierna non ha preso parte nemmeno Lucas Leiva, ieri in Paideia per controlli post intervento, che ha lavorato all’interno della struttura. Migliorano invece le condizioni di Strakosha, anche oggi regolarmente in campo agli ordini del preparatore Grigioni. Oggi a Formello si è finalmente rivisto Senad Lulic: il bosniaco si è sottoposto al suo primo tampone e tra qualche giorno sarà la volta del secondo giro. Quindi, risultati alla mano, il capitano biancoceleste potrà iniziare il suo percorso personalizzato di recupero.

Milinkovic pericolo rientrato? Leiva in Paideia: le condizioni

Milinkovic pericolo rientrato? E’ quello che hanno sperato tutti leggendo la notizia di un problema per il sergente

Milinkovic pericolo rientrato – Il calciatore serbo nella seduta di ieri, non era sceso in campo creando un vero allarme. Il centrocampista nella giornata precedente, aveva subito uno scontro di gioco con un compagno al ginocchio, terminando però, la seduta. Ieri invece, non si è presentato in campo e nel pomeriggio intorno le ore 18.00, erano previste le visite mediche alla clinica Paideia. Una risonanza magnetica al ginocchio, ma invece Serjei non si è presentato e la visita è stata annullata. Nulla di grave, ha ricevuto solamente una botta al ginocchio, basterà rimanere a riposo per qualche giorno e il problema sarà svanito, allarme rientrato per il sergente che il 24 giugno sarà presente in mezzo al campo.

LEIVA

Lui però, in Paideia si è presentato il pomeriggio per ulteriori accertamenti dopo l’operazione del 4 aprile, procede bene il recupero, il centrocampista già si allena con la squadra ma deve rallentare il ritmo per non avere una ricaduta. Inzaghi spera di riaverlo il 24 giugno.

Anna Falchi: “I cartonati? Bellissima iniziativa. Siamo una famiglia”

LAZIO FORMELLO Torna Vavro, esami per Milinkovic

Anna Falchi: “I cartonati? Bellissima iniziativa. Siamo una famiglia”

Ancora non si ha una data certa per il ritorno allo stadio da parte dei tifosi, a la Lazio, ha voluto creare un’ottima iniziativa alla quale ha partecipato Anna Falchi

L’attrice, ha sempre dimostrato l’amore per la Lazio, nel 2000 è diventata la sua madrina e ora ha deciso di partecipare all’iniziativa della società “Non sarai mai sola” che consiste nello scegliere il proprio posto all’interno dello stadio che verrà poi riempito dalla propria sagama, i soldi andranno alla croce rossa italia. Su questo argomento Anna Falchi ha rilasciato alcune parole al Corriere dello Sport

LE SUE PAROLE

“Lo stop? Beh è una cosa che fa parte di noi, sappiamo che siamo nati per soffrire, è nel nostro DNA, per questo infatti, lotteremo come prima. Per quanto riguarda lo scudetto, non saprei, diciamo che ora si affronterà quasi un campionato nuovo, tutte le squadre avranno le stesse chance, un po’ come ripartire da zero. Sono contenta che ci sia stato il via libero per il calcio, è molto importante per ritornare alla vita di sempre, aiuterà molte persone. Siamo una grande famiglia, spero che durante questo stop la squadra abbia conservato la voglia di vincere e tutta la grinta messa in campo, siamo una grande squadra. Anche Inzaghi non ha mai sbagliato una scelta, inoltre riesce a gestire bene la panchina, tutti sono utili, anche se è un po’ corta. Partite da casa? Mi godrò più le azioni e riuscirò a vedere da vicino i calciatori. L’idea dei cartonati è stata sensazionale, inoltre è per uno scopo benefico. Io ho scelto la Monte Mario perché vado spesso lì, sarà un bel colpo d’occhio da casa, la Lazio non si sentirà sola”.

LAZIO FORMELLO Torna Vavro, esami per Milinkovic

Anna Falchi: “I cartonati? Bellissima iniziativa. Spero la Lazio riparta alla grande”

LA NOSTRA STORIA L’ex difensore Floro La Roma Iezzi

LA NOSTRA STORIA Floro La Roma Iezzi nasce nella capitale il 5 giugno 1911. Alcune fonti riportano erroneamente luogo di nascita Frascati.

L’errore nasce dal fatto che la famiglia La Roma Iezzi dopo la sua nascita si trasferì nella cittadina dei castelli. Nel 1928/29 gioca con il Frascati. Quindi viene acquistato dalla Lazio. Nella stagione 1930/31 gioca prima con la Lazio III e poi con la Lazio II. La stagione successiva entra in prima squadra e fa il suo esordio in Campionato. Dopo l’esperienza in biancoceleste milita ne L’Aquila.

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LAZIO FORMELLO Torna Vavro, esami per Milinkovic

LAZIO FORMELLO Allenamento mattutino per i ragazzi allenati da Mister Inzaghi, in campo alle 10 al campo Fersini. Si rivede Denis Vavro, mentre preoccupa Milinkovic, atteso in Paideia.

LAZIO FORMELLO Allenamento mattutino per i biancocelesti, con la seduta iniziata con un riscaldamento a secco mediante elastici, tappetini ed ostacoli, e continuata con un lungo lavoro con il pallone. Torelli, possessi palla e partitella con un blocco atletico di ripetute sui 25 metri. Infine consueta sfida in famiglia, vinta 4-2 dai verdi con una doppietta decisiva del Mago Luis Alberto. Si rivede in campo Denis Vavro, reduce da uno stiramento all’adduttore. Lo slovacco ha effettuato un lavoro a parte e a breve dovrebbe riaggregarsi al resto del gruppo.

ANSIA PER MILINKOVIC

Chi non si vede in campo è il Sergente Milinkovic-Savic. Il serbo è atteso stasera presso la Clinica Paideia per degli esami strumentali al ginocchio. C’è apprensione anche se le sue condizioni non destano troppa preoccupazione. La risonanza chiarirà sulla presenza di eventuali problematiche. Non si allenano nemmeno Strakosha, Jorge Silva e Adekanye, che stanno recuperando dai rispettivi infortuni. Lavoro completo per Lucas Leiva, mentre sono rientrati Lulic e Proto, i quali domani, come il resto della squadra, effettueranno i tamponi di rito.

Lazio Lulic è pronto a tornare in Italia: per lui previsto il tampone

Lazio Lulic è pronto a tornare in Italia nella giornata di domani quando, effettuerà il tampone senza dover sottostare alla quarantena

Lazio Lulic è pronto a tornare in Italia – Tutto pronto per il rientro di capitan Senad alla corte biancoceleste. L’esterno infatti, dopo ben 4 mesi è pronto a rimettere piede a Roma dopo aver passato la quarantena in Svizzera. Ancora infortunato, dovrà svolgere la fisioterapia per cercare di tornare in campo per lo sprint finale a fine luglio. Da ieri, è possibile spostarsi nelle varie zone senza doversi sottoporre ai 14 giorni di quarantena, perciò con la Lazio, hanno deciso di tornare nella giornata di domani. Insieme a lui torneranno Proto dal Belgio e verrà aggreggato Raul Moro, tutti e tre, dovranno sottoporsi al tampone come previsto dal protocollo.

Lotito pronto a denunciare Ruzzi e Zarate: anche le Iene coinvolte

Inzaghi cura i dettagli: cambiano gli orari degli allenamenti

Inzaghi cura i dettagli: cambiano gli orari degli allenamenti

Inzaghi cura i dettagli – La Lazio non ha nessuna intenzione di fermarsi, vuole riprendere da dove si era interrotta

Inzaghi cura i dettagli – A Formello sono ripresi gli allenamenti ormai da diverse settimane, il lavoro continua ad aumentare mano a mano che passano le giornate. La ripresa del campionato è fissata per mercoledì 24 giugno, i biancocelesti affronteranno l’Atalanta alle ore 21.45. Un match già importante, che produrrà un certo sforzo fisico considerando il livello dei bergamaschi, perciò Inzaghi ha preparato una mossa per far sì che lo sforzo venga minimizzato.

DECISIONE

Il mister piacentino, ha deciso di spostare le sedute nel tardo pomeriggio per permettere ai calciatori, di abituarsi all’orario serale a cui andranno incontro nei prossimi mesi. Infatti la Lazio, affronterà altre sei partite alle 21.45 perciò questo cambio di orario, aiuterà la squadra a sopportare meglio le condizioni climatiche che gli si paleseranno nel corso della partita.

Lotito pronto a denunciare Ruzzi e Zarate: anche le Iene coinvolte

Diaconale difende Lotito: “Vogliono trasformarlo nel colpevole dei guai del calcio”

Lotito pronto a denunciare Ruzzi e Zarate: anche le Iene coinvolte

Lotito pronto a denunciare Ruzzi e Zarate – Dopo il servizio mandato in onda dalle Iene, il presidente è pronto a passare al contrattacco

Lotito pronto a denunciare Ruzzi e Zarate – Il servizio andato in onda dalle Iene, ha scatenato parecchie polemiche. Il presidente aveva già risposto attraverso una serie di comunicati, inoltre, nella giornata di ieri ha parlato Diaconale difedendo la società. In casa Lazio sono tutti stanchi di questi attacchi così, il numero uno ha deciso di passare alle vie legali denunciando Ruzzi e Zarate per quanto dichiarato. Ma non è tutto, infatti in tribunale verranno portati alcuni protagonisti del programma Mediaset Le Iene.

I TIFOSI

I tifosi stanno con la socità, con la Lazio, proprio per questo fin da martedì, hanno appeso per Roma striscioni: “La Lazio non si tocca” e molti tifosi hanno preso di mira i vari social del programma per far capire che in questo momento nessuno può buttarli giù o dividerli perché il mondo biancoceleste è tutto unito.

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Gasperini e il Coronavirus, il Valencia chiede l’intervento della Uefa

LA NOSTRA STORIA L’ex difensore Nicola Lo Buono

LA NOSTRA STORIA Nicola Lo Buono nasce a Bari il 4 giugno 1933. Il vero cognome anagraficamente è scritto Lobuono ma, di sua iniziativa, lo staccó creando anche vari problemi a sé e ai familiari.

Lo Buono inizia la carriera con il Trani in IV serie nel 1953-1954. Nell’estate del 1955 partecipa a un incontro tra rappresentative di categoria tra Nord e Sud. Nell’occasione sugli spalti, in qualità di dirigente della Lazio, c’è l’ex calciatore Carlo Parola che lo fa acquistare dalla società con il portiere della rappresentativa del sud Nello Orlandi. Nel 1955 arriva così alla Lazio dove resta per sette stagioni.

In maglia biancoceleste vince un Campionato Cadetti e una Coppa del Presidente della Repubblica nella stagione 1955/56, una Coppa Italia nel 1957/58, una Coppa dell’Amicizia (per nazioni) nel 1960 e la Coppa delle Alpi (per nazioni) nel 1961. Nella stagione 1962/63 passa al Pescara dove gioca due campionati prima di ritirarsi. Dopo aver smesso di giocare diventa allenatore. Guida Formia, Colleferro, Romulea, Tuscania, Alatri, Sora, Cisterna di Latina, Montespaccato e Palestrina. Con il Colleferro ha vinto il premio Il Seminatore d’Oro per la Lega Dilettanti nella stagione 1976/77). È deceduto a Roma l’8 settembre 2009.

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