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Vinicius su Anderson: “Prima era felice della Lazio, ora non so. Tare comunque saprà come…”

Ai microfoni di Rmc Sport ha parlato l’ex giocatore della Lazio Vinicius su Anderson. Di seguito riportiamo le sue parole.

Vinicius su Anderson: “Giocare nella Chapecoense è motivo d’orgoglio. Ci si rende conto della tragedia e di quello che la gente ha passato. Sono felice di far parte di questa famiglia. Anderson? Beh quando giocavo a Roma lui era sempre felice della Lazio, ora non lo so. Recentemente ci siamo sentiti ma abbiamo parlato solo delle vacanze. 40 milioni? Con Lotito è difficile trattare ma la Lazio lo dovrebbe trattenere per conquistare obiettivi importanti. Comunque Tare è intelligente, se andrà via Anderson comprerà un giocatore altrettanto bravo”

SULLA STAGIONE

Peccato per la Champions League sfumata all’ultimo. Inzaghi ha fatto un grande lavoro. Con lui sono stato 6 mesi e sa cosa serve e cosa vogliono i ragazzi in campo durante l’allenamento. Strakosha? E’ un talento senza dubbio. Prima non giocava, poi è esploso e ha fatto vedere le sue qualità. Non è una sorpresa per me, già in allenamento mi era chiaro quanto fosse forte. Alza il livello della squadra, sono due anni che ormai sta facendo bene. Come Felipe Anderson è un talento di indiscusso livello, un vero e proprio fuoriclasse”.

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Petrelli sulla Lazio: “Tare è un ottimo direttore sportivo, scoverà numerosi talenti”

Ai microfoni di Lazio Style Radio ha parlato l’ex giocatore biancoceleste Sergio Petrelli sulla Lazio. Di seguito riportiamo le sue parole.

Petrelli sulla Lazio: “Mister Inzaghi ha fatto un gran lavoro, si è ampiamente meritato la conferma. Ora il nuovo obiettivo è quello di proseguire sul percorso di crescita intrapreso dall’avvento del tecnico piacentino sulla panchina della Prima Squadra della Capitale. L’allenatore conosce benissimo l’ambiente; partendo dal Settore Giovanile, ha portato con sé una voglia di crescita, non a caso diversi elementi della rosa attuale provengono proprio dal vivaio biancoceleste.

Igli Tare ha grande competenza, è un ottimo Direttore Sportivo, riuscirà a scovare numerosi talenti non solo stranieri, ma anche italiani. I giovani devono essere lasciati crescere e maturare giocando con continuità.

Nel momento chiave della stagione è purtroppo mancato qualcosa. La rosa biancoceleste è composta di ottimi giocatori, peccato per come sia terminata l’ultima annata sportiva. Quanto accaduto deve fornire una maggiore esperienza alla Lazio in vista del prossimo campionato, nel quale molti elementi miglioreranno dal punto di vista tecnico, atletico e tattico ma soprattutto mentale. 

Per trame di gioco e gol realizzati, i biancocelesti hanno messo in mostra il calcio più bello in Italia. La squadra di Inzaghi cambiava spesso assetto non perdendo mai però la sua identità. Nel 3-5-2 è fondamentale il giocatore alle spalle di Immobile: Luis Alberto si dovrà ripetere, lo spagnolo ed il centravanti dovranno continuare a dare il 100% ed a trainare tutto l’undici che scende in campo”.

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Lecce, Liverani su Germoni: “Non l’ho chiesto alla Lazio, ma…”

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Il tecnico del Lecce Liverani su Germoni e l’interesse dei salentini per il giovane terzino biancoceleste.

Fabio Liverani è il ‘Signore delle Imprese’. Dopo la salvezza conquistata lo scorso anno con la Ternana, l’ex giocatore della Lazio si è ripetuto quest’anno, riportando il Lecce in Serie B. Proprio a proposito dei salentini, queste le parole di Liverani su Germoni, giovane terzino biancoceleste obiettivo di mercato, pare, su sua esplicita richiesta.

Non ho chiesto Germoni alla Lazio – chiarisce a ‘Radio Incontro Olympia’ – , siamo in una fase di studio che mi vede in perfetta sintonia con il direttore sportivo e il presidente del Lecce sulle strategie da intraprendere. L’obiettivo è disputare una grande stagione nella prossima Serie B per cercare di mantenere il più velocemente possibile la serie cadetta stessa. Tuttavia, abbiamo incontrato la dirigenza biancoceleste, come delle altre società più importanti d’Italia, per parlare più in generale di giovani che possono fare al caso nostro, dopo aver stilato alla mia proprietà i profili più che i nomi che ci saranno utili. In quest’ottica si che Germoni, rispettando i regolamenti della categoria sugli over e gli under, può risultare un prospetto per il Lecce molto interessante…“.

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LAZIO CALCIO MERCATO Vivaio, preso un attaccante per l’U15

LAZIO CALCIO MERCATO Vivaio, preso un giovane attaccante per l’U15.

LAZIO CALCIO MERCATO VIVAIO – I biancocelesti, si sa, sono da sempre società molto attenta alla linea verde e ai giovani talenti. Proprio uno di essi in queste ore, grazie all’opera del responsabile Mauro Bianchessi, è entrato a far parte del settore giovanile dell’aquila. Si tratta di Riccardo Legnante, attaccante classe 2004 dell’Urbetevere. Un colpo di assoluto livello, visti i 38 gol segnati nell’ultima stagione con la maglia del club capitolino. Legnante – riporta la Gazzetta Regionale – andrà dunque a rinforzare il reparto avanzato della formazione.

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UFFICIALE Mauricio torna alla Lazio: il comunicato del Legia Varsavia

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Terminato il prestito al Legia Varsavia: il difensore brasiliano Mauricio torna alla Lazio. Il comunicato del club polacco.

Concluso il prestito al Legia Varsavia, Mauricio torna alla Lazio. Un’esperienza, nonostante i due titoli in bacheca, tutt’altro che positiva per il difensore brasiliano. Che, arrivato in Polonia a fine febbraio, ha collezionato solo due presenze (nelle gerarchie era arretrato fino alla quarta scelta), corredate da un’espulsione nella sfida con il Wisla Plok. Il club della Capitale, in una nota ufficiale, ha quindi comunicato il suo rientro alla base biancoceleste: “Il prestito è concluso e Mauricio tornerà alla Lazio. Come giocatore del Legia ha disputato tre partite collezionando tre cartellini gialli e un rosso (per doppia ammonizione con il Wisla Plok). Mauricio, grazie e buona fortuna!”, si legge. Di nuovo Lazio dunque per Mauricio. Almeno fino a giugno 2019, quando scadrà il suo contratto con i biancocelesti.

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Simone Inzaghi fa gli auguri a Pippo per la nuova avventura al Bologna

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Dopo aver incassato ieri gli elogi del fratello, Simone Inzaghi fa gli auguri a Pippo, neo tecnico del Bologna.

Ieri gli elogi di Pippo, oggi quelli di Simone. I fratelli Inzaghi sono così: ogni occasione è buona per dimostrarsi affetto, stima e per scambiarsi consigli e opinioni. Nessuna competizione tra loro. Almeno fino al prossimo campionato, quando si affronteranno in due occasioni sulle panchine di Lazio e Bologna. Quel Bologna di cui Pippo è da ieri ufficialmente il tecnico, deciso a riscattare la sfortunata prima parentesi in A al Milan. Di fronte avrà il fratellino, ormai una certezza per i biancocelesti, in virtù degli ottimi risultati degli ultimi due anni. Ai microfoni de ‘Il Corriere di Bologna’, Simone Inzaghi fa gli auguri a Pippo per la nuova avventura:

Faccio un grosso in bocca al lupo a mio fratello per la sua nuova esperienza al Bologna, sono molto felice per lui, se lo merita avendo avuto tantissimo coraggio e tantissima umiltà, perché dopo l’esperienza al Milan ripartire dalla Lega Pro non era semplice per quello che è stato il suo grande passato da calciatore. Invece Pippo lo ha fatto, e poi abbiamo anche visto che con il tempo gli allenatori che sono venuti dopo di lui hanno avuto problemi, e di conseguenza tutti hanno potuto capire che la colpa non poteva essere sicuramente dell’allenatore. Poi lui è stato bravissimo a fare il doppio salto con il Venezia, la sua squadra era molto organizzata e giocava anche bene a calcio. So che aveva anche altre proposte ma quando ha saputo che lo voleva il Bologna non ci ha pensato su neanche un attimo e ha detto subito sì, perché Bologna è una grandissima piazza dove si può fare calcio con una grande società alle spalle. Al Bologna dico che ha fatto una grandissima scelta a puntare su mio fratello”.

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Giancarlo Inzaghi parla dei suoi due figli: “Difficile staccare Simone dalla Lazio”

È una grande gioia per Giancarlo Inzaghi vedere i suoi due figli che hanno giocato insieme in Nazionale ora, allenare entrambi in Serie A

Entrambi i figli in Serie A: “Provo molto orgoglio. Ma non per i risultati. Orgoglio perché sono rimasti i bimbi che giocavano scalzi in mansarda spaccando tutto compresi i loro piedi: il pallone in testa dalla mattina alla sera, pensi che prendevano due Gazzette in edicola perché nessuno dei due voleva aspettare che l’altro leggesse. Non li hanno cambiati i gol, la fama, i soldi: sono sempre Pippo e Mone, come li chiamiamo a casa. Anche se adesso in realtà io li chiamo mister”.

Filippo già in Serie A: “Forse no, non me l’aspettavo così presto, ma glielo auguravo perché sapevo quanto avesse sofferto anche fisicamente ai tempi del Milan. A Venezia ha fatto un grande lavoro e si merita la A. Credo che Bologna sia la piazza giusta”.

Simone alla Lazio nonostante le voci di mercato: Sarà difficile staccarlo da Roma e dalla Lazio: quella ormai è la sua città. Tommaso, il figlio grande, studia in Inghilterra e fa in fretta a tornare a Roma: ha 17 anni, bello come nonno Giancarlo e anche come nonno Eugenio anche se somiglia di più a me… Al di là delle battute, magari prima o poi Mone avrà voglia di confrontarsi con una realtà ancor più importante, ma è felicissimo di quello che sta facendo alla Lazio”.

Bologna Lazio vittoria o pareggio: “Dico una vittoria per parte. Mi godrò la partita da papà e da spettatore. Davanti alla tv. Rigorosamente con le tapparelle abbassate e un nocino in mano. Sarò molto emozionato. Allo stadio ci sono sempre andato poco. Guardo le partite di Pippo e Mone in sala, da solo, mentre mia moglie le segue in camera: una volta che mi ha raggiunto in sala abbiamo beccato il gol. Mai più”.

Casa a Formentera: “Non è mica la prima volta che me la occupano. Ma va bene così: Pippo e Angela al terzo piano, Mone, Gaia e il piccolo Lorenzo al secondo. Dovrebbe vedere come calcia Lorenzo: 5 anni, spacca tutto, uno spettacolo”.

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LEGGI LE PAROLE DI GENE GNOCCHI

Gene Gnocchi sulla Lazio e Milinkovic: “Non bisogna vendere i migliori

Gene Gnocchi sulla Lazio e Milinkovic interviene per parlare del mercato che verrà fatto dai biancocelesti e in più parla del Parma appena tornato in Serie A

Gene Gnocchi sulla Lazio e Milinkovic esprime la sua opinione inoltre parla dei Mondiali dicendo che tiferà la Serbia per tutti i talenti che ha a disposizione. Ecco le sue parole a Radio Incontro Olimpya

“È piena di talenti come Ljajic, Mitrovic, Tadic e soprattutto Milinkovic. Sa fare qualsiasi cosa, tutte queste caratteristiche in un solo giocatore non si vedevano da tempo. È più forte e più giovane di Pogba. Dal punto di vista fisico vince lui, però sulla tecnica sono un filo meglio io… Lo darei via, ha raggiunto una valutazione massima. Credo sia arrivato il momento giusto per cederlo. Mi fido di Tare, ha comprato ottimi giocatori. Però ancora non ho capito bene Lotito. Se non si tengono i migliori e poi si rinforza la squadra, allora il destino della Lazio sarà sempre questo. A un passo dalla Champions…”.

Parma in Serie A: “Ci sto riprovando, sono amico con D’Aversa, lo sto tempestando di telefonate. Mi sono allenato con lui 2-3 volte a Lanciano. Ha capito che posso fare al caso suo. Il prossimo anno può essere la mia occasione. Ci ero andato vicino ai tempi di Ranieri, avrei trovato spazio al fianco di Giuseppe Rossi. C’è un problema: in Serie B sono sprecato, in Serie A invece non mi cagano proprio. Purtroppo non esiste una categoria di mezzo. A questo punto penso che andrei bene per l’A2 o per i playoff…”.

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LEGGI LE PAROLE DI FREULER OBBIETTIVO BIANCOCELESTE

LAZIO CALCIO MERCATO Freuler parla dell’interesse dei biancocelesti

Lazio calcio mercato Freuler come già detto ieri, interessa alla società biancoceleste che lo ritiene un grande talento. Le parole dello svizzero sul mercato

Un centrocampista duttile agli ordini di Inzaghi, questo vorrebbe regalare Lotito al suo allenatore. Lazio calcio mercato Freuler è il centrocampista che è stato messo in cima ai desideri. Può giocare nel ruolo di Parolo o di Leiva per questo potrebbe diventare un’arma molto importante. Ieri il presidente e Percassi ne hanno discusso, il cartellino gira intorno ai 15 milioni, al momento però, solo una piccola chiacchierata visto che il calciatore al momento è impiegato nel Mondiale ed è in attesa dell’esordio contro il Brasile. A competizione terminata, lo svizzerotto deciderà il proprio futuro, già, perché non solo si troverà la richiesta della Lazio ma anche la proposta di rinnovo da parte dell’Atalanta, pronta a rinnovare il contratto in scadenza nel 2020. Lui dal ritiro intanto parla dell’interessamento della Lazio

Le sue parole: “Un onore sentire che la Lazio vuole Freuler. Sono felice di questo interesse, ma del mercato non voglio parlare, c’è il mio procuratore che dopo il Mondiale si siederà al tavolo con l’Atalanta”.

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LEGGI SULLO STADIO DELLA ROMA

STADIO DELLA ROMA Si allarga l’inchiesta: altri 27 indagati. I rapporti tra Parnasi e Malagò

STADIO DELLA ROMA Si allarga l’inchiesta. Il “sistema Parnasi, i rapporti “istituzionali”, le pubbliche relazioni instaurate per cercare agganci e entrature, sopratutto tra i politici.

STADIO DELLA ROMA SI ALLARGA L’INCHIESTA

Le carte dell’indagine sul nuovo stadio giallorosso restituiscono il modus operandi dell’imprenditore che secondo la Procura ha nel suo core business la “corruzione sistemica e pulviscolare”. Dal carcere di San Vittore Parnasi, in attesa dell’interrogatorio di garanzia fissato per oggi, si dichiara innocente. Nel frattempo, come riporta l’Ansa, l’inchiesta va avanti. 27 le nuove iscrizioni nel registro degli indagati, tra cui quella di Francesco Prosperetti. Colui che si occupò del vincolo sulle tribune dell’ippodromo di Tor di Valle. Vincolo, poi archiviato, che avrebbe creato un grande problema al progetto dello stadio. Secondo la Procura l’ex capo segreteria del Ministro ai Beni culturali, Claudio Santini, “avvicinò il Sovrintendente Prosperetti chiamato a pronunciarsi sul vincolo” che poi venne tolto. E per questo ricevette un compenso in denaro. Per Parnasi la preoccupazione principale è ottenere le autorizzazioni e ciò, secondo alcune intercettazioni, può avvenire grazie all’elargizione di “somme ai politici”.

I RAPPORTI TRA PARNASI E MALAGO’

L’attenzione degli inquirenti si stringe anche sulla rete di rapporti di Parnasi. Un intero capitolo di una informativa dei carabinieri è dedicata al rapporto tra il costruttore e il presidente del Coni Giovanni Malagò. Gli inquirenti fanno riferimento anche a un colloquio di lavoro che Parnasi l’11 marzo scorso effettuò presso un circolo sportivo con Gregorio “compagno della figlia del presidente del Coni per trovare con l’imprenditore una possibile intesa professionale”. Nell’informativa si legge che “Malagò ha presentato il compagno della figlia a Parnasi col preciso scopo di creargli un’occasione professionale”. Dalle conversazioni emerge una stretta relazione tra Malagò e Parnasi, i quali “interloquiscono tra loro anche di questioni inerenti la progettualità relativa allo stadio della Roma e allo stadio del Milan”. Nelle pieghe del procedimento anche la genesi del rapporto tra Luca Lanzalone, arrestato l’altro ieri e dimessosi ieri dalla presidenza di Acea, e l’amministrazione capitolina. L’avvocato genovese, come scrive lo stesso gip nell’ordinanza, non avrebbe mai ricevuto un incarico formale dal Campidoglio. Un consulente “di fatto” che aveva voce in capitolo nelle complesse dinamiche dell’amministrazione.

LAZIO CALCIO MERCATO Tutto rimandato: fumata nera per Felipe Anderson

Tutto rimandato: fumata nera per Felipe Anderson. Quando il tutto sembrava essersi quasi risolto per la felicità di tutte le parti interessate ecco l’inaspettata frenata. Nell’incontro andato in scena ieri Lazio e West Ham non hanno trovato l’accordo per il brasiliano.

Tutto rimandato: fumata nera per Felipe Anderson. A quanto riportato da Sky Sport la Lazio non vuole cedere Felipe Anderson se non a fronte di un’offerta di 35 milioni + 5 di bonus. Inoltre Lotito vorrebbe ritoccare la percentuale su una eventuale futura rivendita del brasiliano, fissata al momento al 20%. Il West Ham ha offerto 30 milioni, quindi ballano 5 milioni per la parte fissa più altri 5 di bonus. Nei prossimi giorni ci saranno nuovi incontri tra le parti nel tentativo di trovare un’intesa quanto prima.

LAZIO CALCIOMERCATO – AGOSTINELLI SULL’IPOTESI FREULER

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LAZIO CALCIOMERCATO – ANCHE LUKAKU IN PREMIER?

LAZIO CALCIO MERCATO Agostinelli sull’ipotesi Freuler: “Sarebbe un grande acquisto”

LAZIO CALCIO MERCATO Agostinelli sull’ipotesi Freuler in biancoceleste.

LAZIO CALCIO MERCATO Agostinelli sull’ipotesi Freuler a RadioseiFreuler a me piace tantissimo. E’ un centrocampista completo, sa fare le due fasi. Dovesse arrivare alla Lazio sarebbe un grande acquisto. Sarebbe anche titolare visto che può interpretare tutti e tre i ruoli. Però lo vedo soprattutto al posto di Parolo. Se vuoi stare ai vertici far ruotare i giocatori è fondamentale. Non bastano undici titolari e neanche i 13-14 che ha avuto Inzaghi a disposizione. Bisogna avere una rosa competitiva, non solo una squadra forte. Ora a centrocampo ci sono Parolo, Leiva, Milinkovic e Murgia. Un titolare in più che sappia interdire e giocare sarebbe molto utile. Freuler porterebbe qualità e quantità. Così come Baselli o Donsah. Vedremo cosa accadrà con Milinkovic, ma già così il centrocampo va potenziato”.

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MONDIALE 2018 – IL RISULTATO DI RUSSIA ARABIA SAUDITA

L’icona della romanità: il grande Alberto Sordi

Il 15 giugno 1920 nel cuore di Trastevere a Roma nasce Alberto Sordi. L’“Albertone nazionale”, uno degli attori più popolari del cinema italiano. Nel corso della sua carriera ha recitato in circa centocinquanta film. La sua avventura nel mondo dello spettacolo è iniziata con dei programmi radiofonici popolari.

GLI INIZI

Appena sedicenne lavora come boy di rivista, comparsa in alcuni film, fantasista, imitatore da avanspettacolo e doppiatore. Vince inoltre il concorso della MGM come doppiatore dell’allora sconosciuto Ollio” americano, caratterizzandolo in maniera inconfondibile con la sua voce.

IL PRIMO FILM DA PROTAGONISTA E IL VARIETA’

Nel 1942 è il protagonista de “I tre aquilotti” e nel frattempo si afferma nel mondo della rivista di varietà. Nel 1943 è al Quirino di Roma con “Ritorna Za-Bum”. L’anno dopo segue il debutto al Quattro Fontane con “Sai che ti dico?”. Successivamente prende parte alla rivista “Imputati Alziamoci!”, dove il suo nome appare per la prima volta in grande nei manifesti.

IL DEBUTTO IN TV

Nel 1948 fa il suo debutto televisivo conducendo un programma di cui è anche autore: “Vi parla Alberto Sordi”. Per l’occasione incide anche alcune canzonette da lui scritte, tra cui “Nonnetta”, “Il carcerato”, “Il gatto” e “Il milionario”. E’ qui che nascono i suoi primi personaggi come il signor Coso, Mario Pio e il conte Claro (o i celebri “compagnucci della parrocchietta”), personaggi che sono la base della sua grande popolarità e che gli permettono d’interpretare nel 1951 “Mamma mia, che impressione!”. Il 1951 è anche l’anno del salto di qualità. Passa dalla riviste e dai film leggeri a caratterizzazioni più importanti, soprattutto quelle a fianco di un grande maestro quale Fellini. Il grande regista lo sceglie per interpretare il divo dei fotoromanzi ne “Lo sceicco bianco”. Intanto continua i suoi spettacoli a fianco di mostri sacri come Wanda Osiris o Garinei e Giovannini. Nel ’53 interpreta I vitelloni“, sempre di Fellini, un caposaldo del cinema di ogni tempo acclamato da critica e pubblico.

UN ANNO INCREDIBILE

Nel 1954 Sordi è ormai un vero e proprio mattatore: escono ben tredici film da lui interpretati, fra cui “Un americano a Roma”, nel quale reinterpreta Nando Moriconi, lo spaccone romano con il mito degli States (l’anno dopo a Kansas City riceverà le chiavi della città e la carica di Governatore onorario come premio per la propaganda favorevole all’America). Sempre nel ’54 vince il Nastro d’argento come miglior attore non protagonista per “I vitelloni”.

IL PERIODO D’ORO

Sordi raccoglie successi su successi e negli anni sessanta, il periodo d’oro della commedia all’italiana, raggiunge il massimo della popolarità. Fra i riconoscimenti vanno segnalati il Nastro d’argento come miglior attore protagonista per “La grande guerra” di Monicelli, il David di Donatello per “I magliari” e “Tutti a casa” di Comencini (per cui riceve anche una Grolla d’oro), Globo d’oro negli Stati Uniti e Orso d’oro a Berlino per “Il diavolo” di Polidoro.

Nel ’66 Sordi si cimenta come regista con il film “Fumo di Londra”, che si aggiudica il David di Donatello, mentre, due anni dopo, sotto la regia di Zampa e Nanni Loy, gira “Il medico della mutua” e “Detenuto in attesa di giudizio”. Ma Sordi oltre ad essere stato un grandissimo attore comico si è rivelato anche un grande interprete nell’ambito del cinema drammatico. Prova ne è l’ennesimo David di Donatello ricevuto grazie al film “Un borghese piccolo piccolo”, sempre di Monicelli. Nel 1994 dirige, interpreta e sceneggia, insieme a Sonego, “Nestore – L’ultima corsa”. Grazie alle tematiche affrontate il film è stato scelto dal Ministero della Pubblica Istruzione per promuovere nelle scuole una campagna di sensibilizzazione sulle problematiche degli anziani e del rispetto degli animali. L’anno successivo al Festival del Cinema di Venezia, dove viene presentato “Romanzo di un giovane povero” di Scola, riceve il Leone d’oro allacarriera.

SINDACO PER UN GIORNO

Nel 1997 Los Angeles e San Francisco gli dedicano una rassegna di ventiquattro film che riscuote un grandissimo successo. Due anni dopo altro David di Donatello per “i sessant’anni di straordinaria” carriera. Il 15 giugno del 2000, per i suoi 80 anni, il sindaco di Roma Francesco Rutelli gli cede per un giorno la guida della città. Altri riconoscimenti gli sono stati assegnati anche da istituzioni accademiche, attraverso l’assegnazione di lauree “honoris causa” in Scienze della Comunicazione. Scompare nella sua villa di Roma a 82 anni, il 25 febbraio 2003, dopo una grave malattia durata sei mesi.

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LAZIO CALCIO MERCATO Lukaku seguirà Anderson in Premier? Arrivata l’offerta

LAZIO CALCIO MERCATO Lukaku potrebbe seguire Felipe Anderson ed approdare in Premier League, dove potrebbe sfidare suo fratello. Arriva l’offerta

LAZIO CALCIO MERCATO LUKAKU IN PARTENZA? – Non solo Felipe Anderson, ma anhxe il belga Lukaku potrebbe salutare i biancocelelsti per approdare in Premier League. Il West Ham che sta trattando il brasiliano, ha richiesto a Tare anche l’esterno belga. Pronta anche l’offerta che è stata recapitata dalle parti di Formello: 10 milioni cash. Tare e Inzaghi ci pensano ed è per questo che è stato già bloccato Durmisi, alter ego del belga. Con gli Hammers, quindi, potrebbe esserci questa duplice operazione che farebbe incassare alla Lazio circa 40-45 milioni di euro. Tare continuerà la trattativa a Londra.

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MONDIALI 2018 La Russia asfalta l’Arabia Saudita

Nella partita inaugurale dei Mondiali 2018 la Russia asfalta l’Arabia saudita, davanti ai propri tifosi. Ottimo esordio per i padroni di casa

Mondiali 2018 la Russia asfalta l’Arabia Saudita nel match che ha dato il via alla competizione. Dopo una breve cerimonia di inaugurazione, i padroni di casa hanno vinto facilmente contro i verdi sauditi, con un rotondo 5-0. Primo tempo terminato con il punteggio di 2-0, grazie alle reti siglate da Gazinskiy e Cerisev. Nella ripresa i padroni di casa, davanti  Putin, dilagano e ne segnano altri tre. Dzjuba, ancora Cerisev e il timbro finale del talento Golovin. Domani le altre partite.

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Filippo Inzaghi torna a parlare di Simone: “Chissà che settimana sarà quando ci incontreremo”

Durante la conferenza stampa di presentazione il nuovo tecnico del Bologna Filippo Inzaghi torna a parlare di Simone.

Filippo Inzaghi torna a parlare di Simone: “Era più facile giocare che allenare, c’erano meno pensieri. Devo migliorare, sono troppo agitato, vivo la gara come fossi in campo. Quest’anno sarò tranquillo, soprattutto quando incontrerò mio fratello Simone. Ci sentiamo 7-8 volte al giorno, parliamo solo di calcio e tattica. Chissà la settimana prima della partita. Dovrò dirgli qualche bugia ma credo mi freghi lui perché è molto furbo. Spero in un Bologna-Lazio alla prima giornata. C’è solo da imparare da mio fratello. Poi ritroverò Ancelotti, Gattuso. Saranno bei ricordi”.

Il suo modello: “Il mio Bologna dovrà ispirarsi all’Atletico Madrid di Diego Simeone. Non sarà sempre bello da vedere ma tutti lottano e combattono assieme. A partire dalle stelle Griezmann e Diego Costa. Sono cose che servono per esaltare il pubblico. Inoltre l’Atletico ottiene risultati importanti perché Simeone sa sfruttare al meglio le caratteristiche dei suoi giocatori. E questo è un aspetto che mi piace molto”.

IL GIORNALISTA SKY PETRUCCI SUL NUOVO STADIO GIALLOROSSO E SUL MERCATO BIANCOCELESTE

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LOTITO SULL’ITALIA

Matteo Petrucci (Sky) sullo Stadio della Roma e sul calciomercato della Lazio

Le parole del giornalista Matteo Petrucci (Sky) sullo Stadio della Roma e sul calciomercato della Lazio.

Petrucci (Sky) sullo Stadio della Roma ai microfoni di Radiosei: “Ora il nuovo impianto giallorosso è fortemente a rischio. Quello che è successo è veramente grave. Questa brutta storia non fa bene neanche alla Lazio, interessata alla vicenda per il proprio futuro impianto”.

Sul calciomercato del club biancoceleste: “L’operazione Durmisi è in dirittura d’arrivo ma non è ancora conclusa. Manca l’intesa piena sull’ingaggio e una piccola distanza col Betis, 1,4 a stagione per il giocatore e 6 milioni per il cartellino. Felipe Anderson credo partirà, c’è la volontà di tutti di arrivare alla conclusione dell’affare. Acerbi resta sempre la prima scelta per la difesa. La Lazio ha offerto 7,5 milioni, il Sassuolo ne vuole almeno 13. Vedremo cosa succederà. Su Wesley c’è grande concorrenza”.

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LOTITO E PERCASSI A COLLOQUIO

Moggi sicuro su Milinkovic Savic: “Andrà alla Juve!”

L’ex dirigente bianconero Moggi sicuro su Milinkovic Savic: il serbo della Lazio è destinato a vestire la maglia della Juventus.

Milinkovic è l’uomo mercato di questa sessione di calciomercato. Un pezzo davvero pregiato vista la valutazione della Lazio e di Lotito che supera i 120 milioni di euro. La Juventus è molto interessata al calciatore anche se la richiesta è molto alta e quindi l’operazione è molto difficile. Eppure c’è chi va controcorrente. Luciano Moggi sicuro su Milinkovic Savic ha detto questo intervistato a 7Gold: “Per Cancelo la situazione è questa: lui vuole la Juve e la Juve vuole lui. L’operazione andrà in porto come quella per Milinkovic-Savic. Il discorso con la Lazio è già impostato, anche lui andrà alla Juve”.

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Lotito sull’Italia: “Voglio portare la Nazionale a Salerno”

Claudio Lotito ha intenzione di fare una sorpresa alla città di Salerno. Lotito sull’Italia: vuole portare la Nazionale nella città campana.

Il presidente della Lazio e della Salernitana ha rilasciato queste dichiarazioni riportate da La Città di Salerno. Lotito sull’Italia di Mancini: “Se dovesse presentarsi l’occasione non ce la faremo sfuggire. Cercheremo di coglierla e di portare l’Italia a Salerno per una gara internazionale. Lo meritano tutti gli sportivi e l’intera città. Sarebbe una festa del calcio che è uno sport molto bello e unisce al di là di qualsiasi identità o pensiero. Ma occorrerà anche che l’intera struttura dello stadio Arechi sia in condizioni idonee per ospitare un tale evento”. La nazionale di Mancini sarebbe un regalo all’intera città, che tornerebbe a respirare il sapore del calcio internazionale”.

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CURIOSITA’ MONDIALI La Coca Cola copia Ferrero

La Coca Cola copia Ferrero. Non si tratta di un plagio tra brand ma di un’idea copiata da uno degli sponsor dei Mondiali di Calcio al presidente della Sampdoria Massimo Ferrero.

La Coca Cola copia Ferrero. L’idea del patron ligure dei raccattapalle donna, messa in atto in Serie A già dal 2014, sta per essere ripetuta ma questa volta addirittura su scala “Mondiale”. La “ball crew” per Russia – Arabia Saudita sarà infatti tutta al femminile. A bordo campo per l’inizio del Campionato del Mondo ci saranno 14 “ball girls”. Tutte ragazze tra i 13 e i 16 anni provenienti da Argyz una piccola città ad est di Mosca. In occasione della gara iniziale inoltre il lancio della monetina che l’arbitro compie tra i due capitani verrà affidato alla campionessa Angelina Makarova. Per undici anni nuotatrice a livello agonistico, campionessa nazionale nei campionati riservati agli atleti con la sindrome di Down e vincitrice di una medaglia alle Special Olympics.

MONDIALI 2018 – ALLE 17,00 IL MATCH INAUGURALE

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