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Crotone Mandragora: “L’anno scorso piegammo la Lazio. Con i tifosi…”

Domenica si giocherà una partita molto importante per le due squadre, il Crotone per la salvezza e la Lazio per la Champions. Crotone Mandragora

Crotone Mandragora crede nella salvezza e spera di ripetere la partita della scorsa stagione che consegnò a loro la salvezza

“Il sogno della nazionale maggiore lo coltivo anche io, è un obiettivo da raggiungere anche attraverso l’Europeo Under 21 del prossimo anno in Italia. Con Lazio e Napoli, è ovvio, cercherò di mettermi in mostra: lavoro per accorciare il tempo della prima convocazione. Non indico percentuali di riuscita per la salvezza, però dico solo che stiamo lavorando come matti per ottenere l’obiettivo. Alla nostra maniera: lavorando sodo, pensando a noi stessi. I punti che abbiamo non bastano per la salvezza, contro Lazio e Napoli cercheremo di ottenerne più possibile”.

Su Crotone Lazio: “Nella scorsa stagione il Crotone piegò all’ultima giornata i biancocelesti grazie ad un calcio frenetico. Non lo so se stavolta basterà, ma in campo metteremo ancora una volta il cuore e il sacrificio, sono partite che si presentano da sole: non ci sono segreti particolari né ricette lo stadio inciderà. Spero diventi ancora una volta il valore aggiunto, il 12° uomo in campo. Dall’inizio ad oggi, nei momenti difficili e in quelli felici, i nostri tifosi non ci hanno mai criticato: dobbiamo molto alla nostra gente. Spero domenica in una bolgia”.

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LEGGI LE PAROLE DI GERRARD SU LEIVA

Occhio, tanti diffidati per Lazio e Inter prima del match decisivo

Probabilmente domenica 20 (la data è ancora da decidere) si giocherà il match valido per la qualificazione in Champions. Tanti diffidati per Lazio e Inter

La partita tra Lazio Inter sarà decisiva a meno che i biancocelesti non vincano e i nerazzurri escano battuti dallo scontro contro il Sassuolo ormai salvo. La Lazio arriverà a questa sfida con molti acciacchi. Infatti nelle ultime partite ha subito molti infortuni, ha dovuto fare a meno di: Parolo, Radu, Immobile e ora anche Luis Alberto si è aggiunto alla lista. Senza contare che de Vrij e Leiva hanno dei piccoli fastidi. Oltre a questi problemi ci potrebbe essere l’incognita del cartellino giallo. Infatti tanti diffidati per Lazio e Inter.

La squadra di Inzaghi ha ben tre giocatori in diffida: Bastos, Leiva e Immobile (da non contare). Per questo le aquile dovranno essere bravi a non commettere falli che potrebbero impedirgli di giocare l’ultima sfida decisiva. Se da una parte Inzaghi non è contento, dall’altra Spalletti dovrà stare attento ai suoi. Infatti l’Inter ha ben 5 giocatori in diffida, 3 titolarissimi. A rischiare sono: Cancelo, l’ex Candreva, Perisic, Eder e Ranocchia (che dovrebbe sostituire Miranda fermato da un problema). Le due squadre quindi dovranno stare molto attenti alla penultima giornata altrimenti rischiano di arrivare a giocare lo scontro diretto senza i giocatori chiave, più Inter che Lazio alla quale il pericolo maggiore è derivato dalla diffida di Leiva.

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Cieri (Gazzetta dello Sport) sulla Champions: “Con la qualificazione cambierebbero le prospettive”

Stefano Cieri (Gazzetta dello Sport) sulla Champions. Il giornalista convinto che una eventuale qualificazione nella massima competizione europea cambierebbe i piani di mercato della società biancoceleste.

Cieri (Gazzetta dello Sport) sulla Champions ai microfoni di Radiosei: “Comunque vada sarà stata una stagione straordinaria. Basta pensare a come è iniziata con la Supercoppa Italiana. Ora ci sono tutti questi infortuni nel momento cruciale. E’ chiaro che se la Lazio dovesse arrivare in Champions sarebbe più che una ciliegina sulla torta. Ancor di più per le implicazioni economiche che cambierebbero le prospettive anche per le prossime stagioni. Ci sono in ballo 40 milioni di euro, meno gli introiti per l’eventuale Europa league. Ovvio che cambierebbe la programmazione del mercato. Figuriamoci se dovesse arrivare un’offerta che superi i 100 milioni per Milinkovic. La società biancoceleste potrebbe fare un mercato come mai visto negli ultimi tempi. Ora ci sono Crotone e Inter. La Lazio ha ancora un leggero vantaggio che però viene quasi annullato dallo scontro diretto dell’ultimo turno. La gara di Crotone è molto importante, ma alla fine tutto sarà deciso da quella partita. La cosa fondamentale è arrivare bene a quella che sarà la partita vera”.

LA LAZIO SFIDA LA LEGA PER DATA E ORARIO DELLA GARA CON L’INTER

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LAZIO E INTER TRANQUILLE: ALLEGRI PROMETTE IMPEGNO IN ROMA JUVENTUS

Gerrard incensa Leiva: “Profondo rispetto come uomo e calciatore”

Dopo aver giocato per ben 8 anni insieme uno accanto all’altro nel Liverpool le loro strade si sono divise. Ma, nonostante questo, tra il centrocampista della Lazio  Lucas Leiva e il neo allenatore del Glasgow Rangers Steven Gerrard è rimasta una grande amicizia anche fuori dal campo. Parlando del suo ex compagno Gerrard incensa Leiva.

Intervenuto ai microfoni del Corriere dello Sport Gerrard incensa Leiva“A Lucas auguro il meglio per il resto della sua carriera. È sicuramente una delle persone migliori che abbia incontrato durante il mio viaggio nel mondo del calcio, durante tutta la carriera. Per Lucas nutro enorme rispetto, come giocatore e come persona. È uno dei giocatori più professionali con cui abbia giocato. Ha dato il massimo ogni volta che ha rappresentato il Liverpool“.

E ancora: “Si può parlare di ciò che Leiva dà alla squadra, del suo modo di giocare. Ma la persona che è Leiva per me è altrettanto importante rispetto al talento calcistico. Ci sono talenti come Lucas nella gestione della palla, ma non fanno quello che fa Lucas senza palla. In termini di corsa, nel modo di lanciarsi nei contrasti, nel corso dei 90 minuti, andando dove occorre, sacrificandosi per la squadra, facendo il lavoro ‘sporco’ e svuotando il serbatoio delle energie ogni volta”.

AGOSTINELLI SUI PROSSIMI IMPEGNI DI LAZIO E INTER

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Agostinelli sui prossimi impegni di Lazio e Inter: “Ciò che conta è trovarsi ancora in vantaggio”

Le parole dell’ex biancoceleste Andrea Agostinelli sui prossimi impegni di Lazio e Inter.

Agostinelli sui prossimi impegni di Lazio e Inter ai microfoni di Radiosei: “Il risultato di Inter Sassuolo non è in discussione. Vinceranno i nerazzurri ma non credo che possa finire 6-0. Dovesse accadere farebbero ridere tutta Italia. Credo che siano le motivazioni a fare la differenza, ma neanche tanto. La cosa che conta è che la Lazio sia in vantaggio. E’ chi è dietro a doverci raggiungere. Il Crotone si gioca la salvezza ma oggi sarebbe salvo e potrebbe anche rifarsi all’ultimo turno. Con il Napoli a stagione finita un punto può ottenerlo. Non sarà una amichevole ma pensiamo alle tante possibilità che ha la squadra di Inzaghi di vincere. L’anno scorso si perse per mancanza di motivazioni. Fortunatamente abbiamo due risultati a disposizione, a meno che l’Inter non vinca con sei gol di scarto. Se così fosse a Crotone dovrebbe esserci ancora più cattiveria. Per una volta possiamo dire che ci conviene giocare sapendo già cosa ha fatto l’Inter”.

LE PAROLE DEL GIORNALISTA STEFANO CIERI SULLA CORSA ALLA CHAMPIONS

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COPPA ITALIA Numeri, curiosità e statistiche di Juventus Milan

COPPA ITALIA Numeri, curiosità e statistiche di Juventus Milan. Domani alle 21 il calcio d’inizio della finale della LXXI^ edizione della competizione nazionale.

COPPA ITALIA NUMERI, CURIOSITA’ E STATISTICHE 

Per l’undicesimo anno consecutivo il trofeo verrà assegnato allo stadio Olimpico di Roma con la presenza, e la premiazione, del Presidente della Repubblica. Sarà la trentaseiesima volta che l’impianto romano (tra finali secche e andata/ritorno) ospiterà l’ultimo atto della manifestazione. Ad arbitrare l’incontro sarà Antonio Damato della sezione di Barletta. A coadiuvarlo i guardalinee Riccardo Di Fiore e Giulio Dobosz, il quarto uomo Marco Guida. Al Var Massimiliano Irrati, assistente Gianluca Vuoto.

FINALE COPPA ITALIA: JUVENTUS-MILAN

Le due squadre a contendersi la coppa saranno la Juventus e il Milan. I bianconeri, primi in campionato, sono i detentori del trofeo da tre stagioni consecutive. Chi vincerà la Coppa Italia si qualificherà alla prossima edizione della UEFA Europa League e ad agosto disputerà la finale di Supercoppa italiana contro la vincente del campionato. Finale che potrebbe essere ancora Juventus-Milan se i bianconeri vincessero sia il campionato che la Coppa Italia. Altrimenti saranno il Napoli (se vincerà il campionato) e chi vincerà la coppa nazionale.

ALCUNE CURIOSITA’

Tanti i “se”:

• se la Juventus vincerà la Coppa Italia non andrà in UEFA Europa League perché qualificata in UEFA Champions League in quanto si classificherà, a due giornate dal termine del campionato, comunque tra le prime quattro squadre in classifica;

• il Milan, se vincerà la Coppa Italia, approderà in UEFA Europa League partendo dal terzo turno preliminare, anche se si piazzerebbe tra il quinto e il settimo posto in campionato;

• se il Milan dovesse perdere la finale e non piazzarsi tra le prime sette in campionato in UEFA Europa League si qualificherà, partendo dai primi turni preliminari, la settima in classifica in campionato.

LA COPPA PER REGIONI

Dovesse vincere la Juventus la città di Torino porterebbe a 18 il numero di trofei conquistato staccando Roma ferma a 15 successi. A livello regionale il Piemonte con diciassette (Juventus dodici, Torino cinque) batte il Lazio (Roma nove, Lazio sei) e la Lombardia (Inter sette, Milan cinque, Atalanta una vittoria). Trentatré le finali raggiunte dal Piemonte (Juventus, Torino, Alessandria, Novara), trenta la Lombardia (Inter, Milan e Atalanta tre volte). La finale di Coppa Italia disputata più volte è Inter-Roma (cinque volte, di cui quattro consecutive tra il 2004 e il 2008.

LE DUE FINALISTE

La Juventus ha vinto già dodici Coppe Italia (record nazionale e stelletta d’argento sul petto). Per il Milan cinque vittorie. Per la squadra torinese sarà la diciottesima finale, mentre per i milanesi la quattordicesima. Inoltre sarà la quinta finale tra Juventus e Milan. I bianconeri hanno vinto tre volte (1941/1942, 1989/1990, 2015/2016), il Milan nella stagione 1972/1973. L’ultima finale è del 21 maggio 2016 quando trionfò la Juve con un gol di Morata.

IL POSSIBILE RECORD BIANCONERO

In caso di vittoria per i bianconeri si tratterà di un record. Sarebbe infatti la quarta vittoria di fila consecutiva e, in caso di vittoria del campionato, il sesto double nazionale. Il Milan non vince la Coppa Italia dalla stagione 2002/2003 quando superò la Roma. Il Milan in finale è uscito otto volte sconfitto, la Juventus cinque.

IL PERCORSO DELLE FINALISTE

La corsa della Juventus verso la finale è iniziata a partire dagli ottavi di finale. I bianconeri hanno eliminato Genoa (2-0), Torino (2-0) e Atalanta (0-2, 0-0). Il Milan, partito anche lui dagli ottavi, ha sconfitto l’Hellas Verona (3-0), l’Inter (1-0 dopo i tempi supplementari) e la Lazio, con vittoria 5-4 ai rigori dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari e supplementari.

I NUMERI DELLA COPPA ITALIA

Il giocatore che ha segnato più reti è stato Gianluca Vialli, 13 nella stagione 1984/1985. Per nove volte ad aggiudicarsi la classifica marcatori è stato un giocatore della Fiorentina o del Napoli. Gigi Riva e Beppe Savoldi hanno vinto tre volte questa classifica. Roberto Mancini detiene il record di vittorie della Coppa Italia con sei successi (quattro con la Sampdoria, due con la Lazio) e sempre lui è il recordman di presenze. Alessandro Altobelli invece è il giocatore che ha segnato di più, 56 reti tra il 1974 ed il 1990.

LE VINCITRICI

La Coppa Italia è stata vinta da sedici squadre (Atalanta, Bologna, Fiorentina, Genoa, Inter, Juventus, Lazio, Napoli, Parma, Roma, Sampdoria, Torino, Vado, Venezia, Vicenza). Oltre alle vincitrici hanno disputato almeno una finale Verona e Palermo (due volte), Alessandria, Ancona, Cagliari, Catanzaro, Novara, Padova, Spal e Udinese. Dalla stagione 1960/1961 fino all’edizione 1998/1999 la vincitrice della Coppa Italia si qualificava alla Coppa delle Coppe. A partire dalla stagione 1999/2000 la Coppa delle Coppe è stata abolita e la squadra vincitrice della coppa nazionale si qualificava prima alla Coppa UEFA e, dal 2009/2010, alla UEFA Europa League.

LE PAROLE DI BIAVA SU LAZIO – ATALANTA

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COPPA ITALIA Juventus Milan: stadio Olimpico blindato, attesi in 65mila

COPPA ITALIA Juventus Milan. Domani, mercoledì 9 maggio, alle ore 21,00 si disputerà a Roma la finale tra i bianconeri di Allegri e i rossoneri di Gattuso.

COPPA ITALIA JUVENTUS MILAN: LE PRESENZE SUGLI SPALTI

Previsti per l’occasione circa 65mila spettatori. I cancelli verranno aperti sin dalle ore 18. La Prefettura di Roma ha emesso il divieto di vendita per “asporto e trasporto, nella pubblica via, di bevande in bottiglia o in contenitori di vetro”, che sarà in vigore nelle zone limitrofe allo stadio Olimpico ed alle direttrici di afflusso e deflusso da 3 ore prima dell’inizio a 1 ora dopo la fine della gara. Ai tifosi della Juventus è stata destinata la Curva Sud, i Distinti sud e la Monte Mario. Ai tifosi del Milan la Curva Nord, i Distinti nord e la Tribuna Tevere. In occasione dell’arrivo nella Capitale delle tifoserie è stato definito il piano d’afflusso, parcheggio e deflusso dei tifosi provenienti da tutto il territorio nazionale.

I TIFOSI DELLA JUVENTUS 

I tifosi della Juventus in arrivo a bordo di pullman sono invitati a utilizzare il casello autostradale di Roma sud, quindi l’uscita del Grande Raccordo Anulare “Aurelia – direzione centro” ed a percorrere poi il seguente itinerario: piazza San Giovanni Battista della Salle, circonvallazione Aurelia, piazza di Villa Carpegna, via Gregorio VII, piazza Pio XI, via Anastasio II, via Cipro, circonvallazione Trionfale, circonvallazione Clodia, piazzale Clodio, viale Mazzini, viale Angelico, piazzale Maresciallo Giardino, Lungotevere delle Vittorie. Le aree di parcheggio sono situate su lungotevere della Vittoria e lungotevere Oberdan. Per quelli invece in arrivo a bordo di auto: piazza San Giovanni Battista della Salle, circonvallazione Aurelia, piazza di Villa Carpegna, via Gregorio VII, piazza Pio XI, via Anastasio II, via Cipro, circonvallazione Trionfale, circonvallazione Clodia, piazzale Clodio. Area di parcheggio piazzale Clodio.

I TIFOSI DEL MILAN 

I tifosi del Milan in arrivo a bordo di pullman sono invitati a utilizzare i caselli autostradali di Roma Nord, quindi l’uscita del Grande Raccordo Anulare 6 “Flaminia – direzione centro” per poi percorrere il seguente itinerario: via Flaminia, Corso Francia, Tangenziale est (direzione stadio), via del Foro Italico, largo Ferraris IV, viale Macchia della Farnesina. Area di parcheggio situata in viale Macchia della Farnesina, area perimetro Farnesina. L’itinerario previsto per i tifosi del Milan in arrivo a bordo di auto: via Flaminia, Corso Francia, viale Maresciallo Pilsudski, piazzale Ankara, viale Tiziano, viale della XVII Olimpiade. Aree di parcheggio in viale XVII Olimpiade, piazzale Ankara, via Pietri, via Austria, via Norvegia. Task force Le tifoserie sin da mercoledì mattina saranno opportunamente vigilate. Una task force, composta da agenti della Polizia Amministrativa, di Roma Capitale e della Guardia di Finanza, vigilerà sul rispetto dell’ordinanza del Prefetto.

CANIGIANI FA IL PUNTO SUI BIGLIETTI VENDUTI PER LAZIO – INTER

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CROTONE – LAZIO: LE PAROLE DI BIAVA

D’Ambrosio stuzzica la Lazio: “La Champions la meritiamo noi!”

Lazio Inter è ancora lontana ma D’Ambrosio stuzzica la Lazio già due settimane prima. Ed ecco le parole del terzino nerazzurro sulla corsa alla Champions

D’Ambrosio stuzzica la Lazio sulla corsa alla Champions League. Il terzino di Spalletti è fortemente convinto di arrivare al quarto posto, ai danni dei biancocelesti. Queste le sue parole a SkySport: “La Champions la meritiano noi, senza ombra di dubbio. La vogliamo, ci crediamo e la otterremo. Stiamo tornando grandi grazie al lavoro di mister Spalletti e alla forza del nostro gruppo. se non dovessimo centrare la qualificazione? Non ci pensaimo neanche a questa ipotesi. Siamo tutti concentrati a prendercela“.

LOTITO E LA LEGA, BRACCIO DI FERRO SULL’ORARIO DI LAZIO INTER >>> LEGGI QUI

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La Lazio sfida la Lega sull’orario del match contro l’Inter

Ancora da decidere l’orario di Lazio Inter, match clou di domenica 20 maggio. La Lazio sfida la Lega sulla data e l’orario. Le ultime

E’ un vero braccio di ferro quello che sta accadendo in queste ore. La Lazio sfida la Lega sull’orario e la data di Lazio Inter. I vertici della Lega Calcio erano intenzionati ad anticipare il match decisivo a sabato alle ore 19.00. Fermo no da parte di Lotito che non vuole giocare il sabato ma punta alla domenica. Per quanto riguara l’orario l’ideale sarebbe la notturna, o al minimo alle ore 18 o 19, ma sempre della domenica. La Lega si è presa del tempo per decidere, ma non si sa ancora bene quando ufficializzerà il tutto. Nel frattempo a pagare sono sempre i tifosi che ancora non possono organizzarsi, soprattutto i laziali fuori da Roma sono i più penalizzati.

LAZIO E INTER TRANQUILLE, ALLEGRI PROMETTE IMPEGNO IN ROME JUVE

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Allegri rassicura Lazio e Inter: “Contro la Roma ci prenderemo lo scudetto”

In occasione della conferemza stampa di Juve Milan, Allegri rassicura Lazio e Inter sull’impegno dei bianconeri contro la Roma, domenica sera

Durnate la conferenza stampa di presentazione della finale Tim Cup, Allegri rassicura Lazio e Inter in vista della corsa Champions. Domenica sera i bianconeri saranno ospiti della Roma e giocheranno tranquilli del +6 sul Napoli, a due giornate dalla fine. Alla Juve basterà fare un punto nelle ultme due e potrà giocare spensierata all’Olimpico. Ma Allegri non vuol sentire queste cose in giro e rilancia. Ecco le sue parole: “Non abbiamo ancora vinto niente, ci manca un punto e lo vogliamo prendre al più presto. Non vogliamo correre rischi e già contro la Roma vorrei chiudere la pratica scudetto“.

GUERRA SOCIAL TRA LAZIALI E INTERISTI SU TWITTER >>> LEGGI I DETTAGLI

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LAZIO INTER Guerra Social tra laziali e interisti su Twitter

E’ scoppiata in vista di Lazio Inter guerra social tra laziali e interisti, precisamente su Twitter. A suon di hasthtag ci si prepara alla sfida del 20 maggio

Per Lazio Inter guerra social tra laziali e interisti sulle “frequenze” di Twitter. A suon di cinguettii e hasthtag, i tifosi stanno caricando le rispettive squadre ed alimentando polemiche e sospetti. Si parte dall’hasthtag #intersassuolonoalbiscotto ovvero sul fatto che i nerazzurri potrebebro vincere facilmente con 6 gol di scarto contro i neroverdi già salvi. Ed ecco il putiferio con i laziali che tempestano di messaggi il Sassuolo invitandolo ad onorare il finale di campionato. Pronta la risposta dei tifosi dell’Inter, che stanno caricando l’ex Zenga, allenatore del Crotone, a fare uno scherzetto alla Lazio. Poi ci sono i giornalisti di parte (nerazzurra) che si lamentano di un gol annullato ad Udine che potrebbe risultare decisivo ai fini della differenza reti. Ci si appella al Var, con la pronta risposta dei sostenitori laziali che si riassume così: “Se il vVar fosse stato utilizzato correttamente, non ci sarebbe stato nessun spareggio Lazio Inter per la Champions. La Lazio l’aveva già conquistata da un pezzo“.  Chapeau.

LEGGI IL PUNTO SUGLI INFORTUNATI IN CASA LAZIO

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LAZIO INTER Il doppio ex Dabo: “Sarà una partita bellissima”

Lazio Inter Il doppio ex Dabo. Prima la trasferta di Crotone poi, molto probabilmente, la corsa alla Champions si risolverà all’ultima giornata nella sfida tra biancocelesti e nerazzurri.

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport su Lazio Inter il doppio ex Dabo ha dichiarato: “Il ricordo più bello? Sono tanti, ovunque ho giocato ho sempre dato il massimo. A Roma sono rimasto sei anni perciò sono più legato alla Lazio. Però sono stato bene anche all’Inter. E’ stata la squadra che mi ha portato in Italia, le sarò sempre riconoscente. La lotta alla Champions? Con gli infortuni di Immobile e Luis Alberto la Lazio ha perso tanto. Non è facile ma ha un collettivo forte. Anche con l’Atalanta, pur trovandosi in difficoltà, ha portato a casa un pari con la giusta mentalità. Si giocheranno tutto con l’Inter. Sarà una gara bellissima”.

CESAR SU LAZIO – INTER

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LE PAROLE DI AGOSTINELLI

Cesar sugli ultimi due impegni della Lazio: “Lazio-Inter? Per i nerazzurri sarà un altro 5 maggio”

L’ex calciatore biancoceleste Cesar sugli ultimi due impegni della Lazio in campionato.

Queste le parole di Cesar sugli ultimi due impegni della Lazio ai microfoni di Radio Incontro Olympia: “Credo che quello con l’Atalanta sia un punto guadagnato. Ora bisogna pensare solo alle ultime due partite. Lazio-Inter? Per i nerazzurri sarà un altro 5 maggio. La squadra biancoceleste non è stata altalenante, ha dimostrato tutto il suo valore. Molti risultati sono stati condizionati. La squadra biancoceleste in queste ultime due settimane si deve comportare da grande qual è, senza guardare le altre. Sono gli altri che devono preoccuparsi. Rispettiamo tutti ma noi siamo la Lazio. Dobbiamo vincere. Se domenica dovesse tornare Parolo non rinuncerei a Leiva anche se deve riposare. A Crotone servono le forze migliori, altrimenti poi dovremo rincorrere l’Inter. Infortuni o no, non importa chi scenderà in campo, sarà fondamentale mantenere il vantaggio sui neroazzurri. Luiz Felipe sta crescendo molto, può fare tanto indossando una maglia come questa della Lazio.

LE PAROLE DI AGOSTINELLI

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LE PAROLE DI FACCO SU LAZIO – ATALANTA E SULLA GARA DI CROTONE

LAZIO ATALANTA Agostinelli: “Un pareggio che vale molto”

LAZIO ATALANTA Agostinelli sulla gara tra la squadra di Inzaghi e quella di Gasperini.

LAZIO ATALANTA Agostinelli ai microfoni di Radiosei: “Ben venga questo pari. Questo è un punto importante che ci consente di andare a Crotone potendo pareggiare. L’Atalanta ha tenuto un ritmo altissimo per tutta la partita, per la prima volta ho visto la squadra biancoceleste in balia dell’avversario. La Lazio era in debito di ossigeno, per una partita può capitare. Se mancano 3-4 giocatori importanti qualunque squadra può avere problemi. Ben venga questo pareggio, ora se pareggi o vinci con il Crotone è la stessa cosa. Bisogna fare i complimenti a Caicedo. L’assenza di Immobile si sente ma l’attaccante ecuadoriano è stato tra i migliori in campo e ha anche segnato”.

LE PAROLE DI FACCO SU LAZIO – ATALANTA E SULLA GARA DI CROTONE

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LAZIO CHAMPIONS: UN BINOMIO DA 40 MILIONI

Lazio devi stringere i denti ma l’obiettivo Champions è vicino

Lazio devi stringere i denti ma l’obiettivo è vicino. Basterebbero l’X factor, il cuore e un po’ di fortuna. Poi, al di là del pessimismo dilagante nell’ambiente, la Champions sarà in cascina.

LAZIO DEVI STRINGERE I DENTI LA CHAMPIONS E’ VICINA

La squadra biancoceleste si tiene stretto il pari contro l’Atalanta e comincia a fare i calcoli per il finale di campionato. Inzaghi in genere pensa a vincere ma non in queste condizioni. Certo dovesse conquistare i tre punti a Crotone si potrebbe pensare di risucchiare la Roma (se pareggia o perde con la Juve) nella lotta per il terzo posto ma ora bisogna pensare a difendere il quarto. E due pareggi a Crotone e con l’Inter regalerebbero matematicamente l’Europa che conta. A meno che i nerazzurri non facciano sei gol al Sassuolo. A quel punto la differenza reti sarebbe una beffa con dolo. E non solo. Non basterà Strakosha a salvare la porta, sopratutto adesso che la coperta è ancora più corta.

GLI INFORTUNATI

Inzaghi perde un pezzo da novanta dietro l’altro. Impossibile non pensare anche all’ultimo infortunio di Luis Alberto. Gli esami hanno confermato almeno l’elongazione, 12 giorni di prognosi e una vistosa fasciatura. Finita la sua stagione. Lo spagnolo domenica era in lacrime, ripeterà gli accertamenti giovedì. Nel caso di lesione sarebbe a rischio pure il mondiale. Dopodomani nuovi controlli anche per Immobile, Parolo e Radu. Si spera che questi ultimi due possano tornare a disposizione per Crotone, anche se il centrocampista potrebbe non essere rischiato. Finalmente Murgia (11,75 chilometri percorsi) ha dato il suo fondamentale contributo.

SQUADRA AFFATICATA

Ora la Lazio ha gli uomini contati, diventa indispensabile non perdere altre pedine. E in tanti sembrano stremati e affaticati. de Vrij, Leiva e persino Caicedo, ultimo reduce dell’attacco, sfrutteranno al massimo il giorno di riposo concesso dal tecnico. Tre adduttori partiti in cinque giorni, il terrore è che qualcun altro si fermi. Intanto per Inzaghi si registra il gradimento di Fabbricini per la panchina della Nazionale. Il commissario della Figc lo ha anche votato al premio Bearzot. Domenica sera si è tenuto anche un lungo confronto fra i medici e il preparatore Ripert per capire se alcune sedute specifiche abbiano inciso sugli identici stop, come già era successo a settembre coi quadricipiti. Lo staff tecnico parla di casualità, eppure è incredibile come si fossero verificate le medesime criticità negli stessi periodi della scorsa stagione. A inizio campionato con Biglia, ad aprile-maggio con Parolo e Lukaku. Anche il belga si sta gestendo, così come de Vrij. La verità è che non si possono disputare 52 gare sempre con gli stessi 13-14 giocatori. Questo dovrà servire da insegnamento per la prossima stagione.

LE ULTIME RISORSE

Ieri amichevole con la Primavera, si sono rivisti anche Di Gennaro e Basta. Quest’ultimo potrebbe dare il cambio all’affaticato Marusic. La Lazio non ha alcuna intenzione di alzare bandiera bianca. E’ un momento difficile ma manca poco alla fine e tutto è nelle sue mani. Come riporta Il Messaggero bisognerà stringere i denti. Inzaghi può ancora contare su alcuni talenti. Davanti dovrà salire in cattedra Felipe Anderson, meno incisivo di Luis Alberto, ma sempre utile con 6 dribbling contro l’Atalanta per creare pericoli. Da ora in poi il brasiliano dovrà anche tornare a segnare, come nel 2015 quando trascinò in Champions i compagni. Milinkovic cercherà di aiutarlo con le sponde da centrocampista o da centravanti. Con due gol supererà Candreva come miglior centrocampista di sempre e ne saremo felici tutti quanti.

LE DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO: SQUALIFICATO UN BIANCOCELESTE

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RETROSCENA TARE – PERUZZI AL TERMINE DI LAZIO – ATALANTA

LAZIO ATALANTA Facco: “A Crotone non sono ammessi passi falsi”

LAZIO ATALANTA Facco. L’ex difensore biancoceleste commenta la gara di domenica scorsa e il prossimo impegno a Crotone.

LAZIO ATALANTA Facco ai microfoni di Radiosei: “Quello preso con i bergamaschi è un punto guadagnato. La Lazio ha disputato una brutta partita. Nell’arco dell’intera gara l’Atalanta si è dimostrata più forte dei biancocelesti. Dalla squadra di Inzaghi ci si aspettava una prestazione di tutt’altro livello. Invece è mancata sia sul piano fisico che tattico. E’ stata sempre in balia degli avversari, arrivava sempre in ritardo sul pallone. Un brutto passo falso in un momento decisivo. L’Atalanta non ha rubato niente, anzi. Nella Lazio si sono sentite le assenze. Probabilmente deve migliorare numericamente. Per qualità complessiva della rosa per me parte dietro le altre. Sono convinto che i biancocelesti vinceranno a Crotone, ma attenti ai passi falsi. Non sarà facile”.

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LAZIO – INTER: CANIGIANI FA IL PUNTO SUI BIGLIETTI VENDUTI

Omicidio Sara Di Pietrantonio — L’ex fidanzato in aula: “Sono un mostro”

Omicidio Sara Di Pietrantonio — Questa mattina al via il  processo di appello per Vincenzo Paduano, che nel maggio 2016 strangolò e diede alla fiamme l’ex fidanzata

Omicidio Sara Di Pietrantonio — Questa mattina al via il  processo di appello per Vincenzo Paduano, che nel maggio 2016 strangolò e diede alla fiamme l’ex fidanzata. A due anni di distanza dalla tragedia consumatasi il 28 maggio 2016 nei pressi del quartiere Magliana, l’ex guardia giurata si è presentato in tribunale fornendo dichiarazioni spontanee, tra le lacrime, alla Corte d’assise d’appello di Roma. “Sono un mostro, mi vergogno di quello che ho fatto e non merito la pace. Vorrei poter dare spiegazioni ma non ricordo nulla di quella sera. Non mi riconosco nella belva che ha ucciso Sara con tanta violenza, ma sono responsabile e merito di pagare”. 

In primo grado Paduano era stato condannato all’ergastolo per omicidio volontario. Il tutto aggravato dalla premeditazione e da futili motivi. stalking, distruzione di cadavere, danneggiamento e incendio dell’automobile a bordo della quale viaggiava Sara Di Pietrantonio. Questa, poi, la risposta dell’accusa a margine del processo: “Paduano ha strangolato Sara per cinque minuti, avrebbe potuto recedere, ma non l’ha fatto. L’ha strangolata e poi bruciata. La sua condotta non è compatibile con la concessione delle attenuanti generiche. Per questo merita la conferma in appello della condanna all’ergastolo” ha dichiarato il pm Maria Gabriella Fazi.

AUTOBUS IN FIAMME A ROMA 

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GIUDICE SPORTIVO Un turno di stop per il difensore biancoceleste Luiz Felipe

Sono state rese note le decisioni del Giudice Sportivo in merito alla XXXVI^ giornata di Serie A. Un turno di stop per il difensore biancoceleste Luiz Felipe.

Due turni di stop per il difensore del Genoa Ervin Zukanovic “per avere, al 38′ del secondo tempo, alzandosi dalla panchina ed entrando indebitamente sul terreno di gioco, rivolto al direttore di gara un’espressione gravemente irriguardosa”. Un turno di stop per il difensore biancoceleste Luiz Felipe, Bani e Radovanovic (Chievo), Pandev (Genoa), Cuadrado (Juventus), Peluso (Sassuolo), Vicari (Spal), Fofana (Udinese).

Un turno di stop e ammenda di 10mila euro per Gian Piero Gasperini. Il tecnico dell’Atalanta punito “per avere, al termine della gara, nel recinto di gioco, rivolto a un assistente espressioni gravemente offensive nei confronti del VAR; recidivo”.

Ammende — Per quanto riguarda le società ammende di 10mila euro al Genoa “per avere suoi sostenitori, al termine della gara, lanciato sul terreno di gioco, all’indirizzo della terna arbitrale nonché dei tesserati della squadra avversaria oggetti di varia natura”. Multate anche Inter (3mila euro per i cori contro il tecnico in seconda dell’Udinese Mark Iuliano) e Napoli (2mila).

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ULTIME LAZIO Inzaghi spera — Il punto sugli infortunati

ULTIME LAZIO Inzaghi a cinque giorni dal match di Crotone prepara la sfida e spera di recuperare alcuni degli illustri infortunati in vista della volata finale

ULTIME LAZIO Inzaghi a cinque giorni dal match di Crotone prepara la sfida e spera di recuperare alcuni degli illustri infortunati in vista della volata finale.  Il tecnico piacentino deve infatti fare i conti con gli stop di alcuni degli uomini chiave della squadra. All’infortunio di Parolo, verificatosi nella gara interna contro la Sampdoria, si è aggiunto il contemporaneo forfait di Immobile e Radu nel match contro il Torino. Come se non bastasse, domenica contro l’Atalanta si è fermato anche Luis Alberto. Lo spagnolo è alle prese con un fastidio all’adduttore che dovrebbe scongiurare lo stiramento, ma che comunque lo costringerebbe a saltare le ultime due partite.

Circola ottimismo invece circa le condizioni di Parolo. L’ex Parma, bloccato da uno stiramento inguinale e certamente a disposizione per lo spareggio Champions contro l’Inter, è ancora in forse per la gara dello Scida. Analogo discorso potrebbe valere per Radu, alle prese con un problema al flessore ma sulla via del rientro. Quanto a Ciro Immobile la situazione è decisamente delicata.

Lo stiramento al bicipite femorale che ha bloccato l’ex Borussia è tendenzialmente smaltibile in un paio di settimane, ragion per cui si tratta di una corsa contro il tempo nell’auspicio di vederlo in campo all’ultima giornata contro i nerazzurri. Piscina, palestra e qualche esercizio con il pallone previsto in settimana: il recupero procede e le sue condizioni sono costantemente monitorate dallo staff medico biancoceleste. Nell’auspicio che l’infermeria si svuoti nel minor tempo possibile, non resta dunque che attendere i prossimi risvolti.

LAZIO CHAMPIONS, UN BINOMIO DA 40 MILIONI 

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LAZIO Champions — Un binomio da 40 milioni. E il mercato…

LAZIO Champions, un binomio del valore di 40 milioni. Questo il riconoscimento economico qualora i biancocelesti centrassero la qualificazione alla massima competizione europea

LAZIO Champions, un binomio del valore di 40 milioni. Questo il riconoscimento economico qualora i biancocelesti centrassero la qualificazione alla massima competizione europea. L’accesso alla fase a girone della prossima Champions League garantirebbe infatti 35/40 milioni di euro in più rispetto all’Europa League. Soldi, questi, da investire con tutta probabilità nella sessione estiva del calciomercato, quando Tare, in caso di obiettivo raggiunto, proverà a rendere la squadra quanto più competitiva possibile. Quanto ottenuto dall’eventuale qualificazione sarebbe inoltre utile per alzare il tetto ingaggi e sistemare i bilanci.

Oltretutto il triennio 2018-2021, per la Champions League sarà il più ricco di sempre: 900 mila euro per ogni pareggio, 2,7 milioni per ogni vittoria, e in caso di accesso agli ottavi ecco altri 9,5 milioni. Si aprono dunque scenari suggestivi nell’ambiente biancoceleste. Al termine della stagione mancano però ancora 2 partite. Tutto lascia pensare a una sorta di spareggio all’ultima giornata tra Lazio e Inter, ma in un momento così delicato urge concentrarsi sul presente, che al momento risponde al nome di Walter Zenga, prossimo avversario dei capitolini. Ecco perché molto del futuro della Lazio passa inevitabilmente da Crotone.

LAZIO INTER CANIGIANI 

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