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CAGLIARI LAZIO In onore di Astori verrà indossato il lutto al braccio e…

Ieri sera prima della gara c’è stato un minuto di silenzio per la morte di Davide Astori. A Cagliari Lazio in onore di Astori i biancocelesti giocheranno con il lutto al braccio

Cagliari Lazio in onore di Astori – Un commovente minuto di silenzio quello che è andato ieri in scena all’Olimpico. La morte di Astori ha lasciato uno strascico nel mondo del calcio. La stessa cosa nella mattina quando si sono svolti i funerali in cui la città di Firenze è andata a salutare il suo “Capitano”. Domenica la Lazio giocherà contro il Cagliari che è stata la squadra in cui è cresciuto giocando ben 6 anni per poi approdare alla Roma per un anno e infine alla Fiorentina dove sarebbe rimasto fino alla fine della sua carriera. Per questo a Cagliari non sarà una partita come le altre, i rossoblù hanno già ritirato la maglia n.13 in suo onore. Domenica la Lazio omaggerà Astori indossando il lutto al braccio e scriverà sulle maglie la scritta: ‘Ciao Davide’ per ricordare un ragazzo pulito che ha abbandonato in modo anticipato la vita lasciando compagna e figlia piccola.

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LA LAZIO DOVRà VINCERE A KIEV PER PASSARE

 

Lazio hai sottovalutato un’altra volta l’avversario, ora a Kiev per vincere

Lazio hai sottovalutato un’altra volta l’avversario e ora bisognerà andare a Kiev per prenderci la qualificazione

Ieri la Lazio è scesa in campo nel secondo tempo troppo molle e questo ha permesso alla Dynamo di segnare in modo facile e indisturbato il primo gol. Il giocatore della Dynamo si è concesso il lusso di non stoppar bene il pallone. Per poi avere la possibilità di aspettare che la palla cadesse per colpire di tacco. Tutto questo senza il disturbo di nessun giocatore biancoceleste. Lazio hai sottovalutato un’altra volta l’avversario e ora a Kiev sarà dura. Gli ucraini riescono a difendere molto bene e a ripartire quando è necessario con un attacco che riesce a mettere in difficoltà la difesa laziale.

Come contro lo Steaua, la Lazio ha deciso di non dar tutto nella partita d’andata oppure non ci è riuscita. Il 2-2 però questa volta potrebbe essere pericoloso visto che gli aquilotti dovranno per forza vincere a Kiev. Un po’ come successo alla Juve con il Tottenham. Questa settimana alla Lazio è girato tutto storto, perché ultimamente ci manca anche un po’ di fortuna. Contro il Milan abbiamo sbagliato 3 rigori e non abbiamo approfittato dei due rigori sbagliati dei rossoneri. Contro la Juve gol all’ultimo secondo nonostante gli juventini non avessero fatto tiri in porta per tutta la partita e anche ieri. Dopo il 2-2 all’ultimo secondo Immobile fa un pallonetto e la palla si stampa sul palo.

RIPARTIAMO

Ci gira anche tutto male vero in questo momento. Felipe Anderson non può rimanere in panchina in questo momento. A Kiev bisognerà essere sfrontati giocato con Felipe, Luis Alberto e Immobile, per far capire fin da subito alla Dynamo che noi vogliamo questo quarto. Ora sotto con il Cagliari perché ci serve la vittoria e poi giovedì dovremo dare tutto. Abbiamo bisogno della vittoria e del passaggio per migliorare ancor di più questa stagione.

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Champions Milito crede nell’inter: “Tutto aperto anche se l’Inter non…”

Ancora nulla è stato deciso, la corsa Champions si fa sempre più avvincente partita dopo partita. Champions Milito crede nell’inter

Champions Milito crede nell’inter nonostante i nerazzurri non giochino benissimo da tre mesi a questa parte. Però stanno riuscendo a rimanere comunque in scia di Lazio e Roma

Le sue parole: “Ho molta fiducia in squadra, Spalletti e società. Sono sicuro che questi ragazzi sanno cosa fare e lo faranno. In fondo sono ancora lì in alto, dopo un girone d’andata alla grande. Forse anche troppo alla grande. Malgrado il buon momento di Milan e Samp, sarà una lotta con le due romane. Con il vantaggio che noi non abbiamo le Coppe. Vero che possono darti entusiasmo, ma ti tolgono tante energie”.

Sul Mondiale: “Da mezzo italiano, ancora fatico a crederci. Il movimento calcio deve farsi delle domande sul momento che sta vivendo, ma la Nazionale aveva comunque tutti i mezzi per qualificarsi. Un Mondiale senza Italia non è la stessa cosa. Il cuore dice Argentina, ma anche Brasile, Germania, Spagna e Francia sono fortissime”.

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DE VRIJ E IL SUO FUTURO

Al lavoro a Formello tra delusione e rimpianti

Messa alle spalle la gara di andata di Europa League con la Dynamo Kiev la Lazio torna a pensare al campionato. Gli uomini di Inzaghi tornano al lavoro a Formello tra delusione e rimpianti per come è finita la prima sfida con gli ucraini.

I biancocelesti tornano al lavoro a Formello tra delusione e rimpianti ma, comunque sia, bisogna guardare avanti. Domenica prossima la Lazio sarà ospite del Cagliari. A centrocampo torneranno Parolo e Lulic, così come Luis Alberto. Sarà ancora assente Marusic, fermo per il secondo e ultimo turno di squalifica, sulla destra quindi agirà Basta. Dovrebbe tornare anche Caceres, ieri in gruppo. In difesa Bastos proverà a convincere Inzaghi a concedergli fiducia. Da valutare le condizioni di Murgia uscito malconcio a metà ripresa.

L’OMBRA DEL FUTURO SU STEFAN DE VRIJ

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LAZIO DYNAMO KIEV: LA CONFERENZA DEL TECNICO UCRAINO

L’ombra del futuro su Stefan de Vrij

L’ombra del futuro su Stefan de Vrij sta influendo negativamente? Tante volte l’olandese è stato il totem della difesa della Lazio, l’elemento che ha salvato situazioni delicate. Ieri sera però contro la Dinamo è stato proprio lui a deludere. Incerto sul vantaggio ucraino, svagato in occasione del due pari. Una prova deludente per il centrale.

Certo è singolare che la flessione del difensore sia iniziata nel momento dell’annuncio che a fine stagione non sarà più della Lazio. Il suo rapporto, infatti, nonostante gli sforzi della società, sembra arrivato al termine. Da serio professionista però, come sottolineato da Inzaghi, continuerà a giocare fino a giugno senza problemi. Come riporta ilmessaggero.it lo stesso pubblico laziale non l’ha mai fischiato come invece qualcuno temeva. Ma in pochi si sarebbero aspettati un calo di rendimento così evidente nell’importante partita di Europa League. Gara che la squadra, senza le amnesie difensive di de Vrij e di Wallace, avrebbe agevolmente vinto. Le prossime sfide diranno se la flessione sia stata una situazione legata soltanto alla serata di Coppa o se, l’ombra del futuro su  Stefan de Vrij, stia influendo molto. Sarà importante capire se peserà ancora sulla sua concentrazione e sul suo rendimento. Certo che, se crolla lui, tutto il reparto va in difficoltà. Inzaghi e tifosi aspettano una risposta immediata a questa domanda.

LAZIO DYNAMO KIEV: LA CONFERENZA DEL TECNICO UCRAINO

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LAZIO DYNAMO Conferenza Khatskevich: “Non so come andrà a finire…”

Lazio Dynamo conferenza Khatskevich dopo che la sua squadra è riuscita ad ottenere un ottimo pareggio in vista del ritorno

Lazio Dynamo conferenza Khatskevich la sua squadra è uscita imbattuta dall’Olimpico

Le sue parole:“Abbiamo giocato bene, vediamo come sarà la gara di ritorno. I ragazzi hanno attaccato bene e si difendevano bene. Riposo per la squadra dopo questa gara? Ora non so cosa dire, non posso rispondere. Prima arriviamo a Kiev e poi vedremo. Non so come andrà a finire la gara di ritorno. Più andiamo avanti più gli avversari diventano tosti e di maggior livello. In casa ci aiuteranno molto i tifosi, giocare in casa è sicuramente più facile. L’occasione di Immobile negli ultimi minuti? Analizzeremo la partita di oggi, è stata una partita intensa e veloce, loro premevano molto. Sono soddisfatto del risultato della squadra. La Lazio? Guardavo più la mia squadra che gli avversari. Io dico sempre ai miei ragazzi che prima della partita abbiamo tutti le stesse possibilità di vincere. A Kiev naturalmente sarà una partita decisiva”.

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LAZIO DYNAMO KIEV Lukaku: “Qualificazione aperta. Servirà una grande prestazione”

Al termine di Lazio Dynamo Kiev Lukaku, terzino biancoceleste e della nazionale belga ha commentato il match ai microfoni di Lsr e ha detto la sua in merito al discorso qualificazione

Al termine di Lazio Dynamo Kiev Lukaku, terzino biancoceleste e della nazionale belga ha commentato il match ai microfoni di Lsr. Nel primo tempo abbiamo controllato la gara e anche a inizio ripresa. Abbiamo giocato in maniera aggressiva dopo lo svantaggio e stando in campo così la partita era nelle nostre mani. Purtroppo alla fine è arrivato questo gol dalla distanza che ci ha tagliato un po’ le gambe. Nel finale il palo ci ha negato la vittoria, non gira benissimo al momento. La qualificazione è ancora aperta, dovremo andare a Kiev a cercare di vincere per passare il turno. Non sarà facile ma ci proveremo, servirà la migliore Lazio. Abbiamo tanti giocatori in grado di fare la differenza e decidere il match con una giocata. Nella gara di ritorno dovremo cercarli maggiormente mettendoli in condizione di arrivare in porta”.

LAZIO DYNAMO KIEV, LE PAROLE DI IMMOBILE 

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LAZIO DYNAMO Conferenza Inzaghi: “A Kiev per vincere, vogliamo i quarti”

Lazio Dynamo Conferenza Inzaghi dopo il bruciante pareggiato e il possibile gol vittoria sul tiro di Immobile all’ultimo secondo stampatosi sul palo

Lazio Dynamo Conferenza Inzaghi dallo Stadio Olimpico di Roma

Ora la qualificazione cambia visto il 2-2?

“Sicuramente dovremo vincere in Ucraina. Loro sono un’ottima squadra e dovremo fare una partita giusta. Avremo meritato di più ma in questo periodo non basta per vincere le partite”.

Ti aspettavi qualcosa di più nel primo tempo?

“Sicuramente andrà a rivedere la partita. Nella prima parte però ero contento. Siamo stati corti e non abbiamo concesso nulla. Nel secondo tempo invece abbiamo concesso di più. Per non prendere gol bisogna mantenere le distanze ed essere squadra. Questi due gol non andavano presi, erano evitabili”.

Può essere la fase difensiva il problema della Lazio?

“No. Anche perché prima si diceva il contrario. Io penso che bisogna difendersi da squadra, questo è un momento dove non siamo molto fortunati, non ci gira niente. Quello che facciamo non sta bastando, quindi dovremo fare di più già dalle prossime partite”. 

Con Wallace si può giocare a 3? O forse sarebbe meglio a 4?

Wallace non è ancora al meglio, sta cercando la giusta condizione. Lo sta frenando qualche problemino fisico. Nel primo tempo aveva giocato molto bene. Sono sicuro che ci aiuterà come fatto anche lo scorso anno in cui è stato uno dei migliori”. 

Come mai Nani non gioca molto?

“L’ho ripetuto più volte. Sono contento perché è un giocatore di qualità che si allena sempre al meglio. Il problema è la concorrenza, ho tanti attaccanti e devo fare delle scelte. Mi sta mettendo in difficoltà così come lo sta facendo anche Caicedo“.

Chi è più forte, la Lazio o la Dynamo?

“Dico la Lazio. Ma non siamo riusciti a vincere a casa quindi ora dovremo andare a Kiev per vincere e approdare ai quarti”.

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LEGGI LE PAROLE DI IMMOBILE

LAZIO DYNAMO KIEV Immobile: “Avremmo meritato la vittoria”. Poi risponde a Semenenko

Al termine dell’andata degli ottavi Lazio Dynamo Kiev Immobile ha commentato il pareggio contro gli ucraini e il suo palo che grida vendetta.

Lazio Dynamo Kiev Immobile a Sky parte commentando il palo: “Sto ripensando a mille modi in cui potevo calciare la palla. A volte entra e a volte no. Stavolta è andata male, ma non dobbiamo abbatterci. Meritavamo di più ma ce la giocheremo in Ucraina. Lazio sfortunata? Dobbiamo dare di più, evidentemente quello che facciamo in campo non basta anche se penso che con Milan e Juve abbiamo giocato bene, stasera forse un po’ meno ma comunque meritavamo di vincere. Problemi contro la difesa schierata? Sì è vero, dobbiamo lavorarci. Contro le squadre che ci chiudono gli spazi non riusciamo  a essere veloci e a verticalizzare. Sarà dura perché a loro va bene lo 0 a 0, abbiamo una settimana per preparare la gara e capire come sfondare il loro muro. Gioco troppo dispendioso? Un attaccante raggiunge la sua maturità a quest’età, adesso il mio gioco va bene ma se in futuro vedrò che arrivo meno lucido sotto porta cambierò modo di giocare. L’ultimo tiro ti mentirei se dicessi che è colpa della poca lucidità, non posso dire cosa sta sto pensando adesso altrimenti diventerei volgare (ride, ndr).

VIETATO SBAGLIARE A CAGLIARI

Poi su Lazio Style Channel ha continuato: “Il risultato è l’emblema del nostro periodo. Giochiamo bene ma non vinciamo, evidentemente dobbiamo fare di più. Ci sta girando male qualche episodio ma non vogliamo piangerci addosso. Stiamo facendo una grande stagione e non vogliamo buttare tutto all’aria. Se fosse entrato l’ultimo tiro sarebbe cambiato il ritorno, ma siamo una squadra che gioca per vincere e lo faremo anche lì. Quando troviamo squadre che si chiudono dobbiamo trovare gli spazi giusti, il risultato lascia aperto il discorso qualificazione. Ora dobbiamo dare una scossa vincendo a Cagliari. Non sarà facile perché abbiamo poco tempo per prepararla e l’anno scorso pareggiamo in Sardegna. Dobbiamo recuperare le forze e vincere domenica dato che è da tanto che non vinciamo”.

Poi manda un messaggio al vice presidente della Dynamo Semenenko che ha detto che Mbokani è più forte:Quando la squadra gira bene giro bene anch’io. Non voglio parlare prima come fanno le altre squadre. Quando abbassiamo i ritmi e non verticalizziamo soffriamo. Quando lo facciamo diventiamo devastanti. Dobbiamo continuare a lavorare, sfruttare le nostre caratteristiche e prima o poi ci girerà bene. Battibecco con Felipe? In un primo momento mi sono incazzato ma poi gli ho detto che ha fatto bene a tirare anche se avrei preferito che segnasse”. 

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LAZIO DYNAMO Inzaghi: “Non dovevamo prendere quei gol, si potevano…”

Dopo essere andati in svantaggio, la Lazio riesce a rimontare portando sul 2-1. Purtroppo nel finale viene beffata da un gol del neo entrato e la partita termina 2-2. Lazio Dynamo Inzaghi le sue parole

Lazio Dynamo Inzaghi dopo il 2-2 commenta la sfida

Le sue parole a Sky Sport: “Con il 3-2 sarebbe stato diverso il ritorno, per andare ai quarti una partita la dobbiamo vincere, non lo abbiamo fatto qui all’Olimpico e lo faremo in Ucraina. La Dynamo ci ha sorpresi, non ha giocato come ce lo aspettavamo. Il primo gol non lo dovevamo concedere e difendere e una volta trovato il 2-1 è mancata la zampata per fare il 3-1. Sul 2-1 hanno trovato un eurogol, anche se lì avremmo potuto accorciare prima ed evitare il gol. Volevo inserire Nani per questo ho cambiato modulo, poi sul finire della partita sapevo di non riuscire a giocare più dietro come sapevamo e ho alzato Milinkovic e con un po’ di fortuna avremmo trovato il 3-2 con una sua spizzata”.

“Venivamo dalla partita di Sassuolo e con il Milan non avevamo preso un gol e contro la Juve un eurogol di Dybala, stasera sul primo gol dovevamo difendere meglio. La palla era più lenta rispetto a quella di Bonaventura contro il Milan. Nel primo tempo non abbiamo concesso niente. Nel secondo tempo sul primo e anche sul secondo gol al di là dell’eurogol, andava accorciata la giocata perché si sa che uno da quella posizione può tirare. Si può utilizzare anche questo modulo”.

“Il problema del gol non lo abbiamo mai avuto e con tanti giocatori d’attacco si può perdere equilibrio e i ragazzi oggi si sono sacrificati sugli esterni. Milinkovic è giocatore che corre tanto e questa sera ha sbagliato qualche giocata finale ma ce la mette sempre tutta. Ci penalizza il risultato perché avremmo meritato di più. In questo periodo facciamo tanto ma non riusciamo a portare a casa la vittoria”.

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LAZIO DYNAMO Felipe Anderson: “Dispiace per il pari. A Kiev per la qualificazione”

 All’Olimpico biancocelesti fermati sul 2-2. Al termine di Lazio Dynamo Felipe Anderson è intervenuto ai microfoni di Tv8

All’Olimpico biancocelesti fermati sul 2-2. Al termine di Lazio Dynamo Felipe Anderson è intervenuto ai microfoni di Tv8. “Peccato per il pareggio, volevamo un risultato positivo, dispiace ma dobbiamo restare calmi e lavorare per arrivare al meglio a Kiev e conquistare la qualificazione. Io mi alleno al meglio tutti i giorni, il mister sa che può contare su di me. C’i sono stati delle difficoltà ma è tutto passato. Sono cresciuto tanto sotto questo punto di vista. Quello che conta però è la squadra, sappiamo che ci sarà tanto da lavorare per raggiungere i nostri obiettivi. Dobbiamo restare concentrati per tutti i 90 minuti, oggi siamo andati vicini alla vittoria e alla fine abbiamo avuto un po’ di sfortuna, ma questo è il calcio”.

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PAGELLE DI LAZIO DYNAMO 2-2 Molti laziali sottotono. Ciro&Felipe coppia gol

Le pagelle di Lazio Dynamo match giocato allo Stadio Olimpico. Europa League, andata dei quarti di finale

Le pagelle di Lazio Dynamo, andata del quarto di finale di Europa League

LAZIO

Strakosha 6 – Salva la Lazio con un riflesso felino sul punteggio di 2-1. Sul secondo gol si trova in posizione errata valutando male la traiettoria

Wallace 5 – Il brasiliano è il meno brillante del terzetto difensivo. Nel primo gol degli ucraini è fuori posizione e non accenna una rincorsa verso l’avversario. Dall’85esimo Nani s.v.

de Vrij 6 – L’olandese guida come sempre la difesa, ma appena la Dynamo alza i ritmi sembra risentirne. Ma mette sempre la solita pezza sugli errori dei compagni

Radu 6 – Inizia centrale sinistro nella difesa a tre. termina difensore centrale in difesa a 4. Stefan c’è sempre e comunque. Affidabilità al servizio dellla squadra

Basta 5.5 – Il serbo è ormai lontano parente del giocatore dello scorso anno. L’età iniiza a farsi sentire e sulla fascia non incide più come una volta. Dal 74esimo Patric s.v.

Murgia 6 – Geeroso come sempre il giovane centrocampista biancoceleste. Però sbaglia molto in fase di appoggio e sui calci piazzati. da dimenticare i suoi corner sempre troppo bassi e catturati dalla difesa ucraina. meglio in fase di copertura. Esce per crampi. Dal 74esimo Parolo s.v.

Leiva 6 – Lotta su ogni pallone come sempre fa da inizio stagione. Ogni pallone passa per i suoi piedi ma è meno preciso del solito. L’arbitro sembra averlo preso di mira fischiandogli ogni minimo intervento. Resta lucido ed evita comunque di prendere il cartellino

Milinkovic 5.5 – Mezzo punto in più per l’assist sfornato per il momentaneo 2-1 siglato da Felipe Anderson. Ma il centrocampista è incappato in una serata no in cui ha commesso errori banali e perso tanti palloni

Lukaku 5 – Da un paio di mesi è scomparso del tutto. Chi lo ha visto?

Felipe Anderson 6.5 – Il brasiliano dopo un primo tempo in cui si è visto pochissimo, si sveglia nella ripresa segnando anche il gol del temporaneo 2-1. Presa fiducia ha cominciato a fare quello che sa. Ma serve continuità

Immobile 6.5 – Lui c’è sempre e nella ripresa ha fatto il suo. Ha timbrato di nuovo il cartellino segnando il gol dell’immediato pari. Sfortunato nell’ultimo secondo in cui colpisce il palo per quello che sarebbe valso il 3-2

All. Simone Inzaghi 6 – Il mister ha tentennato troppo nell’operare i cambi. Il cambio Patric/Basta non convince molto. Forse l’inserimento di Luis Alberto per uno spento Milinkovic avrebbe potuto fare la differenza

Marco Corsini

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CRONACA DI LAZIO DYNAMO KIEV 2-2 – Il palo al 95′ nega la vittoria ai biancocelesti

Cronaca di Lazio Dynamo Kiev, andata degli ottavi di Europa League, terminata col risultato di 2 a 2 con le reti di Immobile e Felipe Anderson per i biancocelesti e di Tsygankov e di Moraes per gli ucraini.

Il primo sussulto arriva al 13′ quando una bella triangolazione Basta-Felipe Anderson porta quest’ultimo al tiro, ma la palla sorvola la traversa. Al 25′ grande occasione per la Lazio con Lukaku che crossa al centro e Burda anticipa col piede Immobile pronto a spingere la palla in rete. Alla mezzora Wallace con un cross da centrocampo pesca in area Milinkovic-Savic ma il suo tiro al volo finisce in curva. Nei successivi 15′ non accade praticamente nulla e le squadre rientrano negli spogliatoi sul risultato di 0 a 0.

Al 51′ dormita generale della retroguardia biancoceleste e su un cross in area si fionda Tsygankov che ha tutto il tempo di stoppare la palla, voltarsi di spalle e segnare con un  colpo di tacco. Tutto questo mentre i difensori guardano inebetiti tutta l’azione. Un gol davvero inspiegabile che porta in vantaggio la Dynamo Kiev. Un minuto dopo fortunatamente la Lazio trova il pareggio con Felipe Anderson che verticalizza per Immobile che non perdona Boyko.

Al 62′ arriva il momentaneo sorpasso dei capitolini grazie a Milinkovic-Savic che recupera palla sulla trequarti e lancia a rete Felipe Anderson che col piatto sinistro realizza il 2 a 1. Cinque minuti dopo Pivaric si inserisce bene in area ma Strakosha gli mura il tiro. E’ il preludio al gol degli ucraini che arriva al 78′ con Moraes che con un tiro imprendibile dal limite dell’area realizza il pareggio. All’89’ la punizione di Milinkovic-Savic sibila il palo. Nei minuti di recupero ci prova di testa Parolo ma Boyko blocca senza problemi.

Al 95′ un cross in avanti si trasforma in un’occasione d’oro per Immobile che solo contro Boyko colpisce il palo. Al fischio finale il tabellone indica il 2 a 2. Risultato non positivo per la Lazio che adesso dovrà necessariamente vincere a Kiev. Buona la prestazione di Felipe Anderson, da rivedere MIlinkovic-Savic, troppo lezioso ma poco grintoso. In Ucraina servirà ben altra prestazione degli uomini di Inzaghi.

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LEGGI LE PAROLE DI TARE SU NANI

LAZIO DYNAMO Tare punta alla vittoria e spiega l’esclusione di Nani

A pochi minuti dall’iniizo della gara Lazio Dynamo Tare ha fatto chiarezza sull’esclusione di Nani

Lazio Dynamo Tare è intervenuto a SkySport: “Dobbiamo fare un risultato positivo e importante questa sera perchè a Kiev sarà molto complicato. Le condizioni atmosferiche non sono delle migliori. Vogliamo onorare questa competizione e andare il più avanti possibile. Le sconfitte contro Milan e Juventus le dobbiamo archiviare e pensare solamente al futuro. Nani? E’ un grande calciatore e la sua carriera parla chiaro. Si è sempre messo a disposizione del tecnico, bisogna riconoscerlo. Ma davanti al momento ha Luis Alberto e Felipe Anderson e questa sera si è deciso di puntare su di loro. In questo finale di stagione arriverà anche il suo momento“.

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LAZIO DYNAMO Bastos: “Fare più gol possibili. A Kiev sarà complicato giocare”

Nel pre gara di Lazio Dynamo Bastos, quest’oggi in panchina, ha analizzato l’imminente match di Europa League

Prima di Lazio Dynamo Bastos è intervenuto a Lazio Style Radio. L’angolano partirà dalla panchina, gli è stato preferito ancora una volta il brasiliano Wallace. Le parole del difensore: “E’ una partita molto importante e dovremo fare di tutto per portare a casa un buon risultato. Dobbiamo fare tanti gol perchè è difficile giocare a Kiev però stiamo bene e credo che possiamo archiviare la qualificazione già questa sera“.

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EUROPA LEAGUE LAZIO DYNAMO Formazioni ufficiali

Questa sera alle ore 21.05 la Lazio scenderà in campo contro la Dynamo Kiev. Europa League Lazio Dynamo formazioni ufficiali

Europa League Lazio Dynamo formazioni ufficiali

Qui Lazio: La Lazio fa un discreto turnover. Felipe Anderson si riprende la maglia da titolare in coppia con Immobile che non riposerà e non farà posto a Caicedo, uno dei primi cambi a partita in corso. In campo poco turnover. Inzaghi sceglie la formazione migliore per cercare di chiudere parzialmente la qualificazione già all’andata.

LAZIO: Strakosha; Rau, De Vrij, Wallace; Basta, Murgia, Leiva, Milinkovic, Lukaku; Felipe Anderson; Immobile.
A disp. Guerrieri, Patric, Parolo, Luis Alberto, Bastos, Nani, Caicedo. All. Inzaghi.

DINAMO KIEV: Boyko; Kędziora, Khacheridi, Kádár, Pivarić; Shepelev, Buialsky; González, Garmash, Tsygankov; Moraes. All. Khatskevich. A disp. Rudko, Morozyuk, Shabanov, Shaparenko, Alibekov, Besedin, Khliobas.

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LAZIO DYNAMO Biava: “Si possono raggiungere i quarti di finale”

Nel pre gara di Lazio Dynamo Biava, ex difensore biancoceleste, ha analizzato il momento della squadra di Inzaghi

Prima di Lazio Dynamo Biava è intevenuto a Lazio Style Radio. Le sue parole: “Nel 2013 raggiungemmo i quarti di finale, poi peccato che il Fenerbache e l’arbitro ci fermarono, giocammo anche a porte chiuse. La Lazio viene da due partite sfortunate contro Milan e Juventus, ma ha giocato bene. La differenza tra campionato ed Europa League è che in europa trovi squadre più esperte e c’è maggiore pressione in campo. Le avversarie più ostiche eventualmente nei quarti sono l’Arsenal, l’Atletico e il Dortmund, ma anche lo stesso Milan. Le difficoltà in Europa è che non hai tanta possibilità di studiare bene l’avversario, ma ti devi affidare ai video. Stasera Immobile potrà riscattarsi e tornare al gol, ne sono sicuro. Il Var? Per la Lazio meglio non averlo in Europa”.

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MANDORLINI STREGATO DA MILINKOVIC

Oddi preoccupato per Lazio Dynamo Kiev: “Perplesso dalla coppia difensiva”

Questa sera torna l’Europa League. Giancarlo Oddi preoccupato per Lazio Dynamo Kiev è intervenuto ai microfoni per dire la sua.

Oddi preoccupato per Lazio Dynamo Kiev ai microfoni di Radiosei ha dichiarato: Bastos e Wallace sono già stati titolari. La Dynamo nel reparto avanzato dispone di giocatori veloci. Loro dovrebbero essere in grado di contrastarli ma vederli schierati uno accanto all’altro mi preoccupa. Per quanto riguarda la squadra, per vedere Felipe Anderson, Luis Alberto e Immobile insieme in campo, Inzaghi dovrebbe cambiare il modulo. Lo spagnolo può agire anche da mezzala ma ormai si è creato questo dualismo con Anderson, che nuoce ad entrambi. L’anno scorso Inzaghi spesso cambiava modulo a seconda di chi incontrava, quest’anno invece non cambia mai”.

Bruno Pizzul compie gli anni ma riceve una brutta sorpresa

Bruno Pizzul compie gli anni ma riceve una brutta sorpresa. Il noto giornalista sportivo compie oggi ottanta anni. Alla vigilia del suo compleanno è stato vittima però di uno spiacevole episodio.

Pizzul compie gli anni ma riceve una brutta sorpresa. La sua abitazione in Friuli è stata visitata dai ladri. Il noto giornalista che vive a Cormons, in provincia di Gorizia, si è reso conto del furto subìto al rientro a casa dopo essere uscito nel pomeriggio con la moglie Maria. Al ritorno, come riporta il quotidiano locale Il Gazzettino, Pizzul ha trovato la porta aperta e le stanze ribaltate. In casa del giornalista mancavano i gioielli della consorte. A quanto pare l’allarme non sarebbe scattato, sui fatti ora stanno indagando i carabinieri della caserma locale.

MANDORLINI STREGATO DA MILINKOVIC

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LE PAROLE DI WILSON SU LAZIO DYNAMO KIEV

Mandorlini stregato da Milinkovic. E su Lazio Dynamo Kiev…

Andrea Mandorlini stregato da Milinkovic. A confessarlo è lo stesso allenatore intervenuto ai microfoni per parlare di Lazio Dynamo Kiev.

Mandorlini stregato da Milinkovic. Intervenuto ai microfoni di Radiosei per parlare della gara di Europa League di questa sera l’ex allenatore del Genoa ha esaltato il centrocampista laziale: “Nelle ultime due partite disputate la Lazio ha raccolto molto meno di quanto meritasse. I biancocelesti hanno tutte le possibilità di arrivare in fondo all’Europa League. Milinkovic mi ha stregato. E’ un giocatore straordinario, abbina uno strapotere fisico eccellente a una tecnica sopraffina. E’ da tempo che non vedevo un giocatore così. Per la Champions saranno decisivi gli scontri diretti. La Lazio sarà con le altre fino alla fine”.

LE PAROLE DI WILSON SU LAZIO DYNAMO KIEV

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MALAGO’ AL FUNERALE DI ASTORI