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Lazio Genoa – Orario, probabili formazioni e dove vederla

Lazio Genoa – I biancocelesti, reduci dal successo sul Milan, ospitano il grifone all’Olimpico per proseguire la rincorsa al quarto posto

Lazio Genoa – Reduci da 5 vittorie consecutive contro Crotone, Udinese, Spezia, Verona e Benevento, i biancocelesti hanno interrotto la striscia positiva con la sconfitta del San Paolo contro il Napoli. La squadra di Inzaghi è però riuscita in fretta a voltare pagina battendo il Milan per 3-0 all’Olimpico e tornando prepotentemente in corsa per un posto in Champions. Gli uomini di Inzaghi devono inoltre recuperare la gara contro il Torino. Per continuare a rimanere in lotta per il quarto posto però, la Lazio non può concedersi falsi, ecco perché la sfida con il Genoa risulta fondamentale in quest’ottica. La sfida dell’Olimpico è in programma domenica 2 maggio alle 12.30 e verrà trasmessa su Dazn. La partita sarà visibile anche tramite il decoder Sky, sul canale 209, per gli abbonati che hanno aderito all’offerta delle due emittenti. Di seguito le probabili formazioni del match:

Lazio (3-5-2) Reina; Marusic, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Immobile, Correa.

Genoa (3-5-2): Perin; Biraschi, Masiello, Criscito; Goldaniga, Strootman, Badelj, Zappacosta; Pjaca, Pandev, Destro.

Recovery Plan, FDI furioso: “95 milioni per il Franchi di Firenze e per il Flaminio niente?”

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Recovery Plan, FDI furioso per il trattamento riservato allo stadio Flaminio. Le parole, in una nota, del senatore Claudio Barbaro, del capogruppo in Regione Fabrizio Ghera e dell’omologo in Campidoglio Andrea De Priamo.

Recovery Plan, FDI furioso: “Abbiamo appreso dell’inserimento nel piano, con annesso finanziamento per 95 milioni di euro, del progetto per la ristrutturazione dello Stadio Franchi di Firenze, abitualmente utilizzato dalla società Fiorentina per la Serie A di calcio. Ci meraviglia non poco che lo stesso trattamento non sia stato riservato allo stadio Flaminio di Roma. Che versa da anni in uno stato di profondo abbandono e necessita quindi di un intervento ben più urgente. Sorprende ulteriormente il silenzio della giunta Raggi, che proprio sul Flaminio in questi anni ha avuto la capacità di dire tutto e il contrario di tutto e in concreto l’incapacità di produrre un seppur minimo intervento di manutenzione. Risultato, a oggi la struttura progettata dall’architetto Nervi, proprio come lo stadio di Firenze, versa nel più totale degrado. Abbiamo ascoltato i più roboanti annunci, letto di faraonici e alquanto fantasiosi progetti. Sarebbe interessante però sapere se era stata fatta una richiesta di inserimento nel Recovery Plan, come accaduto da altre parti (e quindi non è stata accolta), o se più semplicemente l’idea non è stata presa in considerazione. In ogni caso, si tratta dell’ennesimo passo falso della giunta Raggi in materia di sport nella nostra città“.

Parole cui fanno eco quelle del delegato Sport della Federazione romana di FDI Alessandro Cochi: “Sono passati circa 10 anni, ma sembra un secolo, da quando il Flaminio ospitava il Sei Nazioni di Rugby, lo spareggio per andare in Serie B e le piroette delle moto acrobatiche della Red Bull. L’erba era ancora tagliata e nessuno ‘moriva’ ancora negli spazi spogliatoi abbandonati, come successo invece nel febbraio 2018″.

Telese e la battuta infelice sulla Lazio: “Non l’ho mai contratta, grazie a Dio”

Telese, giornalista tifoso del Cagliari e simpatizzante della Roma, ha fatto una brutta battuta ai danni della Lazio e di tutte le persone che in questo momento combattono contro la pandemia Covid, paragonandola alla Lazio, come se entrambe fossero della malattie. Dopo la vittoria biancoceleste contro i rossoneri, Telese ha risposto a un tifoso che aveva fatto una domanda circa gli insulti razzisti ai danni di Duncan durante la partita Cagliari Roma. È andato però oltre, nominando la Lazio senza alcun motivo. I tifosi biancocelesti hanno iniziato così a bersagliare il profilo Twitter del giornalista accusandolo di paragonare la Lazio a una grave malattia. C’è chi dice: “Infatti la Lazio si tramanda, non si trasmette”. Una caduta di stile che non fa bene al calcio.

Classifica assist e marcatori: salgono Ciro e Lazzari, la situazione

Classifica assist e marcatori – In questa stagione i biancocelesti non si trovano al primo posto ma c’è qualcuno di loro che alla fine potrebbe trionfare

Classifica assist e marcatori – L’anno scorso entrambe le classifiche furono vinte da biancocelesti: quella marcatori dalla Scarpa d’Oro Immobile e quella degli assist da Luis Alberto, mentre questa stagione al momento è comandata da altri calciatori. La classifica marcatori vede: Ronaldo 25 gol, Lukaku 21, Simy-Muriel 19, Immobile a quota 18, Insigne-Vlahovic 17, Ibra-Joao Pedro-Lautaro Martinez 15. Immobile grazie al gol contro il Milan è salito a quota 18 portandosi in 4 posizione a solo 1 dal duo Simy-Muriel, Ronaldo al momento il capocannoniere della Serie A dista ben 6 gol, traguardo che sembrerebbe essere ormai lontano, al portoghese basterebbe piazzare altri 2-3 gol in queste partite restanti per diventare il vincitore, discorso diverso per la classifica assist.

CLASSIFICA ASSIST

Qui la lotta è ancora aperta, sono molti i calciatori pronti a prendere lo scettro di Luis Alberto, uno di questi è proprio un suo compagno, Milinkovic Savic che è stato superato in questa giornata da Cuadrado. Sono saliti anche Lazzari e Immobile grazie ai due assist messi a segno contro il Milan. Per gli assist la faccenda si fa seria, sono molti i giocatori che si ritrovano nella stessa posizione per questo in queste ultime partite cercheranno tutti di raggiungere questo traguardo personale:

Cuadrado 9 assist
Milinkovic, Barrow, Morata, Chiesa, Calhanoglu, De Paul, Malinovski, Muriel, Zapata, Zielinski e Mkhitaryan 8 assist
Mertens, Lukaku 7 assist
Lazzari e Immobile 5 assist

Lazio Milan, dominato il diavolo rossonero sotto ogni punto di vista

Lazio Milan è terminata 3-0 in favore dei biancocelesti ma sarebbe potuta finire anche con un risultato più ampio. In questa partita i biancocelesti hanno messo tutto quello che avevano in campo: cuore, testa e qualità. Il Milan si è trovato subito a dover rimontare il gol subito da un pimpante Correa che ieri ha esternato una prestazione da grande calciatore, un vero funambolo che Tomori e Kjaer non sono riusciti mai a prendere. Ma non è stato l’unico a fare una grande prestazione, tutti quanti hanno dimostrato di saper reagire alle sconfitte meritate e non, quella contro il Napoli non è stata del tutto meritata grazie all’arbitraggio al contrario di quanto si dica per l’eventuale fallo di Leiva su Calhanoglu perché si dimentica il gol di Lazzari annullato per fuorigioco che in realtà sarebbe potuto essere convalidato considerando i gol concessi in questi giorni per posizioni al limite anch’esse millimetriche.

I DATI

Come riporta Lazio Page, i biancocelesti hanno percorso oltre 6 km in più rispetto alla squadra rossonera, 116.246, vincendo anche più tackle 23 contro 10, di questi 23, 8 sono di Leiva, per lui si tratta di record in questa stagione. Anche il possesso palla non è da sottovalutare, la Lazio ha perso solamente in 3 occasioni la palla mentre gli avversari 18. Correa poi ha deliziato l’attacco con 48 tocchi, 5 tiri, 5 tiri in porta, 2 gol e 4 dribbling decisivi. Questa vittoria con tanto scarto in questa stagione è avvenuta solo in un’altra partita: nel derby contro la Roma.

PRIMAVERA Tim Cup Lazio, oggi la finale di contro la Fiorentina

PRIMAVERA Tim Cup Lazio – Finalmente ci siamo, nella giornata di oggi i biancocelesti si giocheranno il trofeo contro la squadra viola

PRIMAVERA Tim Cup Lazio – In campionato le piccole aquile non stanno andando benissimo, si trovano a dover lottare per la permanenza nel campionato A invece, in Coppa Italia ha spianato le ali arrivando fino alla finale che si disputerà oggi alle ore 18.00 allo stadio Enrico Tardini di Parma. Una cavalcata sorprendente, gli aquilotti di Menechini hanno fatto fuori formazioni come Inter e Atalanta e ora si apprestano a dover scavalcare l’ultimo scoglio: la Fiorentina. A centrocampo mancherò Shehu squalificato al suo posto ci sarà Cesaroni, per il resto la squadra titolare sarà sempre la stessa. I ragazzi cercheranno di portarsi a casa questa coppa, vogliono alzarla al cielo per l’aquilotto Daniel Guerini scomparso prematuramente un mese fa. Scenderanno in campo così:

Lazio 4312 – Furnaletto; Mussolini, Armini, Franco, Ndreka; Bertini, Marino, Czyz; Cesaroni; Moro, Castigliani

Champions: tutti i criteri in caso di pari punti. Pesa il 5-2 di Napoli

In Serie A si fa sempre più accesa la lotta per un posto in Champions. Allo stato attuale non è escluso un arrivo a pari punti

Sempre più intensa, in Serie A, la corsa per centrare la qualificazione alla prossima Champions League. Con l’Inter già sicura della partecipazione e a un passo dallo Scudetto, la lotta per gli ultimi 3 posti coinvolge Atalanta (68 punti), Napoli, Juve, Milan (66) e Lazio (61). I biancocelesti hanno però una gara da recuperare, quella in casa contro il Torino rinviata due mesi fa a causa di un focolaio Covid tra i granata. Il match, valido per la 25esima giornata di campionato e inizialmente in programma in data 2 marzo, è stato ufficialmente rinviato a martedì 18 maggio, appena 3 giorni dopo il derby di ritorno contro la Roma. Qualora arrivassero i 3 punti i biancocelesti, anche in virtù del 3-0 di ieri sul Milan, sarebbero pienamente in lotta per un posto tra le prime 4. 

I CRITERI IN CASO DI ARRIVO A PARI PUNTI

Allo stato attuale non è esclusa la possibilità che due o più squadre arrivino a pari punti al termine della stagione. Nel caso in cui si concretizzasse quest’eventualità, i criteri da seguire sarebbero i seguenti: punti ottenuti negli scontri diretti, differenza reti negli scontri diretti, differenza reti totale, totale gol segnati e sorteggio. Al momento, alla luce della parità tra Napoli, Juve e Milan e in attesa dello scontro tra bianconeri e gli uomini di Pioli, sarebbero proprio partenopei e bianconeri a qualificarsi in virtù di una migliore differenza reti totale. Quest’ultimo criterio è attualmente in vigore nella classifica proprio perché l’ultimo scontro diretto, quello tra Juve e Milan, non si è ancora disputato. La Lazio, però, è pienamente in corsa per la Champions e il 3-0 di ieri sul Milan la mette in una posizione di vantaggio sui rossoneri. In tutti gli altri confronti diretti, i biancocelesti sono invece penalizzati. Gli uomini di Inzaghi sono infatti in svantaggio rispetto ad Atalanta (sconfitta per 4-1 e vittoria per 3-1), Napoli (vittoria per 2-0 e sconfitta per 5-2) e Juventus (pareggio per 1-1 e sconfitta per 3-1). Pertanto, per quando disastrosa sia stata la serata del San Paolo, un gol subito in meno o uno in più realizzato avrebbero spostato i confronti diretti proprio in favore dei biancocelesti. In caso di arrivo a pari punti, dunque, la Lazio avrebbe la meglio soltanto sul Milan. 

 

VERSO IL GENOA – Inzaghi alle prese con la grana del sostituto di Acerbi

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VERSO IL GENOA – Inzaghi alle prese con la grana del sostituto di Acerbi. La situazione.

VERSO IL GENOA – Dopo il rotondo successo sul Milan, ripresi subito stamane a Formello i lavori in vista del lunch match di domenica prossima. Scarico in palestra per i titolari con i rossoneri, tutti gli altri sul campo. Assenti Caicedo ed Escalante: l’ecuadoregno sarà valutato nei prossimi giorni. La fascite plantare continua a tormentarlo e anche ieri sera gli ha impedito di scendere in campo. Vedremo se recupererà per i rossoblu. Cosa che invece non farà l’argentino, complice un problema al polpaccio. Il problema più grande per Inzaghi riguarda però Acerbi: il Leone ieri sera è stato ammonito e, essendo diffidato, sarà squalificato. Come sostituirlo? Due al momento le ipotesi al vaglio del tecnico: impiegare Hoedt o arretrare Parolo. Esclusa invece l’opzione Luiz Felipe, che continua a lavorare a parte, seppur in miglioramento.

LAZIO 153 volte Immobile: il bomber sempre più da record in Serie A

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LAZIO 153 volte Immobile: il bomber sempre più da record in Serie A.

LAZIO 153 volte Immobile. Tanti sono i gol segnati in Serie A dall’attaccante biancoceleste. L’ultimo ieri sera contro il Milan, ciliegina sulla torta di una partita dominata. Un sigillo che permette inoltre al numero 17 di farsi sempre più strada nella storia del nostro massimo campionato. Quella rete del 3-0 gli ha infatti consegnato la top25 dei bomber di tutti i tempi del torneo. Un traguardo che deve tuttavia condividere con ‘colleghi’ del calibro di Nyers e Crespo. Sono solo 3 ora le lunghezze che lo dividono dalla top 20, occupata da Riva, Mancini e Pippo Inzaghi. Ciro avrà dunque altre 6 partite per raggiungere – e, perchè no, superare – anche questo record.

Inzaghi difende la Lazio e litiga con i giornalisti: “A Napoli penalizzati e voi in silenzio”

Inzaghi difende la Lazio durante il post partita in cui i giornalisti di Sky continuavano a parlare del presunto fallo commesso da Leiva in occasione della seconda rete

Inzaghi difende la Lazio, il mister è tornato sulla panchina e non ha perso tempo nel difendere i suoi ragazzi dalle accuse dei giornalisti che invece di commentare la partita e la vittoria meritata da parte dei biancocelesti, hanno parlato solamente dell’ipotetico fallo non fischiato da Orsato dopo la chiamata del Var. Il mister piacentino arrivato ai microfono di Sky ha iniziato una piccola discussione con i giornalisti stufo dei continui video sul contatto: A Napoli siamo stati penalizzati da episodi molto più gravi di questo che hanno inciso di più ma avete commentato meno rispetto a questa sera”. La risposta da parte del giornalista è stata: “Guardi che abbiamo commentato anche quegli errori, forse non era davanti la televisione”. A questo punto Inzaghi spazientito non ha atteso un minuto e ha ribattuto dicendo: “No no, vi assicuro che stavo guardando la televisione, evidentemente non stavo ancora tanto bene…” facendo capire che in realtà i torti subiti nella partita contro il Napoli sono passati in secondo piano nonostante siano stati incisivi sull’andamento della partita a differenza di quello di questa sera. Il mister è tornato ed è pronto a difendere la sua Lazio e i suoi ragazzi a qualunque costo.

Highlights Lazio Milan – All’Olimpico si vola con il Tucu e Ciro

Highlights Lazio Milan, partita dominata dai biancocelesti, vinta per 3-0 grazie a uno splendido Tucu e al solito Ciro

Highlights Lazio Milan – Una Lazio scoppiettante quella vista ieri sera allo Stadio Olimpico. La squadra si è ritrovata insieme al mister Inzaghi tornato in panchina dopo ben 3 partite e ha incantato in una serata perfetta coronata da un bel 3-0. Il match inizia nel migliore dei modi, dopo appena 2′ minuti Immobile assiste con un passaggio al bacio Correa che dribbla Donnarumma e insacca in rete. Poco dopo Ciro spreca una grande occasione, il portiere milanista ci mette del suo effettuando una bella parata. A fine primo tempo viene annullato un gol a Lazzari per fuorigioco che appare millimetrico. Nel secondo tempo arriva il raddoppio del Tucu che nella serata ha seminato il panico tra la difesa milanista. All’87’ mette la firma anche il solito Immobile arrivato a quota 18 gol in campionato.

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LAZIO MILAN INZAGHI: “Con il Napoli nessun commento contro i torti arbitrali…”

Lazio Milan Inzaghi a muso duro con i giornalisti di Sky difende la squadra dagli episodi arbitrali contestati. Simone on fire!

Inzaghi ai microfoni di Sky: “I ragazzi sono stati bravissimi, era una finale, la vittoria è stata netta e schiacciante. Fallo di Leiva su Calhanoglu? Dopo Napoli e i due episodi nei primi due gol i commenti non sono stati così veementi come stasera. Gli episodi bisogna saperli accettare: dopo una partita della Lazio così mi dispiace parlare di questo episodio. Guardiamo partita dopo partita con attenzione ai cartellini. L’importante è essere ancora in Europa l’anno prossimo. Champions? Ci sono tutte squadre forti ma la Lazio stasera è stata grandissima”. 

LAZIO MILAN LE PAGELLE – All’Olimpico si balla la Tucu dance e Pioli torna a casa con il cappotto!

Lazio Milan le pagelle: partita perfetta dei biancocelesti che risucchiano i rossoneri per la Champions. Discorso tutto aperto per il secondo, terzo e quarto posto.

LAZIO (3-5-2):

Reina 6 – Oggi più sicuro tra i pali: blocca alcuni tiri del Milan che potevano essere più insidiosi.

Marusic 6,5 – Ormai si trova a suo agio nella nuova posizione di terzo a destra: l’unica sbavatura l’incertezza nel primo tempo su Calhanoglu quando si è fatto attirare dal giocatore. Per fortuna Reina blocca in sicurezza.

Acerbi 7 – Partita da incorniciare per il leone che insieme a Radu ha annichilito il povero Mandzukic.

Radu 7 – Solo applausi per lui, dalle sue parti non si passa. Uomo imprescindibile per mister Inzaghi.

Lazzari 7,5 – Il motorino torna a rombare: tanto veloce da superare anche la palla quando a fine primo tempo finisce in fuorigioco con il Var che gli toglie la gioia del gol. Per il resto partita splendida fatta di ribaltamenti di fronte continui.

Milinkovic 6,5 – Che bellezza vederlo danzare sulla palla: colpi di tacco, di suola questo ragazzo non ha paura di nulla. Sa solo stupire e stropicciare gli occhi.

Leiva 7 – Oggi abbiamo rivisto il vero Lucas: impenetrabile al centro e filtro perfetto a proteggere la difesa. La brutta prestazione di Napoli sembra ormai alle spalle. Al 87′ Cataldi s.v.

Luis Alberto 6,5 –  Il mago è in ripresa: manca lo sprint finale per il tiro in porta ma c’è molta sostanza. Continuiamo ad aspettare i suoi assist al bacio per sognare un posto in Champions. Al 87′ Akpa Akpro s.v.

Lulic 6,5 – A tratti abbiamo rivisto sprazzi del miglior Senad soprattutto nel primo tempo con la sua solita giocata sulla fascia a rientrare al centro e poi crossare. Cede alla distanza quando l’ossigeno finisce. Al 67′ Fares 6 – Quando entra il Milan comincia a spingere dalla sua parte: è un po’ impacciato ma non commette errori degni di nota. La sufficienza è puro incoraggiamento.

Correa 9 – Se ci fosse stato il pubblico sarebbe stata standing ovation: si carica la squadra sulle spalle con due perle da impazzire. Manda al manicomio i difensori del Milan che non riescono mai a tenerlo. Al 76′ Pereira 6 – Difficile rimpiazzare Correa stasera ma non demerita: prezioso negli ultimi minuti per i contropiede della squadra.

Immobile 7,5 – Tanta sfortuna per Ciro che ci aveva provato a più riprese colpendo anche un palo che ancora sta tremando. Eppure prima di uscire timbra il terzo gol della serata che chiude definitivamente i giochi. Al 87′ Muriqi s.v.

All.: Simone Inzaghi 8 – Stavolta incarta la partita a Pioli e non commette gli errori dell’andata togliendo Lazzari e Milinkovic: la sua squadra regala giocate d’antologia soprattutto con gli spazi larghi. Per la Champions c’è ancora uno spiraglio, non bisogna però più sbagliare.

Serie A, Lazio definite date ed orari del Derby e delle ultime giornate

Ultime 3 giornate di Serie A più il recupero contro il Torino per sperare di entrare in Champions per la Lazio: ecco date ed orari

In data odierna la Lega Serie A attraverso il suo sito web ha comunicato le date e gli orari delle ultime 3 giornate di campionato. Per la Lazio il calendario prevede : 35^ giornata l’8 Maggio 2021 ore 20:45 Fiorentina-Lazio all’Artemio Franchi di Firenze. 36^ giornata il 12 Maggio 2021 ore 20:45 Lazio-Parma allo Stadio Olimpico di Roma. 37^ giornata il 15 Maggio 2021 ore 20:45 Roma-Lazio allo Stadio Olimpico di Roma. Recupero della 25^ giornata il 18 Maggio 2021 ore 20:45 Lazio-Torino, dove si giocherà sarà deciso a data da destinarsi visto che lo Stadio Olimpico sarà occupato per la preparazione degli Europei.

DOVE VEDERE LE GARE?

In vista degli Europei, in Serie a dovrebbe tornare una piccola percentuale di pubblico agli stadi. Invece per chi le guarderà da casa Fiorentina-Lazio e Roma-Lazio saranno trasmesse sulla piattaforma streaming Dazn. Lazio-Parma ed il recupero contro il Torino saranno visibili su Sky, Skygo e NowTv.

Articolo di Emanuel Susanna

KAPPA NUOVO SPONSOR TECNICO DELLA LAZIO ?

Lazio Kappa: possibile cambio di sponsor per biancocelesti

Lazio Kappa – Con il contratto con Macron in scadenza nel 2022, circolano ipotesi relativamente al nuovo sponsor tecnico

Lazio Kappa – Nelle scorse settimane era circolata, nell’universo biancoceleste, l’ipotesi relativa a un cambio di sponsor tecnico. Stando a quanto appreso da Calcio e Finanza, infatti, sembrava che il club capitolino fosse vicino a un accordo con Castore Sportswear, marchio d’abbigliamento di lusso creato nel 2016. L’indiscrezione delle ultime ore, però, riguarderebbe la possibilità che il club biancoceleste stringa un accordo con Kappa, il cui contratto con il Napoli scade proprio nel 2022. Allo stato attuale si tratta solo di ipotesi, nulla di ufficiale, ma chissà che in futuro sulla maglia della Lazio non figuri il logo Kappa.

SUPERLEGA Lazio, no a sanzioni per i club fondatori

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SUPERLEGA Lazio, no a sanzioni per i club fondatori Juve, Inter e Milan.

SUPERLEGA Lazio, no a sanzioni per i club fondatori. Contrarie, tramite astensione, anche Napoli, Fiorentina, Atalanta e Verona. A favore si sono invece espresse Roma, Torino, Bologna, Genoa, Sampdoria, Sassuolo, Spezia, Benevento, Crotone, Parma e Cagliari. Un blocco quest’ultimo che ha inviato al presidente di Lega Dal Pino una richiesta formale e d’urgenza di assemblea. Lo scopo, si legge nella lettera, “analizzare i gravi atti posti in essere dai club e dai loro amministratori e le relative conseguenze“. Juve, Inter e Milan, secondo le società firmatarie, avrebbero “sviluppato e sottoscritto il progetto agendo di nascosto“, procurando al calcio italiano un “evidente e grave danno“. Non solo: “Ad oggi – prosegue la lettera – le stesse non hanno ancora formalmente comunicato il ritiro dal progetto, con l’evidenza di un possibile e inaccettabile riavvio della sua creazione“. Nuova frattura dunque in Lega, dopo quella evidenziata sul tema dei diritti tv 2021-2024. Non a caso, 9 dei club favorevoli alle sanzioni sono gli stessi contrari all’assegnazione a Dazn.

Lazio, Sconcerti ti estromette dalla Champions: “Due posti tra Milan, Juve e Napoli”

Lazio, Sconcerti ti estromette dalla Champions – Il giornalista ha parlato della corsa massimo la massima competizione

Lazio, Sconcerti ti estromette dalla Champions – In queste ultime partite i biancocelesti lotteranno insieme a Milan, Juventus e Napoli per gli ultimi due posti disponibili per andare nell’Europa con le grandi orecchie. L’Atalanta sembra infermabile e il suo posto dovrebbe essere stato blindato anche se non è matematicamente salvo. Mario Sconcerti ha voluto parlare proprio di questa corsa ai microfoni di TMW Radio: “La Juve ha una squadra di grande qualità ma il suo problema è la stabilità di squadra. Non è molto organizzata la vedo più occasionale, senza schemi. La stabilità la acquisti con la trasferta. Il Milan in questo è molto forte, ha vinto tante gare fuori casa la Juve ne ha vinte molte meno rispetto alle sue avversarie e questo significa che non è una squadra compiuta. L’Inter e l’Atalanta hanno il posto, vedendo cosa farà la Lazio direi che tra Juventus, Milan e Napoli si giocheranno in tre due posti”.

LA NOSTRA STORIA – L’ex Luigi “Gigi” Corino compie gli anni

Il 26 aprile 1966 nasce a Benevento l’ex difensore della Lazio Luigi GigiCorino.

Nel 1983 inizia a giocare con il Benevento in C1, per poi passare alla Sambenbedettese. Quindi Udinese, Genoa e Triestina. Nel 1991 Gigi Corino viene acquistato dalla Lazio, con la quale debutta in Serie A. Gioca in maglia biancoceleste per tre stagioni. Nel 1993/94 a causa di un grave infortunio resta lontano dai campi per molto tempo. Nel 1994 passa al Brescia. Dopodiché un lungo peregrinare: Cosenza, Ancona, Triestina, Cavese, Tivoli e Messina. Terminato di giocare è stato allenatore in seconda a Palermo nella stagione 2002/03, quindi allenatore delle giovanili del Frosinone e nel 2008/09 del Matera. Nel dicembre 2009 assume la guida del Pomigliano, nel 2011/12 è collaboratore tecnico del Cesena. Nel 2014 allena la Battipagliese, restando nella squadra campana sino a febbraio 2015. Nello stesso anno diventa vice-allenatore delle rappresentative di Lega Pro.

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Verso Lazio Milan Pioli: “Li abbiamo già battuti…”

Verso Lazio Milan Pioli, ex allenatore biancocelesti, analizza la gara alla vigilia dell’importante sfida valevole per un posto in Champions League. 

Pioli in conferenza stampa prima di partire alla volta di Roma: “Il campionato ci ha detto finora che siamo stati l’unica squadra in grado di contrastare l’Inter. La nostra non è fortuna, ma solo merito. La partita di domani è uno scontro diretto che vale doppio. La Lazio è una squadra forte che abbiamo già affrontato e battuto. La partita è equilibrata. Ibrahimovic domani non ci sarà, uno tra Mandzukic e Leão partirà titolare”.

LAZIO Inzaghi è tornato e già urla: “Andiamo in Champions”

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LAZIO Inzaghi è tornato e già urla. La carica del tecnico ai suoi ragazzi in vista della volata Champions.

LAZIO Inzaghi è tornato e già urla. Non ha mancato di farsi sentire il tecnico, neanche nella sua prima seduta post Covid. “Andiamo in Champions, battiamoli tutti”, avrebbe detto. Un modo per spronare la sua truppa, ancora scossa dopo la sconfitta di Napoli. E per farle capire che la battaglia per l’Europa più importante non è finita. Anzi, è appena incominciata. Il primo atto andrà in scena domani sera all’Olimpico, contro il Milan dell’ex Pioli. E il generale Simone, dopo tre gare di astinenza, sarà di nuovo a fianco dei suoi soldati. Ma prima, al termine della conferenza stampa pre match (alle 13), dovrebbe incontrare Lotito. Per parlare di rinnovo? Chissà. Intanto nei pensieri del tecnico c’è ben altro: una vittoria contro i rossoneri sarebbe infatti importantissima. Non solo per celebrare degnamente il ritorno e ‘vendicare’ la sconfitta dell’andata a San Siro. In ballo c’è anche il decimo successo interno consecutivo, conquistato finora solo nel 1937 e nel 1974. Ma soprattutto quel sogno, che bisognerà tenere vivo evitando altri passi falsi.