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LA NOSTRA STORIA Il capobanda dei -9: Eugenio Fascetti

Il 23 ottobre 1938 nasce a Viareggio, in prov. di Lucca, colui che fu la guida di quella fantastica Lazio che partendo da 9 punti di penalizzazione in Serie B riuscì a conquistare la salvezza e un posto d’onore nei cuori dei sostenitori laziali per sempre: Eugenio Fascetti.

GLI ANNI DA GIOCATORE

Eugenio Fascetti cresce nelle giovanili del Pisa, Fascetti nel giugno del 1956 sostiene un provino con la Lazio. Non riesce a superarlo e passa al Bologna dove esordisce in Serie A proprio nella gara contro i capitolini. Nel 1960 passa alla Juventus dove resta un solo anno prima di essere ceduto al Messina. Nel 1964 arriva alla Lazio dove disputa una sola stagione per ritornare poi nella squadra siciliana. In seguito gioca con Savona, Lecco e Viareggio.

I PRIMI ANNI DA ALLENATORE

Terminata la carriera da calciatore inizia quella di allenatore nella Fulgorcavi di Latina. Frequentato il supercorso di Coverciano nel 1978/79 diventa allenatore del Varese in Serie B, sfiorando la promozione in A nel 1981/82 sfumata proprio nella partita persa contro la Lazio per 3-2. Nel 1983/84 passa alla guida del Lecce, con il quale l’anno successivo ottiene la promozione in Serie A per poi retrocedere subito, ma non prima di aver fatto perdere lo Scudetto alla Roma vincendo all’Olimpico per 3 a 2.

L’ARRIVO ALLA GUIDA DELLA LAZIO

Nel 1986 è il presidente Gian Marco Calleri a portarlo alla Lazio. Nonostante i 9 punti di penalizzazione Fascetti porterà la squadra in alcuni momenti a lottare per la promozione ma al termine del campionato si salverà dalla retrocessione solo grazie ai famosi spareggi di Napoli con Taranto e Campobasso. L’anno successivo, 1987/88, però conquista la promozione ma a causa di incomprensioni con il presidente (la cessione di Paolo Monelli su tutte) non viene riconfermato per la Serie A e il suo posto viene rilevato da Giuseppe Materazzi.

GLI ANNI SUCCESSIVI

Successivamente allena prima l’Avellino e poi il Torino in Serie B con il quale ottiene la promozione. Passa quindi al Verona ottenendo la seconda promozione in Serie A consecutiva e aggiudicandosi il premio Guerin d’oro per la serie B nella stagione 1990/91. Dopo la stagione in serie A con i veneti passa alla Lucchese dove resta per due anni. Quindi sei anni al Bari, con un’altra promozione in A, dopodiché allena il Vicenza e il Como prima di lasciare l’attività di allenatore. E’ stato opinionista nella trasmissione “90° minuto” (dedicato alla Serie B) della RAI, insieme a Vincenzo D’Amico.

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LE NEWS IN CASA BOLOGNA – 4 defezioni e un recupero per la Lazio

Le news in casa Bologna: andiamo a vedere come procede la preparazione della prossima avversaria della Lazio in campionato.

A due giorni dalla gara dell’Olimpico prevista sabato 24 ottobre alle ore 20.45 la squadra di Mihajlovic ha svolto una serie di esercitazioni tattiche. La prima squadra si è allenata con la Primavera in vista della Lazio. Lorenzo De Silvestri ha svolto una seduta differenziata ma ci sarà contro i biancocelesti. Terapie invece per Gary Medel, Andrea Poli, Mitchell Dijks e Andreas Skov Olsen.Domani, vigilia del match, la squadra sosterrà la seduta di rifinitura a porte chiuse prima della partenza per Roma.

ULTIMA ORA – Calciomercato Lazio: Bastos ceduto a titolo definitivo

CALCIOMERCATO Lazio – Era nell’aria già in piena sessione estiva. Ora è arrivata l’ufficialità: Bastos Quissanga è stato ceduto a titolo definitivo

CALCIOMERCATO Lazio – Bastos non è più un giocatore biancoceleste: stando a quanto riportato da Sky Sport, l’angolano si trasferirà all’Al-Ain, negli Emirati Arabi a titolo definitivo. La cessione era stata nell’aria durante la sessione estiva, con club turchi e portoghesi interessati al giocatore. Le trattative si erano però arenate e Bastos era stato escluso sia dalla lista Serie A che dalla lista Champions. L’accordo con l’Al-Ain è stato raggiunto per una cifra vicina agli 800.000 euro.

FIFA Infantino: “Covid? Fermare il calcio sarebbe devastante”

FIFA Infantino – Il presidente del massimo organo calcistico mondiale è intervenuto in merito alla possibilità di fermare la stagione

FIFA Infantino: “Per la prima volta dalla seconda guerra mondiale, il calcio è stato fermato in tutto il mondo. La situazione è estremamente delicata, soprattutto per quei club che contano sul reddito degli spettatori. Chiaramente il problema principale riguarda la salute dell’intera popolazione. Durante l’ultima finestra di gare internazionali c’era grande preoccupazione per le qualificazioni sudamericane con giocatori in viaggio da tutto il mondo. I giocatori sono tornati tutti sani e salvi ai loro club. Fermare tutto sarebbe devastante per la società. Con tutte queste notizie negative, abbiamo bisogno del calcio per mantenere viva la speranza”. Così Gianni Infantino ai microfoni del quotidiano svizzero Aargauer Zeitung.

LAZIO Formello – Assente Milinkovic, ma buone notizie dall’infermeria

LAZIO Formello – Questo pomeriggio la squadra si è ritrovata agli ordini di Inzaghi per proseguire la preparazione in vista del match contro il Bologna

LAZIO Formello – La seduta si è aperta all’insegna del consueto riscaldamento iniziale incentrato sulla mobilità articolare. Quindi una serie di esercitazioni tecniche sulla trasmissione della palla. Buone notizie per Simone Inzaghi dall’infermeria: oggi in campo si sono rivisti Lazzari ed Escalante. L’ex Spal aveva accusato uno stiramento di primo grado in Nazionale, mentre l’argentino si era fermato a Formello durante la sosta per un problema muscolare. Entrambi hanno svolto l’intera seduta  in gruppo. Manca ancora la rifinitura di domani, ma le sensazioni sono positive: Lazzari ed Escalante verso la convocazione contro il Bologna. Assenti invece Milinkovic-Savic (contusione all’anca rimediata contro il Borussia), Cataldi, alle prese con problemi intestinali, e Pereira influenzato. Domani scatteranno le prove tattiche alla vigilia del match contro i rossoblu.

Akpa Akpro: “Champions, il mio sogno si è avverato. Darò tutto per la Lazio”

A due giorni dalla vittoria per 3-1 sul Borussia Dortmund, Akpa Akpro ha parlato dell’esordio in Champions e delle proprie aspettative con la Lazio

Akpa Akpro: “L’emozione di martedì sera non la dimenticherò mai. Il mio sogno si è avverato, ho segnato al debutto in Champions League come Inzaghi. Volevamo ripartire dopo la sconfitta contro la Sampdoria, abbiamo fatto una grande partita. Dobbiamo giocare sempre così, aiutandoci tutti insieme. Non pensavo di riuscire a trovare spazio in così poco tempo, devo ringraziare il mister. Io devo dare il massimo in ogni partita, voglio fare una grande stagione con la maglia della Lazio. Siamo un grande gruppo, è come una famiglia, come testimonia la vittoria di martedì scorso. Quando ho visto il pallone in rete non ero ancora sicuro di aver segnato, Immobile mi ha fatto un assist incredibile, lo ringrazio.

Tra passato e gol all’esordio

Dopo il gol ho subito visto i miei figli, ero contento di stare con loro. Adesso testa a sabato al Bologna, non c’è tempo per fermarsi a pensare quanto fatto. Sarà fondamentale dare continuità e conquistare punti pesanti. Dopo il gol contro il Borussia non ho preso subito il telefono, ho preferito festeggiare prima insieme ai compagni. Famiglia? Siamo numerosi, ho tre fratelli più piccoli e due più grandi. Prima del calcio ballavo hip hop, ho cominciato a giocare con il Tolosa a 5 anni. Lì divento capitano ma poi purtroppo arriva la pubalgia, dove rimango sei mesi fuori. Questo però appartiene al passato. Adesso in campo non mollo mai, mi piace dare sempre il massimo anche per ripagare la fiducia data da Lotito. L’Italia mi piace, così come tutti i suoi derby”. Così Akpa Akpro ai microfoni di Lazio Style Radio.

LAZIO BOLOGNA – Le quote dei bookmakers per gli scommettitori

Archiviato il successo contro il Borussia, i biancocelesti sfidano Mihajlovic nell’anticipo della quinta giornata di Serie A

I tre punti contro il Borussia Dortmund hanno restituito ai biancocelesti due certezze: il senso del gol di Ciro Immobile e la consapevolezza che, nei momenti di forma, quella di Simone Inzaghi è una squadra in grado di giocarsela con ogni tipo di avversario. Lo sanno bene i betting analyst di 888sport.it, che danno i biancocelesti nettamente favoriti, a 1,73. Il gol di Immobile è quotato 3.50. Secondo i bookmaker sarà un ritorno all’Olimpico amaro per il tecnico Mihajlovic, con un passato indimenticabile tra i biancocelesti. Il successo esterno infatti è offerto a 4,25, poco di più rispetto al pareggio fissato a 4,20. L’ultima vittoria del Bologna in casa della Lazio risale all’11 marzo del 2012, quando i rossoblu, guidati in panchina da Stefano Pioli, si imposero a Roma per 1-3 sugli uomini di Reja con le reti di Portanova, Diamanti e Khrin. I trader di 888sport.it offrono un altro 1-3 a 26,00, mentre la vittoria di misura a favore dei biancocelesti è a 9,50.

Verso Lazio Bologna: Sansone e De Silvestri a rischio

Verso Lazio Bologna – Tra 2 giorni, andrà in scena il match tra queste due squadre

Verso Lazio Bologna – Sabato i biancocelesti dovranno dare continuità alla splendida vittoria ottenuta martedì sera contro il Dortmund. In campionato, contro la Samp, hanno subito una pesante sconfitta 3-0, bisognerà quindi, dimostrare che questo è stato solamente uno scivolone. Anche la squadra di Sinisa viene da una brutta sconfitta, ha perso il derby andando a perdere 3-4 dopo essere andati in vantaggio sul 3-1. Al momento l’ex Lazio De Silvistri è infortunato, ha subito una botta al ginocchio proprio nella partita di domenica, ma sta cercando di tornare a disposizione per la partita di sabato. Barrow ha rimediato una botta alla mano, ieri ha saltato l’allenamento ma sarà regolarmente in campo. Sansone è affaticato, per questo Mihajlovic dovrebbe ancora tenerlo a riposo, in attacco confermato il trio formato da: Soriano, Palacio e Orsolini.

LA NOSTRA STORIA Rumeno ma laziale nel cuore: Stefan Radu

La Bild criticava Immobile ma ieri sera si è dovuta ricredere!

Il film di Totti non più visibile nelle sale. l’appello di Pelonzi mentre i laziali ringraziano

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Totti. Pelonzi (PD): “Da oggi non più nelle sale anche il film sul ‘capitano’.  Appello al governo per deroghe e revisione norme su permanenza film nelle sale a sostegno crisi settore”

“E’ uscito in questi giorni il docufilm su Francesco Totti. In anteprima alla Festa del Cinema di Roma e solo per tre giorni, oggi è  l’ultimo, nelle sale cinematografiche della capitale. Da  domani, in ragione di normative non più adeguate il film e relativo alle produzioni con contributi statali,  non sarà più visibile nelle sale. Gli esercenti cinematografici che già scontano una fortissima crisi determinata dalle restrizioni dovute alla pandemia  attendevano di poter  mantenere più a lungo il prodotto cinematografico con importante risposta di pubblico. Purtroppo non è il primo film che subisce questa sorte a scapito degli esercenti del grande schermo. E’ necessario, proprio in questa situazione rivedere alcune normative e favorire l’attenuazione della misure anti-covid per sostenere il settore. In tal senso facciamo appello al Presidente del Consiglio  e al Governo affinché, considerata la situazione di emergenza, si possa agire in deroga alle norme vigenti dando la possibilità alle sale cinematografiche di programmare più a lungo i film che hanno grande di gradimento da parte del pubblico.” Così in una nota il capogruppo del pD capitolino Giulio Pelonzi.

LA NOSTRA STORIA Rumeno ma laziale nel cuore: Stefan Radu

Il 22 ottobre 1986 nasce a Bucarest, in Romania, il difensore della Lazio Stefan Radu. Inizia a giocare nelle giovanili della Dinamo Bucarest, dove esordisce nella massima divisione all’età di 17 anni. Con il club rumeno vince una Coppa e una Supercoppa di Romania nel 2005 e il  campionato nella stagione successiva.

A gennaio del 2008 la Lazio batte la concorrenza e riesce a portare Stefan Radu a Roma in prestito fino a giugno. L’accordo prevede un milione di euro subito e riscatto fissato a 5,5 milioni. A giugno 2011 rinnova il contratto con i biancocelesti fino al 2016. L’11 gennaio 2015, in occasione del derby disputa la sua duecentesima partita con la maglia della prima squadra della Capitale. A luglio 2015 rinnova per altri 5 anni. Con la Lazio ha vinto tre Coppa Italia (2008-2009, 2012-2013 e 2018-2019) e due Supercoppa Italiana (2009, 2017).

Con la Nazionale rumena ha esordito nel 2006 nell’incontro Spagna-Romania, terminato 0-1. Ha partecipato al  campionato d’Europa 2008 in Austria e  Svizzera, dove la sua squadra è stata eliminata al primo turno. Dopo varie divergenze avute negli anni con le guide tecniche della Nazionale, il 5 aprile 2013 annuncia il suo ritiro.

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La Bild criticava Immobile ma ieri sera si è dovuta ricredere!

La stampa tedesca si è dovuta ricredere: la Bild criticava Immobile con la maglia del Dortmund ma ieri sera è stata smentita.

L’esperienza di Ciro Immobile in Germania non è stata delle migliori. Le prestazioni del napoletano non sono mai state tanto apprezzate dalla stampa locale nonostante i 4 gol in Champions League con il Dortmund e 6 presenze. Tanto che la Bild aveva titolato in passato: “Immobile? Uno dei più grandi errori del Dortmund”. Ieri sera però Ciro ha dimostrato sul campo di essere un grande attaccante di livello internazionale siglando il gol che ha spianato la strada alla vittoria della Lazio proprio contro la sua ex squadra e l’assist magico per Akpa Akpro. Tanto che la Bild si è dovuta ricredere: “Ironia della sorte, l’ex stella Immobile si presenta e colpisce. Borussia Dortmund subisce la vendetta a Roma”.Auf Wiedersehen cara Bild, alla prossima. La Scarpa d’Oro Ciruzzo ce la teniamo noi!

Costacurta ci ripensa: “Chiedo scusa a Ciro Immobile”

Dopo la convincente vittoria con il Borussia Dortmund in Champions, arrivano gli elogi e le scuse dell’opinionista di Sky Billy Costacurta.

Costacurta nel post partita della Lazio: “Chiedo scusa ad Immobile. Avevo detto che non era un bomber di livello internazionale. Con questa partita ci ha smentiti. Per il resto abbiamo visto una grandissima Lazio che è andata oltre a tutte le aspettative, nessuno pensava in una prestazione così. Questo dimostra che gli uomini di Inzaghi hanno qualità”.

LAZIO BORUSSIA Sconcerti: “Grande vittoria, molto bene Immobile”

LAZIO BORUSSIA Sconcerti – All’indomani del successo sui tedeschi, il noto giornalista ha analizzato il match ed elogiato Ciro Immobile

LAZIO BORUSSIA Sconcerti: “I biancocelesti hanno ottenuto una grande vittoria. Inzaghi ha preparato il match nella maniera giusta e la squadra in campo ha giocato una partita completa. Molto bravo Ciro Immobile. Interessante anche Haaland, specie per la sua età. Per il resto il Borussia non ha creato molto, ha subito quasi sempre il gioco della Lazio“. Così Mario Sconcerti ai microfoni de Il Corriere della Sera.

LAZIO BOLOGNA – Probabili formazioni, orario e dove vederla

LAZIO BOLOGNA – All’indomani del successo sul Borussia è tempo di pensare alla sfida contro i rossoblu, valida per la quinta giornata di Serie A

LAZIO BOLOGNA – C’è entusiasmo ed è giusto che sia così, in casa biancoceleste, all’indomani del 3-1 contro il Borussia Dortmund nella giornata del ritorno in Champions dopo 13 anni. Gli uomini di Inzaghi hanno dimostrato grande carattere nel riuscire rapidamente a voltare pagina dopo la sconfitta di Marassi contro la Sampdoria. Ora, però, è già tempo di tuffarsi nuovamente sul campionato: sabato all’Olimpico alle 20.45 arriva il Bologna dell’ex Sinisa Mihajlovic. In vista della partita, che sarà trasmessa in esclusiva su Dazn, Inzaghi potrebbe recuperare, almeno in ottica convocazione, Lazzari ed Escalante. Da valutare invece le condizioni di Luiz Felipe e Milinkovic, usciti rispettivamente per crampi e per un colpo all’anca.

LAZIO Formello – Segnali positivi per Inzaghi in vista del Bologna

LAZIO Formello – All’indomani della vittoria contro il Borussia Dortmund, la squadra si è ritrovata agli ordini di Inzaghi per preparare il match contro il Bologna

LAZIO Formello – La seduta è iniziata con del lavoro di scarico in palestra. Sul campo si sono poi visti solo i giocatori non impiegati contro il Borussia e i subentrati a gara in corso: Djavan Anderson, Parolo, Akpa-Akpro, Muriqi, Hoedt, Armini e i tre primavera Czyz, Ndrecka e Pino. Allenamento all’insegna di torelli, cross e tiri in porta. Solo lavoro in palestra per i titolari in Champions. Assenti invece Cataldi (problemi intestinali), Caicedo e Pereira (influenza), oltre ai lungodegenti Lulic e Radu. Da valutare le condizioni di Milinkovic e Luiz Felipe. Il serbo ha subito un duro colpo all’anca ed è uscito zoppicando, mentre il brasiliano ha lasciato il campo probabilmente causa crampi. Segnali di ripresa invece per Manuel Lazzari, che sta recuperando dalla lesione rimediata in nazionale e che potrebbe essere disponibile, se non per il Bologna, con molta probabilità per la trasferta di Bruges in programma mercoledì prossimo. Domani alle 15.00 prevista una nuova seduta di allenamento.

Assembramenti in curva durante Rennes Krasnodar di Champions, è polemica

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Assembramenti in curva durante Rennes Krasnodar di Champions, è polemica.

Assembramenti in curva durante Rennes Krasnodar di Champions, è polemica. I numeri (impietosi) di casi di Covid nel paese non sono bastati a fermare la Francia: la Federcalcio transalpina ha infatti deciso di consentire l’accesso dei tifosi allo stadio, in numero ovviamente ridotto. Ciò è avvenuto anche per la partita di Champions di ieri sera, alla quale erano attesi 5mila spettatori. Un numero non particolarmente preoccupante, se non fosse per un particolare: la disposizione. Nella curva dell’impianto erano infatti presenti gruppi fin troppo nutriti di supporters, privi di distanziamento fisico e, in qualche caso, di mascherina. A testimoniarlo alcune immagini circolate in queste ore. Non certo la migliore delle risposte agli oltre 20mila contagi (e ai 161 morti) registrati ieri.

LAZIO Lazzari brucia i tempi: l’ex Spal pronto per il Bologna

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LAZIO Lazzari brucia i tempi: convocato per il Bologna?

LAZIO Lazzari brucia i tempi. Come in campo, anche fuori: macina chilometri, supera ostacoli e tocca traguardi, instancabilmente. Potrebbe riuscirci anche stavolta, al cospetto di quello stiramento di primo grado procurato in Nazionale. Avrebbe dovuto star fuori 2-3 settimane: un brutto colpo per Inzaghi in un momento di continui tour de force. E invece, dopo i forfait con Sampdoria e Borussia, ecco la bella notizia. La convocazione per la gara di sabato sera contro il Bologna non sembra infatti essere più un miraggio. Almeno quella: sul fronte campo, sembra infatti difficile che Inzaghi possa ripetere quanto fatto ieri sera con Luiz Felipe e gettarlo subito nella mischia. Più probabile che l’ex Spal possa tornare a calcare il campo in Champions contro il Brugge. In questo caso, a tirare il fiato sarebbe Marusic, che altrimenti ne avrebbe giocate due e mezzo. Il montenegrino potrebbe invece sedersi in panchina e non sforzare troppo la caviglia recentemente infortunata.

Champions – Per i bookmakers la Lazio vincerà il girone

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Champions – Per i bookmakers la Lazio vincerà il girone: le quote.

Champions – Umore alle stelle, non solo in casa Lazio, dopo il 3-1 rifilato ieri sera al Borussia Dortmund. Anche sul fronte scommesse, il brillante risultato ottenuto da Inzaghi & co ha letteralmente spazzato le previsioni iniziali. I betting analyst Snai sono infatti ora convinti che la Lazio farà suo il girone F. Una possibilità quotata a 2.00, in ribasso rispetto al 2.85 pronosticato subito dopo i sorteggi. In salita invece i numeri del club tedesco, al secondo posto del tabellone con 2.60 (partendo da 1.85). Più staccato il Club Brugge, con un primato quotato 8.50. I belgi hanno battuto ‘a domicilio’ lo Zenit, portandosi in leggero vantaggio sul club russo, attestato a 11.00.

Lazio Dortumund un ritorno spettacolare per i biancocelesti

Lazio Dortumund è terminata 3-1 contro ogni pronostico e aspettativa, il sogno Champions è appena iniziato

Lazio Dortumund – Prima della partita lo scetticismo era padrone, dopo la brutta sconfitta contro la Sampdoria per 3-0 si pronosticava un’altra batosta contro la squadra tedesca, invece, i ragazzi hanno ribaltato la situazione. Già, una Lazio spettacolare, spumeggiante, mai priva di carattere e voglia, tutto ciò che è mancato a Genoa, forse a questo punto in molti si sono chiesti se quella partita a vuoto fosse dovuta proprio per il debutto di ieri sera, la concentrazione era tutta su questa partita. Un inizio fantastico, dopo appena 5 minuti, Ciro insacca la rete alle spalle del portiere giallonero, alla prima palla King Ciro dimostra di essere un bomber e diventa letale. Tantissime occasioni sprecate, ripartenze non sfruttate ma nonostante questo, la Lazio riesce a portare a casa una vittoria straordinaria. L’avversaria del girone è proprio il Dortmund, su di lei la Lazio avrebbe dovuto fare la rincorsa e invece per il momento, saranno proprio i tedeschi che dovranno rincorerre i biancocelesti.

PARTITA PERFETTA

Gli 11 in campo sono stati esemplari, dal primo all’ultimo hanno giocato una partita stratosferica nonostante qualche acciacco, già perché Fares, Luiz Felipe e Marusic, hanno giocato con dei problemi fisici ma questo, non è emerso. Leiva è stato un muro e un recuperapalloni, con lui non si passava, Luis Alberto ha ritrovato la sua brillantezza e Immobile è ritornato cecchino. Anche i subentrati hanno messo tutto in campo, Akpa Akpro ha debuttato e segnato portando la Lazio al sicuro, Caicedo, Muriqi, Parolo e Hoedt si sono impegnati bene aiutando la squadra. E’ stata una serata da sogno, quella che i laziali si aspettavano ma non potevano credere sarebbe successo realmente, invece ora la Lazio comanda al primo posto e mercoledì prossimo sfiderà il Brugge per confermare il primo posto e chissà, magari sognare…

LAZIO DORTMUND Condò: “Non ci avrei scommesso, avrei firmanto per il pari”

LAZIO DORTMUND Condò: “Non ci avrei scommesso, avrei firmanto per il pari”

LAZIO DORTMUND Condò parla della vittoria biancoceleste per 3-1 sulla squadra tedesca che veniva pronosticata vincente da tutti

LAZIO DORTMUND Condò – Il giornalista di Sky ha parlato della partita durante la trasmissione Sky Sport. Così come tutti, lo stesso Condò, vedeva il Dortmund vincente prima dell’inizio della partita, ecco le sue parole: “Devo essere sincero, prima della partita avrei scommesso sul Dortmund e inoltre, se mi avessero chiesto di firmare per il pareggio, non ci avrei pensato due volte e avrei firmato, ovvimaente avrei sbagliato. Il Borussia Dortmund è fortissim, resto convinto che arriverà primo nel girone e arrivare in fondo alla competizione, per questo la vittoria di questa sera è maggiormente di qualità e i tre punti serviranno per arrivare secondi. Al momento invece, sono serviti per essere primi, ancora meglio, da stropicciarsi gli occhi”.

IMMOBILE

“E’ stato bravissimo a cogliore le prima occasione buttandola subito dentro. Molto bravo anche in occasione dell’assist ad Akpa Akpro, era un momento difficile, Haaland aveva appena segnato e magari avrebbe potuto voler ribattare segnando anche lui, però invece di tirare ha servito l’assist vincente che ha messo la partita al sicuro. E’ il miglior attaccante italiano, per la Nazionale avrà modo di rifarsi, al momento però Belotti e Caputo sono dietro rispetto a lui. Anche Mancini con la Nazionale aveva dei problemi, erano evidenti, con il club era fortissimo ma con l’Itaia non riusciva a imporsi, così come lui, anche Immobile merita del tempo per imporsi in Nazionale”.

LUIS ALBERTO

“Il lancio di Luis Alberto a Immobile effettuato d’esterno destro a rientrare è qualcosa di subblime, secondo me verrà esposto al Metropolitan Museum of Art in un futuro prossimo, la ritengo un’opera d’arte. Mi ha fatto commuovere di fronte a tanta bellezza”.

Lazio Dortmund Akpa Akpro: l’ivoriano rinasce e segna in Champions