Home Blog Pagina 1827

CALCIOMERCATO – Mauricio in uscita. Ritorno in patria per lui?

L’arrivo di Martin Caceres in biancoceleste dal Verona in questa sessione di mercato costringerà la Lazio a modificare la lista dei 25 giocatori utilizzabili in Serie A. Il candidato numero 1 ad uscire da tale lista sembra essere il brasiliano Mauricio, ai margini del progetto tecnico biancoceleste.

MAURICIO TORNA IN BRASILE?

Il Ds Tare deve mettere a punto una serie di operazioni per sfoltire la rosa e tra i sicuri partenti c’è il brasiliano Mauricio. Reintegrato in rosa dopo l’emergenza infortuni scattata nella gara contro il Napoli, il brasiliano è ben presto tornato ai margini del progetto biancoceleste. Inzaghi ha scelto altri centrali, gli preferisce di gran lunga Bastos e Wallace. Con Caceres pronto a sbarcare a Roma via Verona, Mauricio è il candidato n.1 a lasciare la capitale. La Lazio ha provato ad inserirlo nella trattativa con gli scaligeri, il Verona ha declinato. Come riportano in Brasile, l’Atletico Mineiro vorrebbe riportarlo in patria. I dirigenti di Belo Horizonte potrebbero provare a sentire Tare e Lotito per provare a prendere Mauricio, soluzione low cost (anche in prestito).
Tutto questo in attesa della decisione definitiva di Stefan de Vrij sul prolungamento di contratto…

INTANTO SECONDO AURIEMMA SARRI VUOLE UN TITOLARE DELLA LAZIO>>>LEGGI QUI

LASCIA UN ‘LIKE’ ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

Auriemma (Mediaset) si sbilancia: “Sarri ha chiesto un titolare della Lazio”

E’ uno dei telecronisti-tifosi della scuderia Mediaset, sicuramente uno dei più folkloristici. Raffaele Auriemma, commentatore per Premium Sport delle partite del Napoli e grosso conoscitore delle dinamiche del calcio partenopeo, ha confidato ai microfoni di Radio CRC un’indiscrezione di mercato riguardante la Lazio.

SARRI VUOLE LUIS ALBERTO

“Sarri solitamente non si sbilancia sui nomi, ma mi è giunta voce che stavolta ha indicato un calciatore in particolare: Luis Alberto della Lazio. È un calciatore che l’allenatore del Napoli crede possa fare la differenza e che possa inserirsi sin da subito in questa rosa. Al momento c’è stato solo qualche sondaggio esplorativo, ma nessun contatto con la Lazio che comunque potrebbe chiedere una cifra altissima. Luis Alberto è un profilo, comunque, che interesserebbe al Napoli soprattutto in vista di giugno. Difficile pensare che i biancocelesti possano cederlo adesso che sono in lotta per la Champions League“.

Sarri starebbe quindi puntando il trequartista spagnolo della Lazio. Difficile che Lotito se ne privi, anzi, in casa biancoceleste si parla sempre di prolungamento di contratto con adeguamento verso l’alto. Ma si sa, le vie del mercato sono infinite…

òASCIA UN LIKE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

INTANTO STILATA LA GRADUATORIA DEI CALCIATORI PIU’ COSTOSI DELLA SERIE A>>>LEGGI QUI

Serie A, ecco i calciatori più ‘costosi’: ci sono anche tre laziali

0

Vi siete mai chiesti quanto ‘costano’, realmente s’intende, i gioielli della Lazio e della Serie A in generale? PlayRatings ha cercato di rispondervi.

Mancano poche ore all’inizio del mercato di gennaio, ma già da qualche giorno hanno iniziato a circolare ipotesi e indiscrezioni sulle trattative più attenzionate di qui al gong della sessione. Ad alimentare il tam tam sono da poco arrivati anche i dati di PlayRatings sul valore dei giocatori della Serie A. E, nella classifica di quelli più ‘costosi’ per ogni singolo reparto, si trovano anche i nomi di tre calciatori della Lazio.

Partiamo dal centrocampo, dove al vertice di questa particolare classifica c’è Ivan Perisic con i suoi 56,7 milioni di euro di valore di mercato. Dietro l’interista, Milarel Pjanic (44,8 milioni), seguito a cortissima distanza da Sergej Milinkovic, che a oggi vale ben 44,7 milioni di euro.

Quanto invece al reparto offensivo, è Mauro Icardi (con 114,5 milioni) a costare di più in Serie A. Dybala (107,6 milioni) e Higuain (69,7 milioni) completano il podio, ai cui piedi troviamo Ciro Immobile (60,3 milioni).

Thomas Strakosha compare infine nella classifica dei portieri, all’ottavo posto (con un valore di 4,9 milioni), ben lungi dal capolista Gianluigi Donnarumma (49,8 milioni).

LEGGI ANCHE IL BILANCIO DEL VAR A META’ CAMPIONATO

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

VAR – Ecco il bilancio al termine del girone di andata

E’ stato tra le più importanti innovazioni introdotte in Serie A nel 2017. Ora, al termine del girone di andata, anche per il VAR è tempo di bilanci.

45: tante sono state le correzioni delle decisioni arbitrali operate dal VAR al termine del girone di andata. A dirlo, l’ex arbitro internazionale Tiziano Pieri, che all’Ansa rivela uno dei numeri della principale novità di questa stagione in Serie A. Di questi 45 interventi, 25 hanno riguardato i rigori, con 18 concessi e 7 (l’ultimo dei quali sabato in Inter-Lazio) tolti con l’ausilio della “moviola”. Quanto invece ai gol, 9 sono stati quelli annullati per offside, mentre in tre casi sono stati confermati nonostante l’assistente avesse segnalato l’irregolarità dell’azione.

Interventi si sono registrati anche per espulsioni: 10 quelle decretate – segnala Pieri ai microfoni della ‘Giostra del gol’, la trasmissione di Rai Italia condotta da Enrico Varriale -, di cui due per chiara occasione da rete. Due come i rigori tolti per fuorigioco. Ad usufruire di più dell’aiuto del Var sono stati gli arbitri Mariani e Valeri, rispettivamente con 5 e 4 cambi di decisione al video. A loro fanno da ‘contraltare Calvarese e Irrati, mai andati a bordo campo davanti allo schermo.

LEGGI ANCHE LA NOSTRA INTERVISTA A MICHELE PLASTINO

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

ESCLUSIVA – MICHELE PLASTINO: “CREDICI LAZIO, QUEST’ANNO TUTTO E’ POSSIBILE”

0

All’indomani del pareggio contro l’Inter, il direttore di Radio Sportiva Michele Plastino, ci ha rilasciato un’intervista sulla gara di San Siro e sul momento della Lazio in generale.

“Una Lazio compatta, che si muove come una fisarmonica. Una Lazio bella da vedere e che, da un certo punto di vista, contro l’Inter ha fatto la miglior partita dell’anno.” Parole convinte quelle di Michele Plastino. Non coraggiose, perché comunque non si può negare l’evidenza dei fatti. Questa Lazio è bella e gioca molto bene. Quando gli chiedo cosa sia mancato sabato pomeriggio per vincere contro l’Inter (leggi qui le pagelle), il direttore di ‘Radio Sportiva’ non ha dubbi: “Alla Lazio è mancato soltanto il gol. Nonostante le prestazioni non brillanti di Luis Alberto e Milinkovic-Savic, giocatori decisivi per qualunque compagine.” In effetti è vero, i due non hanno giocato bene. Ciò nonostante, gli uomini di mister Inzaghi hanno illuminato San Siro, dimostrando una grande compattezza di squadra, unita a un’armonia interna evidente a tutti i presenti allo stadio.

Il Calciomercato e le ambizioni

Dal primo fino al trentun gennaio c’è il mercato, direttore lei cosa si aspetta? “La Lazio sta giocando un buon campionato, deve rinforzarsi se vuole aumentare le possibilità di centrare qualche traguardo importante. Oltre a Caceres, serve ancora qualche innesto per sopperire ai tanti impegni e infortuni che possono capitare durante una lunga stagione. Poi quando chiedo al direttore una piccola previsione su dove può arrivare questa Lazio, la risposta è di quelle che ti fa sognare e amare di più i colori biancocelesti. “Dove può arrivare la Lazio? Guarda, sembra un paradosso, ma quest’anno tutto è possibile. Dal primo al quinto posto tutto può accadere.” 

Dopo questa dichiarazione e qualche battuta extra, l’intervista vola via fra gli auguri (era il 31 pomeriggio e io stavo ancora a Milano). Appena termina la chiamata, organizzo gli appunti presi sul quaderno scrivendo in modo veloce le cose più importanti affermate dal direttore di Radio Sportiva. Io che già vedo sempre biancoceleste, rileggendo l’ultima dichiarazione provo un piccolo brivido che mi fa sognare per qualche istante. Quel “Tutto è possibile” mi carica più che mai, poi però, chiudendo il quaderno e alzando gli occhi al cielo, mi accorgo del grigio della città meneghina e, da biancoceleste, tutto ritorna a tinte più reali.

Davide Sperati per Laziochannel.it

Riproduzione riservata se non citando espressamente la fonte laziochannel.it

 

Guarda i video più belli della Serie A

LEGGI ANCHE L’ULTIMA DI SKY CONTRO LA LAZIO

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

 

Sempre più Sky…fato. Ma i soldi degli abbonati della Lazio sono falsi?

Come ogni Capodanno la piattaforma Sky ha mandato in onda un filmato relativo al campionato in corso. Sul video, mese per mese, le immagini più belle e i risultati più importanti fin qui registrati. Ancora una volta però ignora la Lazio.

Durante il filmato trasmesso vengono citate vittorie meno importanti ma non risulta esserci nessuna traccia dell’importante successo conquistato dai biancocelesti a Torino in casa della Juventus. La squadra di Simone Inzaghi è l’unica che nelle ultime due stagioni ha vinto in casa dei campioni bianconeri. Secondo Sky però un’impresa del genere non merita nessuna citazione. Circostanza strana per una tv a pagamento che dovrebbe risultare imparziale e che dovrebbe rispettare ogni proprio abbonato. Toglieteci una curiosità… ma i soldi che mensilmente i tifosi biancocelesti versano nelle casse della piattaforma televisiva sono falsi?

La Lazio terzo miglior attacco del 2017. Inoltre nelle ultime tre partite…

La Lazio sa segnare. A differenza degli anni precedenti questa è una squadra che va spesso in gol

Il 2017 per la Lazio è stato un anno fantastico. Eliminazione dalla Coppa Italia avvenuta in semifinale ai danni della Roma, non concedendo la famosa “rivincita”. Inoltre pochi giorni dopo ribatte la stessa Roma nel derby per un sonoro 3-1. La vittoria in semifinale comporta anche la finale di Tim Cup dove la squadra di Inzaghi perderà contro la Juve ma batterà la stessa squadra in Supercoppa conquistando un trofeo stagionale.

Terzo miglior attacco – La squadra di Inzaghi come riporta la classifica Opta, è il terzo miglior attacco del 2017 con ben 85 reti messe a segno. Grande merito va al bomber Ciro Immobile autore di moltissimi gol. Si posiziona dopo Juve e Napoli mentre Scavalca Roma e Inter. Un dato bello per i biancocelesti che in passato venivano criticati per i pochi gol. Inoltre, oltre a segnare molto, la Lazio nelle ultime tre partite ha lasciato la porta inviolata cosa che in questa stagione non era mai accaduta. Oltre che a saper attaccare forse la squadra di Inzaghi inizia a difendere nel migliore dei modi.


LEGGI QUANDO ARRIVERà CACERES E QUALI SONO LE CONTROPARTITE

LASCIA UN MI PIACE SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

La Lazio avrà un’arma in più. Martin Caceres è pronto ad arrivare il 14 gennaio

La Lazio avrà un difensore in più da poter usare per il sogno Champions

Negli ultimi giorni si era parlato di un possibile rallentamento per l’arrivo di Martin Caceres nonostante ci sia un contratto firmato il Ds del Verona insieme a Pecchia, vorrebbero trattenere il difensore fino alla fine della stagione. Ma Tare non sembra intenzionato ad accontentare queste richieste. Il calciatore è stato acquistato a giugno e girato in prestito fino all’ultima partita prima della sosta natalizia perché la Lazio non aveva lo slot per il tesseramento degli extra comunitari. Per questo è stato girato al Verona aggirando così la regola. Inzaghi dopo la partenza di Hoedt scelse di non prendere nessun difensore perché certo dell’arrivo di Caceres. Ma il contratto fra i due club dovrà essere messo nero su bianco per questo la società ancora non ha dato il suo annuncio ufficiale. Il difensore giocherà l’ultima partita con il Verona il 6 gennaio contro il Napoli. Dopodiché vestirà la maglia biancoceleste  dal 14 gennaio giorno in cui approderà a Formello.

LE CONTROPARTITE

In questa stagione Caceres ha giocato ben 13 partite facendo 1078 minuti e 3 gol. Numeri importanti per questo calciatore che è pronto a vestire la maglia biancoceleste. Il Verona spera di ricavare qualcosa da questa faccenda visto anche lo stipendio speso per le prestazione dell’uruguaiano. La Lazio ha proposto Mauricio ma l’ipotesi è stata scartata dall’allenatore. Ora le contropartite in ballo sono tre: Lombardi (tornerebbe dall’esperienza di Benevento), Djordjevic o Perea. Una di queste probabilmente sarà la contropartita che andrà a finire a Verona.

LEGGI NAINGGOLAN E LA FOLLIA DI CAPODANNO

LASCIA UN MI PIACE SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

Nainggolan esagera a capodanno. Si ubriaca, fuma e… bestemmia. Poi si scusa

Il centrocampista Radja Nainggolan si lascia andare nella notte di capodanno.

Nainggolan durante i festeggiamenti, inizia un video in diretta sul suo social network di Instagram. Nel video si vede il calciatore mentre beve e fuma e inoltre aggiunge di essere “ubriaco” più di una volta. Un esempio non del tutto professionale per un calciatore che tra l’altro poche ore dopo dovrebbe svolgere gli allenamenti con la propria squadra. Ma il video che fa scalpore è il successivo dove si intravede Radja mentre gioca sul suo campo da tennis di casa in cui bestemmia due-tre volte perché non riesce a tirare la pallina proclamandosi “ubriaco”. Un atteggiamenti che ha lasciato divisi i tifosi della Roma. Alcuni gli hanno dato del non professionista, molti i commenti positivi del tipo: “A capodanno ognuno fa quello che gli pare” molti altri invece lo hanno accusato di guadagnare moltissimi soldi e di non essere un esempio per i più giovani.

Inoltre dopo aver pubblicato questi video, il calciatore li ha rimossi il giorno seguente a mente lucida. Però all’inizio invece di chiedere scusa ha attaccato chi ha deciso di riportare la notizia… Non un momento facile quello in casa giallorossa dopo le 2 vittorie e il pareggio consecutive in casa. Ora ci si mette anche Nainggolan a creare polemiche, infatti la società giallorossa ha deciso di punire il calciatore all’interno della società senza far trapelare nulla. Ma sono in molti a chiedere una punizione in stile Dybala che non si allena da professionista ed è finito in panchina per 2-3 partite. Ma la Roma non avrà la forza di fare la stessa cosa. Anche Balotelli ha commentato il video del calciatore con un: “Mamma mia fra! Però non mi batti”. Il calciatore poi capisce l’errore e chiede scusa pubblicamente.

LEGGI LE PAROLE DI JESSICA IMMOBILE

LASCIA UN MI PIACE SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

Jessica Immobile: “Lui è romantico, dolce e protettivo. Buon 2018 a tutti”

Jessica Malena, moglie di Ciro Immobile si lascia intervistare ai microfoni di Tuttomercatoweb.com e parla del suo Ciro e dell’anno che verrà


Le parole di Jessica Immobile: “È stato come uno tsunami che rade al suolo il passato. Abbiamo iniziato a conoscerti tramite un social network; all’inizio era tutto uno scherzo, un gioco ma poi un giocno ci siamo incontrati come lui giocava nel Pescara, perché io sono abruzzese. Lui è partito subito forte, ma è stato un colpo di fulmine da tutte e due le parti, dopo il nostro incontro pensavo spesso a lui”. Poi parla dei difetti del marito: “Diciamo che è testardo. Ci scontriamo spesso ed è molto geloso. Ma Ciro non mi fa mancare nulla, è protettivo, romantico, dolce, prevalgono i pregi su i suoi difetti”. PEr l’anno nuovo: “Abbiamo avuto tanto in questi anni e dal 2017, quindi di proseguire così con tante altre cose belle. Un augurio di un felicissimo 2018 da me e da parte di mio marito Ciro e soprattutto Forza Lazio!”.

LEGGI LE PAROLE DI CASARIN

LASCIA UN MI PIACE SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

Paolo Casarin: “Classe arbitrale italiana mediocre, il Var lo sta dimostrando”

Paolo Casarin, intervenuto ai microfoni del Corriere della Sera, ha parlato del Var. L’ex arbitro ha commentato le decisioni prese dagli arbitri nell’ultima giornata di Serie A.

Queste le parole di Casarin: “Come fatto da Orsato anche Rocchi nella gara di San Siro si è servito del Var per cancellare un rigore concesso alla Lazio su un contatto di braccio chiaramente involontario di Skriniar. I due direttori di gara citati sono i migliori in Italia. Entrambi sono stati bravi e disponibili ad ammettere l’errore. Cosa che non hanno fatto l’arbitro Gavillucci e l’addetto al Var Giacomelli, incapaci di intervenire su un netto fallo di Danilo con conseguente rigore negato al Bologna. L’utilizzo della tecnologia ha messo in evidenza la mediocrità della nostra classe arbitrale”.

LEGGI ANCHE IL PAGELLONE DI TARE

SEGUICI SU TWITTER

LEGGI ANCHE IL PAGELLONE DI INZAGHI

Top 11 Serie A: ben quattro i calciatori della Lazio presenti

Tenendo conto delle medie voto di queste prime diciannove giornate di campionato Mediaset ha stilato la Top 11 della Serie A.

Nella formazione risultano essere presenti ben quattro giocatori della squadra di Simone Inzaghi. La Top 11 è completata poi da tre calciatori del Napoli, altrettanti della Juventus e un giallorosso. Qui di seguito la Top 11 della Serie A (4-3-2-1): Strakosha (Lazio); Florenzi (Roma), de Vrij (Lazio), Koulibaly (Napoli), Ghoulam (Napoli); Allan (Napoli), Pjanic (Juventus), Matuidi (Juventus); Dybala (Juventus), Luis Alberto (Lazio); Immobile (Lazio).

LEGGI ANCHE IL PAGELLONE DELL’ALLENATORE BIANCOCELESTE SIMONE INZAGHI

SEGUICI SU TWITTER

LEGGI IL PAGELLONE DALL’INIZIO

PREMIER LEAGUE – I risultati della XXII^ Giornata: Liverpool corsaro, United secondo

Si è disputata in Inghilterra la XXII^ giornata  di Premier League. I Reds vincono: Chance sfruttata dal Liverpool che approfitta del pari tra Arsenal e Chelsea per rifarsi sotto. Lo United risale al secondo posto, il Newcastle supera in trasferta lo Stoke.

PREMIER LEAGUE: RISULTATI FINALI XXII^ GIORNATA

LUNEDI’ 1 GENNAIO 2018

Brighton – Bournemouth 2-2
Marcatori: 5′ Knockaert (Br), 33′ Cook (Bo), 48′ Murray (Br), 79′ Wilson (Bo);

Burnley – Liverpool 1-2
Marcatori: 61′ Mané (L), 87′ Gudmundsson (B), 90′ Klavan (L);

Everton – Manch. United 0-2
Marcatori: 57′ Martial, 81′ Lingard;

Leicester – Huddersfield 3-0
Marcatori: 53′ Mahrez, 60′ Slimani, 90′ Albrighton;

Stoke City – Newcastle 0-1
Marcatori: 73′ Pérez;

MARTEDI’ 2

Manch. City – Watford 3-1
Marcatori: 1′ Sterling (MC), 13′ aut. Kabasele (MC), 63′  Aguero (MC), 82′ Gray (W);

Southampton – Crystal Palace 1-2
Marcatori: 17′ Long (S), 69′ McArthur (CP), 80′ Milivojevic (CP);

Swansea – Tottenham 0-2
Marcatori: 12′ Llorente, 89′ Alli;

West Ham – West Bromwich Albion 2-1
Marcatori: 13′ McClean (WBA), 59′, 90′ Carroll (WH);

MERCOLEDI’ 3 GENNAIO

Arsenal – Chelsea 2-2
Marcatori: 63′ Wilshere (A), 67′ rig. Hazard (C), 84′ Marcos Alonso (C), 92′  Bellerin (A).

CLASSIFICA: Manch. City 62, Manch. United 47, Chelsea 46, Liverpool 44, Tottenham 41, Arsenal 39, Burnley 34, Leicester 30, Everton 27, Watford 25, Huddersfield 24, Brighton 23, Crystal Palace, Newcastle, West Ham 22, Bournemouth 21, Southampton, Stoke City 20, Swansea, West Bromwich Albion 16.

LEGGI LE PAROLE DI BONETTO SU LOTITO E MILINKOVIC

SEGUICI SU TWITTER

LEGGI LE PAROLE DI DI GENNARO (PREMIUM SPORT) SULLO SCUDETTO

Bonetto: “Lotito ha l’acquolina in bocca con Milinkovic”

L’ex giocatore laziale Riccardo Bonetto ha parlato della stagione della Lazio consigliando a Lotito di investire sul mercato prendendo giocatori già pronti.

L’ex difensore ha parlato della corsa scudetto: “Quest’anno è un po’ più avvincente rispetto agli anno scorsi dove lo scudetto era già deciso a fine girone d’andata. Quest’anno se la giocheranno fino alla fine Juve, Roma e Inter, il Napoli ha la coperta corta. De Laurentiis dovrebbe fare qualcosa di più, magari comprando 2-3 giocatori importanti che ti permettono il salto di qualità. 

Sulla Lazio: Lotito con Milinkovic-Savic ha l’acquolina in bocca. Scherzi a parte, il trand della Lazio è positivo: la società cerca di valorizzare i forti per venderli a prezzo sopra mercato. Ho letto di cifre grosse. E’ importante puntare sui giovani però servono anche i giocatori importanti: servirebbero un centrale, un centrocampista e un centravanti cosicché i giovani possano crescere in tranquillità. La Lazio è andata molto bene questa stagione: è andato via Biglia e ha preso Leiva che ha fatto benissimo. Poi non è possibile che solo Immobile segni in avanti. Servirebbe uno alla Klose. Così si può arrivare tra i primi 4. Se la Lazio continua così può migliorare o perlomeno essere costante”. Su Tare e Inzaghi: “Chi è più bravo? Lotito a sceglierli (ride, ndr)”.

SEGUICI SU TWITTER

Antonio Di Gennaro (Premium Sport): “Scudetto? Occhio alla Lazio”

Il giornalista di Premium Sport Antonio Di Gennaro ha inserito anche la Lazio nella corsa allo scudetto definendola più squadra dei nerazzurri.

“Inter e Roma sono un tantino al di sotto, la Roma deve recuperare una gara anche se a Genova con la Sampdoria sarà difficile – ha dichiarato a Tmw Radio -. Juventus e il Napoli hanno dimostrato di essere più forti, quelle da battere. Anche la Lazio però è una mina vagante, a San Siro ha dimostrato di essere più squadra dell’Inter, anche come organico, con la capacità di stare sempre lì”. 

SEGUICI SU TWITTER

LEGGI IL PAGELLONE DELLA LAZIO DEL 2017

PAGELLONE LAZIO 2017 – Il presidente Claudio Lotito

Dopo portieri, difensori, centrocampisti, attaccanti e Inzaghi siamo giunti all’epilogo del nostro pagellone del 2017. Ovviamente non potevamo che chiudere con il presidente della Lazio Claudio Lotito. Buona lettura.

LOTITO – Dopo tanti anni di monopolio societario ha deciso due estati fa di ampliare il quadro dirigenziale inserendo le figure di Arturo Diaconale, membro del CDA della Rai, come responsabile della comunicazione, ma soprattutto assumendo Angelo Peruzzi nel ruolo di club manager. L’ex portiere è stato fondamentale in due situazioni: ha promosso Strakosha titolare (bocciando Vargic) e ha convinto Keita a rimanere alla Lazio un altro anno. Roba da non poco considerando che l’albanese si è rivelato un grande portiere, mentre il senegalese è stato decisivo nel finale della scorsa stagione ed è fruttato 30 mln. Inoltre gli errori del passato pare che siano finalmente stati recepiti e Lotito ha già blindato i gioiellini Strakosha, Milinkovic e Immobile. Inoltre ha ravvicinato la gente allo stadio creando una squadra competitiva nonostante le partenze estive di Keita e Biglia. VOTO: 6,5

SEGUICI SU TWITTER

 

PAGELLONE LAZIO 2017 – Il direttore sportivo Igli Tare

Dopo portieri, difensori, centrocampisti, attaccanti e Inzaghi siamo giunti all’epilogo del nostro pagellone del 2017. Penultimo voto rivolto al direttore sportivo Igli Tare. Buona lettura.

TARE – Inizio a scrivere questo articolo appena terminata la sfida vinta contro la Fiorentina. Strakosha, Bastos, de Vrij, Leiva, Parolo, Anderson, Milinkovic, Lulic, Caicedo, Immobile, Lukaku e Luis Alberto. Ormai sono tanti gli anni da quando questo dirigente albanese, è passato dal campo alla dirigenza. Precisamente dal duemilaotto, anni difficili per la società del patron Lotito, il suo primo estimatore. Come diceva Renato Cavallaro, il mio professore di Sociologia, “La verità è dei pochi”. Quindi non sapremo mai se le bufale acquistate fino allo scorso anno, siano imputabili al suo operato o quello del presidente. Fatto sta che però questo 2017 si conclude con un bel voto per il dirigente di Valona che piano piano, sta guadagnando punti. Non solo attraverso gli acquisti sul campo, ma anche al fatto che, in più occasioni, non ha sbagliato una dichiarazione e, soprattutto perché in questo ultimo periodo, è apparso molto più vicino al popolo laziale rispetto a qualche anno fa, quando non erano poche le dichiarazioni nonsense.

L’invasione di campo dopo Lazio-Fiorentina di campionato, è stata la ciliegina sulla torta di quell’attaccamento che noi tribù biancoceleste desidereremo avere sempre da chi ci rappresenta.

Igli non è mister simpatia e lo ha ribadito anche al premio di Guido, ma lui dice di essere laziale. Tanti e troppi personaggi lo hanno dichiarato in passato, ma a volte si sà che la strada del professionismo ti porta a fare scelte che poi esulano dalla fede. Tare è abbastanza bravo nel scegliere i giocatori con i soldi che che dispone. La professione viene prima di tutto e allora non mi meraviglierei di vederlo lavorare per un altro club, lontano da questa città che spesso lo ha maltrattato, forse, per colpe non sue. Ora però il passato è alle spalle. Non bisogna mai dimenticarlo, ma nemmeno esagerare con il rancore. Hic et nunc. Godiamoci il presente di questo esaltante 2017. Sono lontani i tempi della contestazione, ora Tare grazie a delle sue doti inconfutabili – il lavoro e la serietà – sta recuperando tanta credibilità.

Tornando all’anno solare appena concluso, bisogna anche dire che a gennaio non rinforzammo per nulla la rosa: arrivò soltanto il giovanissimo Crecco e vendemmo giocatori non certo di prima fascia (Prce al Brescia, Cataldi al Genoa, Minala alla Salernitana, Leitner all’Augsburg, Vinícius all’AEK Atene, Morrison al QPR), Kishna al Lille, ed El Tata González al Club Nacional). Il topo della strategia di Tare, è andata in scena durante la campagna acquisti estiva. Seppur Nanì ancora non abbia ancora strusciato un pallone, tutti gli altri acquisti del mercato sono stati azzeccati. La querelle Keita, con il contestuale arrivo di due mocciosi pagati l’ira di Dio, assume meno valore in questa Lazio, dove tutto sta andando a meraviglia. Quindi caro Igli, dal mio personalissimo pensiero, il voto di questo 2017 è un bel sette (7). Augurandomi che in questo gennaio tu possa capire, insieme al presidente che, con un piccolo sforzo economico, si può migliorare una squadra già molto forte. Augurandoti le miglior fortune, ti auguro buon lavoro.

Davide Sperati

SEGUICI SU TWITTER

PAGELLONE LAZIO 2017 – Il nostro condottiero: Simone Inzaghi

Siamo arrivati agli sgoccioli del nostro pagellone, così dopo aver analizzato portieri, difensori, terzini, centrocampisti e attaccanti è finalmente giunto il momento del vero protagonista del 2017 della Lazio: mister Inzaghi.

INZAGHI – Arrivato in un periodo di grossa contestazione contro la società, rea di essersi lasciata sfuggire El Loco Bielsa, Inzaghi, dopo le iniziali e prevenute contestazioni si è rivelato un grande allenatore. I derby di Coppa Italia della scorsa stagione sono un suo capolavoro tattico, così come la finale di Supercoppa Italiana vinta contro la Juventus in cui i cambi si rivelarono decisivi (Lukaku assist e Murgia gol). Ha ricompattato un gruppo che sembrava a brandelli dopo la gestione di Pioli. Ha saputo valorizzare Keita la scorsa stagione e Luis Alberto in questa.

Altresì ha permesso l’esplosione di Milinkovic-Savic e ha fatto rifiorire Immobile. Per non contare dei tanti ex o attuali Primavera che ha fatto esordire (Miceli) o che comunque ha fatto crescere (Strakosha). Ha catturato l’attenzione dei grandi club, su tutti la Juventus, ma il suo cuore è laziale, come lui stesso ha ribadito. Basterà questo a trattenerlo a Roma? Chissà, ma per il momento ce lo godiamo. Grazie di tutto miser, con l’auspicio che il 2018 sia ricco di soddisfazioni. CONDOTTIERO. VOTO: 8

SEGUICI SU TWITTER

LEGGI IL PAGELLONE DALL’INIZIO

Ag. Germoni: “Non abbiamo nulla con il Parma ma a gennaio andrà via”. Poi sulla Lazio…

L’agente Fifa Caravello, procuratore tra gli altri del terzino Luca Germoni, ha rivelato che il giocatore lascerà Parma già a gennaio dato lo scarso impiego.

Queste le sue parole a tuttomercatoweb: “Sicuramente la Lazio. Per rendimento e valorizzazione dei propri calciatori. Si sta ripetendo oltre le più ottimistiche previsioni. Bravo Simone Inzaghi”. Sul futuro del suo assistito: “Germoni essendo in prestito dalla Lazio ha bisogno di maggiore impiego, gennaio sarà il momento di trovare una sistemazione. Non abbiamo nulla contro il Parma, ma a vent’anni bisogna migliorare e crescere”.

SEGUICI SU TWITTER E SU FACEBOOK

LEGGI IL PAGELLONE DELLA LAZIO DEL 2017

FOTO + VIDEO – Gli auguri social dei biancocelesti e della compagna di Inzaghi

Tra ieri sera e questa mattina alcuni giocatori della Lazio e la compagna del tecnico Simone Inzaghi hanno postato delle foto raffiguranti come hanno trascorso i festeggiamenti per l’arrivo dell’anno nuovo.

Luis Alberto ha pubblicato una foto su Instagram che lo ritrae con la moglie Patricia e la figlia Martina con la scritta: «Felice 2018. Che i vostri desideri si avvertino e soprattutto che abbiate tanta salute».

Anderson, Luiz Felipe, Leiva e Wallace con le rispettive famiglie hanno festeggiato assieme il capodanno. Felipe ha postato una foto sul proprio profilo Instagram mentre i quattro ridono insieme accompagnata da queste parole: «2018 sarà così!».

https://www.instagram.com/p/BdYuRY7HHE4/

Alessandro Murgia ha postato una foto con la sua Eleonora: «Buon 2018 a tutti!».

Anche Nani ha fatto gli auguri a tutti i tifosi biancocelesti: «Buon anno nuovo a tutti!».

Strakosha ha pubblicato una foto con la scritta: «Ringrazio Dio, la mia famiglia e la mia Lazio per il bellissimo 2017. Auguri di buon anno, che Dio ci benedica tutti, che ci dia salute per poter lavorare sempre più forte e per far diventare i nostri sogni realtà».

https://www.instagram.com/p/BdYnEX8Bczf/

Infine la compagna del tecnico Inzaghi, Gaia Lucariello, ha pubblicato un video dove i due ballano sorridenti.

LEGGI ANCHE IL PAGELLONE DEGLI ALTRI CENTROCAMPISTI

SEGUICI SU TWITTER

LEGGI IL PAGELLONE DALL’INIZIO